[O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"

[Drogato_ di_porno]

il contratto lo firmava con l'inchiostro simpatico

[Drogato_ di_porno]

da due giorni vanno in onda trasmissioni apologetiche agiografiche sul Silviotto. Stasera mi sono visto "auguri presidente" su Canale 5 ma solo perché ripercorrendo la storia di mediaset è stato un po' tornare bambino.

in fondo siamo tutti figli di Silvio, in quel mitico trentennio di crescita economica conclusosi con la crisi e l'avvento della rete che (almeno fra i più giovani) sta scalzando la tv.

inizia una fase nuova

[Drogato_ di_porno]

da sottolineare un paio di aneddoti emersi dal filmato:

1)l'acquisto di rete4 a prezzi stracciati. Silvio era padrone di Canale 5 e Italia 1 ma voleva una terza rete per pareggiare i conti con la RAI. rete4 di Mondadori stava per mandare in onda Venti di guerra. Qui è rievocata la vicenda: https://it.wikipedia.org/wiki/Venti_di_guerra
Silvio vinse grazie ad "uccelli di Rovo". Minellono (uno dei tanti responsabili del successo di Silvio poco conosciuti nonostante fosse autore musicale di grandissimo successo: https://it.wikipedia.org/wiki/Cristiano_Minellono ) dice che Silvio intuì l'aspetto "trasgressivo" (sesso) che avrebbe portato Uccelli di Rovo a stravincere. Insomma questo suffraga la mia tesi che il fiuto di Silvio si basasse sull'intuizione del potere della figa e del sesso (lo stesso che ne determinò la caduta con le olgettine per la legge del contrappasso, l'apprendista stregone che perde il controllo della sua magia).

2)Quando nel 1984 le preture oscurarono Silvio (e Craxi sanò tutto) ci furono sollevazioni popolari in piazza al grido di "aridatece i puffi e Dallas". Anche questo corrobora la mia tesi sul fatto che l'entertainment offerto da Silvio fosse diventata una droga senza la quale partivano crisi d'astinenza. e qui mi tocca fare autocritica perché se mi avessero tolto Holly e Benji sarei sceso in piazza pure io. Silvio il più grande psicologo di massa di tutti i tempi. diceva che i suoi show dovevano essere una festa esclusiva e far sentire lo spettatore in prima fila. alla base c'era quel suo ottimismo innato e indiscutibile.

ci vorrà un'opera come quella di Renzo De Felice sul fascismo per un bilancio storico del Grand'uomo.

[dostum]

da sottolineare un paio di aneddoti emersi dal filmato:

1)l'acquisto di rete4 a prezzi stracciati. Silvio era padrone di Canale 5 e Italia 1 ma voleva una terza rete per pareggiare i conti con la RAI. rete4 di Mondadori stava per mandare in onda Venti di guerra. Qui è rievocata la vicenda: https://it.wikipedia.org/wiki/Venti_di_guerra
Silvio vinse grazie ad "uccelli di Rovo". Minellono (uno dei tanti responsabili del successo di Silvio poco conosciuti nonostante fosse autore musicale di grandissimo successo: https://it.wikipedia.org/wiki/Cristiano_Minellono ) dice che Silvio intuì l'aspetto "trasgressivo" (sesso) che avrebbe portato Uccelli di Rovo a stravincere. Insomma questo suffraga la mia tesi che il fiuto di Silvio si basasse sull'intuizione del potere della figa e del sesso (lo stesso che ne determinò la caduta con le olgettine per la legge del contrappasso, l'apprendista stregone che perde il controllo della sua magia).

2)Quando nel 1984 le preture oscurarono Silvio (e Craxi sanò tutto) ci furono sollevazioni popolari in piazza al grido di "aridatece i puffi e Dallas". Anche questo corrobora la mia tesi sul fatto che l'entertainment offerto da Silvio fosse diventata una droga senza la quale partivano crisi d'astinenza. e qui mi tocca fare autocritica perché se mi avessero tolto Holly e Benji sarei sceso in piazza pure io. Silvio il più grande psicologo di massa di tutti i tempi. diceva che i suoi show dovevano essere una festa esclusiva e far sentire lo spettatore in prima fila. alla base c'era quel suo ottimismo innato e indiscutibile.

ci vorrà un'opera come quella di Renzo De Felice sul fascismo per un bilancio storico del Grand'uomo.

