Francesca Zenobi , la ragazza del caso Mele
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Francesca Zenobi , la ragazza del caso Mele
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cron ... oggi.shtml
Su Oggi la ragazza protagonista del festino all'hotel Flora
La ragazza del caso Mele: la coca era tanta
Parla per la prima volta Francesca «Pocahontas» Zenobi, 29 anni: «Potevo morire, mi hanno lasciata lì, nuda sulla moquette»
[img:c02d04976e]http://www.corriere.it/Media/Foto/2007/ ... 80x140.jpg[/img:c02d04976e]
Francesca Zenobi, 29 anni, si mostra per la prima volta su «Oggi»
MILANO " «Lui mi ha lasciata lì, nuda, sdraiata sulla moquette, potevo morire, forse non ha capito quanto stavo male». Eccola Francesca Zenobi, 29 anni. Lei è quella dell'hotel Flora. La ragazza che dopo una notte di sesso e cocaina con l'onorevole Cosimo Mele, ex Udc, si è sentita male ed è finita al pronto soccorso del San Giacomo di Roma per overdose. Cercata dai giornalisti di tutta Italia, rifugiata in un hotel-prigione, ha scelto di «confessarsi » in esclusiva con Oggi, in edicola da stamattina. Si giustifica: «Non sono una santa, ma non chiamatemi squillo. Ho avuto una vita difficile e speravo in un futuro ricco e felice. Volevo soldi, volevo successo, volevo una vita migliore». Ora sogna di fare un reality. Francesca ha una lunga chioma nera, gli occhi chiari. Piccolina e formosa. Gli amici la chiamano Pocahontas. Ammette: «Questo mio seno prorompente è opera di un chirurgo. Dopo l'intervento mi sono sentita più sicura e ho cominciato a frequentare persone importanti e danarose».
Accetta anche di farsi fotografare «adesso mostro la mia faccia e il mio corpo e vi racconto chi sono». Parte con la famiglia. La madre, tutta chiesa e rosari, piange in continuazione. Il padre e il fratello non le rivolgono parola e le hanno detto di sparire. «Ho avuto una vita difficile " ripete ". I miei si sono separati e hanno avuto un tracollo economico, la mia vita è cambiata. Ho cominciato a fare la barista, la commessa. Guadagnavo pochissimo, ho sofferto di anoressia e di depressione. A un certo punto ho detto basta. Mi son rifatta il seno e mi sono sentita più bella». Racconta anche della notte di sesso e cocaina con l'onorevole Mele, ma non vuole parlare dell'inchiesta in cui il deputato è indagato per cessione di sostanze stupefacenti e mancato soccorso: «Lui lo conoscevo già , l'avevo visto a una cena e gli avevo lasciato il mio telefonino. La sera di venerdì 27 luglio mi ha chiamata chiedendomi di raggiungerlo a una cena. Ho preso un taxi e sono andata. Abbiamo bevuto e dopo cena l'amico che era con lui se ne è andato. Noi due ci siamo spostati al Flora. Dopo due drink, siamo saliti alla suite e mi ha chiesto di chiamare un'amica. E' arrivata Maria e abbiamo fatto sesso in tre. C'era coca, tanta coca».
Tutt'altra la versione di Cosimo Mele: «Non sapevo che lei fosse una squillo, non ho visto cocaina e neppure l'altra ragazza, subito dopo mi sono addormentato». Le anticipazioni dell'intervista diffuse ieri hanno mandato su tutte le furie Stefano Pedica, deputato di Italia dei Valori che ha chiesto di bloccare l'uscita di Oggi: «Mi pare inopportuno che le dichiarazioni di una testimone chiave escano in edicola e il silenzio assordante dell'Udc desta preoccupanti interrogativi, per esempio sulla presenza di un altro deputato prima del festino». Francesca invece non nasconde i dettagli di sei ore di sesso sfrenato: «Verso le 5 del mattino Maria se ne è andata. Siamo rimasti noi due. Ero stanca, sfinita, cominciavo a stare male. Lui continuava. Chiedeva, voleva, pretendeva, faceva, non si fermava mai, non ne potevo più. Mi ha preso il panico. Ho pensato che mi stesse venendo un infarto, che sarei morta. Ho preso il cellulare e ho chiamato mia madre, è stata lei a mandare l'ambulanza. Lui era andato via».
http://blog.libero.it/disonestiwebsite/
Volevo soldi, volevo successo, volevo una vita migliore
"MI HA LASCIATO LàŒ, NUDA, SDRAIATA SULLA MOQUETTE. LA COCA ERA LàŒ, E BASTA. ED ERA TANTA. ERA TROPPA. POTEVO MORIRE" - PARLA A "OGG" FRANCESCA ZENOBI, LA RAGAZZA DELL'HOTEL FLORA CHE HA MESSO NEI GUAI COSIMO MELE...
"Mi ha lasciato lì, nuda, sdraiata sulla moquette. Potevo morire". A parlare è Francesca Zenobi, la ragazza protagonista della notte a base di sesso e cocaina all'hotel Flora in via Veneto che ha messo nei guai il deputato Cosimo Mele. In un'intervista ad Oggi, la donna racconta la sua serata con l'onorevole come "un incubo": l'incontro con Mele, l'invito, i drink, la richiesta di far arrivare anche un'amica. Poi il malore, l'imbarazzo, la fuga da casa.
