Compagni, voglio aprirmi un pó:

è da un pó di tempo che sto entrando in una nuova visione della vita, del mondo, in cui il sesso è molto meno importante, quasi fastidioso a volte.

Sinceramente incomincio a credere che il sesso sia una cosa per ragazzini, immaturi, e che una persona formata non abbia particolare interesse per questo atto fisico dagli esiti abbastanza scontati.
Anche i corpi femminili, sono così pieni di imperfezioni che non meritano tutto questo interesse.
Certo ci sono dei corpi molto belli, ma...

A questo punto mi chiedo come potró mai pensare di avere dei figli, infatti se il sesso è una cosa da immaturi che senso ha imbarcarsi in una relazione così profonda per creare una famiglia?
Se uno considera che i figli sono importanti, allora potrebbe avere senso un matrimonio con una donna qualsiasi, ma solo il pensiero di dormire di fianco a una di cui non me ne frega nulla e con un corpo terrificante mi fa star male.

Sì, probabilmente il sesso è solo uno stadio infantile della crescita, e i figli vanno avuti giovani. Quindi la società  attuale è completamente sbagliata, infatti da stabilità  quando a uno di scopare e quindi avere figli non gliene frega più nulla.

Naturalmente mi sono aperto e dico cosa provo in questo momento, non sono pensieri definitivi, ma non è tutto falso quello che ho scritto: voglio appunto parlare un pó sul forum, come è da definizione di forum.

La famiglia, i figli e in subordine il sesso sono figli dell'insoddisfazione.

Dell'incompleta realizzazione.

E sopratutto della solitudine.

Prova a pensare di essere realizzato mentalmente, moralmente, fisicamente, spiritualmente.

Con un lavoro stabile, gratificante, remunerativo.

Con un corpo decente, con un viso decente.

In quelle condizioni non ti infogni certo in una famiglia, non limiti la tua liberta', non ti assumi delle responsabilita', non cedi parte del tuo tempo.

Appunto perche' sei realizzato.

La famiglia, e' l'atavica paura dei lampi, che porta a rinchiudersi in una grotta tremanti abbracciati gli uni agli altri.

La famiglia e' spesso per chi non ha un cazzo da perdere e quindi in totale incoscienza decide di mettere al mondo qualcuno, tanto

"Dio vede e provvede"

Personalmente concepisco la procreazione e la famiglia come un atto criminale.

Ma la mia visione e' oscurata ovviamente dal fatto di non essere per niente contento di stare al mondo.

Talvolta, se mi concentro, posso quasi sentire come dall'altro lato della realta', vi siano tremanti coloro i quali potrebbero essere portati in questa, strappati a un limbo dove tutto sommato sono al buio, ma al sicuro.

E sono altrettanto sicuro, che una volta che avranno ripulito il mio sangue dall'asfalto, una volta che avranno chiuso con il cemento il cubicolo, senza che fuori ci sia nessun nome a ricordo, trovero' qualcosa o qualcuno che mi fara' capire, che se non era per me, per la mia intransigenza nel non voler proseguire la specie, lui ora sarebbe qui a penare.

Strappato a un limbo buio, ma tutto sommato sicuro.

Qui..anche l'aria che entra nei polmoni e' dolorosa.

Saluti.

Wardog, le tue parole mi danno speranza.
No seriamente, c'è qualcosa di estremamente bello nelle tue parole.
Grazie tantissime per il tuo intervento.

romeone filosofo e wardog poeta

mi ripeto, il sesso è conseguenza non premessa. per chi soffre di depressione, il sesso perde ogni appeal. tanti depressi frequentano prostitute aggravando il circolo vizioso. calo di libido...rapporti insoddisfacenti.

devo trovare una ragazza che mi piaccia fisicamente e mentalmente, poi il sesso vien da sè

Drogato_ di_porno ha scritto:romeone filosofo e wardog poeta

mi ripeto, il sesso è conseguenza non premessa. per chi soffre di depressione, il sesso perde ogni appeal. tanti depressi frequentano prostitute aggravando il circolo vizioso. calo di libido...rapporti insoddisfacenti.

devo trovare una ragazza che mi piaccia fisicamente e mentalmente, poi il sesso vien da sè

Drugat, l'hai trovata?
Non è un'illusione da teen-ager?

no romeone, non è detto che la trovi o che io la voglia. la mia autostima è sottozero, se non riesco a volermi bene sono un uomo morto, tanto vale ammazzarsi.

contesto che tu estenda la tua visione da depresso a tutti gli altri. (ma questo l' ha già  detto war)

I figli sono la più grande gioia che si possa vivere.

