[O.T.] Global Warm(n)ing

Scatta il fluido erotico...

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Cowboy
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Re: [O.T.] Global Warm(n)ing

#646 Messaggio da Cowboy »

GeishaBalls ha scritto:
18/04/2024, 18:46
[Scopri]Spoiler
Cowboy ha scritto:
18/04/2024, 8:58
GeishaBalls ha scritto:
18/04/2024, 0:17
D’altra parte se Dio ha creato le reti elettriche con una certa capacità non sarà certo l’uomo a modificare il volere del creatore. Oppure bisogna produrre più energia da rinnovabile (o nucleare) e rinforzare le reti e ad un certo punto utilizzare le rinnovabili per produrre l’idrogeno e utilizzare quello.

Chi studia la materia - li ho sentiti a convegni - fa delle previsioni dei tempi e su ritmi di sviluppo della tecnologia, ma sono scienziati. Io mi fido più delle professioni di fede su Superzeta
Ma certo, Geisha, le previsioni dei tempi degli scienziati, come ho fatto a non pensarci? Del resto lo sanno tutti che a costruire centrali nucleari, parchi eolici, centrali idroelettriche e piantagioni di pannelli fotovoltaici ci vuole più a dirlo che a farlo, soprattutto in Italia, dove in certe zone aspettano ancora l'acqua corrente. Pensa che io ho già programmato un viaggio in auto (elettrica, ovviamente) fino in Sicilia senza traghetto, mi hanno detto che è in costruzione un ponte sullo Stretto di Messina. Che dici, faccio per l'estate 2026 o 2027?
Giusto, prima l’acqua corrente, poi l’elettricità, e poi i ponti stradali. D’altra parte bisogna fare delle scelte, al resto ci pensiamo poi.

E c’è stato un crash di Internet, io smetterei anche la transizione digitale, cos’è questa ansia di far cose da remoto, meglio una sana fila alla posta e si fanno anche due chiacchiere. D’altra parte se manca l’acqua corrente non vorrai mica metterti a guardare Facebook. Via transizione verso una economia sostenibile e digitale, torniamo a bruciare carbone e petrolio e gas e a non usare reti dati. E questi scienziati che potenziano il traffico dati se ne vadano a fare in culo
Anche loro
Come spesso ti accade, non hai afferrato il punto (o fai lo scemo per non andare in guerra :DDD ), che è quello delle tempistiche necessarie per fare le cose.
L'esempio della mancanza dell'acqua corrente in certe zone d'Italia è per dire di come le cose non si sistemano con la faciloneria con cui tu sistemi le cose a chiacchiere.
La spinta verso l'elettrico, con tutte le imposizioni e i divieti del caso, la fanno oggi, gli adeguamenti necessari li faranno, forse, domani.
Qui c'è il caso di una città tedesca che non riesce a soddisfare i bisogni, creati per decisione politica, di energia elettrica e tu parli di "professione di fede su Superzeta" mentre sempre tu ci spieghi le magnifiche sorti e progressive assorbite durante i convegni con gli scienziati... :roll:

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Trez
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Re: [O.T.] Global Warm(n)ing

#647 Messaggio da Trez »

hermafroditos ha scritto:
17/04/2024, 15:12
Ma il nostro maniglia come sta? Spero che nessuna delle sue Porsche sia rimasta danneggiata :3
Azzo che roba, visto dei video da paura.
...ma fa anal??? (by Trez 2001)
La nostra Clara è troppo avanti, del tipo se uno fa una scoreggia lei l'ha già annusata prima che esca dal buco del culo. (Trez 2015)

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Re: [O.T.] Global Warm(n)ing

#648 Messaggio da Floppy Disk »

