solito topic catalogo per farse du risate descrivendo i peggiori ceffi latrin lover che bazzicano i figai del pianeta ( viaggiatori scatenatevi )

comincio io dall'est euro

ER ROMANO VORRRRRRRGARE

er cipolla al confronto è marcello mastroianni fisicamente magari anche passabile ma rigorosamente goffo e grossolano letteralmente malato di ostentazione e di automacchiettizzazione è un costante "l'ho sfonnata" "mo vado a 'groppà " ecc.. ecc... a piccolissime dosi pure divertente ma dopo 5 minuti capisci con orrore che vanzina fa film verità 

EL PIEMUNTES D'ALTRI TEMPI

vecchio vecchissimo con un piede nella fossa ma orgorlioso e grottesco come un fante savoiardo a caporetto lui deve tenere alta la bandiera cmq. non ce la fa più e si vede ma deve essere stimato sessualmente visti i modi gentili e l'arterio galoppante non irrita a pelle ma appena ci pensi seriamente ( di solito si accompagna 20enni che assomigliano alla moric ) provi un pó di schifo

IL MILANESE TRANQUI MA CHE L'E' MINGA UN PIRLA LU

apparentemente normale tranquillone borghesone simpatico sembra diverso dal solito poverino di questa risma... appena si parla di figa sono cazzi perende le distanze dai suoi simili sfottendoli e proclamandosi appunto diverso ma ti ribadisce con una forza sospetta che lui è uno dritto è uno che ciava di brutto più di tutti gli altri mica è pirla lui ueè

IL BELLO DI PUGLIA

giovane studente erasmus furbetto di brutto ( hehe faccio l'erasmus all'est che c'è la fica ) potenzialmente normale se non fosse che è platealmente fuoriposto palesemente inadatto all'ambiente... si sconvolge perchè è riuscito a farsi una scopata ti da di gomito e parla di fascino italiano ti fa la predica perchè vai a puttane ma rosica verso i vecchi pieni di figa si innamora di svetlanina ( che ovv. ha solo agguantato il primo cazzo a tiro ) ma le da della puttana arrivista perchè si scopa il manager danese 40enne ultrabrillante

ISIDORO IL TERRONE D'ORO

semplicemente una bestia chiuso aggressivo insicuro possessivo che si tiene attaccata quello straccio di figa che gli ha passato il suo amico più furbo peggio di un arabo con la moglie coperta... diventa subito ostile se lei ti rivolge la parola ( anche perchè di solito il soggetto parla a stento l'italiano ) ha una paura fottuta che gli chiavino la donna anche se questa è una nota troia

IL VENETUN BESTIUN

freddo onesto un brav'uomo parla solo di lavoro e del chievo dopo la 4 grappa si trasforma come un licantropo... lui non parla neppure di figa non si vanta semplicemente insulta a raffica le donne con una serie impressionante di paragoni con animali da cortile e metafore agricole ( ta arii la mona ) frutto del retaggio contadino sul finale da prova di sorprendente autocoscienza con un "noi veneti siam un pó bestie ma siamo onesti" il tutto ovv. condito con una media di 40 bestemmie al minuto... sicuramente il più esilarante di tutti

proseguite pure

Non ho contributi da dare ma ci piazzo uno chapeau, anche per segnalarlo al robottino.

Ora non ho tempo, più tardi Balkan ti faccio un ritrattino dello sfigato toscano...

io intervengo delineando il tipo umano di mia conoscenza..........
un sardo a varsavia.........

la peculiarità  del morto di fica made in sardinia immerso nell'atmosfera voluttuosa e libertina delle effervescenti topolandie dell'est europeo non risiede tanto nella dinamica di interazione con la fica in se (utilizzo la figura retorica denominata sineddoche: fica in quanto donna ovvero rappresentante del genere femminile) quanto piuttosto nel coinvolgimento emotivo che in lui si manifesta per effetto della contiguità  occasionale con gli omologhi italici descritti nel post iniziale.........

egli infatti percepisce la pacchianeria da saltimbanco e la grossolanita vomitevole del turista sessuale milanese o napoletano di turno alla stregua di uno scoppio di vitalità  di esuberanza e di spirito che appaiono ai suoi occhi assolutamente irresistibili in contrasto con la greve cappa di quell'aura austera e rigorosa che invece caratterizza le proprie desolate contrade...........

da qui l'inevitabile effetto spersonalizzante e, a fare da corredo, il pervicace ed insistente tentativo di saziare la libidine a lungo repressa in un'orgia estatica e stordente di lussuria e concupiscenza..................

