Durante il mio periodo di lurkaggio, da buon scolaro mi sono letto un po' di thread storici. Uno di questi è il Topic su girlpower.it e la sua Bacheca del Sesso. E' un argomento ormai abbastanza "rodato" anche fuori dal virtuale, e spesso (purtroppo) usato come "metronomo" per la "moralità " dei ggiovani. Soliti benpensanti. Più semplicemente, per me ha riempito qualche ora a leggere dei thread più disparati&disperati. Ma non è questo il punto.

Proprio su girlpower, trovo questo fantastico thread:
il titolo è Il mio ragazzo è impazzito?!?!?!?!, e la nostra Bimbolina86 è un po spaventata dalle manie del suo ometto:

Scrivo un po' allibita per quello che mi è successo ieri...stavo facendo "sesso" con il mio ragazzo e ad un certo punto, mentre io ero sotto e lui sopra (classica posizione del missionario" a fatto colare un po' di saliva dalla sua alla mia bocca...La cosa non è che mi ha fatto schifo peró mi ha lasciato un po' perplessa...Inoltre capita che quando lo facciamo alla "pecorina" a lui piaccia sculacciarmi...O sto diventando bacchettona io o lui è impazzito... A voi non è mai successo? Sputi e saliva vi fanno schifo o vi eccitano?

http://community.girlpower.it/il-mio-ra ... culacciate

Lasciamo da parte tutte le disanime (dicono di più 2 virgolette - e una a senza acca - che mille parole...), e andiamo al sodo (i due grassetti).

Ora a un occhio leggermente scafato, il comportamento del masculo di Bimbolina risulta immediatamente riconoscibile. Non c'è bisogno di un utente di superzeta per capire che:

Dai su chi dice che lo sputo e' normale secondo me si e' visto un po' troppi film di Rocco.

Chiosa un utente di Girlpower.


Tutta questa premessa per arrivare al punto. Dopo aver letto le evoluzioni del "raga" di Bimbolina che evidentemente s'è caricato a casa con una sequela dei Rocco Animal Trainer's migliori e poi ha tentato di replicare la pellicola con la sua femmina, mi sono chiesto in che misura il porno influenzi la nostra vita.
Niente di filosofico, per la carità , ma mi chiedevo in un forum di grandi (?) consumatori di porno, in quanta misura quello che vediamo poi siamo portati - anche subliminalmente, perchè no - a riprodurlo in un rapporto sessuale. Ne siamo influenzati? Sì? No? Per niente?

Il Rocco che fa colare la saliva in bocca alla pronostar, ci spinge all'emulazione (io, per dire, in questo ci sono cascato...)?
O è Rocco che percependo lo spirito del tempo, sputa in bocca alla tipa perchè sa che quella è una nostra esigenza che non abbiamo ancora scoperto?

Beh mio caro se non ti lasci influenzare dall'arte vuol dire che sei arido.

emh....
topic potenzialmente grandioso

Il mio curriculum è semplice:

A 8 anni ho spezzato la schiena a mio cugino bloccandolo con la presa spacca ossa dell'Uomotigre

A 12 anni davo fuoco al figlio dei miei vicini perchè avevamo organizzato di essere i fantastici 4 e a lui gli è toccato l'uomo torcia

A 17 anni ho ripetuto l'ultimo anno di liceo come il figo dei ragazzi della terza C (per fortuna la serie è durata solo pochi anni)

A 21 anni (con il diploma freco in tasca) correvo a 250 all'ora sulla tangenziale tentando di andare indietro nel tempo (e recuperare un pó degli anni persi)

A 34 anni (in realtà  mi sono ritrovato avanti nel tempo) caco in petto alle teeneger ed ho un look che paro Ming l'imperatore di Mongo

Il segreto del porno è nella soddisfazione allucinatoria dei desideri.
Io traduco la colata di saliva in qualcosa che sta tra l'espansione dello scambio di saliva del bacio rovente e l'anticipazione del fluido eiaculatorio.
"Il sesso è una cosa bagnata". Non dimentichiamolo mai.
Certo che il porno attizza e aizza verso l'ALLARGAMENTO di spazi e L'AMPLIAMENTO di confini prima assai stretti. DISCHIUDE nuove visioni permettendo di PENETRARE in territori fino ad allora sconosciuti. E questa didattica non è che una delle DIMENSIONI del porno. Dopo vengono quelle di Rocco e là  son dolori...