Rete4 trasmetteva un tremendo polpettone bellico "Venti di Guerra" ,Berlusconi spalleggiato da democristi e PCI tolse i cartoni giapponesi per un decennio dal teleschermo.Amme piacevano solo Vianello e la Mondaini ma da quando erano in RAI.Dallas e le telenovelas come i tg stile CNN sono armi di distruzione di massa.

[ziggy7]

Insomma questo suffraga la mia tesi che il fiuto di Silvio si basasse sull'intuizione del potere della figa e del sesso (lo stesso che ne determinò la caduta con le olgettine per la legge del contrappasso, l'apprendista stregone che perde il controllo della sua magia).

“Se guardi dentro il buio per troppo tempo,il buio ti guarda dentro”

[Salieri D'Amato]

Dal film Il buio dentro la sorca

[Drogato_ di_porno]

[Drogato_ di_porno]

vecchio leone

Chi è l'unica donna (famosa) che ha mollato Berlusconi: "A letto lui...". Bollentissima

"A letto Silvio Berlusconi era da 10 e lode. Focoso, il massimo della vita". La settimana che ha visto il Cavaliere compiere 80 anni fornisce l'occasione per recuperare una bella, lunga intervista di Alessandro Dell'Orto su Libero a Fabrizia Carminati, storica valletta degli anni Ottanta e, soprattutto, l'unica ad aver mollato l'ex premier. Su Libero la Carminati, oggi 61enne, ricordava il primo incontro ad Arcore con Berlusconi: "… ma non succede niente… Al terzo appuntamento, dopo cena, Silvio propone un giro per Milano… Molto romantico. Ci guardiamo e bacio appassionato, un sogno…". Lui era fresco di separazione dalla prima moglie, lei da poco fidanzata con quello che sarebbe diventato (ed è tuttora) suo marito: "Inizia una storia dolcissima e bellissima. Silvio mi chiama di notte, mi racconta che mi pensa e mi corteggia… per quasi un anno. Lui è innamoratissimo, mi chiama principessa e dopo un po' mi propone un fidanzamento ufficiale… Lo guardo. Silvio, ti adoro ma sono innamorata di Mimmo". Risposta pronta di Berlusconi: "E chi è 'sto Mimmo? Mollalo". "Silvio è stato intelligente e leale, ha capito, siamo rimasti in ottimi rapporti".

COSA HANNO IN COMUNE GRILLO E BERLUSCONI? HANNO DIVISO IL LETTO CON L’EX VALLETTA DI MIKE, FABRIZIA CARMINATI - “CON SILVIO EBBI UNA STORIA. MA POI LUI HA SCELTO VERONICA. FUI PROPRIO IO A FARGLIELA NOTARE” - “DI SILVIO SAPEVO CHE SAREBBE DIVENTATO UNO DEGLI UOMINI PIÙ IMPORTANTI D’ITALIA, DI BEPPE NON AVREI MAI IMMAGINATO. QUANDO L’HO VISTO SUL PALCO MI SONO DETTA: ‘GUARDA COSA COMBINA!’”...

Era il primo volto femminile della tv commerciale. Capelli biondi e ricci, voce squillante. Scelta come valletta da Mike Bongiorno fra mille pretendenti, Fabrizia Carminati si impose all'attenzione del pubblico e, di conseguenza, a quella dei giornali. Allora, come oggi, due gossip la presero di mira: quello di una sua storia con Silvio Berlusconi e quello di un flirt con Beppe Grillo, con tanto di foto. «Uno è verissimo, l'altro è falsissimo», ci racconta subito, divertita.