Cowboy ha scritto:
18/04/2024, 19:08
Qui c'è il caso di una città tedesca che non riesce a soddisfare i bisogni, creati per decisione politica, di energia elettrica e tu parli di "professione di fede su Superzeta" mentre sempre tu ci spieghi le magnifiche sorti e progressive assorbite durante i convegni con gli scienziati... :roll:
Scienziati i quali sono i primi a non sapere un tubo di economia, politica e scienze umanistiche. Lo dico con profondo rammarico perché ho fatto anche io studi scientifici, ma certi discorsi dei tecnici del mestiere sono imbarazzanti. Ho iniziato a leggere recentemente un libro di Pievani e spinto da un malsano e ben riposto sospetto sono andato alla parte in cui spiega i suoi rimedi per arginare il cambiamento climatico. Ingenuità allo stato puro, ma se sei un professore ordinario e un rinomato divulgatore televisivo non te la puoi permettere.
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Re: [O.T.] Global Warm(n)ing

#649 Messaggio da cicciuzzo »

Perché lo scienziato è un essere umano e come tale vanitoso ed in cerca di visibilità. E parlando di una unica cosa che studia da anni pretende che chi studiato non è si pieghi alla sua conoscenza. Il problema è chi gli va dietro, loro si devoti e professionisti della fede. Ma come dici/diciamo in tanti questi aspetti così delicati vanno coniugati con i restanti tipi di impatto. Sulle auto elettriche quello che sta avvenendo, quanto meno in Europa, è banalissimo. Disincentivare fino ad ostacolarla la vendita di benzina e diesel, obbligare al passaggio all'elettrico incuranti dei costi, della capacità di ricarica (una city car elettrica costa minimo 23000 euro e fa 100 km, hai voglia a farti un weekend in Liguria partendo da Milano) e, non ultimo, l'impatto ambientale stesso che è fattore critico indiscutibile al momento.

I richiami all'elettrico sono del tutto simili al "restate a casa" del periodo covid. Loro scrivevano libri ed erano opinion leader indiscussi anche quando dicevano cagate, peccato che è di oggi la notizia dell'ennesimo record di debito pubblico in Italia.
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Re: [O.T.] Global Warm(n)ing

#650 Messaggio da Floppy Disk »

cicciuzzo ha scritto:
18/04/2024, 20:39
peccato che è di oggi la notizia dell'ennesimo record di debito pubblico in Italia.
Ah, ma non ti preoccupare che adesso il PIL inizierà a crescere perché lo dice il DEF. Forse. Oddio, si facevano DEF anche negli anni Ottanta e guarda dove siamo andati a finire.
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Re: [O.T.] Global Warm(n)ing

#651 Messaggio da GeishaBalls »

Cowboy ha scritto:
18/04/2024, 19:08
GeishaBalls ha scritto:
18/04/2024, 18:46
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18/04/2024, 8:58
GeishaBalls ha scritto:
18/04/2024, 0:17
D’altra parte se Dio ha creato le reti elettriche con una certa capacità non sarà certo l’uomo a modificare il volere del creatore. Oppure bisogna produrre più energia da rinnovabile (o nucleare) e rinforzare le reti e ad un certo punto utilizzare le rinnovabili per produrre l’idrogeno e utilizzare quello.

Chi studia la materia - li ho sentiti a convegni - fa delle previsioni dei tempi e su ritmi di sviluppo della tecnologia, ma sono scienziati. Io mi fido più delle professioni di fede su Superzeta
Ma certo, Geisha, le previsioni dei tempi degli scienziati, come ho fatto a non pensarci? Del resto lo sanno tutti che a costruire centrali nucleari, parchi eolici, centrali idroelettriche e piantagioni di pannelli fotovoltaici ci vuole più a dirlo che a farlo, soprattutto in Italia, dove in certe zone aspettano ancora l'acqua corrente. Pensa che io ho già programmato un viaggio in auto (elettrica, ovviamente) fino in Sicilia senza traghetto, mi hanno detto che è in costruzione un ponte sullo Stretto di Messina. Che dici, faccio per l'estate 2026 o 2027?
Giusto, prima l’acqua corrente, poi l’elettricità, e poi i ponti stradali. D’altra parte bisogna fare delle scelte, al resto ci pensiamo poi.