Romeo, alle volte ho pensato di poter dire la stessa cosa sull'amore. Quanto al sesso, alle volte è oggettivamente più interessante se mediato da una telecamera o una macchina fotografica. E concordo sui tanti difetti dei corpi delle donne "vere".

Mi consola l'idea che per superare tutte queste difficoltà  e tutti questi difetti ci sia la (remota, ma esistente) possibilità  del sesso con qualcuna che si ama. I figli sono (o almeno dovrebbero esserne) il risultato.

G.

Lord Zork ha scritto:I figli sono la più grande gioia che si possa vivere.

I tuoi sono "la più grande gioia" perchè tu sei LordZork e hanno una mamma compagna di LordZork.

I figli non sono sempre una grande gioia, sono talvolta un fardello, un'appendice. Esistono figli messi al mondo come gatti, messi al mondo senza aver pensato che sono o saranno una grande gioia. Figli nati dal caso.

Credo che il tuo discorso, Romeo, sia giusto da un puro punto di vista biologico. Siamo tarati cronologicamente (come unico essere uomo-donna) ad avere figli. E più si è vicini alla 'giovinezza' più il sesso è pregevole perchè più alte sono le possibilità  di procreare. Ritengo che solo sotto questo punto di vista sia lecito legare il sesso ad un'età .

Lo stesso bisogno innato che abbiamo di fare figli non è certo quello di mettere al mondo qualcuno che ci ami in futuro e che ci cambi le mutande in vecchiaia. E' il bisogno istintivo di tramandare noi stessi nel futuro. Poi l'affetto viene perchè i figli creano gioia e bellezza, ma alla radice c'è questo.

c'è stato un periodo in cui pensavo di non volermi legare, nè di avere figli. la vedevo come una scelta di libertà  e, con quell'accenno di depressione che in certi periodi credo abbia preso un po' tutti nella vita, come voler evitare ad altri esseri incolpevoli le mie sofferenze.

all'epoca, mi colpì molto una frase di un mio amico che, parlando strettamente di continuazione della specie, mi chiese: "ma tu non pensi di avere niente di buono che valga la pena di conservare e trasmettere?".

ecco, in merito ai figli, la penso esattamente come moglie di gregory (mia moglie ), e cioè che i figli sono il modo che ciascuno ha per tramandare ció che ha di buono. ripeto, "è il modo"; che poi qualcuno ne faccia cattivo uso è un altro conto ma, in un ottica positiva, i figli vanno fatti per questo: è un gesto d'amore verso sè stessi e verso il mondo.

Quindi sposarsi solo per avere dei figli.
La visione itaGliana e cattolica che la società  ci ha trasmesso fin da piccoli.

Romeo ha scritto:Quindi sposarsi solo per avere dei figli.
La visione itaGliana e cattolica che la società  ci ha trasmesso fin da piccoli.

la visione itaGliana e cattolica che la società  ci ha trasmesso fin da piccoli è quella di equivocare, per distrazione o apposta, al fine di argomentare la propria tesi con le parole del proprio interlocutore.

nessuno qui ha scritto di sposarsi solo per avere figli, dove lo hai letto?

Romeo ha scritto:Quindi sposarsi solo per avere dei figli.
La visione itaGliana e cattolica che la società  ci ha trasmesso fin da piccoli.

A Romè, eddaje, me stai pure simpatico peró che ccazzo...

cytherea ha scritto:

Lord Zork ha scritto:I figli sono la più grande gioia che si possa vivere.

I tuoi sono "la più grande gioia" perchè tu sei LordZork e hanno una mamma compagna di LordZork.

I figli non sono sempre una grande gioia, sono talvolta un fardello, un'appendice. Esistono figli messi al mondo come gatti, messi al mondo senza aver pensato che sono o saranno una grande gioia. Figli nati dal caso.

Mi dispiace Cytherea, i figli SONO la piu' grande gioia.
Il problema e' che ci sono persone talmente nulle che non riescono nemmeno a riconoscerla (prima ancora di gustarla) questa gioia.

ad majora