Mr. Viz ha scritto:Il mio curriculum è semplice:

A 8 anni ho spezzato la schiena a mio cugino bloccandolo con la presa spacca ossa dell'Uomotigre

A 12 anni davo fuoco al figlio dei miei vicini perchè avevamo organizzato di essere i fantastici 4 e a lui gli è toccato l'uomo torcia

A 17 anni ho ripetuto l'ultimo anno di liceo come il figo dei ragazzi della terza C (per fortuna la serie è durata solo pochi anni)

A 21 anni (con il diploma freco in tasca) correvo a 250 all'ora sulla tangenziale tentando di andare indietro nel tempo (e recuperare un pó degli anni persi)

A 34 anni (in realtà  mi sono ritrovato avanti nel tempo) caco in petto alle teeneger ed ho un look che paro Ming l'imperatore di Mongo

hai dimenticato:

A 32 anni mi sono iscritto a Superzeta, ho smesso di scopare e ho ripreso a farmi le seghe, mentali comprese........

riporto da qua
viewtopic.php?t=12429&start=90&postdays ... highlight=
per me resta una valida motivazione

colpo ha scritto:oggi un mio collega (che tra l'altro legge superzeta) ha affermato :

noi guardiamo i film porno, come i bambini guardano i cartoni animati.
li abbiamo mitizzati!

mi sa che ha ragione..........

teostrato ha scritto:emh....
topic potenzialmente grandioso

e allora scriva, Maestro Teostrato! non ha forse proprio detto Lei che il porno è arte nella sua presentazione a sz?

poi ovviamente intervengo anch'io...che dell'arte ho fatto la mia professione (nel porno non ho avuto il coraggio di buttarmi)

p.s. per i minuti di risate che ho già  accumulato sulle tue risposte garantisco il voto ai prossimi zeta premi!

la vita imita l'arte???

se è una vita seria si

ovv. da decadente di ferro credo nell'estetizzazione della vita

nello specifico

imho il pornostyle è l'unica via per una vita sessuale evoluta e che si affranchi dal patetico bisogno di condivisione che è tipico del sesso pretesco e borghese

azione tencica impostazione psicologica controllo imitazione dei grandi modelli ecc... ecc...

io personalmente sono almeno un 4-5 anni che se non scopo pornostyle mi si ammoscia e lo reputo la cosa più normale del mondo

mi accodo al lupone...
è da quando ho 18 anni che tutto il mio sesso style segue le mie evoluzioni estetico filosofiche. so che puó sembrare ancora una volta estremistico ma non riesco a staccarmi dall'identità  Arte-Vita

Ortheus ha scritto:
hai dimenticato:

A 32 anni mi sono iscritto a Superzeta, ho smesso di scopare e ho ripreso a farmi le seghe, mentali comprese........

In realtà  ho dimenticato di dire che a 4 anni la mia fiaba preferita era Pinocchio

balkan wolf ha scritto:la vita imita l'arte???

imho il pornostyle è l'unica via per una vita sessuale evoluta e che si affranchi dal patetico bisogno di condivisione che è tipico del sesso pretesco e borghese

azione tencica impostazione psicologica controllo imitazione dei grandi modelli ecc... ecc...