IL NAPOLETANO CHE HA FATTO LA SCUOLA

medio livello sociale che per motivi vari (non ultimi un poo di culo) e; inserito in contesti professionali di livello piu' alto dei suoi simili.
tutto quello che fa lui e' melgio..tutto quello che dice e' giusto..tutto cio' che e' italiano va riportato nel paese dove sta perche' e' cosi' (e quidni posate, cucina..etc..)
ovviamente nei locali le piu' fighe sono sue e lui sta con la piu' figa..(nonostante anche un cieco quando li vede assieme si rende conto della IMPROPONIIBLITA' della coppia..)
poi dopo che si scopre che ogni sera ci lascia mezzo stipendio di un operaio del posto in quei locali..tutto si spiega.
(per decenza non gi si fa notare che io dovevo rifiutare o cmq fuggivo certi posti e mi trombavo una figa come la sua senza spendere una lira..)

ho sempre detestato questi personaggi.
ovviamente sto generalizzando, ma i più odiosi che ho conosciuto erano napoletani che ostentavano in maniera assolutamente insopportabile le loro trombate come eventi apocalittici e come se loro fossero novelli richard gere ...

sia chiaro, io lo sono di origine e ai tempi frequentavo spessissimo un napoletano su cui credo si possa scrivere un libro...

C'è una categoria di italiota meravigliosa. E' l'emigrante a londra per lavorare alla City. Che sembra un lavoro di prestigio (di sicuro meglio che fare il cameriere). Ma alla fine è un semplice lavoro da impiegato di banca con uno stipendio che viene succhiato per l'80% dall'affitto dell'appartamento londinese (solitamente in zona semi centrale, leggi dai 30 ai 60 minuti di metro per arrivare al lavoro). Un conoscente è stato cacciato dalla ykk (nota fabbrica di cerniere, guardatevi i pantaloni 9 su 10 l'hanno fatta loro) ed è finito a londra a fare il bancario.
La cosa divertente è che questi emigranti adottano uno stile compassato da banchiere inglese. Un po' come se l'impiegato di sportello san paolo si atteggiasse a cuccia (da vivo) o a profumo. L'atteggiamento e chiaramente copiato. Sembra di vedere i ragazzini di 12 anni che si atteggiano a gangster o le 12 enni che si atteggiano a velina puttana.
Tutto bene fino a che lo riescono a mantenere. Ma se interagisci un po' noti che ogni tanto la loro natura da emigrante italiota riviene fuori. E qui dipende solo da che regione sono arrivati. Ti puoi vedere il proto banchiere UK che esce con frasi in romanaccio, atteggiamenti da contadino veneto, o da bauscia milanese.

Insomma tentano di acquisire il peggio dell'inglese, ovviamente non acquisendo il meglio. E perdono il meglio dell'italiota riuscendo a mantenerne il peggio.

In assoluto i peggiori tra tutti

balkan wolf ha scritto:
EL PIEMUNTES D'ALTRI TEMPI

vecchio vecchissimo con un piede nella fossa ma orgorlioso e grottesco come un fante savoiardo a caporetto lui deve tenere alta la bandiera cmq. non ce la fa più e si vede ma deve essere stimato sessualmente visti i modi gentili e l'arterio galoppante non irrita a pelle ma appena ci pensi seriamente ( di solito si accompagna 20enni che assomigliano alla moric ) provi un pó di schifo

