Pedofilia, l'ultimo tabù

[XCLARAX]

ogni volta che salta fuori questo argomento sul forum mi faccio sempre un sacco di domande......lascio un attimo da parte l'aspetto prettamente fisico e violento del discorso e vado sull'aspetto più visivo e virtuale e mi chiedo:
ma dove sta il confine tra pedofilia e definiamola arte?
molti fotografi di nudi artistici hanno usato come soggetti ragazzine oppure pittori come balthus e mi chiedo questa è pedofilia? guardare una foto/quadro di quel tipo è un ramo di questo tabù?

[jhonnybuccia]

japan solida democrazia "occidentale" nonchè il paese col QI medio più alto del pianeta e da sempre all'avanguardia tecnologicamente ( i giappo saranno skizzati ma sono tutto fuorchè dei selvaggi )...

mah, fino all'inizio del '900 (e forse di più) il giappone era siml terzomondo. Le pratiche abortive poi, soprattutto nei ceti superiori, erano quantomeno inquietanti. Ogni epoca o civiltà  ha i suoi pro e i suoi contro. Penso comunque sia impossibile giudicare un periodo storico passato o una civiltà  applicando i canoni ed il metro di giudizio contemporaneo. Progresso?

Saluti.

[Squirto]

Sono una cinquantina le persone che durante l'estate hanno presentato formale denuncia contro don Pierino Gelmini.

Due di loro hanno raccontato di aver subito abusi dal fondatore della comunità  «Incontro» " che assiste i tossicodipendenti in programmi di recupero " quando erano minorenni. Non c'è ancora una nuova contestazione formale, ma se queste dichiarazioni trovassero conferma, la posizione del prete già  indagato per violenza sessuale, potrebbe aggravarsi. Perchè si tratterebbe di episodi di pedofilia e dunque un reato diverso da quello finora ipotizzato nei suoi confronti.

I magistrati procedono con cautela, sanno bene che in casi del genere ci puó essere una sorta di suggestione, talvolta anche un desiderio di rivalsa. Ma sanno anche che i collaboratori più stretti di don Gelmini si sono attivati per convincere alcuni giovani a ritrattare. In almeno due casi avrebbero cercato di incontrare chi aveva presentato la denuncia, avrebbero offerto soldi e favori per tentare di mettere tutto a tacere. E questo ha naturalmente contribuito a confermare il quadro accusatorio già  delineato dai pubblici ministeri. Al fascicolo gli investigatori della squadra mobile di Terni hanno allegato decine e decine di intercettazioni telefoniche che mostrerebbero questa volontà  di alcuni operatori della comunità  di favorire don Gelmini.

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cron ... nini.shtml

[Danone]

Visto che è stata tirata in ballo l'intelligenza invece di cercare inutili e improbabili giustificazioni ad un atto di VIOLENZA diciamo le cose come stanno e basta: un pedofilo è una persona PROFONDAMENTE malata e che dovrebbe essere privata della libertà  di fare del male al prossimo, nel caso specifico ai bambini.

Non c'e' altra medicina che la castrazione chimica. Amen.

[Gabriele79]

In breve non ci si riesce ad astrarre dal proprio tempo, dalle proprie convinzioni dettate dall'attuale modello di società .
Il manicheismo non esiste nell'universo, figuriamoci nella specie umana.
Se i pedofili sono malati non lo so, ma penso siano depravazioni che statisticamente non possono che esserci, come c'è la gente a cui piacciono i feticci, gente a cui piacciono solo i neri, gli animali, i vecchi, addirittura i cadaveri, chi gli piace la cacca e la piscia, o annussare scureggie fatte in piena bocca, insomma le "deviazioni", dal normale rapporto coetaneo maschio- coeteanea femmina, cazzo-figa, sono tante. Sono tutte cose da aspettarsi, solo che ce ne sono alcune tollerate, o maltollerate ma non codificate nel codice penale, altre sì, ecco tutto.

[nik978]

la differenza tra malatttia e perversione vissuta male e' sottile
inoltre la pedofilia danneggia terze persone

e' una malattia e come tale va curata..i malati vanno SEMPRE curati in un paese civile.
sono da sempre favorevole alla castrazione chimica SU BASE VOLONTARIA in sostituzione a pene detentive..(ovvio che se uno rifiuta ci sta la pena detentiva)
ma il tutto collegato ad una improtante e seria operazione di recupero psichiatrico
lo stato ha il dovere di preservare la citttadinanza da una persona (suo malgrado) socialmente pericolosa, ma ha il dovere di rispettare i diritti di questa persona, cercando di aiutarla.

[Lemmy]

Tutte cose che al momento non capivo ( ma forse è stato meglio così... ). Sono convinto che almeno una volta nella vita la maggior parte dei bambini abbiamo avuto attenzioni morbose da parte di qualche adulto deviato. E' solo che al momento non gli abbiamo dato importanza e non ce ne ricordiamo ( vuol dire quindi che ci è andata bene ).

Già , a me successero un paio di episodi sgradevoli.
Il primo, alle elementari, al parco con un mio amico.
Un ragazzo appena 20 enne (che oggi è un uomo ma che oltre che tossico è anche stato mesos dentro epr stupro) mi afferró e cercó di trascinarmi via sostenendo che era un poliziotto e che avevo la faccia sospetta.
Mi mostró un documento (la patente) e ancora ricordo il suo nome, Vladimiro.
Strillai, un signore accorse e lui se ne andó.

