I precetti secondo Lo Piccolo.

Dalla fedeltà  all'obbedienza al boss, dalla moderazione nei costumi ad una rigorosa morale sessuale. Ecco il decalogo del "perfetto mafioso".


Primo comandamento: "Non ci si puo' presentare da soli ad un altro amico nostro, se non è un terzo a farlo".

Secondo comandamento: "Non si guardano mogli di amici nostri".

Terzo comandamento: "Non si fanno comparati con gli sbirri".

Quarto comandamento: "Non si frequentano nè taverne e nè circoli".

Quinto comandamento: "Si è il dovere in qualsiasi momento di essere disponibile a cosa nostra. Anche se ce la moglie che sta per partorire".

Sesto comandamento: "Si rispettano in maniera categorica gli appuntamenti".

Settimo comandamento: "Si ci deve portare rispetto alla moglie".

Ottavo comandamento: "Quando si è chiamati a sapere qualcosa si dovrà  dire la verità ".

Nono comandamento: "Non ci si puo' appropriare di soldi che sono di altri e di altre famiglie".

Decimo comandamento: è il piu' articolato e fornisce indicazioni precise sulle affiliazioni, ovvero su "chi non puo' entrare a far parte di cosa nostra". L'organizzazione pone un veto su "chi ha un parente stretto nelle varie forze dell'ordine", su "chi ha tradimenti sentimentali in famiglia", e infine su "chi ha un comportamento pessimo e che non tiene ai valori morali".

C'è anche la "mappa" aggiornata di tutti i mandamenti mafiosi nelle carte sequestrate a Lo Piccolo. Nomi e cognomi degli affiliati al clan: tra loro incensurati dal volto pulito che erano al soldo dell'erede di Bernardo Provenzano arrestato lunedì mattina insieme al figlio e a due fiancheggiatori. Tutto è annotato nei pizzini di Lo Piccolo. Accanto al nome dell'imprenditore o del commerciante tagliaggiato, la cifra estorta, dai 500 euro al mese chiesti ai negozianti, ai 10.000 taglieggiati alle imprese edili.

superflowerpunkdiscopop ha scritto:I precetti secondo Lo Piccolo.

Dalla fedeltà  all'obbedienza al boss, dalla moderazione nei costumi ad una rigorosa morale sessuale. Ecco il decalogo del "perfetto mafioso".


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all'inizio pensavo stessi parlando di SZ

superflowerpunkdiscopop ha scritto:I precetti secondo Lo Piccolo.

Dalla fedeltà  all'obbedienza al boss, dalla moderazione nei costumi ad una rigorosa morale sessuale. Ecco il decalogo del "perfetto mafioso".


Primo comandamento: "Non ci si puo' presentare da soli ad un altro amico nostro, se non è un terzo a farlo".

Secondo comandamento: "Non si guardano mogli di amici nostri".

Terzo comandamento: "Non si fanno comparati con gli sbirri".

Quarto comandamento: "Non si frequentano nè taverne e nè circoli".

Quinto comandamento: "Si è il dovere in qualsiasi momento di essere disponibile a cosa nostra. Anche se ce la moglie che sta per partorire".

Sesto comandamento: "Si rispettano in maniera categorica gli appuntamenti".

Settimo comandamento: "Si ci deve portare rispetto alla moglie".

Ottavo comandamento: "Quando si è chiamati a sapere qualcosa si dovrà  dire la verità ".

Nono comandamento: "Non ci si puo' appropriare di soldi che sono di altri e di altre famiglie".

Decimo comandamento: è il piu' articolato e fornisce indicazioni precise sulle affiliazioni, ovvero su "chi non puo' entrare a far parte di cosa nostra". L'organizzazione pone un veto su "chi ha un parente stretto nelle varie forze dell'ordine", su "chi ha tradimenti sentimentali in famiglia", e infine su "chi ha un comportamento pessimo e che non tiene ai valori morali".

C'è anche la "mappa" aggiornata di tutti i mandamenti mafiosi nelle carte sequestrate a Lo Piccolo. Nomi e cognomi degli affiliati al clan: tra loro incensurati dal volto pulito che erano al soldo dell'erede di Bernardo Provenzano arrestato lunedì mattina insieme al figlio e a due fiancheggiatori. Tutto è annotato nei pizzini di Lo Piccolo. Accanto al nome dell'imprenditore o del commerciante tagliaggiato, la cifra estorta, dai 500 euro al mese chiesti ai negozianti, ai 10.000 taglieggiati alle imprese edili.

per quanto possa essere agghiacciante dirlo trovo più valori in questi 10 comandamenti che in gran parte dellla società  consumistica attuale...

faber-mi ha scritto: per quanto possa essere agghiacciante dirlo trovo più valori in questi 10 comandamenti che in gran parte dellla società  consumistica attuale...

Il problema semmai è il modo in cui vengono fatti rispettare certi "comandamenti" da gente simile...

radek66 ha scritto:

faber-mi ha scritto: per quanto possa essere agghiacciante dirlo trovo più valori in questi 10 comandamenti che in gran parte dellla società  consumistica attuale...

