lo trovi così squalificante?HB ha scritto:è anche morto come un idiota a 32 anni per un'overdose di eroina.
[O.T.] Paz!
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- jhonnybuccia
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un suo caro amico in una intervista dichiaró " Paz sarebbe il primo a dire : che cazzata che ho fatto" . E' chiaro che in una espressione del genere io non ci vedo un insulto ma una manifestazione dell'affetto che si nutriva per lui e che ancora circonda il suo lavoro, e la triste consapevolezza di non sapere mai quali opere il suo genio ci avrebbe ancora regalatojhonnybuccia ha scritto:lo trovi così squalificante?HB ha scritto:è anche morto come un idiota a 32 anni per un'overdose di eroina.
La generosità, roba rara, è ormai un evento "perturbante", che stupisce, spiazza, cerca un equilibrio, che poi si riassume in una unica parola: grazie (CanellaBruneri)
L'intuizione di una donna è molto più vicina alla verità della certezza di un uomo. (Rudyard Kipling)
L'intuizione di una donna è molto più vicina alla verità della certezza di un uomo. (Rudyard Kipling)
Questa è una opera poco conosciuta (credo) , ma che aiuta a conoscere altri aspetti di Pazienza
[img][img]http://widget.slide.com/rdr/1/1/3/W/1f0000000c9ead2f/1/6/UKtzJsKz0j9FQbi4yD0GWct7riLffh6D.jpg[/img][/img]
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La generosità, roba rara, è ormai un evento "perturbante", che stupisce, spiazza, cerca un equilibrio, che poi si riassume in una unica parola: grazie (CanellaBruneri)
L'intuizione di una donna è molto più vicina alla verità della certezza di un uomo. (Rudyard Kipling)
L'intuizione di una donna è molto più vicina alla verità della certezza di un uomo. (Rudyard Kipling)
- jhonnybuccia
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Triste o no, Paz era consapevole del fatto che non sarebbe invecchiato...
Detto questo, non c'erano state avvisaglie... La sera precedente il suo ritrovamento, era di ottimo umore... E uscendo da casa di un ragazzo di Montepulciano aveva usato questo gioco di parole: "Paz... esco!"
Esco dalla vita?
Chi lo conosceva giura di no...
Per Anton.
"Pertini". O le vignette raccolte nel volume "Satira". Per cominciare...
Una pagina tratta da "Pertini"(Pert, come lo chimava lui):
Detto questo, non c'erano state avvisaglie... La sera precedente il suo ritrovamento, era di ottimo umore... E uscendo da casa di un ragazzo di Montepulciano aveva usato questo gioco di parole: "Paz... esco!"
Esco dalla vita?
Chi lo conosceva giura di no...
Per Anton.
"Pertini". O le vignette raccolte nel volume "Satira". Per cominciare...
Una pagina tratta da "Pertini"(Pert, come lo chimava lui):
jhonnybuccia ha scritto:lo trovi così squalificante?HB ha scritto:è anche morto come un idiota a 32 anni per un'overdose di eroina.
sarebbe bene, a volte, parlare solo di ció che si conosce.
pazienza non subiva affatto il fascino della droga, non era un additivo necessario ad aprire quelle porte che spesso artistucoli da tre soldi ritengono di poter spalancare strafacendosi.
morrison, baudelaire, joplin, lennon ed altri sarebbero stati quel che erano anche senza drogarsi.
emilio fede anche se si drogasse resterebbe un paguro decerebrato.
pazienza bruciava di vergogna nel doversi ficcare a capo basso nell'imbuto colloso dei pusher, nel dovere supplicare un grammo o nel lasciarsi umiliare ridendo e balbettando per chiedere in ginocchio la roba.
pazienza scivolava -a volte- nel piscio dei bagni delle redazioni e ne usciva fulgido ma stracciato a morte.
no, non lo trovo squalificante, così come non trovo squalificante la ragazzina dalla gonna ampia e dagli occhi di lago con le braccia tumefatte e le caviglie bucherellate e il suo offrire pompini in giro dietro l'università , per farsi.
ne provo pietà .
come pazienza spesso, tra uno spazzo di turbinosa divina genialità e l'altro, si riduceva a mendicare quattro lire dai colleghi per correre poi sudato e fetente nei campetti dietro la città a comprare eroina.
in un suo scritto si rode il fegato per essere sceso a patti con la sua parte più squallida, disposta a tutto e a dormire tra le lenzuola più lerce, lui che amava il profumo del talco e la morbidezza di un paio di calzini di cotone bianchi.
ancora una volta suggerisco la lettura di Pompeo.
da un altro pazienza, di mille anni prima:
HB
[size=75][i]Per essere esatti, io non ci sono qui.