E c’è stato un crash di Internet, io smetterei anche la transizione digitale, cos’è questa ansia di far cose da remoto, meglio una sana fila alla posta e si fanno anche due chiacchiere. D’altra parte se manca l’acqua corrente non vorrai mica metterti a guardare Facebook. Via transizione verso una economia sostenibile e digitale, torniamo a bruciare carbone e petrolio e gas e a non usare reti dati. E questi scienziati che potenziano il traffico dati se ne vadano a fare in culo
Anche loro
Come spesso ti accade, non hai afferrato il punto (o fai lo scemo per non andare in guerra :DDD ), che è quello delle tempistiche necessarie per fare le cose.
L'esempio della mancanza dell'acqua corrente in certe zone d'Italia è per dire di come le cose non si sistemano con la faciloneria con cui tu sistemi le cose a chiacchiere.
La spinta verso l'elettrico, con tutte le imposizioni e i divieti del caso, la fanno oggi, gli adeguamenti necessari li faranno, forse, domani.
Qui c'è il caso di una città tedesca che non riesce a soddisfare i bisogni, creati per decisione politica, di energia elettrica e tu parli di "professione di fede su Superzeta" mentre sempre tu ci spieghi le magnifiche sorti e progressive assorbite durante i convegni con gli scienziati... :roll:
Cioè c’è una decisione politica in Germania che impone di usare auto elettriche prima del 2035? È una notizia. Altrimenti a quale altra decisione politica di usare energia elettrica fai riferimento?

Al momento le auto elettriche non sono nemmeno l’1% dello stock, poco più di quella cifra delle nuove vendite, immagino in Germania sia poco meglio. Abbiamo 12 anni per ammodernare modalità di produzione e distribuzione dell’energia, sarebbe meglio cominciare a lavorarci ora per essere sempre più pronti. Perché nel 2035 si venderanno anche solo le auto elettriche ma abbiamo ancora 40 milioni di mezzi in giro, ce ne vorranno di anni per migrare il parco auto all’elettrico.

E ci saranno anche le pompe di calore nelle case, per dirne un’altra

Dopodiché la faciloneria ce l’avrai te, che non essere pronti ora ti sembra una buona ragione per non iniziare a fare le cose necessarie tra 10 - 15 - 20 anni. Meglio fare i ponti sullo stretto che produrre e distribuire energia?

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Re: [O.T.] Global Warm(n)ing

#652 Messaggio da Cowboy »

GeishaBalls ha scritto:
18/04/2024, 23:05
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18/04/2024, 19:08
GeishaBalls ha scritto:
18/04/2024, 18:46
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18/04/2024, 8:58

Ma certo, Geisha, le previsioni dei tempi degli scienziati, come ho fatto a non pensarci? Del resto lo sanno tutti che a costruire centrali nucleari, parchi eolici, centrali idroelettriche e piantagioni di pannelli fotovoltaici ci vuole più a dirlo che a farlo, soprattutto in Italia, dove in certe zone aspettano ancora l'acqua corrente. Pensa che io ho già programmato un viaggio in auto (elettrica, ovviamente) fino in Sicilia senza traghetto, mi hanno detto che è in costruzione un ponte sullo Stretto di Messina. Che dici, faccio per l'estate 2026 o 2027?
Giusto, prima l’acqua corrente, poi l’elettricità, e poi i ponti stradali. D’altra parte bisogna fare delle scelte, al resto ci pensiamo poi.

E c’è stato un crash di Internet, io smetterei anche la transizione digitale, cos’è questa ansia di far cose da remoto, meglio una sana fila alla posta e si fanno anche due chiacchiere. D’altra parte se manca l’acqua corrente non vorrai mica metterti a guardare Facebook. Via transizione verso una economia sostenibile e digitale, torniamo a bruciare carbone e petrolio e gas e a non usare reti dati. E questi scienziati che potenziano il traffico dati se ne vadano a fare in culo
Anche loro
Come spesso ti accade, non hai afferrato il punto (o fai lo scemo per non andare in guerra :DDD ), che è quello delle tempistiche necessarie per fare le cose.
L'esempio della mancanza dell'acqua corrente in certe zone d'Italia è per dire di come le cose non si sistemano con la faciloneria con cui tu sistemi le cose a chiacchiere.
La spinta verso l'elettrico, con tutte le imposizioni e i divieti del caso, la fanno oggi, gli adeguamenti necessari li faranno, forse, domani.
Qui c'è il caso di una città tedesca che non riesce a soddisfare i bisogni, creati per decisione politica, di energia elettrica e tu parli di "professione di fede su Superzeta" mentre sempre tu ci spieghi le magnifiche sorti e progressive assorbite durante i convegni con gli scienziati... :roll:
Cioè c’è una decisione politica in Germania che impone di usare auto elettriche prima del 2035? È una notizia. Altrimenti a quale altra decisione politica di usare energia elettrica fai riferimento?

