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Re: [O.T.] Devo entrare in analisi?

Inviato: 21/03/2024, 6:33
da OSCAR VENEZIA
ABBA ha scritto:
20/03/2024, 20:08
Grazie..ma intendi che sia gay? dimmelo pure..senza problemi :blowkiss:
Se mai decidessi di andare dallo psicologo, ti consiglio di andare da un provato.
Non andare da quelli della mutua, sono dei nazistelli

Re: [O.T.] Devo entrare in analisi?

Inviato: 23/03/2024, 13:03
da ABBA
Grazie Oscar,lo terrò a mente..
Legion e Salieri:grazie per la gentilezza ma volevo capire se è stimolazione della prostrata o altro?

Buon Weekend

Re: [O.T.] Devo entrare in analisi?

Inviato: 23/03/2024, 16:43
da Paperinik
Gli psicologi dalla mia esperienza sono fiori di bach, una banalità e superficialità disarmante. O forse sono io, non so..

C'è quella che mi diagnostica un disturbo di personalità e voleva mandarmi a fare volontariato..

C'è quello che fa pubblicità ai propri seminari e voleva farmi aprire partita iva...

Uno che ci fai semplici chiacchiere come fossi con uno che incroci per strada e poi d'un tratto comincia a rinviare appuntamenti per poi mollarti...

Alla fine ognuno si tiene i propri problemi. Tanto ho capito che a nessuno fotte un cazzo del prossimo..ci si adeguerà

Re: [O.T.] Devo entrare in analisi?

Inviato: 23/03/2024, 17:01
da OSCAR VENEZIA
ABBA ha scritto:
23/03/2024, 13:03
Grazie Oscar,lo terrò a mente..
Figurati !

Re: [O.T.] Devo entrare in analisi?

Inviato: 23/03/2024, 17:39
da Desmond
Paperinik ha scritto:
23/03/2024, 16:43
Gli psicologi dalla mia esperienza sono fiori di bach, una banalità e superficialità disarmante. O forse sono io, non so..

C'è quella che mi diagnostica un disturbo di personalità e voleva mandarmi a fare volontariato..

C'è quello che fa pubblicità ai propri seminari e voleva farmi aprire partita iva...

Uno che ci fai semplici chiacchiere come fossi con uno che incroci per strada e poi d'un tratto comincia a rinviare appuntamenti per poi mollarti...

Alla fine ognuno si tiene i propri problemi. Tanto ho capito che a nessuno fotte un cazzo del prossimo..ci si adeguerà
Una volta non c'era bisogno dello psicologo. C'erano gli amici.
Oggi appena dici a qualcuno che hai un problema o una preoccupazione ti rispondono "e io cosa devo dire?"
Addirittura i genitori ti rispondono "e io cosa devo dire".

Se vai dallo psicologo devi avere le stesse aspettative che avresti da un amico, una persona che ascolta e ti lascia parlare e sfogare. Niente di più. L'unica differenza è che devi pagare. Un amico a pagamento.

Re: [O.T.] Devo entrare in analisi?

Inviato: 23/03/2024, 19:13
da julius
A quanto pare hai amici che hanno studiato 3+2 anni di Psicologia all'universita' + tirocinio di 1 anno (mille ore) + esame di stato + eventualmente 4 anni di scuola di psicoterapia con annessi 4 anni di tirocinio per un totale di altre 600 ore minimo. Beato te !

Re: [O.T.] Devo entrare in analisi?

Inviato: 23/03/2024, 21:01
da Desmond
julius ha scritto:
23/03/2024, 19:13
A quanto pare hai amici che hanno studiato 3+2 anni di Psicologia all'universita' + tirocinio di 1 anno (mille ore) + esame di stato + eventualmente 4 anni di scuola di psicoterapia con annessi 4 anni di tirocinio per un totale di altre 600 ore minimo. Beato te !
Mille migliaia di ore, minimo. Decine di eoni di anni di studio. E non riuscite ad aiutare il nostro Paperinik. Vergogna.

