[O.T.] Fatevi rimborsare i soldi spesi per Winzozz!!!

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Lord Zork
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[O.T.] Fatevi rimborsare i soldi spesi per Winzozz!!!

#1 Messaggio da Lord Zork »

Rimborso del Sistema Operativo Microsoft Windows preinstallato (OEM)
La sentenza che ha condannato un produttore di PC al risarcimento

COME NASCE IL CASO - Comprando un computer oggi ci si trova nell'assurda situazione di non poter scegliere il sistema operativo con cui farlo funzionare, ma di doverlo comprare con il sistema operativo gia' installato da parte del produttore del PC e piu' precisamente con Microsoft Windows. Praticamente tutti i principali produttori di PC non offrono piu' all'acquirente la possibilita' di comprare il solo computer separatamente dal sistema operativo, e cio' e' particolarmente evidente nel settore dei portatili. E' vero che esistono alcune case produttrici che lo fanno ma sono per lo piu' marchi poco noti o modelli di fascia medio/alta.
Quando si compra un computer, di solito, si da' molta importanza alla marca, dal momento che magari la conosciamo perche' abbiamo gia' avuto a che fare con quella ditta e siamo rimasti soddisfatti, oppure perche' un nostro amico esperto la conosce e ce la consiglia, perche' e' affidabile ed ha una ottima assistenza, perche' ha un buon rapporto qualita'/prezzo. Nessuno sceglie un computer perche' vi e' stato preinstallato un determinato sistema operativo anziche' un altro se non soddisfa primariamente i requisiti di fiducia, qualita', garanzia ed economicita'.
Il risultato di questa situazione e' che chi non vuole il sistema operativo che e' stato preinstallato sul computer che ha acquistato, e' costretto a toglierlo e buttarlo via a proprie spese, dal momento che un altro requisito fondamentale di questo software e' l'inscindibilita' commerciale dal PC col quale e' stato acquistato. E ribadiamo che l'inscindibilita' e' esclusivamente commerciale e deriva dal fatto che alcuni produttori ritengono che gli usi commerciali invalsi nel settore in funzione della domanda dei consumatori, abbiano portato a non considerare tali componenti come prodotti distinti. Da qui la prassi commerciale di considerali inscindibili dal punto di vista commerciale. Quindi nessun vincolo tecnico o legale, solo imposizione commerciale.

LA RICHIESTA DI RIMBORSO - A seguito di cio', il 25 novembre 2005, abbiamo deciso di provare a scalare questa montagna, citando presso il Giudice di Pace di Firenze la Hewlett Packard, la quale ci aveva rifiutato il diritto al rimborso per un PC notebook con preinstallato Windows XP Home Edition. Dopo molteplici udienze e molta documentazione prodotta (che potete trovare seguendo i link qui a sinistra), il 18 ottobre 2007 abbiamo finalmente ottenuto quanto ritenevamo giusto.

LA SENTENZA - Con una sentenza limpida e lineare il Giudice di Pace di Firenze ha deciso di accogliere in toto le nostre pretese, riconoscendo assolutamente vincolante per il produttore di hardware la licenza del software in esso contenuta, benche' disconosciuta da quest'ultimo poiche' (a suo avviso) sarebbe stata predisposta unilateralmente dalla Microsoft. Il Giudice ha quindi detto: "non appare credibile che il testo delle condizioni del contratto (EULA) non sia stato conosciuto dalla HP essendo verosimile piuttosto che esso sia il frutto di accordi commerciali intercorsi tra le due societa' (HP e Microsoft). In ogni caso deve ritenersi da HP accettato e fatto proprio, nel momento stesso in cui lo ha installato sul suo hardware offrendo poi in vendita il prodotto finale"
Il Giudice si e' anche espresso sulle modalita' della restituzione del prodotto rifiutato e del relativo rimborso, dicendo che: "Le clausole contrattuali vanno eseguite secondo buona fede e percio' astenendosi da condotte vesatorie ed ostruzionistiche, come stabilisce l'art. 1375 cc."



http://punto-informatico.it/p.aspx?i=2096808

e

http://www.aduc.it/dyn/rimborsowindows/

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Barabino
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#2 Messaggio da Barabino »

bl bl bl... questo potrebbe valere anche per i computer fatti da Apple... teoricamente uno potrebbe volerci mettere linux...
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Berlino
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#3 Messaggio da Berlino »

Lord, where's the whistling smile?