Avete semplicemente avuto un'allucinazione. [/i]
R. Chandler , [i]The Big Sleep[/i][/size]
Avete semplicemente avuto un'allucinazione. [/i]
R. Chandler , [i]The Big Sleep[/i][/size]
- vertigoblu
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ti stimo hb.HB ha scritto:jhonnybuccia ha scritto:lo trovi così squalificante?HB ha scritto:è anche morto come un idiota a 32 anni per un'overdose di eroina.
sarebbe bene, a volte, parlare solo di ció che si conosce.
pazienza non subiva affatto il fascino della droga, non era un additivo necessario ad aprire quelle porte che spesso artistucoli da tre soldi ritengono di poter spalancare strafacendosi.
morrison, baudelaire, joplin, lennon ed altri sarebbero stati quel che erano anche senza drogarsi.
emilio fede anche se si drogasse resterebbe un paguro decerebrato.
pazienza bruciava di vergogna nel doversi ficcare a capo basso nell'imbuto colloso dei pusher, nel dovere supplicare un grammo o nel lasciarsi umiliare ridendo e balbettando per chiedere in ginocchio la roba.
pazienza scivolava -a volte- nel piscio dei bagni delle redazioni e ne usciva fulgido ma stracciato a morte.
no, non lo trovo squalificante, così come non trovo squalificante la ragazzina dalla gonna ampia e dagli occhi di lago con le braccia tumefatte e le caviglie bucherellate e il suo offrire pompini in giro dietro l'università , per farsi.
ne provo pietà .
come pazienza spesso, tra uno spazzo di turbinosa divina genialità e l'altro, si riduceva a mendicare quattro lire dai colleghi per correre poi sudato e fetente nei campetti dietro la città a comprare eroina.
in un suo scritto si rode il fegato per essere sceso a patti con la sua parte più squallida, disposta a tutto e a dormire tra le lenzuola più lerce, lui che amava il profumo del talco e la morbidezza di un paio di calzini di cotone bianchi.
ancora una volta suggerisco la lettura di Pompeo.
da un altro pazienza, di mille anni prima:
HB
"Se è vero che l'arte commerciale rischia sempre di finire prostituta, non è meno vero che l'arte non commerciale rischia di finire zitella"
Erwin Panofsky
Erwin Panofsky
- jhonnybuccia
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non è il fascino della droga, o l'esserne vittima (cosa che ritengo personalmente abominevole, non si è /vittime/ della droga, ma questo è altro). è la condanna che fai di una parte dell'individuo, quando l'individuo non puó che essere visto come struttura olistica. ti sei risposto postando l'ultimo disegno. ci sarebbe stato senza la droga?
incerto al 76%.
non è una condanna.jhonnybuccia ha scritto: è la condanna che fai di una parte dell'individuo, quando l'individuo non puó che essere visto come struttura olistica.
è una sorta di dichiarazione d'amore comune a chi l'ha apprezzato ed amato.
indubbiamente sì.jhonnybuccia ha scritto:
ti sei risposto postando l'ultimo disegno. ci sarebbe stato senza la droga?
se tu andassi a spulciare la sua produzione più antica, resteresti traumatizzato dallo scoprire quanto pazienza fosse già pazienza quando bambino si faceva soltanto di nesquik.
[size=75][i]Per essere esatti, io non ci sono qui.
Avete semplicemente avuto un'allucinazione. [/i]
R. Chandler , [i]The Big Sleep[/i][/size]
Avete semplicemente avuto un'allucinazione. [/i]
R. Chandler , [i]The Big Sleep[/i][/size]
- jhonnybuccia
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- jhonnybuccia
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anche tu.sigile ha scritto:jhonnybuccia ti sei perso un pezzetto.
Ti aiuto io:
ecco fatto. Prego figurati, scema.HB ha scritto: se tu andassi a spulciare la sua produzione più antica, resteresti traumatizzato dallo scoprire quanto pazienza fosse già pazienza quando bambino si faceva soltanto di nesquik.