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Roma 1822 grido di dolore contro la CSI (Leopardi)
Inviato: 10/10/2007, 15:39
da dostum
Romeone le cose sono cambiate da allora?
lettera di Giacomo Leopardi destinata al fratello Carlo a Recanati durante il suo soggiorno a Roma.
Roma 6 Dicembre [1822):
"...Lasciando da parte lo spirito e la letteratura, di cui vi parleró altra volta (avendo già conosciuto non pochi letterati di Roma), mi ristringeró solamente alle donne, e alla fortuna che voi forse credete che sia facile di far con esse nelle città grandi.
V'assicuro che è propriamente tutto il contrario.
Al passeggio, in Chiesa andando per le strade, non trovate una befana che vi guardi.
Io ho fatto e fo molti giri per Roma in compagnia di giovani molto belli e ben vestiti.
Sono passato spesse volte, con loro, vicinissimo a donne giovani: le quali non hanno mai alzato gli occhi; e si vedeva manifestamente che ció non era per modestia, ma per pienissima e abituale indifferenza e noncuranza: e tutte le donne che qui s'incontrano sono così.
Trattando, è così difficile il fermare una donna in Roma come a Recanati, anzi molto più, a cagione dell'eccessiva frivolezza e dissipatezza di queste bestie femminine, che oltre di ció non ispirano un interesse al mondo, sono piene d'ipocrisia, non amano altro che il girare e divertirsi non si sa come, non la danno (credetemi) se non con quelle infinite difficoltà che si provano negli altri paesi.
Il tutto si riduce alle donne pubbliche, le quali trovo ora che sono molto più circospette d'una volta, e in ogni modo sono così pericolose come sapete."

Inviato: 10/10/2007, 15:47
da balkan wolf
AHAHAHA che sfigato che era il giacomino
il piccolo "arturo" scopava come una bestia a parigi come cazzo è sto fatto??? sarà perchè era figo?
naa nun c'è provate gia vi vedo non è merito della nazionalità ... pure l'italianissimo foscolo chiavava a "palla" ( sto "palla" è un pó contorto come doppiosenso lo ammetto )
Inviato: 10/10/2007, 16:03
da jhonnybuccia
è chiaro, Leopardi va qualificato per quanto scopava.
siam proprio messi male...
saluti.
Inviato: 10/10/2007, 16:10
da Drogato_ di_porno
e te credo, la Targioni Tozzetti gli sbatteva in faccia le forme ascose e morbide, lo mandava su di giri poi se faceva du ghignate con le amiche
lui correva a casa e spippottava
da manuale

Re: Roma 1822 grido di dolore contro la CSI (Leopardi)
Inviato: 10/10/2007, 16:13
da Razor77
dostum ha scritto: non la danno
E chi mai si sarebbe aspettato un'espressione simile usata dal Leopardi?
Che l'abbia inventata proprio lui?
Re: Roma 1822 grido di dolore contro la CSI (Leopardi)
Inviato: 10/10/2007, 16:16
da danny
dostum ha scritto:Il tutto si riduce alle donne pubbliche, le quali trovo ora che sono molto più circospette d'una volta, e in ogni modo sono così pericolose come sapete."
peccato non ci abbia lasciato delle recensioni in rima...

Inviato: 10/10/2007, 16:18
da donegal
Drogato_ di_porno ha scritto:e te credo, la Targioni Tozzetti gli sbatteva in faccia le forme ascose e morbide,
Credo che sia la prima volta nella storia dei forum che qualcuno usi il termine "forme ascose"
Il termine "spippottava" ci riporta sulla terra.
Bravo Drugat, ci fossi stato tu, alla Fanny lo avresti delicatamente posato in mano, altro che il recanatese...