(giusto perche' sei tornato da Washington d.c. ;)
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bellavista
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#4 Messaggio da bellavista »

E' un po' che seguo questa faccenda. Pur essendo formalmente corretta è una gran perdita di tempo.
L'utente comune si prende il pc con winzoz e se lo tiene. L'utente esperto che lavora con linux ha appunto pc di fascia alta senza software pre installato.
Io che sono un utente comune ma uso linux mi sono scelto un pc senza software pre-istallato e ho risolto il problema senza dover perdere tempo e soldi per fare una causa e farmi rimborsare da microzoz.

Comunque sarà  per questi martiri, che si fanno il culo per la libertà  commerciale, che forse un giorno avremo pc senza porcherie pre istallate obbligatoriamente ;)
Qui habet, dabitur ei. E comunque: Stikazzi

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jhonnybuccia
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#5 Messaggio da jhonnybuccia »

bellavista ha scritto:che forse un giorno avremo pc senza porcherie pre istallate obbligatoriamente ;)
e invece è proprio il contrario.
il sogno che si sta avverando dei produttori di software è che i computer diventino come le lavatrici. software indossolubilmente legato all'hw, poche operazioni a disposizione dell'utente, nessuna possibilità  di personalizzazione.
per l'utente incompetente va anche bene perchè non puó far danni.
per chi invece vuole minimo di flessibilità ...

saluit.
incerto al 76%.

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bellavista
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#6 Messaggio da bellavista »

jhonnybuccia ha scritto:
bellavista ha scritto:che forse un giorno avremo pc senza porcherie pre istallate obbligatoriamente ;)
e invece è proprio il contrario.
il sogno che si sta avverando dei produttori di software è che i computer diventino come le lavatrici. software indossolubilmente legato all'hw, poche operazioni a disposizione dell'utente, nessuna possibilità  di personalizzazione.
per l'utente incompetente va anche bene perchè non puó far danni.
per chi invece vuole minimo di flessibilità ...

saluit.
La maggior parte della gente non ha voglia di personalizzarsi il pc. Vuole tutto pre istallato e che funzioni subito. Io mi ci diverto un po' a smanettare, ma la maggior parte vuole proprio una lavatrice.

Commercialmente si fa sempre quello che vuole il cliente. E la maggioranza vuole un pc che fuzioni appena portato a casa senza doverci fare nulla. Chi come me vuole istallare linux si prende un assemblato e dice di non istallare windows.

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micene
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#7 Messaggio da micene »

1) Roma - Si chiama Shea O Gorman, frequenta la terza elementare e vorrebbe aiutare Apple a migliorare il suo gadget preferito: iPod Nano. Così, presa carta e penna, ha messo in pratica quanto le avevano appena insegnato a scuola: ha scritto una lettera a Steve Jobs, per dargli tutti i consigli del caso.

Ha le idee chiare, Shea: per esempio alla musica si potrebbero aggiungere i testi, così da mostrarli mentre la canzone viene riprodotta permettendo a tutti di cantarla. Peccato che Apple non accetti consigli per politica aziendale. Dopo tre mesi di attesa, Shea ha ricevuto una lettera dall'ufficio legale di Cupertino, che la invitava a desistere dal suo intento e a leggere le avvertenze pubblicate sul loro sito. Parole dure per una bambina.

Naturalmente, Shea c'è rimasta male: il suo caso è finito in TV, e l'eco della vicenda ha attirato l'attenzione dei piani alti di Apple. L'ufficio legale ha chiamato per scusarsi, e ha promesso che in futuro l'azienda farà  più attenzione nel rispondere ai bambini. Certo, "ormai la frittata è fatta" dicono i giornalisti CBS, ma si potrà  evitare che cose del genere si ripetano in futuro.



