[O.T.] Runners
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Re: [O.T.] Runners
Bellissimo articolo di Cesare Monetti.
E' credo, del 2014,ma è da rileggere.
LA MARATONA E’ UN INGANNO
di Cesare Monetti
Era tanto che mancavo dai 42,195km. Dal giugno scorso. Quasi un anno senza la mitica distanza, ne corsi tre nella primavera 2014 e poi per diversi motivi ho preferito accorciare la distanza: cercare di velocizzarmi, sfuggire alla noia degli allenamenti più lunghi e lenti, tentare di preservare i miei tendini.
Ho resistito fino al 12 Aprile, due giorni fa, quando mi sono presentato al via della Milano Marathon senza una vera preparazione. Nelle gambe solo allenamenti per fare il personale nella mezza e poi un unico lungo di 33km…fatto il giorno che ho fatto ‘la mezza’.
Ma la maratona è un inganno perchè nella prima parte hai energie da vendere e sembri un leone e invece devi andare piano e gestire, nella seconda parte inizi a perdere lucidità e devi ingannare il tuo fisico dicendo che ne hai ancora, che ti sei allenato tanto per essere lì quel giorno, che alla fine gli ultimi 12km è come fare un allenamento al parco il sabato mattina. Uno dei centinaia di allenamenti da 12km fatti al parco il sabato mattina. Nulla più.
E’ un inganno perchè ti dicono che è piatta e veloce ed invece ti trovi cavalcavia e pavè, è un inganno perchè inizi ad allenarti con il gelo delle notti di gennaio e ti presenti al via alle 9 di una mattina di Aprile che ci sono già 22 gradi.
E’ un inganno perchè devi bere già al 5° chilometro che non hai sete e non devi aspettare che arrivi la sete dopo due ore di gara. La maratona è un inganno perchè anche se senti i crampi a polpacci e quadricipiti che mancano ancora 10km devi solo tenere duro e dire al tuo fisico che tu non molli, che il problema è delle tue gambe e non tuo.
La maratona è un inganno perchè chi ha vinto domenica sulle strade meneghine ha 42 anni, faceva il barbiere, ha iniziato a correre a 30 anni e ha fatto il record del mondo M40 con il suo 2h08’44” battendo uno di vent’anni più giovane di lui. E’ un inganno perchè sulle strade di Rotterdam, purtroppo, un talentuoso e serio professionista come Andrea Lalli si deve arrendere per dolori vari al 35° km mentre un ‘tapascione’ che ha conosciuto la corsa solo cinque anni fa che risponde al nome di Carmine Buccilli che lavora, ha famiglia e fa mille sacrifici fa la stessa gara e piazza un 2h16’44” che vale il personale e il 1° posto come italiano ed il 4° europeo.
La maratona è un inganno perchè in Italia, purtroppo, ci rallegriamo per qualche migliaio di arrivati al traguardo mentre a Parigi sono ben 40mila, è un inganno perchè ti dicono che ‘dopo che corri stai bene’ e invece hai dolori ovunque nelle gambe per i quattro giorni successivi e non riesci nemmeno a fare le scale di casa.
La maratona è un inganno perchè ti spremi per 3-4-5 ore e pensi di essere un eroe, poi accendi il telefonino leggi le notizie dal Campionato del Mondo di ultramaratona 24 ore che si è svolto a Torino e leggi che il primo ha fatto oltre 260km a 5’26” di media, oltre 130 giri da 2km. E pensi…quelli sono eroi (oltre che pazzi!).
La maratona è un inganno perchè ti dicono ‘attaccati ai pacer e la fai con loro’ ed invece scopri che i pacer vanno sempre in tutte le maratone del mondo ad un ritmo superiore a quello previsto. Perchè vanno sul tempo ufficiale dal colpo di pistola e non con il ‘real time’ di quando ‘bello bello’ passi sotto al portale di partenza. Vuoi seguire le 4h00′? bene…sappi che con i Pacer farai almeno 3h55′. Non è colpa di nessuno. Non si può fare null’altro. E’ così…ma è un inganno.
E’ un inganno perchè se vuoi fare 3h30′ sai che diviso 42km vuol dire fare una media di 5′ al km e ti alleni per quello. E invece devi considerare i 195 metri in più che poi allargando curve e traiettorie diventano almeno 500-600 metri in più, poi ci sono i ristori e non la vogliamo mettere una sosta ‘pipì’? Quindi non è vero che 5′ al km fai 3h30′. Fa ben di più.
La maratona è un inganno perchè ti alleni, dici dentro di te guarda come vado bene oggi poi alle spalle ti raggiunge il re d’Etiopia, quel Gebreselassie che tanto ti ha emozionato nelle sue cavalcate in pista e nelle maratone più veloci del mondo e ti sorpassa con una leggerezza di corsa, con un appoggio del piede che non si vede, con due piume al posto delle gambe, con una dinamite al posto delle caviglie. Gebre non corre. Vola. Ne ho le prove.
