Fibonacci come runner è simpatico come un pallone da rugby in culo

Al primo infortunio stappo una bottiglia di champagne. Il primo infortunio suo intendo

(Peraltro sotto i 5 al km sui 5k ci sono andato)

benritrovati super runners zetiani !!

sono mancato un po' ma ritorno e vedo che non avete perso lo spirito agonistico, facile correre più con le parole che con le gambe

cicciuzzo ha scritto:Al primo infortunio stappo una bottiglia di champagne. Il primo infortunio suo intendo

no no, speriamo di no ...
un infortunio non lo si può proprio augurare, almeno sportivamente tra runners.
peraltro poi chi è costretto a star fermo si incattivisce e così poi peggiora pure l'umore degli altri.

Hai ragione, lasciamogli il diritto di derisione

Lui si incazza perché nonostante i tempi notevoli rimane un amatore come me. Questa cosa proprio non riesce a mandarla giù

Kowalski ha scritto:un mio caro amico si è iscritto alla deejay ten e mi ha chiesto di accompagnarlo...
Non l'ho mai fatta, quindi magari merita, ma per chi ha già provato l'eperienza com'è? Vale la pena?

mah, tante perplessità anch'io.
da un lato il correre, soprattutto insieme a tanta gente, è sempre un momento di divertimento e anche in bella compagnia.
però non mi piacciono le iniziative di carattere commerciale, dove chi partecipa lo fa solo come moda e poi, dal giorno dopo, non li vedi più con le scarpette.
meno ancora sento il motivo di sostenere chi organizza queste corse in aperto contrasto con tutto il movimento podistico regolare.
mi fanno più simpatia i volontari dei gruppi podistici di paese o provinciali che ti mettono in calendario una corsa alla settimana, ti chiedono due-tre-quattro euro e ti regalano pure il pacco di riso o la bottiglia di vino e alla fine al ristoro ti danno pure la pastasciutta o la porchetta. le persone che vi corrono te le ritrovi poi tutte le altre domeniche, nessuno si bulla, tutti si sostengono.

ciao sensi

vabbè ma per fare una corsetta va bene anche la deejay ten, se mai ha aiutato qualcuno ad avvicinarsi allo sport.

come facevate notare prima è una delle gare meglio pubblicizzate in italia.

conosco due persone che da reggio ci vanno tutti gli anni , uno di questi l'anno scorso ha preparato la mezza maratona di reggio.

io lo trovo un momento di aggregazione, un modo di far partecipare anche le persone meno interessate o che hanno un minor spirito competitivo, per me è una bella iniziativa. se la facessero in un posto per me comodo la farei e mi ci preparerei anche.
ma io sono strano.

iberna ha scritto:ciao a tutti mi sto avvicinando al mondo della corsa, certo riesco a fare 6 km in 30 minuti.
so con certezza che devo migliorare nella tecnica di corsa, postura, appoggio del piede.
ho sentito dire che i passi al minuto sono molto importanti per ridurre gli infortuni si dice che devono essere tra i 170 e 180.
navigando mi sono imbattuto su youtube su un canale chiamato correre naturale dove spiegano quanto sia importante imparare la respirazione nasale sia inspirando che espirando.
cosa ne pensate?

la prima domanda che mi farei è: perchè corro ?

corri perchè vuoi calare di peso ? lo fai perchè ti diverte ? corri perchè vuoi superare te stesso ? per aumentare la tua autostima ? perchè hai problemi di salute ? per stare in forma ? per trombare di più ? perchè altrimenti staresti sul divano ? perchè ti piace ascoltare il tuo respiro ? perchè ti scarica le tensioni ? perchè vuoi smettere di fumare ? perchè ti rende più tenace ? perchè puoi correre in compagnia /o da solo ? perchè vuoi correre in mezzo alla natura ? ...

dalla risposta nascono le diverse modalità con il quale praticare il running o come attività fisica o come sport e dedicarsi alla parte tecnica.
insomma l'importante è ascoltarsi per far innescare quel processo virtuoso che porti a dare continuità, così mano a mano introdurre strumenti, tecnologie, parti tecniche (e anche i passi al minuto o la respirazione nasale !), verso lo scopo al quale ci si sente più indirizzati. ... ricercando il piacere della parte sportiva e bilanciandola con la propria vita quotidiana.

sensibilmente ha scritto:

Kowalski ha scritto:un mio caro amico si è iscritto alla deejay ten e mi ha chiesto di accompagnarlo...
Non l'ho mai fatta, quindi magari merita, ma per chi ha già provato l'eperienza com'è? Vale la pena?

mah, tante perplessità anch'io.
da un lato il correre, soprattutto insieme a tanta gente, è sempre un momento di divertimento e anche in bella compagnia.
però non mi piacciono le iniziative di carattere commerciale, dove chi partecipa lo fa solo come moda e poi, dal giorno dopo, non li vedi più con le scarpette.
meno ancora sento il motivo di sostenere chi organizza queste corse in aperto contrasto con tutto il movimento podistico regolare.
mi fanno più simpatia i volontari dei gruppi podistici di paese o provinciali che ti mettono in calendario una corsa alla settimana, ti chiedono due-tre-quattro euro e ti regalano pure il pacco di riso o la bottiglia di vino e alla fine al ristoro ti danno pure la pastasciutta o la porchetta. le persone che vi corrono te le ritrovi poi tutte le altre domeniche, nessuno si bulla, tutti si sostengono.

