[ot] barzelletta

[Silenzioso]

Altro che archeologia, qua trattasi di necrofilia..

Si, ma è più IT la sua che non tutte quelle postate prima... almeno nella sua barzelletta si parla di figa!

[pan]

Un tizio va in ospedale per un bozzo che spunta da un testicolo. Lo ricoverano, fanno gli esami e gli comunicano che il testicolo va asportato. In sala operatoria inizia a ripetere la frase "E che sono Maradona ? E che sono Maradona ? E che sono Maradona ? E che sono Maradona ?". I sanitari lo notano e procedono all'intervento.
Al risveglio il tipo ricomincia "E che sono Maradona ? E che sono Maradona ? E che sono Maradona ? E che sono Maradona ?".
Tornato in corsia durante la visita gli chiedono il motivo di quella frase.
" E certo ! In cinque per togliermi una palla..."

[Tasman]

[Tasman]

[Drogato_ di_porno]

[Bugo]

[gi.kappa.]

Una raccontata dal mitico bidello del mio liceo (in dialetto leccese però suona meglio):

Tre carabinieri in pausa pranzo si siedono su una panchina e scartano i ripettivi panini preparati con amore dalle loro mogli.
Il primo fa «porco Giuda [il bidello non ce l'aveva proprio con il discepolo traditore ma direttamente con il principale, ma fa niente ], mia moglie ha rotto le scatole, è un mese che nel panino mette sempre il cotto. Se domani lo mette di nuovo giuro che mi sparo». Ed inizia a mangiare.
Il secondo: «Mannaggia Giuda, pure mia moglie è una vita che nel panino mette sempre il prosciutto cotto. Pure io mi sono stancato, se domani trovo ancora il cotto prendo la pistola e mi sparo». E mangia il panino.
Il terzo «Non immaginate che coincidenza: quella zoccola di mia moglie è da quando ci siamo sposati che per la pausa pranzo mi prepara sempre un panino con il cotto. Domani se lo mette di nuovo giuro che mi sparo pure io». E inizia a mangiare anche lui.

Il giorno dopo si rivedono sulla stessa panchina e iniziano a tirare fuori dalle buste i rispettivi panini.
Il primo apre la busta, trova un panino con il cotto, inizia ad imprecare nei confronti della moglie («ma allora 'sta zoccola mi vuole male!»), prende la pistola e si spara.
Il secondo scarta il panino, lo apre, vede il cotto e senza dire nulla, accecato dalla rabbia, tira fuori la pistola dalla fondina e si spara.
Il terzo apre la busta, trova anche lui il cotto all'interno del pane, inizia a bestemmiare come i turchi, prende la pistola e si spara in testa come i colleghi.

Funerali di stato, picchetti d'onore, ecc. e i tre vengono seppelliti nello stesso cimitero uno di fianco all'altro.

Appena dopo i funerali le tre mogli si ritrovano a piangere di fronte alle lapidi dei rispettivi mariti.
La prima fa, strappandosi i capelli dal dolore: «Che stupida sono stata, mi aveva anche avvisata che l'avrebbe fatta finita se avesse trovato il cotto nel pane ancora una volta!». E scoppia in lacrime.
La seconda la segue, altrettanto disperata: «Mannaggia a me, proprio la sera prima mi aveva avvisata che non avrebbe più tollerato un altro panino con il cotto e che anche lui l'avrebbe fatta finita. E io invece non gli ho dato retta». E piange pure lei.
La terza ancora più disperata: «E ieu ce aggiu dire?! Ca dda matina lu paninu se l'ha fattu sulu!» (trad: e io che devo dire, che quella mattina il panino se l'è fatto da solo!»

[Bugo]

[Nuts]

Peccato non saperle raccontare ma leggerò di gusto le vostre

[Il Fede]

Una bambina con una gamba sola dice alla mamma:

"Mamma, domani c'è la festa di Carnevale, mi porti al negozio di giocattoli per scegliere il costume?

"Senti io ho da fare, ma non ti puoi rivestire da ghiacciolo come l'anno scorso senza scocciarmi?"

[kappabi]

Una bambina con una gamba sola dice alla mamma:

"Mamma, domani c'è la festa di Carnevale, mi porti al negozio di giocattoli per scegliere il costume?

"Senti io ho da fare, ma non ti puoi rivestire da ghiacciolo come l'anno scorso senza scocciarmi?"

E' una freddura!

[Il Fede]

Un signore anziano passeggia nel parco, ad un certo punto passa sotto a un albero dove c'è un pappagallo che gli dice "Frociooooo frociooooo". Il vecchio si infastidisce e prosegue

Il giorno dopo ci ripassa e succede la stessa cosa: il pappagallo, sempre nel solito punto gli dice: "Vecchio frocioooo, frociooooo". Il signore si arrabbia ma tira dritto

Il terzo giorno stessa solfa, stesso albero e stesso pappagallo nello stesso ramo: "Frociooooo, signore vecchio frocioooooo, frocioooooo". A questo punto perde le staffe, si guarda intorno e si accorge che il padrone del pappagallo è un uomo su una panchina, sicché va da lui e gli dice: "Scusi è lei il padrone del pappagallo" "Certo, mi dica". "Guardi, tutte le volte che passo sotto a quel ramo il suo pappagallo m'insulta, mi dice "Frocio". "Per favore veda di farlo smettere altrimenti dovrò prendere altri provvedimenti". "Certo mi scusi, non succederà più".

Il quarto giorno il signore decide di ripassare di là per vedere come si comporta il pappagallo, così passa sotto al solito ramo e il pappagallo non dice nulla. Ci ripassa una seconda volta e il pappagallo sta zitto. Così tutto contento il signore anziano va dal padrone a complimentarsi: "Bene, il suo pappagallo non mi dice più nulla, ma come ha fatto a fargli capire che doveva stare zitto? Spero che non l'abbia picchiato, povera bestia".

Risposta: "Ma no, gli ho solo detto di non parlare ai froci"

[fiatAGRI]

...il tipico topic che può dar vita all'apocalisse

[gi.kappa.]

Non capisco come mai la mia sui tre carabinieri non abbia scatenato l'ilarità generale. Era una delle migliori del bidello.

[TeNz]