Al momento le auto elettriche non sono nemmeno l’1% dello stock, poco più di quella cifra delle nuove vendite, immagino in Germania sia poco meglio. Abbiamo 12 anni per ammodernare modalità di produzione e distribuzione dell’energia, sarebbe meglio cominciare a lavorarci ora per essere sempre più pronti. Perché nel 2035 si venderanno anche solo le auto elettriche ma abbiamo ancora 40 milioni di mezzi in giro, ce ne vorranno di anni per migrare il parco auto all’elettrico.

E ci saranno anche le pompe di calore nelle case, per dirne un’altra

Dopodiché la faciloneria ce l’avrai te, che non essere pronti ora ti sembra una buona ragione per non iniziare a fare le cose necessarie tra 10 - 15 - 20 anni. Meglio fare i ponti sullo stretto che produrre e distribuire energia?
Guarda che io sono responsabile di ciò che scrivo, non di quello che capisci tu. Da dove l'hai tirata fuori la "buona ragione per non iniziare a fare le cose necessarie tra 10 - 15 - 20 anni"? Io sostengo il contrario, cioè che ci vogliano imporre delle cose prima di avere fatto quanto necessario perché queste cose funzionino almeno discretamente. Pensa al Geisha tetesco, che si è comprato la vetturetta elettrica nel 2023 perché altrimenti non poteva raggiungere il posto di lavoro (eh già, perché mica esiste solo la scadenza del 2035), che dovendo ristrutturare casa ha messo il riscaldamento a pompa di calore, il piano cottura ad induzione, si è fatto mettere la colonnina di ricarica in garage e poi gli limitano la corrente perché la rete non ce la fa a farcela. Pensa a quanto sarà contento di dover aspettare quella dozzina d'anni (in Germania, in Italia almeno il doppio) perché tutto funzioni. Ma probabilmente il nostro eroe pazienterà molto meno, ricomprerà un'auto termica appena avrà esaurito le batterie del bidone elettrico e si farà riallacciare il gas senza dover tirare a sorte per decidere se riscaldare casa, farsi una doccia calda o cucinarsi qualcosa da mangiare...

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Re: [O.T.] Global Warm(n)ing

#653 Messaggio da SoTTO di nove »

Oggi uno mi ha chiesto se potevo fargli usare internet perchè non riusciva a mettere in moto la sua Tesla.
Ancora adesso non ho capito se mi stava prendendo per il culo, volendo la mia password, o se aveva veramente bisogno del mio aiuto per tornare da dove era venuto.

Però venendomi il dubbio ho cercato "Tesla accensione via internet" e si, se non aveva dietro una chiave fisica (magari l'aveva dimenticata dentro l'auto chiusa) deve funzionare internet per sbloccarla. e purtroppo per lui al mio paesello non è che internet vada così veloce. :-D

Oh, sembra assurdo ma è successo davvero. :P
Dòni, sa tirìa e cul indrìa, la capela la'n va avantei / Donne, se tirate il culo indietro, la cappella non va avanti. BITLIS
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Re: [O.T.] Global Warm(n)ing

#654 Messaggio da cicciuzzo »

Ma sul fatto che OGGI non ci sia possibilità di passaggio di massa credo che persino l'ingenuo GeishaBalls possa convenire. Già solo il fatto che in autostrada tra Torino e Milano ci siano 20 colonnine di ricarica lo dovrebbe convincere. Se non lo convince è un problema enorme.

