Siamo sicuri che questa sia una cosa italiana?Alternativo ha scritto: ↑18/12/2020, 16:23Tuttavia, non posso che notare che le leggi italiane sulla pedo-pornografia sono tra le più restrittive e ridicole al mondo perché condannano il possesso di foto in cui una persona possa sembrare (a parere del giudice!) minorenne, per non parlare della confusione tra minorenni, adolescenti e prepuberi (quest'ultimi vero e proprio oggetto dei pedofili). Una legge più articolata sarebbe molto più efficace e meno intimidatoria verso chi non ha alcuna intenzione
Mi viene il dubbio la discrepanza si noti di più perché in Italia l'age of consent tecnicamente sarebbe a soli 14 anni (mentre ad esempio in California e NY è assai alta: 17-18) ma al contempo se uno abbia sul telefono/computer foto della propria fidanzata 17enne nuda è passabile di pedo-pornografia.
Il che, specie se uno non le faccia girare (pericolo ben più reale), è una gran bella contraddizione.
E' un po' come quella cosa che la prostituzione sia illegale, ma se uno paghi qualcuno per girare un film porno, quindi in pratica cambia giusto che si accenda una telecamera, divenga legale.
Sulla cosa che, almeno dai titoli, tendano a mettere nel solito calderone tutti quelli beccati con minorenni ovvero scrivendo "pedophilia" e uno debba andare a spulciare più a fondo per capire se si tratti, magari di una 16-17enne invece che di una 11enne, ci sarebbe da scrivere.
Ma onestamente quella, qualora si tratti di rapporti consenzienti, mi pareva fosse più una cosa americana ecc. in quanto, ripeto, da noi l'age of consent è appunto 14 (che forse in alcuni casi è pure troppo bassa, ma è un altro discorso).