Si è un inganno, dall’inizio alla fine. Perchè mentre corri giuri a te stesso che quella è l’ultima volta che farai una fatica simile in vita tua, che mai più ti farai convincere dagli amici o da te stesso. E poi invece tagli il traguardo e già pensi dove sarai la domenica successiva, già sogni i prossimi 42km.
Milano Marathon archiviata, ben fatta e ben organizzata, migliorerà ancora come migliorerò io nei tempi e nei modi di approccio. Solo su una cosa non ti inganna la maratona: era e rimane un gran bel divertimento
E' credo, del 2014,ma è da rileggere.
LA MARATONA E’ UN INGANNO
di Cesare Monetti
Era tanto che mancavo dai 42,195km. Dal giugno scorso. Quasi un anno senza la mitica distanza, ne corsi tre nella primavera 2014 e poi per diversi motivi ho preferito accorciare la distanza: cercare di velocizzarmi, sfuggire alla noia degli allenamenti più lunghi e lenti, tentare di preservare i miei tendini.
Ho resistito fino al 12 Aprile, due giorni fa, quando mi sono presentato al via della Milano Marathon senza una vera preparazione. Nelle gambe solo allenamenti per fare il personale nella mezza e poi un unico lungo di 33km…fatto il giorno che ho fatto ‘la mezza’.
Ma la maratona è un inganno perchè nella prima parte hai energie da vendere e sembri un leone e invece devi andare piano e gestire, nella seconda parte inizi a perdere lucidità e devi ingannare il tuo fisico dicendo che ne hai ancora, che ti sei allenato tanto per essere lì quel giorno, che alla fine gli ultimi 12km è come fare un allenamento al parco il sabato mattina. Uno dei centinaia di allenamenti da 12km fatti al parco il sabato mattina. Nulla più.
E’ un inganno perchè ti dicono che è piatta e veloce ed invece ti trovi cavalcavia e pavè, è un inganno perchè inizi ad allenarti con il gelo delle notti di gennaio e ti presenti al via alle 9 di una mattina di Aprile che ci sono già 22 gradi.
E’ un inganno perchè devi bere già al 5° chilometro che non hai sete e non devi aspettare che arrivi la sete dopo due ore di gara. La maratona è un inganno perchè anche se senti i crampi a polpacci e quadricipiti che mancano ancora 10km devi solo tenere duro e dire al tuo fisico che tu non molli, che il problema è delle tue gambe e non tuo.
La maratona è un inganno perchè chi ha vinto domenica sulle strade meneghine ha 42 anni, faceva il barbiere, ha iniziato a correre a 30 anni e ha fatto il record del mondo M40 con il suo 2h08’44” battendo uno di vent’anni più giovane di lui. E’ un inganno perchè sulle strade di Rotterdam, purtroppo, un talentuoso e serio professionista come Andrea Lalli si deve arrendere per dolori vari al 35° km mentre un ‘tapascione’ che ha conosciuto la corsa solo cinque anni fa che risponde al nome di Carmine Buccilli che lavora, ha famiglia e fa mille sacrifici fa la stessa gara e piazza un 2h16’44” che vale il personale e il 1° posto come italiano ed il 4° europeo.
La maratona è un inganno perchè in Italia, purtroppo, ci rallegriamo per qualche migliaio di arrivati al traguardo mentre a Parigi sono ben 40mila, è un inganno perchè ti dicono che ‘dopo che corri stai bene’ e invece hai dolori ovunque nelle gambe per i quattro giorni successivi e non riesci nemmeno a fare le scale di casa.
La maratona è un inganno perchè ti spremi per 3-4-5 ore e pensi di essere un eroe, poi accendi il telefonino leggi le notizie dal Campionato del Mondo di ultramaratona 24 ore che si è svolto a Torino e leggi che il primo ha fatto oltre 260km a 5’26” di media, oltre 130 giri da 2km. E pensi…quelli sono eroi (oltre che pazzi!).
La maratona è un inganno perchè ti dicono ‘attaccati ai pacer e la fai con loro’ ed invece scopri che i pacer vanno sempre in tutte le maratone del mondo ad un ritmo superiore a quello previsto. Perchè vanno sul tempo ufficiale dal colpo di pistola e non con il ‘real time’ di quando ‘bello bello’ passi sotto al portale di partenza. Vuoi seguire le 4h00′? bene…sappi che con i Pacer farai almeno 3h55′. Non è colpa di nessuno. Non si può fare null’altro. E’ così…ma è un inganno.