Pensa che io non corro MAI a Milano. Ho fatto la deejay ten, una staffetta di maratona (Con iscrizione regalata) e poi ho tentato la maratona ma mi sono ritirato. A Milano mi alleno ma sia per gareggiare che tapasciare vado fuori. Però tanti sono partiti dalla deejay ten per poi fare altro. Lo so che è una corsa mondana, che tanti comprano le scarpe da Decathlon e poi non le mettono più. Ma per altri non sarà così. Io insomma dico che ognuno fa quello che vuole. Sennò veramente ha ragio e Fibonacci che da massone del running guarda con disprezzo chiunque corra sopra i 4'20" al km

grazie agli utenti Fibonacci, Sensibilmente per i loro preziosi consigli.
Perchè ho iniziato a correre?
Perchè arrivato all'età di 43 anni avendo fatto sempre pochi sport in vita mia mi sono reso conto ad inizio estate che il fiato che credevo di avere in realtà non c'era.... dopo aver fatto 4 piani di scale di corsa mi sono ritrovato sul pianerottolo senza fiato per 5 minuti, da lì ho capito che mi dovevo muovere nel vero senso della parola, correndo evitando le vie più facili e comode della palestra.
Le prime corse che ho fatto arrivavo sempre esausto e disidratato (bevevo anche 1,5 litri durante la corsa), con piccoli dolori alle ginocchia.
poi parlando con persone che corrono da diverso tempo sono arrivato alla conclusione che anche nella corsa ci vuole tecnica, postura, respirazione.

TeNz ha scritto:ciao sensi
vabbè ma per fare una corsetta va bene anche la deejay ten, se mai ha aiutato qualcuno ad avvicinarsi allo sport.

cicciuzzo ha scritto:... Però tanti sono partiti dalla deejay ten per poi fare altro...

vi do pienamente ragione, un'ottima occasione come trampolino di lancio. anche solo per vedere l'effetto che fa.
rileggendomi intravvedo anch'io un tono pesante. non volevo snobbare chi partecipa a queste manifestazioni, ma dare la mia spiegazione del perchè ne preferisco altre.

(ciao tenz!!)

sensibilmente ha scritto:

Kowalski ha scritto:un mio caro amico si è iscritto alla deejay ten e mi ha chiesto di accompagnarlo...
Non l'ho mai fatta, quindi magari merita, ma per chi ha già provato l'eperienza com'è? Vale la pena?

mah, tante perplessità anch'io.
da un lato il correre, soprattutto insieme a tanta gente, è sempre un momento di divertimento e anche in bella compagnia.
però non mi piacciono le iniziative di carattere commerciale, dove chi partecipa lo fa solo come moda e poi, dal giorno dopo, non li vedi più con le scarpette.
meno ancora sento il motivo di sostenere chi organizza queste corse in aperto contrasto con tutto il movimento podistico regolare.
mi fanno più simpatia i volontari dei gruppi podistici di paese o provinciali che ti mettono in calendario una corsa alla settimana, ti chiedono due-tre-quattro euro e ti regalano pure il pacco di riso o la bottiglia di vino e alla fine al ristoro ti danno pure la pastasciutta o la porchetta. le persone che vi corrono te le ritrovi poi tutte le altre domeniche, nessuno si bulla, tutti si sostengono.

Alla fine mi sono iscritto, mi spiaceva non accompagnare l'amico. A me in tutta onestà i vari discorsi sulla deejay ten e le mode interessano relativamente. C'è gente che corre una volta all'anno? Non vedo come questo possa influire sulla mia voglia di partecipare. Anche alle cosidette "tapasciate" di paese c'è gente che fa solo quella gara in tutto l'anno e non mi sembra un problema, anzi, ti dirò, una corsa come la deejay con seguito così ampio magari porterà qualcuno ad avvicinarsi alla corsa e ad appassionarci. Per me questo sport non deve avere niente di elitario, a mio modo di vedere hanno identica dignità quelli che tengono i 3km/minuto come quelli che tengono i 6km/minuto o più (tranne quando si schierano in prima fila alla partenza ma quello è un altro discorso ). Certo, il gesto atletico è diverso, ma in questi casi non è il criterio di valutazione.
Quello che a me non piace è che una manifestazione del genere possa avere fini di lucro, perchè sarà anche organizzata bene, non lo metto in dubbio, ma 20€+2€ di prevendita per una 10km non competitiva per me è un furto bello e buono. La mia sensazione (magari sbagliata, non conosco i bilanci della manifestazione) è che alla fine più che la passione dietro ci sia la pecunia, e a me piace poco. La soluzione è semplice, non mi iscrivo e ho risolto il problema, solo che in questo caso c'era di mezzo l'amico

tante volte, soprattutto in certe maratone, mi sento come un pollo da spennare ...
in questo caso linus se l'organizza, se la promuove, se la festeggia ... e si "autocelebra".
mi resta simpatico come corridore ma i conti in tasca se li sa fare benissimo.

Beh, Linus si deve comprare una coperta nuova, va compreso.

sensibilmente ha scritto:tante volte, soprattutto in certe maratone, mi sento come un pollo da spennare ...
in questo caso linus se l'organizza, se la promuove, se la festeggia ... e si "autocelebra".
mi resta simpatico come corridore ma i conti in tasca se li sa fare benissimo.

la deejay ten credo sia la corsa con la maggiore resa per gli organizzatori


però le cose stanno cambiando, e tante strutture nate per lucrare dalla corsa sono palesemente in difficoltà proprio perchè i runner rifiutano questa logica, il caso più evidente riguarda gli organizzatori della mezza di Monza, che quest'anno hanno addirittura sbagliato l'anno della medaglia (2108 anzichè 2018)

Siccome oggi sono stato in ufficio stasera sono andato a correre

Ma di sera fare 13.5 km dopo una giornata di lavoro ti uccide