Ma io ho dubbi anche sul futuro e neanche pochi. Perché ci vorrà una tecnologia che rende quanto meno capace qualunque auto di avere autonomia sufficiente per fare quanto un pieno di benzina e gasolio, pena la creazione non di 20 ma di 2000 colonnine tra Torino e Milano, alla faccia dell'impatto ambientale. A oggi non è così, e mi sembra logico (qualcuno direbbe fattuale) che prima sviluppi la tecnologia, poi obblighi la gente a cambiare abitudini. E qui il nostro GeishaBalls ha un approccio talmente ideologico che non lo convinci neanche sotto tortura :DDD
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Re: [O.T.] Global Warm(n)ing

#655 Messaggio da GeishaBalls »

cicciuzzo ha scritto:
19/04/2024, 7:56
Ma sul fatto che OGGI non ci sia possibilità di passaggio di massa credo che persino l'ingenuo GeishaBalls possa convenire. Già solo il fatto che in autostrada tra Torino e Milano ci siano 20 colonnine di ricarica lo dovrebbe convincere. Se non lo convince è un problema enorme.

Ma io ho dubbi anche sul futuro e neanche pochi. Perché ci vorrà una tecnologia che rende quanto meno capace qualunque auto di avere autonomia sufficiente per fare quanto un pieno di benzina e gasolio, pena la creazione non di 20 ma di 2000 colonnine tra Torino e Milano, alla faccia dell'impatto ambientale. A oggi non è così, e mi sembra logico (qualcuno direbbe fattuale) che prima sviluppi la tecnologia, poi obblighi la gente a cambiare abitudini. E qui il nostro GeishaBalls ha un approccio talmente ideologico che non lo convinci neanche sotto tortura :DDD
Che oggi ci siano le condizioni di oggi e non quelle necessarie ad una economia sostenibile è il motivo per cui si fanno norme per cambiare la situazione.

Non c’è abbastanza produzione di energia pulita, non c’è abbastanza distribuzione, non c’è una tecnologia che permetta rifornimenti abbastanza veloci sui lunghi viaggi. Come si fa a creare le nuova tecnologia? Si crea una prospettiva di mercato, si dice ai produttori di tutte queste cose che hanno dieci anni per incrementare, adattarsi, posizionarsi. E non sarà sufficiente e bisognerà dare incentivi.

Come non si faccia a capire questa tendenza mi affascina. Bada bene, non dovete essere d’accordo, solo dire che avete capito che le regole che varranno tra tanti anni vengono declinate ora per incentivare gli investimenti. Ed invece “ci vogliono imporre tecnologie che non sono ancora pronte”. Vabbè, facciamo il ponte sullo stretto

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Re: [O.T.] Global Warm(n)ing

#656 Messaggio da GeishaBalls »

Cowboy ha scritto:
19/04/2024, 0:17
GeishaBalls ha scritto:
18/04/2024, 23:05
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18/04/2024, 19:08
GeishaBalls ha scritto:
18/04/2024, 18:46
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Giusto, prima l’acqua corrente, poi l’elettricità, e poi i ponti stradali. D’altra parte bisogna fare delle scelte, al resto ci pensiamo poi.

E c’è stato un crash di Internet, io smetterei anche la transizione digitale, cos’è questa ansia di far cose da remoto, meglio una sana fila alla posta e si fanno anche due chiacchiere. D’altra parte se manca l’acqua corrente non vorrai mica metterti a guardare Facebook. Via transizione verso una economia sostenibile e digitale, torniamo a bruciare carbone e petrolio e gas e a non usare reti dati. E questi scienziati che potenziano il traffico dati se ne vadano a fare in culo
Anche loro
Come spesso ti accade, non hai afferrato il punto (o fai lo scemo per non andare in guerra :DDD ), che è quello delle tempistiche necessarie per fare le cose.
L'esempio della mancanza dell'acqua corrente in certe zone d'Italia è per dire di come le cose non si sistemano con la faciloneria con cui tu sistemi le cose a chiacchiere.
La spinta verso l'elettrico, con tutte le imposizioni e i divieti del caso, la fanno oggi, gli adeguamenti necessari li faranno, forse, domani.
Qui c'è il caso di una città tedesca che non riesce a soddisfare i bisogni, creati per decisione politica, di energia elettrica e tu parli di "professione di fede su Superzeta" mentre sempre tu ci spieghi le magnifiche sorti e progressive assorbite durante i convegni con gli scienziati... :roll:
Cioè c’è una decisione politica in Germania che impone di usare auto elettriche prima del 2035? È una notizia. Altrimenti a quale altra decisione politica di usare energia elettrica fai riferimento?