E’ un inganno perchè se vuoi fare 3h30′ sai che diviso 42km vuol dire fare una media di 5′ al km e ti alleni per quello. E invece devi considerare i 195 metri in più che poi allargando curve e traiettorie diventano almeno 500-600 metri in più, poi ci sono i ristori e non la vogliamo mettere una sosta ‘pipì’? Quindi non è vero che 5′ al km fai 3h30′. Fa ben di più.
La maratona è un inganno perchè ti alleni, dici dentro di te guarda come vado bene oggi poi alle spalle ti raggiunge il re d’Etiopia, quel Gebreselassie che tanto ti ha emozionato nelle sue cavalcate in pista e nelle maratone più veloci del mondo e ti sorpassa con una leggerezza di corsa, con un appoggio del piede che non si vede, con due piume al posto delle gambe, con una dinamite al posto delle caviglie. Gebre non corre. Vola. Ne ho le prove.
Si è un inganno, dall’inizio alla fine. Perchè mentre corri giuri a te stesso che quella è l’ultima volta che farai una fatica simile in vita tua, che mai più ti farai convincere dagli amici o da te stesso. E poi invece tagli il traguardo e già pensi dove sarai la domenica successiva, già sogni i prossimi 42km.
Milano Marathon archiviata, ben fatta e ben organizzata, migliorerà ancora come migliorerò io nei tempi e nei modi di approccio. Solo su una cosa non ti inganna la maratona: era e rimane un gran bel divertimento
Le medaglie si vincono in allenamento. Le gare servono per ritirarle.
Un vincente trova sempre una strada, un perdente trova sempre una scusa.
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Re: [O.T.] Runners
Udine, trovato morto l’atleta disperso: è stato colpito da un fulmine
Mario Pantanali, 42 anni, era scomparso durante la competizione di 50 km nelle valli. La moglie aspettava una sua telefonata al traguardo, che non è mai arrivata. Il corpo trovato poche ore dopo. Ed è polemica: la gara è proseguita nonostante il maltempo
http://www.corriere.it/cronache/16_magg ... 0821.shtml
Mario Pantanali, 42 anni, era scomparso durante la competizione di 50 km nelle valli. La moglie aspettava una sua telefonata al traguardo, che non è mai arrivata. Il corpo trovato poche ore dopo. Ed è polemica: la gara è proseguita nonostante il maltempo
http://www.corriere.it/cronache/16_magg ... 0821.shtml
Re: [O.T.] Runners
ma non se ne sono accorti dai..... comunque io nella mia breve esperienza di gare ho visto che quando uno sta male la corsa non la puoi fermare....
Il sentimento più sincero rimane sempre l'erezione
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Re: [O.T.] Runners
esatto, non si sono accorti.
che sfiga però morire così
che sfiga però morire così
Re: [O.T.] Runners
il mondo del trail è un mondo di allucinati comunque. fanno cose senza senso.
Il sentimento più sincero rimane sempre l'erezione
Re: [O.T.] Runners
dicci di piu' cicciuzzo!
anche io segretamente ho sempre avuto questo pensiero ma non gli ho mai dato molto credito.
La cosa secondo me e' degenerata molto da quando chiunque adotta abbigliamento tecnico aereodinamico stroboscopico, che generalmente viene prodotto con chissa' quali materiali plastici in longitudini estreme del pianeta.
E di mio ho il mai provato sospetto che qualche esalazione tossica da questo vestiario possa in realta' venire respirata provocando conseguenze non calcolabili, tra le quali la deviazione che porta a vestire nuovamente in quel modo in una sorta di rapporto di tossicodipendenza.
Ai tempi della mia gioventu' quelli che correvano erano degli stramboidi con pantaloni inguinali e canottiera bucacchiata e scarpe ginniche consumate, e barba lunga. Ma mi sembravano piu' normali di adesso tutto sommato
anche io segretamente ho sempre avuto questo pensiero ma non gli ho mai dato molto credito.
La cosa secondo me e' degenerata molto da quando chiunque adotta abbigliamento tecnico aereodinamico stroboscopico, che generalmente viene prodotto con chissa' quali materiali plastici in longitudini estreme del pianeta.
E di mio ho il mai provato sospetto che qualche esalazione tossica da questo vestiario possa in realta' venire respirata provocando conseguenze non calcolabili, tra le quali la deviazione che porta a vestire nuovamente in quel modo in una sorta di rapporto di tossicodipendenza.
Ai tempi della mia gioventu' quelli che correvano erano degli stramboidi con pantaloni inguinali e canottiera bucacchiata e scarpe ginniche consumate, e barba lunga. Ma mi sembravano piu' normali di adesso tutto sommato
c è sempre tanta musica nell' aria -- a cup of tea would restore my normality-- “Non vi è alcuna strada che porta alla pace: la pace è la via” nulla contro l'utente Tenz
Re: [O.T.] Runners
peggio di loro i triatleti e gli iron man.....