Re: [O.T.] Devo entrare in analisi?

Inviato: 23/03/2024, 21:09
da Floppy Disk
Desmond ha scritto:
23/03/2024, 17:39
[Scopri]Spoiler
Paperinik ha scritto:
23/03/2024, 16:43
Gli psicologi dalla mia esperienza sono fiori di bach, una banalità e superficialità disarmante. O forse sono io, non so..

C'è quella che mi diagnostica un disturbo di personalità e voleva mandarmi a fare volontariato..

C'è quello che fa pubblicità ai propri seminari e voleva farmi aprire partita iva...

Uno che ci fai semplici chiacchiere come fossi con uno che incroci per strada e poi d'un tratto comincia a rinviare appuntamenti per poi mollarti...

Alla fine ognuno si tiene i propri problemi. Tanto ho capito che a nessuno fotte un cazzo del prossimo..ci si adeguerà
Una volta non c'era bisogno dello psicologo. C'erano gli amici.
Oggi appena dici a qualcuno che hai un problema o una preoccupazione ti rispondono "e io cosa devo dire?"
Addirittura i genitori ti rispondono "e io cosa devo dire".

Se vai dallo psicologo devi avere le stesse aspettative che avresti da un amico, una persona che ascolta e ti lascia parlare e sfogare. Niente di più. L'unica differenza è che devi pagare. Un amico a pagamento.
Dipende. Alcuni professionisti sono cani, altri bravi, e questo vale per tutti i lavori. Quanto agli amici e ai parenti, a volte un consiglio non dato è meglio di uno sbagliato. Si può essere nella massima buona fede nel voler aiutare qualcuno, e magari lo si spinge involontariamente su una strada sbagliata. Una persona esterna alla famiglia e alla cerchia degli affetti può essere utile perché rimane distaccata e non si farà mai coinvolgere troppo nella vita del suo paziente. Ovviamente bisogna saperla trovare.

Re: [O.T.] Devo entrare in analisi?

Inviato: 24/03/2024, 8:45
da cicciuzzo
Beh, l'ironia di Desmond è sottile ma la comprendo

Ci sono lavori dove è meno accettabile dire "ci sono professionisti bravi e meno bravi"

Chirurgo, carabiniere, insegnante e aggiungerei pure lo psicologo

Se esiste il disagio in una persona (che, attenzione, a mio modesto parere spesso è un alibi) non puoi improvvisare e neanche fare cilecca. Perché si creano aspettative che vengono disattese

Il papero mi è poco simpatico perché ha un livello di cattiveria umana enorme, ma che consiglio è "apriti la partita iva" ? Cazzo, chiunque qua dentro capirebbe che è una stronzata

Re: [O.T.] Devo entrare in analisi?

Inviato: 24/03/2024, 8:54
da legionofdoom
Ma aprire la partita IVA, per cosa poi? Che attività deve aprire uno che lavora come operaio o dipendente pubblico?
E' come se un medico ti prescrivesse la Morfina per dormire o per curare un semplice mal di schiena passeggero, o uno specialista ti dicesse di buttarti con la macchina da un burrone perchè la tua vita fa schifo. :roll:
E' forse ancora vero che gli psicologi/psichiatri sono più pazzi dei loro stessi pazienti. :roll:

Re: [O.T.] Devo entrare in analisi?

Inviato: 24/03/2024, 10:55
da Paperinik
Fra amici e psicologi forse cambia poco. A volte mi venivano dette cose che mi dicevano i marocchini e il peruviano che lavora con me...forse lo psicologo è una figura obsoleta, buona per la fuffa, per chi ha problemi col fidanzatino, si sente un po' triste...
Io so solo che non provo più piacere in niente, emozioni positive, e sto tappato in casa per larga parte del tempo. Viaggiare mi frega poco e nulla e non ho interesse nel fare niente, la vita fuori mi provoca scarsissimo interesse né mi interessa la gente, anzi. Perlopiù la gente mi provoca reazioni negative.
Non provo piacere neanche nei rari pranzi di famiglia..non mi interessa neanche sentire mia sorella o mia madre, le uniche che mi sono rimaste. Poverine, non mi hanno fatto niente ma boh...non ho niente da dire loro...
Sono mentalmente confuso specie nei posti affollati e fisicamente non mi sento bene, mi sento perennemente malato, come se avessi una patologia non diagnosticata...
Penso a mio babbo...fossi morto io invece che lui, tanto di guadagnato..mi ricordo voleva scrivere un libro sulla sua vita, fare una mostra con le sue foto di montagna...a 72 anni guardava al futuro, io davanti vedo solo malattia, solitudine, guerra, paura...
Altro che partita iva e volontariato...