Un' altra volta, avevo 12 o forse 13 anni un tipo mi chiese di slacciargli i lmaglione che aveva le mani sporche per aver cambiato una ruota.
Visto che in effetti aveva le mani nere vado lì, solo che vedo subito che stava a cazzo di fuori.
Faccio per allontanarmi, quello mi urla dietro "figlio di mignotta" così mi rigiro e lo prendo a calci nei coglioni finchè non stramazza a terra.
Gliene avró tirati almeno una decina, di punta.
Lo lasciai steso con l'uccello di fuori.
Non ci dormii per giorni, pentito di non averlo ucciso.

[Gabriele79]

Forse se tirassero a te qualche calcio a tutta forza nei coglioni, di punta, cambieresti parere.
Lo dico sempre io che finchè esisterà  gente così violenta meglio tenersi una pistola in casa.

[Pim]

Forse se tirassero a te qualche calcio a tutta forza nei coglioni, di punta, cambieresti parere.
Lo dico sempre io che finchè esisterà  gente così violenta meglio tenersi una pistola in casa.

mica ti ho capito io.

penso che se ci fosse stato tuo figlio oggetto di attenzioni sessuali da parte di un adulto bavoso , avresti pure tu reagito come lemmy.

almeno lo spero.

[Lemmy]

Forse se tirassero a te qualche calcio a tutta forza nei coglioni, di punta, cambieresti parere.

Cioè arriveró a pensare che mostrare l'uccello ad un ragazzino delle medie è una cosa normale e che se uno magari non ha voglia di trovarsi una cappella davanti deve far spallucce e lasciar correre per qualche misteriosa legge della natura?

Lo dico sempre io che finchè esisterà  gente così violenta meglio tenersi una pistola in casa.

Io penso che uno dovrebbe tenere il cazzo dentro i pantaloni, al massimo sfoggiarlo con chi dimostra di apprezzare.
Certo non sventolarlo davanti ad un ragazzino delle medie.

Ma magari la mia forma mentis è sbagliata.
Tu che mi avresti consigliato di fare?
Fargli una sega (piano piano e delicatamente se no è giusto e sacrosanto prendere pure una schipppettata)?

[balkan wolf]

come sempre avendo gia detto in modo chiarissimo e senza ipocrisie più volte la mia opinione sulla questione rimango affascinato dall'astio antipedofilo

personalmente provo astio per tutte le prepotenze sessuali ( ucciderei il classico macho sessista terrone che urla con la fidanzata senza problemi per capirci ) ma non posso non notare che in individui teoricamente più equilibrati di me l'astio pedofilo è sproprzionato al normale astio sulle violenze sessuali

perchè cazzo??? per convenzione sociale??? per mito cristiano del pargolo innocente ( no perchè invece la 30enne stuprata di notte cazzi suoi se la è cercata??? )

rimango perplesso se uno stupro vi da astio 100 un abuso pedo ( magari meno brutale di uno stupro nei fatti ) vi da astio 1000 è curioso no??

ma voglio dire il marito bestia che forza la moglie sposata in chiesa a scopare quando non a voglia e che cmq. la tratta da sottoposta passa molto più inosservato ma a me fa schifo uguale ( forse di più perchè aggiunge lo squallore della banalità  alla violenza pura ) a voi no??

inzomma la pedofilia come brutale prevaricazione sessuale ( la patologia pedofila è sempre esistita ) è legata a filo doppio a fenomeni sociali molto più sdoganati come la prepotenza il sessismo e la generale cultura della prevaricazione

[babbonatale]

Balkan ricordo che avevi già  esposto il tuo parere in merito e già  in quell'occasione mi aveva lasciato perplesso.

Certo che condanno lo stupro della 30enne, come anche la violenza domestica del marito e se vuoi più in generale tutte le violenze e le prepotenze.
Mi è peró naturale provare ancora maggiore disgusto per una violenza (sessuale e non) perpretata ai danni di un bambino: sarà  per un retaggio da cultura cattolica, sarà  perchè il bambino è indifeso e più debole, sarà  perchè il danno procurato è maggiore, sarà  perchè il sentimento comune mi condiziona. Il dato di fatto è questo e mi viene il sospetto che il tuo ragionamento sia solo uno styloso esercizio dialettico che letto così non fa neanche molte grinze!

sempre IMHO e senza polemica...

[Pim]

sta di fatto che io i calci nei coglioni li darei pure a chi stupra una trentenne.

non sono razzista,io.

[balkan wolf]

nessuna dialettica babbo

semplice curiosità  per un fatto oggettivo che vedo spesso

ti diró le sole cose che mi generano un astio irrefrenabile sono le violenze verso il sesso l'arte e i bianchi ( per egoismo ovv. son cose che a me piacciono e mi ci inkazzo facile ) e non reputo proficuo fare distinzioni tra il povero e piagnucolante bimbo rapito dal manico e la semiconsenziente moglie tradizionalista sottomessa al marito... il principio a monte è identico e quello condanno ( se possibile con una morte da tragedia elisabettiana )

tutto qui molto banale come ragionamento

[Squirto]

quel che trovo più irritante è sentire le prediche di chi dice di voler fare il mio bene e quello del mondo intero, e poi commette (o copre deliberatamente) soprusi di ogni tipo.

questo è il vero schifo, da millenni.