Il sentimento più sincero rimane sempre l'erezione
Re: [O.T.] Runners
Quando non si è in grado di giudicare per evidenti limiti atletici sarebbe meglio zittarsi. Chissà cosa scriverebbero di te gli allucinato.Bah!cicciuzzo ha scritto:il mondo del trail è un mondo di allucinati comunque. fanno cose senza senso.
Le medaglie si vincono in allenamento. Le gare servono per ritirarle.
Un vincente trova sempre una strada, un perdente trova sempre una scusa.
Un vincente trova sempre una strada, un perdente trova sempre una scusa.
Re: [O.T.] Runners
Se non hai niente da fare il 28-29 maggio vieni a Faenzacicciuzzo ha scritto:peggio di loro i triatleti e gli iron man.....
Ti presenterò un po di allucinati
Le medaglie si vincono in allenamento. Le gare servono per ritirarle.
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Re: [O.T.] Runners
magari ... il passatore è un sogno che prima di diventar troppo vecchio mi piacerebbe realizzareFibonacci ha scritto: Se non hai niente da fare il 28-29 maggio vieni a Faenza
intanto la fascite plantare non se ne vuol andare e faccio fatica anche a far 5 km di corsa lenta
a maggior ragione per ora i 100km del passatore per me restano un miraggio
vai tu fibonacci, auguri
e poi ci racconterai
la vita è troppo importante
per essere presa seriamente
per essere presa seriamente
Re: [O.T.] Runners
dai faccy fai il bravo e cerca di non essere offensivo, perché ci sarà sempre qualcuno rispetto al quale sei tu che hai evidenti limiti atletici. hai capito benissimo che cosa voglio dire. ci sono persone che ha un certo punto si domandano se sia meno oneroso darsi il triathlon o fare 18 maratone all'anno oppure andare tre volte a settimana dall'analista. dietro al boom di trail, triathlon (e come sai, visto che sei esperto, è un mondo dove qualche polemica sta uscendo) e altro ancora ci sono storie che non sono "normali". per quello che mi riguarda, correre 15 km senza fermarmi è il mio essere iron man. ma se ne faccio 14 va bene lo stesso.Fibonacci ha scritto:Quando non si è in grado di giudicare per evidenti limiti atletici sarebbe meglio zittarsi. Chissà cosa scriverebbero di te gli allucinato.Bah!cicciuzzo ha scritto:il mondo del trail è un mondo di allucinati comunque. fanno cose senza senso.
Il sentimento più sincero rimane sempre l'erezione
Re: [O.T.] Runners
basta che tu non fai parte di quegli iscritti che fanno 30 km in strada e 70 sul camper dell'accompagnatoreFibonacci ha scritto:Se non hai niente da fare il 28-29 maggio vieni a Faenzacicciuzzo ha scritto:peggio di loro i triatleti e gli iron man.....
Ti presenterò un po di allucinati
Il sentimento più sincero rimane sempre l'erezione
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- Località: Mi sono perso da anni
Re: [O.T.] Runners
nei primi 4 mesi dell'anno ho corso 463,44 km
a maggio più di 63
l'obbiettivo dei 1200 nel 2016 non è poi così una follia.
la cosa che mi sorprende è che faccio salite abbastanza impegnative con dislivelli di 4\500 metri in pochi km eppure (per adesso e non vorrei portarmi sfiga) non ho dolori o articolazioni sputtanate.... tranne ovviamente la schiena ma quella sta meglio dopo la corsa piuttosto che i giorni in cui non vado.
ora parte la ricerca delle scarpe nuove per l'asfalto... ormai le brooks sono scoppiate
a maggio più di 63
l'obbiettivo dei 1200 nel 2016 non è poi così una follia.
la cosa che mi sorprende è che faccio salite abbastanza impegnative con dislivelli di 4\500 metri in pochi km eppure (per adesso e non vorrei portarmi sfiga) non ho dolori o articolazioni sputtanate.... tranne ovviamente la schiena ma quella sta meglio dopo la corsa piuttosto che i giorni in cui non vado.
ora parte la ricerca delle scarpe nuove per l'asfalto... ormai le brooks sono scoppiate
Re: [O.T.] Runners
io il mese scorso ho fatto il mio "record"... 158 km.... ma da un paio di settimane sono di nuovo conciato male.
Il sentimento più sincero rimane sempre l'erezione
Re: [O.T.] Runners
Il mio record l'ho fatto a gennaio superando i 200km mensili.
Ho fatto la mia prima maratona a marzo.
Ad inizio aprile mi è saltato un ginocchio durante un trail.
In attesa della risonanza magnetica sono miseramente fermo, faccio solo bici... che amarezza.
Ho fatto la mia prima maratona a marzo.
Ad inizio aprile mi è saltato un ginocchio durante un trail.
In attesa della risonanza magnetica sono miseramente fermo, faccio solo bici... che amarezza.