Balkan immenso

bellavista ha scritto:C'è una categoria di italiota meravigliosa. E' l'emigrante a londra per lavorare alla City. Che sembra un lavoro di prestigio (di sicuro meglio che fare il cameriere). Ma alla fine è un semplice lavoro da impiegato di banca con uno stipendio che viene succhiato per l'80% dall'affitto dell'appartamento londinese (solitamente in zona semi centrale, leggi dai 30 ai 60 minuti di metro per arrivare al lavoro). Un conoscente è stato cacciato dalla ykk (nota fabbrica di cerniere, guardatevi i pantaloni 9 su 10 l'hanno fatta loro) ed è finito a londra a fare il bancario.
La cosa divertente è che questi emigranti adottano uno stile compassato da banchiere inglese. Un po' come se l'impiegato di sportello san paolo si atteggiasse a cuccia (da vivo) o a profumo. L'atteggiamento e chiaramente copiato. Sembra di vedere i ragazzini di 12 anni che si atteggiano a gangster o le 12 enni che si atteggiano a velina puttana.
Tutto bene fino a che lo riescono a mantenere. Ma se interagisci un po' noti che ogni tanto la loro natura da emigrante italiota riviene fuori. E qui dipende solo da che regione sono arrivati. Ti puoi vedere il proto banchiere UK che esce con frasi in romanaccio, atteggiamenti da contadino veneto, o da bauscia milanese.

Insomma tentano di acquisire il peggio dell'inglese, ovviamente non acquisendo il meglio. E perdono il meglio dell'italiota riuscendo a mantenerne il peggio.

In assoluto i peggiori tra tutti

ottimo bella...ne parlavo proprio stasera...di un tizio che corrisponde in pieno alla tua descrizione, con l' aggravante che dopo qualche mese si è rotto i coglioni ed è tornato in Italia. Peró è una categoria in forte ascesa, sento genitori vantarsi a tutto spiano di figli che lavorano a Londra guadagnando 2000-2500 € al mese, ai quali peró devono stranamente spedire sussidi mensili finanziari

balkan il piemontese non di città  non è così, anzi l'è al clasic bacan quadar cal fa balè la bela carulina!

visto che el piemuntes ( che poi è un tipo preciso di piemontese l'altoborghesoide un pó rinco ) è la macchietta più apprezzata ho imbastito "un dicono di lui"

il primo contatto visivo

"maial s'l è vec l'italian..." ( individuato dal completo prima comunione e dalla verve pro passera )


"al gha vien a un sciupun mo" ( malizioso commento alle sue doti danzanti )

"mo quelle che al van cont'al quel al son delle gran vere ca ga piase i baiocchi ) ( bruttabestialinvidia dinone style )

tripletta di perle del leggendario amico bulgaro-frarese ( maestro di vita e di pensiero ... quello della teoria fuma-buchin )

mai riso tanto

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gli amici

"ueè xxnome del tizioxx l'è minga come il viagra" impietosa sottolineatura della arterio mentre il nostro descrive confuso e malinco le sue precarie condizioni di salute e parla di dosaggi di pastiglie... ovv. urlata nella sala del centralissimo bar finto-lusso europeo dove il povero anziano aveva tanto faticato a costruirsi la reputazione di vecchio ma stiloso trombeur

by il milanesaccio diritto del catalogo

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riflessioni sociali di una femmina

"tacci de pippo ma ste bulgarazze che se lo scopano so proprio delle eroine contemporanee... ma come cazzo fanno??"

by la melanzana sul tetto che scotta

SPECIAL GUEST

"il vagzzo ha stive si vede che è uomo davtri tempi è cvasi vaffinato come me... e poi ha un givo di tvoioni pazzeschi"

vittorione "the retard" di savoia

Balkan come al solito "analisi" degna di nota!

Unico appunto... si scrive "Piemunteis" e non Piemuntes... per il resto...

Chapeau!

Drogato_ di_porno ha scritto:

bellavista ha scritto:C'è una categoria di italiota meravigliosa. E' l'emigrante a londra per lavorare alla City. Che sembra un lavoro di prestigio (di sicuro meglio che fare il cameriere). Ma alla fine è un semplice lavoro da impiegato di banca con uno stipendio che viene succhiato per l'80% dall'affitto dell'appartamento londinese (solitamente in zona semi centrale, leggi dai 30 ai 60 minuti di metro per arrivare al lavoro). Un conoscente è stato cacciato dalla ykk (nota fabbrica di cerniere, guardatevi i pantaloni 9 su 10 l'hanno fatta loro) ed è finito a londra a fare il bancario.
La cosa divertente è che questi emigranti adottano uno stile compassato da banchiere inglese. Un po' come se l'impiegato di sportello san paolo si atteggiasse a cuccia (da vivo) o a profumo. L'atteggiamento e chiaramente copiato. Sembra di vedere i ragazzini di 12 anni che si atteggiano a gangster o le 12 enni che si atteggiano a velina puttana.
Tutto bene fino a che lo riescono a mantenere. Ma se interagisci un po' noti che ogni tanto la loro natura da emigrante italiota riviene fuori. E qui dipende solo da che regione sono arrivati. Ti puoi vedere il proto banchiere UK che esce con frasi in romanaccio, atteggiamenti da contadino veneto, o da bauscia milanese.

