Sfighe, carattere, imprevisti e verginita'

[Nadir]

Prendo spunto da un post di Cimmeno nel 3ed del 24enne veneto (ingegnere ad honorem).
Scorricchiando son rimasta stupita dal numero di persone che l'hanno fatto "tardi". Per la prima volta, intendo (e non mercenario... boh, il mercenario e' una prima volta fisica, ma non comporta seduzione, non so se mi spiego).

Comunque, ho letto le spiegazioni, quel mix di timidezza, paranoie, blocco o eccesso di prudenza. Yo, tutto chiaro... o no?
No, a dire il vero non e' del tutto chiaro, siamo oneste.
Mentre e' vero che uno bruttino e intraprendente scopa senza problemi, non e' del tutto vero - secondo me - che uno carino e "indormensa'" sedimenta senza esercitare.
Io ricordo che i belli-addormentati si stanavano, oh, lo si faceva eccome! Si rasentava la violenza, in certi casi (perche' i maschi sui 17-19 anni tracimano testosterone ma son veramente rallennati, quindi devi "stimolarli", li ravvivi giocando sui bassi istinti, c'e' tutta una tecnica che non vi sto qui a spiegare)... forse c'entra un fattore culturale, pero'. Ogni paese ha le sue usanze, i suoi costumi.

Ok, ok, veniamo al sodo.
A che cavolo di eta' l'avete fatto la prima volta?
Fatto sul serio, non una troia ne' il petting spinto con la cugina, quello che magari sfocia in un orgasmo. Nel primo caso non c'e' seduzione, nel secondo e' solo addestramento.
Io... boh, coi cuginetti giocavamo, certo, anche con un vicino: Zeev (vivevamo un straperiferia, quasi campagna. circondati da pazzi ultraortodossi. facile), ma sesso per la prima volta l'ho fatto a 17 anni. Quindi nemmeno tanto presto... una delle ultime di classe mia.

A vous

--
Nadja Jacur

[fredelux]

17 anni anche io, con un 'amica di compagnia con cui dopo un po' di limonate e petting per 3-4 mesi il tutto sfocio' nel sesso durante l'estate a casa sua e la cosa duro' sino all'autunno.
A distanza di anni con la compagnia disgregata ogni tanto la incontro in giro, chiaccherata di convenevoli (come stai, come va ecc) e stop.

[nik978]

Mentre e' vero che uno bruttino e intraprendente scopa senza problemi, non e' del tutto vero - secondo me - che uno carino e "indormensa'" sedimenta senza esercitare.
r

no no..sedimenta eccome..io ho semrpe (a tutt'oggi mica sono cambiato) la pretesa che mi caschino in braccio..
per timidezza e ego tendente allo smisurato...

in età  teen ero pure complessato..quindi..
finoa 19 anni 0 intraprenndeza e 10000 occasioni perse (non ero un SUPERFIGO..non mi cadevano in braccio)

poi amici comuni mi presentano una nave scuola 17enne (io 19.)
errore grave..

finiamo subito a letto..io mi perdo..ci perdo 1 anno con sintomi fino a 3 anni...mi sconvolge la vita e mi devo resettare...
e per altri 3 anni il nulla..(circa..)
poi mi risollevo e ora ho controllo asoslutod i 2 di picche..scazzi ecc

ma mi ostino a non muovere un dito a meno che trovi una STRAORDINARIA...(che non si trova..)

[Lupus Ejacula]

Prima volta "vera" a 17 anni, ma ero stato addestrato dalla madre di un compagno di scuola e successivamente a questo avevo fatto un po' di esercizio extra (senza seduzione o altro).
Tengo a precisare che secondo i profili di Nadir faccio parte del caso "A" (dopo lunghe lotte con la mia innata timidezza di startup).
Non bello e un po' sovrappeso (un po' tanto... ), peró dicono armato di ironia e un po' di sale in zucca che non guasta mai.

Avevo trovato il mio equilibrio (parlo al passato perchè oggi per diversi motivi non è così) nell' atteggiamento stile "mi interessa quello che ti riguarda ma non sbavo per la patata"). Altra piccola arma parlare di sesso con assoluta naturalezza e senza malizia... incuriosisce senza alzare le barriere difensive di chi hai di fronte.
L' altra piccola arma è avere coscienza (sessualmente intendo, per noi maschetti è importante) che c'è qualcosa che offri che è al di sopra della media (non parlo di dimensioni ma di abilità ). Diventa una certezza su cui lavorare ed eventualmente incuriosire l'interlocutore al punto da indurlo a provare... Ovviamente devi poi mantenere se no sei fregato...