2) Mac sotto accusa per i dischi

Roma - Secondo Retrodata, azienda specializzata nel recupero di informazioni da dischi rigidi vittima di qualche malfunzionamento, i MacBook e i MacMini monterebbero hard disk difettati. Per l'azienda, forse in cerca di un po' di celebrità , il problema sarebbe circoscritto ad alcuni esemplari di drive Seagate da 2.5 pollici, tutti con interfaccia SATA e firmware 7.01.

A parte le scarse informazioni presenti sul sito dell'azienda, qualche dettaglio in più si scopre sulle pagine di RegHardware: "Riceviamo circa 30 volte più esemplari di questo disco che di qualunque altro" spiega il capo di Retrodata, Duncan Clarke. Secondo quest'ultimo, sarebbero tutti dischi provenienti da computer Apple.

Il problema, comunque, è sempre lo stesso: la testina di lettura/scrittura è completamente andata, e sui piatti sono presenti solchi relativamente profondi (vedi foto). Per Clarke, il problema sarebbe la scarsa qualità  dei dischi prodotti in Cina, contro i quali mette in guardia tutti i produttori: risparmiare tagliando sulla bontà  dei componenti è una mossa sbagliata.

Se il collegamento tra Apple e dischi fallati fosse confermato, la causa più probabile, sostiene RegHardware - e Punto Informatico è d'accordo - potrebbe essere invece la procedura di safe sleep di cui dispongono i più recenti modelli di MacBook e MacBook pro.

In due parole, la modalità  safe sleep consente al laptop di salvare il contenuto della memoria RAM nell'hard-disk: è un meccanismo molto utile per garantire la sopravvivenza della sessione attiva nel caso la corrente dovesse mancare durante lo stand-by, o si desideri cambiare la batteria senza chiudere le applicazioni aperte.

Il problema è che, come chiarito dalla stessa Apple nel manuale d'uso, per il computer passare al safe sleep non è una procedura immediata: ci possono volere anche 60 secondi per completare le operazioni, l'importante è attendere che il led di stato inizi a pulsare prima di muovere il portatile.

Non rispettando questa avvertenza, si potrebbero verificare effetti simili a quelli descritti da Retrodata. àˆ anche possibile pensare di disabilitare il safe sleep, seguendo i passi descritti in questa pagina. Attenzione peró, è una operazione da compiere solo se si è davvero certi di quello che si sta per fare.

Agli sfortunati proprietari dei dischi Seagate incriminati, comunque, Retrodata non lascia speranza: meglio effettuare un bel backup e sostituirlo direttamente con un nuovo esemplare. Visto che questi hard disk vengono montati da molti portatili di produttori diversi, rimane da capire perchè il warning di Retrodata sia rivolto proprio agli utenti Apple. Alla prima pagina, probabilmente, Retrodata sarebbe arrivata comunque.



3) Roma - In rete si fa un gran chiacchierare di una fantomatica schermata blu della morte di Leopard. Solo dicerie? A quanto pare, una manciata di utenti, che aveva installato una versione non aggiornata di Application Enhancer (APE), avrebbe cozzato contro una incompatibilità  del programma con il nuovo Mac OS; incompatibilità  che, peraltro, non puó certo essere attribuita ad Apple (APE è prodotto da Unsanity). Niente di allarmante, ma è successo...

Il problema si verifica scegliendo l'opzione Aggiorna in fase di installazione. Secondo quanto spiegato dal produttore, il framework di APE entrerebbe in conflitto con una procedura eseguita dal computer al riavvio dopo l'aggiornamento, causando lo stallo. Qualcuno sostiene di aver atteso pazientemente, fissando la schermata blu per ore, e di aver visto ripagata la sua attesa con il completamento delle operazioni.

















...aspè com'è che si faceva in questi casi?



















ah si...




Immagine
"...Ma io lo so chi è Mark Lanegan arrogante bottegaio indegno della roba che vendi qui dentro, alternativo dei miei coglioni che quando io ascoltavo i Dead Kennedys tu nemmeno ti facevi le pippe..."