Il problema semmai è il modo in cui vengono fatti rispettare certi "comandamenti" da gente simile...

trovo altrettanto problematico il non avere regole..il non avere valori...una vita senza regole morali e senza valori porta cmq alla violenza...magari più sottile e raffinata rispetto a quella ma talvolta con risultati ancora più duri.
per comprare un cayenne, per fare un week end al bagno piero o al twiga la gente durante la settimana lavorativa compie sempre più spesso violenze altrettanto pesanti.
non fisiche...ma altrettanto pesanti.
la prepotenza,il ricatto non li si dimostra solo impugnando una pistola...

faber-mi ha scritto: per comprare un cayenne, per fare un week end al bagno piero o al twiga la gente durante la settimana lavorativa compie sempre più spesso violenze altrettanto pesanti.
non fisiche...ma altrettanto pesanti.
la prepotenza,il ricatto non li si dimostra solo impugnando una pistola...

Discorso interessante... parli per esperienza provata?

superflowerpunkdiscopop ha scritto: Secondo comandamento: "Non si guardano mogli di amici nostri".

naaaa non sono mafioso...

faber-mi ha scritto:

radek66 ha scritto:

faber-mi ha scritto: per quanto possa essere agghiacciante dirlo trovo più valori in questi 10 comandamenti che in gran parte dellla società  consumistica attuale...

Il problema semmai è il modo in cui vengono fatti rispettare certi "comandamenti" da gente simile...

trovo altrettanto problematico il non avere regole..il non avere valori...una vita senza regole morali e senza valori porta cmq alla violenza...magari più sottile e raffinata rispetto a quella ma talvolta con risultati ancora più duri.
per comprare un cayenne, per fare un week end al bagno piero o al twiga la gente durante la settimana lavorativa compie sempre più spesso violenze altrettanto pesanti.
non fisiche...ma altrettanto pesanti.
la prepotenza,il ricatto non li si dimostra solo impugnando una pistola...

parrà  strano, ma sono completamente d'accordo.....

il discorso del tradimento coniugale, mi salta sempre fuori quando sento parlare di mafia, che sia perchè le mogli tradite tendono a vendicarsi?

radek66 ha scritto:

faber-mi ha scritto: per comprare un cayenne, per fare un week end al bagno piero o al twiga la gente durante la settimana lavorativa compie sempre più spesso violenze altrettanto pesanti.
non fisiche...ma altrettanto pesanti.
la prepotenza,il ricatto non li si dimostra solo impugnando una pistola...

Discorso interessante... parli per esperienza provata?

si...

[quote="coaduramaipaura"]il discorso del tradimento coniugale, mi salta sempre fuori quando sento parlare di mafia, che sia perchè le mogli tradite tendono a vendicarsi?[/quote

come da migliore tradizione cinematografica

Cosa siano questi valori morali di cui va cianciando questo tizio, qualcuno deve ancora spiegarmelo


ps, spassosissimo quell'italiano stentato, altro che G hanno quelle persone...

io mi son sempre chiesto se un mafioso,o colui che si identifica in queste regole , ci trovi delle forme di giustizia o se pensa di rappresentare in qualche maniera " il bene".
Io son calabrese, e di persone "malavitose",cioè nate in certi ambienti culturali,ne ho conosciute a dozzine..e in ogni caso tutti hanno questo senso della "giustizia" molto accentuato.
Ho sempre riflettuto su questa cosa,su cosa significhi identificarsi in questi valori...ma l'unica cosa che posso dire è non ho mai sentito un "mafioso" di quelli che ho conosciuto dire di se stesso che è un "mafioso".

cicciuzzo ha scritto:

coaduramaipaura ha scritto:il discorso del tradimento coniugale, mi salta sempre fuori quando sento parlare di mafia, che sia perchè le mogli tradite tendono a vendicarsi?[/quote

come da migliore tradizione cinematografica

noi bravi ragazzi

Primo comandamento: "Non ci si puo' presentare da soli ad un altro amico nostro, se non è un terzo a farlo".

1. Non avrai altro Dio fuori di me

Secondo comandamento: "Non si guardano mogli di amici nostri".

2. Non nominare il nome di Dio invano

Terzo comandamento: "Non si fanno comparati con gli sbirri".

3. Ricordati di santificare le feste

Quarto comandamento: "Non si frequentano nè taverne e nè circoli".

4. Onora tuo padre e tua madre

Quinto comandamento: "Si è il dovere in qualsiasi momento di essere disponibile a cosa nostra. Anche se ce la moglie che sta per partorire".

5. Non uccidere

Sesto comandamento: "Si rispettano in maniera categorica gli appuntamenti".

6. Non commettere atti impuri

Settimo comandamento: "Si ci deve portare rispetto alla moglie".

7. Non rubare

Ottavo comandamento: "Quando si è chiamati a sapere qualcosa si dovrà  dire la verità ".

8. Non dire falsa testimonianza

Nono comandamento: "Non ci si puo' appropriare di soldi che sono di altri e di altre famiglie".

9. Non desiderare la donna d'altri

Decimo comandamento: è il piu' articolato e fornisce indicazioni precise sulle affiliazioni, ovvero su "chi non puo' entrare a far parte di cosa nostra". L'organizzazione pone un veto su "chi ha un parente stretto nelle varie forze dell'ordine", su "chi ha tradimenti sentimentali in famiglia", e infine su "chi ha un comportamento pessimo e che non tiene ai valori morali".

10. Non desiderare la roba d'altri


*Alcuni accostamenti con quelli più noti sono quantomeno divertenti