Al momento le auto elettriche non sono nemmeno l’1% dello stock, poco più di quella cifra delle nuove vendite, immagino in Germania sia poco meglio. Abbiamo 12 anni per ammodernare modalità di produzione e distribuzione dell’energia, sarebbe meglio cominciare a lavorarci ora per essere sempre più pronti. Perché nel 2035 si venderanno anche solo le auto elettriche ma abbiamo ancora 40 milioni di mezzi in giro, ce ne vorranno di anni per migrare il parco auto all’elettrico.

E ci saranno anche le pompe di calore nelle case, per dirne un’altra

Dopodiché la faciloneria ce l’avrai te, che non essere pronti ora ti sembra una buona ragione per non iniziare a fare le cose necessarie tra 10 - 15 - 20 anni. Meglio fare i ponti sullo stretto che produrre e distribuire energia?
Guarda che io sono responsabile di ciò che scrivo, non di quello che capisci tu. Da dove l'hai tirata fuori la "buona ragione per non iniziare a fare le cose necessarie tra 10 - 15 - 20 anni"? Io sostengo il contrario, cioè che ci vogliano imporre delle cose prima di avere fatto quanto necessario perché queste cose funzionino almeno discretamente. Pensa al Geisha tetesco, che si è comprato la vetturetta elettrica nel 2023 perché altrimenti non poteva raggiungere il posto di lavoro (eh già, perché mica esiste solo la scadenza del 2035), che dovendo ristrutturare casa ha messo il riscaldamento a pompa di calore, il piano cottura ad induzione, si è fatto mettere la colonnina di ricarica in garage e poi gli limitano la corrente perché la rete non ce la fa a farcela. Pensa a quanto sarà contento di dover aspettare quella dozzina d'anni (in Germania, in Italia almeno il doppio) perché tutto funzioni. Ma probabilmente il nostro eroe pazienterà molto meno, ricomprerà un'auto termica appena avrà esaurito le batterie del bidone elettrico e si farà riallacciare il gas senza dover tirare a sorte per decidere se riscaldare casa, farsi una doccia calda o cucinarsi qualcosa da mangiare...
La transizione ecologica è impossibile: c’è stato un blackout in Germania! Dai, su, non ci sono imposizioni europee al momento ed è evidente che con tutte le modifiche da fare casini ce ne saranno, non ci meraviglieremo certo.

PS Il Geisha tedesco doveva anche mettere i pannelli fotovoltaici sul tetto

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Re: [O.T.] Global Warm(n)ing

#657 Messaggio da markome »

Dopo la "Golf biturbo" è uscito un nuovo slogan-tormentone: "Vabbè, facciamo il ponte sulla stretto"

Una delle cose da capire è che nessuno qui propaganda il ponte sullo stretto, ma tant'è.

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Re: [O.T.] Global Warm(n)ing

#658 Messaggio da cicciuzzo »

GeishaBalls ha scritto:
19/04/2024, 13:40
cicciuzzo ha scritto:
19/04/2024, 7:56
Ma sul fatto che OGGI non ci sia possibilità di passaggio di massa credo che persino l'ingenuo GeishaBalls possa convenire. Già solo il fatto che in autostrada tra Torino e Milano ci siano 20 colonnine di ricarica lo dovrebbe convincere. Se non lo convince è un problema enorme.