[Drogato_ di_porno]

Mentre e' vero che uno bruttino e intraprendente scopa senza problemi, non e' del tutto vero - secondo me - che uno carino e "indormensa'" sedimenta senza esercitare.
Io ricordo che i belli-addormentati si stanavano, oh, lo si faceva eccome! Si rasentava la violenza, in certi casi (perche' i maschi sui 17-19 anni tracimano testosterone ma son veramente rallennati, quindi devi "stimolarli", li ravvivi giocando sui bassi istinti, c'e' tutta una tecnica che non vi sto qui a spiegare)... forse c'entra un fattore culturale, pero'. Ogni paese ha le sue usanze, i suoi costumi.

Parlo per me. Alle medie a 14 anni una mi fece una corte spietata ricevendo solo insulti e disprezzo. Mia cugina tentó di violentarmi a 15 anni - il che avrebbe avrebbe impresso una svolta totale alla mia vita - ed io rifiutai perfino un bacio. Se avessi appoggiato le labbra alle sue adesso sarei presidente della repubblica. Una fanciulla alle superiori ci provó e per tutta risposta la mandai affanculo: strazianti sensi di colpa mi tormentano la notte per la maleducazione mostrata. Diverse compagne o ragazze di altre classi mostravano simpatia nei miei confronti, tentarono approcci...sulle mie reazioni sorvolo per amor di patria. A 21 ho trovato una fidanzata, l' ho fatto, sono stato con lei alcuni anni prima di lasciarci. Risultato: depressione a manetta (attuale).

Motivazioni del mio agire. ne ho individuate 3: tendenza all' isolamento più radicale. Isolamento spirituale, non necessariamente fisico. Rifiuto del mondo, degli altri. Dai 15 in poi unici contatti la scuola (essendo la frequenza obbligatoria) e la squadra di calcio, popolata da fauni che starebbero meglio in uno zoo piuttosto che in un consorzio civile (passavo dai borghesi stronzi con la puzza sotto il naso ai papuasi dello spogliatoio, roba che al confronto i cannibali del Borneo sono educandi da convento). Gli amici con cui uscivo erano conciati come il sottoscritto, un' associazione di mutuo soccorso. Gli altri sport praticati sono tutti individuali: nuoto, tennis, jogging, da quando ho comprato gli attrezzi non vado più in palestra.

2)Il desiderio di distinguirmi: siccome tutti ambivano alle ragazze, credevo di apparire più complesso e profondo facendo l' opposto. La domanda è: perchè cazzo dovrei considerarmi migliore degli altri? Alla fin fine un gioco, una forma di infantilismo.

3)La causa più grave: un rapporto devastante con mia madre, irrisolto. L' odio per le donne era un riflesso di quello che nutrivo per lei. L' educazione e l' ambiente hanno influito in maniera decisiva pur non sottovalutando fattori endogeni (timidezza patologica, instabilità  emotiva, bipolarismo umorale).

Non era mica facile "stanarmi", non dando confidenza incutevo timore. fisicamente ero irraggiungibile (telefonino spento, telefono staccato, se suonavano non aprivo).

[danny]

Mentre e' vero che uno bruttino e intraprendente scopa senza problemi, non e' del tutto vero - secondo me - che uno carino e "indormensa'" sedimenta senza esercitare.
Io ricordo che i belli-addormentati si stanavano, oh, lo si faceva eccome! Si rasentava la violenza, in certi casi (perche' i maschi sui 17-19 anni tracimano testosterone ma son veramente rallennati, quindi devi "stimolarli", li ravvivi giocando sui bassi istinti, c'e' tutta una tecnica che non vi sto qui a spiegare)... forse c'entra un fattore culturale, pero'. Ogni paese ha le sue usanze, i suoi costumi.

Parlo per me. Alle medie a 14 anni una mi fece una corte spietata ricevendo solo insulti e disprezzo. Mia cugina tentó di violentarmi a 15 anni - il che avrebbe avrebbe impresso una svolta totale alla mia vita - ed io rifiutai perfino un bacio. Se avessi appoggiato le labbra alle sue adesso sarei presidente della repubblica. Una fanciulla alle superiori ci provó e per tutta risposta la mandai affanculo: strazianti sensi di colpa mi tormentano la notte per la maleducazione mostrata. Diverse compagne o ragazze di altre classi mostravano simpatia nei miei confronti, tentarono approcci...sulle mie reazioni sorvolo per amor di patria. A 21 ho trovato una fidanzata, l' ho fatto, sono stato con lei alcuni anni prima di lasciarci. Risultato: depressione a manetta (attuale).