(Offlaga Disco Pax)

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Lord Zork
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#8 Messaggio da Lord Zork »

...non vedo la foto...

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Kronos
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#9 Messaggio da Kronos »

Lord Zork ha scritto:...non vedo la foto...
pochi cazzi lord presa la family pack di leopard? com'e', java a parte?
"Duca conte buonasera..sono le 17...le serviamo un tè?" Maurizio Liberti, 25.03.2007
"Sono venuto qui per disgustarmi! oh! Voglio vomitare! oh! siete un cess.... cessi! cessi, diceva toto'! cessi! la banda! cessi!" Carmelo Bene, 1995

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#10 Messaggio da Paperinik »

Fatevi rimborsare i soldi spesi per l'aipodde (se ne avete il coraggio)
Chiedono risarcimento per iPod esploso
La Apple: «Solo in cambio del silenzio»

Il caso raccontato dal britannico Ken Stanbourough: «Volevamo soltanto riavere i nostri soldi»

MILANO - Quando il mese scorso Ken Stanbourough, padre di famiglia inglese 47enne, ha notato che il lettore musicale iPod Touch della figlia Ellie emetteva uno strano sibilo e si surriscaldava in modo insolito, ha fatto appena in tempo a lanciarlo in giardino prima che il dispositivo esplodesse a mezz'aria. E di sicuro non immaginava che, una volta rivoltosi al produttore per il risarcimento, avrebbe ricevuto come risposta una richiesta alquanto insolita.

SILENZIO PER FAVORE - Come riferisce il quotidiano inglese The Times, di fronte al reclamo di Stanbourough la casa di Cupertino avrebbe replicato chiedendo una sorta di "patto del silenzio", ovvero una firma su un documento che più o meno recitava «vi risarciamo completamente se vi impegnate a non diffondere la notizia». Inoltre, riferisce ancora il giornale, con il documento Apple si riservava la capacità  di intraprendere azioni legali contro i danneggiati nel caso in cui i termini dell'accordo fossero stati svelati.

LA LETTERA - Con la sua lettera Apple avrebbe insomma tentato di mantenere il tutto - l'accaduto e i successivi accordi - nei termini del confidenziale, chiaramente per proteggere la propria reputazione, minacciando di fatto una rivalsa nel caso in cui il risarcimento offerto fosse stato accettato e il silenzio violato. Il papà  di Ellie, che ha definito la proposta di accordo come "inquietante", si è rifiutato di firmare il documento, considerandolo come una condanna a vita. «Cosa succederebbe se accettassimo e innavertitamente, un domani, ci sfuggisse di parlarne con qualcuno?». Niente da fare, quindi, per Stanbourough, che tiene a sottolineare come la sua richiesta riguardasse solamente il rimborso del prezzo di acquisto dell'iPod: «Volevavo riavere solo i nostri soldi», ha detto l'uomo.
Il boss Steve Blowjobs ha commentato al riguardo:

Immagine
"E' impossibile", disse il cervello.
"Provaci!", sussurrò il cuore.
"Vai via, brutto!", urlò la ragazza.

06/06/2019 FIRENZE LIBERA
https://www.youtube.com/watch?v=0Zp9AmCfWbI

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#11 Messaggio da linebacker »

in tema di programmi nel pc, ho imparato a prenderla dal lato comico.Quando accendo il portatile con inserito Vista, sono sempre curioso di vedere cosa succede.Perchè, alla fine, decide lui cosa fare...
Hal 9000, i presume...?

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#12 Messaggio da Il Fede »

Dal mio portatile ho tolto Vista che è la peggior feccia e messo Ubuntu. Zero menate, zero virus spyware trojan ecc. Vivamente consigliato per lasciarsi alle spalle i ( 1000 ) problemi frequentissimi che tutti conoscono.
Osservandola, perfino Ratzinger si convincerebbe di quanto sia necessario l'uso dei contraccettivi ( Matt Z Bass ).

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kisho
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#13 Messaggio da kisho »

Scrisser per ogni muro e in ogni via
Come l'Angela Zaffa, nel Trent'uno
A i sei d'Aprile, habbia sfamato ognuno.

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