Re: [O.T.] Devo entrare in analisi?

Inviato: 24/03/2024, 11:15
da hermafroditos
Paperinik ha scritto:
24/03/2024, 10:55
[Scopri]Spoiler
Fra amici e psicologi forse cambia poco. A volte mi venivano dette cose che mi dicevano i marocchini e il peruviano che lavora con me...forse lo psicologo è una figura obsoleta, buona per la fuffa, per chi ha problemi col fidanzatino, si sente un po' triste...
Io so solo che non provo più piacere in niente, emozioni positive, e sto tappato in casa per larga parte del tempo. Viaggiare mi frega poco e nulla e non ho interesse nel fare niente, la vita fuori mi provoca scarsissimo interesse né mi interessa la gente, anzi. Perlopiù la gente mi provoca reazioni negative.
Non provo piacere neanche nei rari pranzi di famiglia..non mi interessa neanche sentire mia sorella o mia madre, le uniche che mi sono rimaste. Poverine, non mi hanno fatto niente ma boh...non ho niente da dire loro...
Sono mentalmente confuso specie nei posti affollati e fisicamente non mi sento bene, mi sento perennemente malato, come se avessi una patologia non diagnosticata...
Penso a mio babbo...fossi morto io invece che lui, tanto di guadagnato..mi ricordo voleva scrivere un libro sulla sua vita, fare una mostra con le sue foto di montagna...a 72 anni guardava al futuro, io davanti vedo solo malattia, solitudine, guerra, paura...
Altro che partita iva e volontariato...
Non sono uno psicologo, ma suppongo che più ti chiudi in casa più stai male ogni volta che vai in un posto affollato.

Re: [O.T.] Devo entrare in analisi?

Inviato: 24/03/2024, 12:48
da OSCAR VENEZIA
Quando io ho abbozzato una critica ragionata ma esaustiva all’approccio medio degli psicologi ai problemi del paziente mi sono saltati addosso accusandomi di lesa maestà.
Poi dici che uno certi forumisti li chiama nazistelli della mutua

Re: [O.T.] Devo entrare in analisi?

Inviato: 24/03/2024, 13:14
da julius
Oscar, se parli di me, non ti ho accusato di lesa maesta'.

Quello di cui ti accuso e' di confondere per 'critica ragionata ma esaustiva' una tua semplice opinione basata su sensazioni personali, dietro alla quale non c'e' conoscenza di dati/informazioni tale da poter definire la tua una critica.

Re: [O.T.] Devo entrare in analisi?

Inviato: 24/03/2024, 15:53
da Floppy Disk
cicciuzzo ha scritto:
24/03/2024, 8:45
Ci sono lavori dove è meno accettabile dire "ci sono professionisti bravi e meno bravi"
Sono d'accordo. Uno psicologo/psichiatra tecnicamente preparato ma privo di empatia è inutile per il suo paziente e anzi può fare grossi danni. Però non vedo alternative per il Papero: se continua a stare rintanato nella sua nicchia mentale andrà sempre peggio, perché più passa il tempo più sarà difficile trovare le energie necessarie a uscirne fuori. O continua a provare e alla fine trova la persona che sa dargli i consigli giusti, oppure si condanna ad un futuro di tristezza e commiserazione a rimpiangere quello che poteva fare ma non ha mai fatto. Ovviamente è una sua decisione.