Motivazioni del mio agire. ne ho individuate 3: tendenza all' isolamento più radicale. Isolamento spirituale, non necessariamente fisico. Rifiuto del mondo, degli altri. Dai 15 in poi unici contatti la scuola (essendo la frequenza obbligatoria) e la squadra di calcio, popolata da fauni che starebbero meglio in uno zoo piuttosto che in un consorzio civile (passavo dai borghesi stronzi con la puzza sotto il naso ai papuasi dello spogliatoio, roba che al confronto i cannibali del Borneo sono educandi da convento). Gli amici con cui uscivo erano conciati come il sottoscritto, un' associazione di mutuo soccorso. Gli altri sport praticati sono tutti individuali: nuoto, tennis, jogging, da quando ho comprato gli attrezzi non vado più in palestra.

2)Il desiderio di distinguirmi: siccome tutti ambivano alle ragazze, credevo di apparire più complesso e profondo facendo l' opposto. La domanda è: perchè cazzo dovrei considerarmi migliore degli altri? Alla fin fine un gioco, una forma di infantilismo.

3)La causa più grave: un rapporto devastante con mia madre, irrisolto. L' odio per le donne era un riflesso di quello che nutrivo per lei. L' educazione e l' ambiente hanno influito in maniera decisiva pur non sottovalutando fattori endogeni (timidezza patologica, instabilità  emotiva, bipolarismo umorale).

Non era mica facile "stanarmi", non dando confidenza incutevo timore. fisicamente ero irraggiungibile (telefonino spento, telefono staccato, se suonavano non aprivo).

quoto in tutto drogato di porno, anche l'età : 21 anni.

[cimmeno]

24 anni , e se non avessi beccato QUELLA navescuola,in quella situazione e con quel rapporto precedentemente costruito tra noi due, probabilmente sarei ancora a farmi le canoniche 3 pippe quotidiane.

motivo per cui tanti lo fanno tardi in italia

a 14 anni moltissime ragazze si mettono con ragazzi più grandi per almeno un paio d'anni. quindi o sei sveglio , hai una giro di amicizie , insomma ci sai fare, o rimani a bocca asciutta fino ai 16, a 16 anni se sei timido ed imbranato si innesta la procedura di cui ho parlato nel post che hai citato, per cui si arriva facilmente ai 20 anni. ed a partire dai 20 anni o hai una incredibile botta di culo ( e ti capita l'occasione magari con una ragazza che conosci e con cui hai un bel rapporto), o riesci a lavorare molto su te stesso ( ma è raro) o il tuo unico contatto con il sesso sono i film porno e le seghe. ed una volta instradati su quella strada, le probabilità  di avere una normale vita sessuale svaniscono..


il guaio è che lo sviluppo sessuale è fatto per livelli: se non hai superato il livello 1 (baciare e pomiciare) che in genere si supera a 14-15 anni, il livello 4 ( sesso ben fatto e duraturo con la collega in minigonna perizoma e push-up che ti sorride mentre prendete il caffè) ti spaventa tanto che preferisci lasciar perdere.e, come nel gioco dell'oca, riparti dall'inizio, tutte le volte.

[Mavco Pizellonio]

Provincia di Messina*. Queste tre parole da sole potrebbero spiegare tutto, anche senza tirare in ballo i miei problemi di socialità  (a tratti simili a quelli di Drogato).

Come Cimmeno mi domando come sarebbero andate le cose se non avessi trovato quella ragazza, allora. L'ho fatto a 20 o a 21 anni (si, non mi ricordo).

Grazie Bologna.


*Compagni di classe e amici sono rimasti tutti vergini durante l'adolescenza. Due eccezioni: uno che l'estate la passava in un camping pieno di tedesche e "donne del nord" (fu una milanese a svezzarlo se non ricordo male), l'altro aveva una ragazza (di Milano!) che veniva giù da noi in estate.