Ma io ho dubbi anche sul futuro e neanche pochi. Perché ci vorrà una tecnologia che rende quanto meno capace qualunque auto di avere autonomia sufficiente per fare quanto un pieno di benzina e gasolio, pena la creazione non di 20 ma di 2000 colonnine tra Torino e Milano, alla faccia dell'impatto ambientale. A oggi non è così, e mi sembra logico (qualcuno direbbe fattuale) che prima sviluppi la tecnologia, poi obblighi la gente a cambiare abitudini. E qui il nostro GeishaBalls ha un approccio talmente ideologico che non lo convinci neanche sotto tortura :DDD
Che oggi ci siano le condizioni di oggi e non quelle necessarie ad una economia sostenibile è il motivo per cui si fanno norme per cambiare la situazione.

Non c’è abbastanza produzione di energia pulita, non c’è abbastanza distribuzione, non c’è una tecnologia che permetta rifornimenti abbastanza veloci sui lunghi viaggi. Come si fa a creare le nuova tecnologia? Si crea una prospettiva di mercato, si dice ai produttori di tutte queste cose che hanno dieci anni per incrementare, adattarsi, posizionarsi. E non sarà sufficiente e bisognerà dare incentivi.

Come non si faccia a capire questa tendenza mi affascina. Bada bene, non dovete essere d’accordo, solo dire che avete capito che le regole che varranno tra tanti anni vengono declinate ora per incentivare gli investimenti. Ed invece “ci vogliono imporre tecnologie che non sono ancora pronte”. Vabbè, facciamo il ponte sullo stretto

Nel 1996 un telefonino costava caro, solo dopo le ore 20 conveniva telefonare perché se lo facevi prima costava un rene ed in più di metà del territorio nazionale non si sentiva un cazzo. Infatti il telefonino era uno status symbol per pochi. In pochi anni le compagnie telefoniche hanno adeguato tariffe, creato infrastrutture e solo così c'è stato il boom dei telefonini. È una banale legge dell’economia e del buon senso. Eppure non mi sembra difficile no?
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Re: [O.T.] Global Warm(n)ing

#659 Messaggio da Cowboy »

GeishaBalls ha scritto:
19/04/2024, 13:44


PS Il Geisha tedesco doveva anche mettere i pannelli fotovoltaici sul tetto
Ma figurati se quel frescone non li ha messi! Purtroppamente per lui, i pannelli fotovoltaici sul tetto hanno il brutto vizio di produrre energia quando il teutonico Geisha è al lavoro, sua moglie è al lavoro, i loro figli sono a scuola e il consumo della loro abitazione è ridotto al minimo. Quando invece gli serve energia (per scaldare casa, cucinare, fare la doccia, ricaricare l'automobile etc) la rete elettrica nun gliela fa e se la prendono nel culo! Con filosofia se sono seguaci di Greta e pensano che i loro sacrifici servano alla causa, con un filino di astio in più se hanno semplicemente creduto a chi gli ha promesso risparmi economici ed una transizione indolore.

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Re: [O.T.] Global Warm(n)ing

#660 Messaggio da Cowboy »

GeishaBalls ha scritto:
19/04/2024, 13:40

Che oggi ci siano le condizioni di oggi e non quelle necessarie ad una economia sostenibile è il motivo per cui si fanno norme per cambiare la situazione.

Non c’è abbastanza produzione di energia pulita, non c’è abbastanza distribuzione, non c’è una tecnologia che permetta rifornimenti abbastanza veloci sui lunghi viaggi. Come si fa a creare le nuova tecnologia? Si crea una prospettiva di mercato, si dice ai produttori di tutte queste cose che hanno dieci anni per incrementare, adattarsi, posizionarsi. E non sarà sufficiente e bisognerà dare incentivi.

Cazzo, qui siamo al delirio, sembri Gaetano Maria Barbagli che una volta sbarcato su Marte e constatata l'impossibilità di respirare causa mancanza di ossigeno risolve la situazione semplicemente ordinando ai sottoposti: "Respirate!" :DDD

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