Inviato: 10/10/2007, 16:21
da Drogato_ di_porno
tanta bella poesia tanta bella cultura poi quando si parla di figa siam tutti uguali, peggio dei mozzi sulle navi
ottimo dostum questa fa il paio con la "petofilia" di Joyce
Inviato: 10/10/2007, 16:27
da marpyo
eh... caro giacomino, tutto i lmondo è paese, ma qui ... è troppo paese!!
Inviato: 10/10/2007, 16:56
da anxxur
Che Leopardi fosse uno sfigato, nel senso più letterale della parola, è risaputo. Ed era anche asmatico e gobbo. Ma non è divenuto famoso per quello.
Inviato: 10/10/2007, 17:19
da balkan wolf
è chiaro, Leopardi va qualificato per quanto scopava.
siam proprio messi male...
se la sua poetica nasce dal risentimento depotenziandone la purezza spirituale si
e se non noti questo dettaglio me sa che sei messo male tu
leopardi odia perchè è costretto a odiare ... rimbaud odia perchè gli piace odiare... la libertà spirituale dei due è diversa con evidenti ripercuissioni anche nella poetica
anfatti fuori dai libri di testo itaGliani il giacomino è solo un simpatico poeta pseudoromantico ( NON ERA UN VERO ROMANTICO ) molto bravo tecnicamente... rimbaud è il dio della poesia moderna planetaria
e guarda caso era giovane bello dannato ed eroe
p.s.
sto volutamente infierendo sullo sfigatone contrapponendolo in maniera del tutto arbitraria a un pezzo da 90 dell'arte occidentale di sempre sia chiaro

Inviato: 10/10/2007, 17:35
da jhonnybuccia
sì ma quello è il "detonatore" del potenziale artistico-filosofico. Diciamo che ogni filosofo ha uno spunto da cui parte per costruire il suo sistema: intendevo che l'incipit non conta, la critica dev'essere sull'impianto finale che ne scaturisce. Poi che Leopardi sia incompiuto è un'altro discorso e ci puó stare, anche se la profondità dell'analisi, più che l'originalità del pensiero, è notevolissima. Su Leopardi filosofo ovviamente.
Saluti.
Inviato: 10/10/2007, 17:41
da balkan wolf
leopardi filosofo??? e leopardi palombaro non c'è??
il fatto che uno abbia una visione del mondo non significa che sia un filosofo... sai qunto conta giacomino nella filosofia europea del suo secolo vero???
ridimensioniamolo a pensatore su facciamo i bravi che i krukki se stanno a rivoltà nelle tombe
opps se non si era ancora intuito sono un antileopardiano di ferro

Inviato: 10/10/2007, 17:47
da jhonnybuccia
no no, io sto per leopardi filosofo. la definizione di filosofo non so quale sia peró l'impianto di pensiero del giacomino non è che me lo puoi sputtanare così. comunque si capisce che t'aggradano i teutonici ma l'italia non è jena.
saluti.
Inviato: 10/10/2007, 18:03
da marpyo
beh, scusate, ma io direi che nello studio del leopardi propinatoci in generale nelle sQuole itaGliane si commettano due errori fondamentali che poi sono quelli che contribuiscono ad oscurare la grandezza del pensiero del giacomino
1. Giacomo Leopardi è un romantico solo per questioni spaziotemporali, di fatto non è giusto metterlo in questo contesto di "corrente" (gli scrittori che poi incontrava in giro, tipo Roma e Milano infatti poi non è che se li cagasse molto...)
2. Giacomo Leopardi E' un filosofo. Il suo zibaldone è un'opera straordinaria, cosi come il suo "pastore errante", dove Giacomo si interroga sul senso della vita, della società , del bene, del male. Se non è filosofia questa...
Infine, Giacomino si faceva molte pippe, non solo mentali, e questo sicuramentte è stato il suo tomento ma anche il suo amplificatore intellettuale. sotto molti punti di vista era un frikkettone come ce ne sono tanti oggi che invece di scrivere zibaldoni scrivono Blog superbi. Certo i tempi sono cambiati, leopardi imparó l'ebraico traducendo una bibbia scritta in greco e latino...
Quando sono stato a casa sua a recanati, grande emozione
peace