L'abbiamo rintracciata a Torino, dove vive con la famiglia ed è la star di PrimAntenna. La Carminati, in tempi non sospetti, è stata vicina a due leader, che dominano la scena politica italiana. «Mi sembra ieri e sono passati un casino di anni, ma vaffanbagno! (ride, ndr). Però, devo dire che la cosa mi emoziona molto, perché sono figlia di un vigile e sono arrivata a conoscere questi due grandi personaggi. Di Silvio sapevo che sarebbe diventato uno degli uomini più importanti d'Italia, mentre Beppe non avrei mai immaginato. Quando l'ho visto sul palco mi sono detta: "Madonna santa, guarda cosa combina!"».

Domanda. Partiamo da Grillo, il più enigmatico.
Risposta. «L'ho conosciuto che era agli esordi come me. Era una persona molto simpatica, disponibile, un ragazzo carino, gentile. Aveva voglia di riuscire, di esplodere, si dava parecchio da fare. Io avevo iniziato a lavorare con Mike, lui era stato lanciato da Pippo Baudo, eravamo due ragazzi come tanti di quel periodo in cui lo spettacolo concedeva grandi opportunità, l'offerta si era raddoppiata, avevamo il futuro in mano e credevamo in quello che facevamo. Beppe è rimasto un po' utopista ma, glielo dico subito, io non l'ho votato. Perché sono sempre stata molto legata all'altro, a Silvio. È uno concreto, un motivatore instancabile: ricordo quando agli inizi, a Cologno Monzese, lavoravamo anche di notte per registrare i programmi da mandare in onda e lui li vedeva in bassa frequenza, pronto a farci rifare tutto se non andava bene».

D. Grillo, per come lo conosce, è attaccato ai soldi?
R. «Lo è come tutti, e poi è genovese (ride, ndr). Ma non credo che faccia politica per arricchirsi, lui è già ricco di suo, lo ha fatto anche perché ha visto l'enorme consenso che lo inseguiva, il suo è stato un megaspettacolo elettorale».

D. Ha recitato una parte?
R. «Beppe crede a quello che dice, non è un cretino».

D. Abbiamo delle foto d'epoca di un suo flirt con Grillo.
R. «Questa "storiella" fu inventata ai tempi dai giornali quando io, Beppe e altri volti della tv eravamo a Giardini-Naxos per il Premio regia televisiva. Non c'è stato niente, giuro».

D. Vi siete frequentati?
R. «Ci siamo visti quella settimana in Sicilia e ci vedevamo nelle varie trasmissioni, ma poi ognuno aveva la sua vita».

D. Che cosa ricorda di quel periodo?
R. «Ricordo proprio quell'episodio, cioè che dicevano che Beppe si era innamorato di me».

D. Ed era vero?
R. «Le ripeto che non è vero nel modo più assoluto, ai tempi avevamo altro per la testa».

D. Il vero flirt, allora, fu con Berlusconi.
R. «Ormai lo sa tutto il mondo (ride, ndr), ma poi lui ha scelto Veronica. La vide per la prima volta a teatro, ci eravamo andati insieme. Fui proprio io a dirgli: "Guarda che bella quell'attrice, alla fine vai a farle i complimenti!". Ho portato fortuna».

D. Tanto lei aveva Mimmo, l'uomo che ora è suo marito.
R. «Sì, e Silvio mi ha apprezzato perché ho scelto l'amore di una vita, un'altra si sarebbe approfittata della situazione».

D. Facciamo un confronto fra i leader: chi è il più sincero?
R. «Sono sinceri tutti e due, ma Grillo sta commettendo dei gravi errori sottraendosi al dovere morale di garantire stabilità al Paese, è capace solo di criticare e di dire no. Per questo in tanti lo hanno votato, per protestare, ma ora deve mettere questo patrimonio di consensi al servizio della politica. Anche per fare le cose giuste che dice, cioè tagliare i costi della "casta", evitare gli sprechi di soldi pubblici: da spettatrice sono curiosa di vedere che cosa farà».

[OSCAR VENEZIA]

È un po' un cesso

[Blif]

Ha una faccia da donna.
A quei tempi là usava ancora, persino in televisione.

[Jack85]

Per far saltare un udienza, si è fatto ricoverare in America.

[SoTTO di nove]

.

[Drogato_ di_porno]

Invidio la sua libido

[lider maximo]

Io i suoi capelli.

[Trez]

E' sempre stato cagionevole di salute, in prossimità dei suoi processi...