Insomma tentano di acquisire il peggio dell'inglese, ovviamente non acquisendo il meglio. E perdono il meglio dell'italiota riuscendo a mantenerne il peggio.

In assoluto i peggiori tra tutti

ottimo bella...ne parlavo proprio stasera...di un tizio che corrisponde in pieno alla tua descrizione, con l' aggravante che dopo qualche mese si è rotto i coglioni ed è tornato in Italia. Peró è una categoria in forte ascesa, sento genitori vantarsi a tutto spiano di figli che lavorano a Londra guadagnando 2000-2500 € al mese, ai quali peró devono stranamente spedire sussidi mensili finanziari

Sì drugà . Poi ho parlato degli emigrati che fanno gli impiegati alla city. Ma lo stile è bene o male comune per tutti gli emigranti italiani che vanno a fare un lavoro in giacca e cravatta (si salva mimmo oh pizzaiolo che burino era e burino rimane) gli altri immigrati tentano sempre di fare la copia carbone degli autoctoni, con risultati sempre cominci

Il sardo dell'interno è vissuto in un mondo di solitudine verde e color sabbia, talvolta color deserto, cullato dal silenzio e temperato dal caldo.

Certe volte capita che vada fuori, si porta dietro l'asprezza del suo mondo, e guarda la metropoli con gli occhi che avrebbe un afgano portato di forza in mezzo a parigi.

Il sardo introietta, implode, nella metropoli fa quello che deve fare, e per sconfiggere l'inadeguatezza si ammanta dei luoghi comuni della sua terra diventando suo malgrado una macchietta torva e silente che si aggira nella citta' non provocando la minima increspatura..

Al confronto della figa rimane muto, come si fa' di fronte ai monumenti, inadeguato, schiacciato dal peso del suo isolamento culturale, mentale, spirituale.

Guarda la figa come un poveraccio guarda un prezioso dentro la teca di una gioielleria..avendo in tasca solo i pochi spicci per le sigarette.

Non la disprezza, la vorrebbe..ma le madonne stanno su pulpiti troppo alti in chiesa e non ce la si fa' a guardarle dall'alto, a meno di non salire sui sagrati superiori, ma anche cosi'..le madonne sono lontane..se stendi il braccio non riesci a toccarle.

E' disarmante vedere un sardo in compagnia, al di fuori del suo ambiente..birretta a 45 gradi, spalle al bancone, piede appoggiato, sguardo torvissimo e sorriso automatico se l'amico dice qualcosa, nei casi peggiori dopo 10 birre scappa la murra dentro la discoteca..

Cazzo devo far vedere che esisto.

Non sono un niente del tutto.

A costo di sollevare rissa.

Capita talvolta che nei paesi nordici si avvicini la figa, il viso si fa rosso anche per quelli pericolosi, e cazzo si apre la porta d'uscita per primi, perchè si esce prima a petto gonfio, col trofeo, e guai a chi la guarda ora è MIA.

Si scopa immersi nel liquido, certe volte..cazzo ma è questo il mondo? E' cosi' che era?..che bella che sei, scusa per come sono...

Poi le si alza e se ne va e dice ciao.

Come ciao? Oh..sei la mia donna dove vai?

Ciao.

Bagassa, troia merdosa, bella gente, troia non lo sai che se scopi poi sei MIA?

Tutte bagasse, tutte troie,e chi se ne fotte, tanto ti ho scopato,

HAI CAPITO?

Ti ho scopato, bagassa vecchia, cazzo se andata via?

Cazzo, cos'è questa cosa che fa male dentro oh?

CAZZO GUARDI STRONZO OH?

CAZZO GUARDI?