Aggiungo che il patetico bisogno di condivisione del sesso pretesco e borghese non è altro che una negazione della condivisione. Il pornostyle è bello perchè piace, dà  soddisfazione e soprattutto infonde un senso di libertà  estremo. Dov'è la libertà  di essere sè stessi in una trombata dominata dal perbenismo? Dov'è la condivisione delle intenzioni e la soddisfazione reciproca? Il pornostyle sarebbe la salvezza di molti rapporti, dove il partner per fare ció che desidera a letto è costretto ad andare a puttane, e la partner è costretta dai propri tabù a non fare determinate cose con il suo lui, facendosi poi incaprettare dal Mustafà  di turno... Non c'è niente di meglio che poter fare con la propria donna tutto ció che si desidera, infatti ho sentito spesso amici che dicono "sto con quella perchè mi fa questo e quell'altro, non la lascio perchè ci vorrebbero mesi per raggiungere lo stesso livello con un'altra". Lasciando stare il fin troppo analizzato (dal mitico balkan) discorso delle melanzane (un rapporto con una donna frigida o recitante la frigidità  è semplicemente invivibile), il pornostyle è arte perchè l'arte è mezzo di espressione.

Genera ovviamente il meccanismo di "tolleranza", nel senso che una volta che hai provato delle cose e le hai rese comuni, non ti arrizzano più. Ricordo il post di un forumista che diceva di eccitarsi soltanto facendo clisteri alle ragazze con cui va. L'esempio non regge peró se la ragazza non porta scarpe col tacco non mi si rizza, e a sua volta se indossa calze a rete mi si rizza immediatamente.

La ricerca dell'estremo è sempre attiva, nello scopatore professionista consiste nel cercare nuovi modi per ottenere il piacere carnale in coppia (e perchè no in gruppo o anche in "solitario" con una puttana), nel pornodipendente consiste nel cercare il nuovo video di questa o quella figa vestita in questo o in quel modo, e che si infila questo o quello nel culo... Un circolo vizioso forse ma è meglio insoddisfatto e alla ricerca del nuovo, essendo in pace col proprio essere, oppure falsamente soddisfatto nei meandri di un rapporto inevitabilmente finto, rubando altrove sprazzi di soddisfazione sessuale furtiva?

theathxxx ha scritto:

teostrato ha scritto:emh....
topic potenzialmente grandioso

e allora scriva, Maestro Teostrato! non ha forse proprio detto Lei che il porno è arte nella sua presentazione a sz?

poi ovviamente intervengo anch'io...che dell'arte ho fatto la mia professione (nel porno non ho avuto il coraggio di buttarmi)

p.s. per i minuti di risate che ho già  accumulato sulle tue risposte garantisco il voto ai prossimi zeta premi!

eh, caro theathxxx,
trovo l'argomento così complesso che non penso di potè scrive co' tanta leggerezza.
Peró mi vojo buttà  a capofitto in congetture e ipotesi.

l'uomo ("illuminato") è tendenzialmente curioso e avido di sapè sapè sempre di più, maggiormente pelle cose che lo colpiscono emotivamente, che non só necessariamente piacevoli.

Pè esempio.
Il bambino che siccome non riesce a dormì pecchè alla festa di compleanno dell'amico suo s'è bevuto tre litri di coca-cola, quando torna a casa si guarda quello che passa la tv la notte e capita che si trovi davanti un bello splatter dove no zombi si magna col cucchiaino il cervello di n'altro zombi(bad taste di P.Jackson ndr).
La cosa lo turberà , è chiaro, ma quasi sicuramente se avrà  la forza (e la voglia) di riprovare la stessa sensazione, inizierà  a coltivare questa cosa(cioè no quella di magnà  cervelli, quella di guardà  films di paura...) e da grande (statisticamente probabile) sarà  n'amante del genere horror.

Stessa cosa vale pè il porno.
Uno inizia co' na semplice pecora della moana (R.I.P.) nazionale, e poi, sempre più voglioso di novità , arriva fino allo scat, al sadomaso ecceta ecceta....(poi non è detto che peró j debba piacè pè forza tutto altrimenti sarebbe come dì che uno che si fa le canne poi pè forza un giorno finirà  a fassi le pere e non poterne fà  a meno).