[Ortheus]

ma non ne avevamo già  parlato anche quì ?

viewtopic.php?t=23839&highlight=vergine

[Nadir]

Avevo trovato il mio equilibrio (parlo al passato perchè oggi per diversi motivi non è così) nell' atteggiamento stile "mi interessa quello che ti riguarda ma non sbavo per la patata"). Altra piccola arma parlare di sesso con assoluta naturalezza e senza malizia... incuriosisce senza alzare le barriere difensive di chi hai di fronte.
L' altra piccola arma è avere coscenza (sessualmente intendo, per noi maschetti è importante) che c'è qualcosa che offri che è al di sopra della media (non parlo di dimensioni ma di abilità ). Diventa una certezza su cui lavorare ed eventualmente incuriosire l'interlocutore al punto da indurlo a provare... Ovviamente devi poi mantenere se no sei fregato...

Veri e ottimi entrambi i consigli.
E lo dico "dall'altra parte della barricata". Gli uomini non-machisti sono piu' interessanti, sembrano perfino piu' svegli... alla fine spesso sono anche buoni amanti.

[coaduramaipaura]

non c'è già  un topic?

comunque prima volta sesso completo 11/12 anni non ricordo, omosessuale, con un mio amico, un fisico da urlo lui solo per sfogo io anche perchè mi piaceva il suo fisico.

Etero anni 19 io 23 lei se non ricordo male inizio con rapporti orali e fini a letto con penetrazione vaginale tutti e due "vergini" a livello etero , ma è pochi mesi dopo in viaggio a Cuba conosco il sesso in tutte le sue sfaccettature, si lo so le ragazze lo facevano solo per soldi o per una speranza di sposarsi e venire in Italia ma a quel tempo o non lo volevo sapere o proprio non ci arrivavo.

[Mavco Pizellonio]

comunque prima volta sesso completo 11/12 anni non ricordo, .

Notare la differenza fra un veneto e un siciliano, prego.

[Nadir]

Parlo per me. Alle medie a 14 anni una mi fece una corte spietata ricevendo solo insulti e disprezzo. Mia cugina tentó di violentarmi a 15 anni [etc]

Beh, allora vedi che non cambia niente tra Israele e Italia?
Anche qui, le vostre ragazze vengono a "stanarvi". Nel tuo caso non ci son riuscite, ma mi sembra che ci abbiano provato con una certa ostinazione. Se sei/eri scostante e isolato, lo facevano perche' dovevi essere carino... o intrigante in qualche modo. Ma quelli "intriganti in qualche modo" o sono dei fighi pazzeschi o sogno degli estroversi da paura.

3)La causa più grave: un rapporto devastante con mia madre, irrisolto. L' odio per le donne era un riflesso di quello che nutrivo per lei. L' educazione e l' ambiente hanno influito in maniera decisiva pur non sottovalutando fattori endogeni (timidezza patologica, instabilità  emotiva, bipolarismo umorale).

Mah... avresti potito/potresti sviluppare interessi omosessuali. O bisessuali. Comune nei maschi che han pessimi rapporti con la madre.

[nik978]

a 14 anni moltissime ragazze si mettono con ragazzi più grandi per almeno un paio d'anni. quindi o sei sveglio , hai una giro di amicizie , insomma ci sai fare, o rimani a bocca asciutta fino ai 16, a 16 anni se sei timido ed imbranato si innesta la procedura di cui ho parlato nel post che hai citato, per cui si arriva facilmente ai 20 anni. ed a partire dai 20 anni o hai una incredibile botta di culo ( e ti capita l'occasione magari con una ragazza che conosci e con cui hai un bel rapporto), o riesci a lavorare molto su te stesso ( ma è raro) o il tuo unico contatto con il sesso sono i film porno e le seghe. ed una volta instradati su quella strada, le probabilità  di avere una normale vita sessuale svaniscono..


il guaio è che lo sviluppo sessuale è fatto per livelli: se non hai superato il livello 1 (baciare e pomiciare) che in genere si supera a 14-15 anni, il livello 4 ( sesso ben fatto e duraturo con la collega in minigonna perizoma e push-up che ti sorride mentre prendete il caffè) ti spaventa tanto che preferisci lasciar perdere.e, come nel gioco dell'oca, riparti dall'inizio, tutte le volte.

perfettamente d'accordo (ovviamente riferito a mie esperienze..)

[coaduramaipaura]

comunque prima volta sesso completo 11/12 anni non ricordo, .

Notare la differenza fra un veneto e un siciliano, prego.

qual'è? spiegamela son de coccio