E peró, se pè quanto riguarda l'horror la cosa resta voyerismo (guardare rappresentazioni di violenza o di paura o quant'altro) e non è applicabile a meno che non diventi killer o artista(sceneggiatore, scrittore ecceta...) o hooligan o sbirro è chiaro che il porno è nvece applicabile alla vita di tutti i giorni.
Nfatti il sesso è fisiologico e comune tra j umani (pure tra j animali, tralaltro la pecorina è nà  loro invenzione)e quindi puó capità  che uno voja applicà  i rudimenti appresi colla visione dei pornazzi quando si trova davanti la sua sposetta.

Peró anche questo non capita sempre, vuoi pè ragioni sociali, sessiste, culturali o religiose...

'non faccio certe cose colla bocca che bacia i miei fiji, che cazzo!'
dice Joe Pesci in uno Scorsese d'annata..

Altri nvece non cercano altro, come il conte mascetti colla sua russa piegevole.

Personalmente distinguo bene quello che VOGLIO fare da quello che VORREI fare come semplice fantasia e che, se la facessi sul serio, mi deluderebbe o infastidirebbe lei..

Anche se anche se io na volta uscivo có una che faceva Yodel e mi divertivo un sacco a falla cantà  mentre la zompavo pecchè ogni tanto i miei colpi le spezzavano il fiato e la cosa mi dava una sensazione di potere non indifferente.
Mó stó a uscì co' na corista di chiesa...speriamo che va a buon fine.
Tralaltro ci stà  pure na' balbuziente in facoltà  che non è gnente male...

Infine anch'io penso che il porno sia cultura sessuale, solo di un genere diverso rispetto ad esempio al vecchio kamasutra o al sesso tantrico, e che verrà  sdoganato nsieme alla prostituzione (che personalmente non mi piace, preferisco masturbarmi perchè per esplicare le mie fantasie dovrei spende troppi soldi ed opere di convincimento perfino colle zoccolone, mentre mi trovo perfettamente daccordo cn me stesso aggratis......e poi come dice il saggio: 'il sesso è un buon surrogato della masturbazione ma ci vuole molta più fantasia..').

Ma si, vedo un futuro pieno di allegri puttanieri accettati dalla società  come sarà  accettato il porno (naturalmente entrambe le cose con discrezione, ma con una loro legislatura ecceta...)

'Ho visto cose che voi umani neanche potreste immaginare, mandrie di clienti ordinare il pasto per la propria prostituta, scegliere le spezie più piccanti per poi sollazzarsi ad imboccarla con cucchiaiate enormi ed apprezzare la capienza della di lei bocca; schiere di mercanti sessuali e di compratori poliedrici; strutture ed accademie pornografiche al largo dei bastioni di Hollander'
(dalla versione porno di Blade Runner (non è vero, me o so nventato))

ieri m'hanno invitato a cena e m'hanno fatto magnà  bastoncini, patatine e amburghers, tutta robba americana.
Dev'esse stato quello che m'ha fatto male

teostrato, sei un profeta

Vinz Clortho ha scritto:Il Rocco che fa colare la saliva in bocca alla pronostar, ci spinge all'emulazione (io, per dire, in questo ci sono cascato...)?
O è Rocco che percependo lo spirito del tempo, sputa in bocca alla tipa perchè sa che quella è una nostra esigenza che non abbiamo ancora scoperto?

Bhè complimenti per il concetto! Me lo riciclo di sicuro
(non sono sarcastico)

Io non ho mai preso spunto dai film per il "sesso" (le virgolette della maialapower sulla parola sesso sono ancor più belle del concetto ) peró credo che sia preponderante lo spirito di emulazione rispetto al risveglio di esigenze sopite o sconosciute...