"Oggi, ovunque vai, trovi piste di cocaina. E se c'è, a volte la prendo. Serate così possono capitare - spiega - ma quel venerdì sera è stato un vero e proprio incubo". Francesca non entra nei particolari della vicenda giudiziaria, che vede indagato il parlamentare dell'Udc per cessione di stupefacenti. Ma, conferma, "La cocaina era lì, e basta. Ed era tanta. Era troppa".
"Io non sono una santa" dice la ragazza nell'intervista al settimanale. E spiega di avere alle spalle una vita difficile, "un passato di anoressia e depressione". E un presente fatto di 'frequentazioni di persone importanti e danarose". "Sono una - conclude - che ha reagito a una vita grama cercando di tirarsene fuori, e sognando un futuro ricco e felice. Volevo soldi, volevo successo, volevo una vita migliore".
Su Oggi la ragazza protagonista del festino all'hotel Flora
La ragazza del caso Mele: la coca era tanta
Parla per la prima volta Francesca «Pocahontas» Zenobi, 29 anni: «Potevo morire, mi hanno lasciata lì, nuda sulla moquette»
[img:c02d04976e]http://www.corriere.it/Media/Foto/2007/ ... 80x140.jpg[/img:c02d04976e]
Francesca Zenobi, 29 anni, si mostra per la prima volta su «Oggi»
MILANO " «Lui mi ha lasciata lì, nuda, sdraiata sulla moquette, potevo morire, forse non ha capito quanto stavo male». Eccola Francesca Zenobi, 29 anni. Lei è quella dell'hotel Flora. La ragazza che dopo una notte di sesso e cocaina con l'onorevole Cosimo Mele, ex Udc, si è sentita male ed è finita al pronto soccorso del San Giacomo di Roma per overdose. Cercata dai giornalisti di tutta Italia, rifugiata in un hotel-prigione, ha scelto di «confessarsi » in esclusiva con Oggi, in edicola da stamattina. Si giustifica: «Non sono una santa, ma non chiamatemi squillo. Ho avuto una vita difficile e speravo in un futuro ricco e felice. Volevo soldi, volevo successo, volevo una vita migliore». Ora sogna di fare un reality. Francesca ha una lunga chioma nera, gli occhi chiari. Piccolina e formosa. Gli amici la chiamano Pocahontas. Ammette: «Questo mio seno prorompente è opera di un chirurgo. Dopo l'intervento mi sono sentita più sicura e ho cominciato a frequentare persone importanti e danarose».
Accetta anche di farsi fotografare «adesso mostro la mia faccia e il mio corpo e vi racconto chi sono». Parte con la famiglia. La madre, tutta chiesa e rosari, piange in continuazione. Il padre e il fratello non le rivolgono parola e le hanno detto di sparire. «Ho avuto una vita difficile " ripete ". I miei si sono separati e hanno avuto un tracollo economico, la mia vita è cambiata. Ho cominciato a fare la barista, la commessa. Guadagnavo pochissimo, ho sofferto di anoressia e di depressione. A un certo punto ho detto basta. Mi son rifatta il seno e mi sono sentita più bella». Racconta anche della notte di sesso e cocaina con l'onorevole Mele, ma non vuole parlare dell'inchiesta in cui il deputato è indagato per cessione di sostanze stupefacenti e mancato soccorso: «Lui lo conoscevo già , l'avevo visto a una cena e gli avevo lasciato il mio telefonino. La sera di venerdì 27 luglio mi ha chiamata chiedendomi di raggiungerlo a una cena. Ho preso un taxi e sono andata. Abbiamo bevuto e dopo cena l'amico che era con lui se ne è andato. Noi due ci siamo spostati al Flora. Dopo due drink, siamo saliti alla suite e mi ha chiesto di chiamare un'amica. E' arrivata Maria e abbiamo fatto sesso in tre. C'era coca, tanta coca».
Tutt'altra la versione di Cosimo Mele: «Non sapevo che lei fosse una squillo, non ho visto cocaina e neppure l'altra ragazza, subito dopo mi sono addormentato». Le anticipazioni dell'intervista diffuse ieri hanno mandato su tutte le furie Stefano Pedica, deputato di Italia dei Valori che ha chiesto di bloccare l'uscita di Oggi: «Mi pare inopportuno che le dichiarazioni di una testimone chiave escano in edicola e il silenzio assordante dell'Udc desta preoccupanti interrogativi, per esempio sulla presenza di un altro deputato prima del festino». Francesca invece non nasconde i dettagli di sei ore di sesso sfrenato: «Verso le 5 del mattino Maria se ne è andata. Siamo rimasti noi due. Ero stanca, sfinita, cominciavo a stare male. Lui continuava. Chiedeva, voleva, pretendeva, faceva, non si fermava mai, non ne potevo più. Mi ha preso il panico. Ho pensato che mi stesse venendo un infarto, che sarei morta. Ho preso il cellulare e ho chiamato mia madre, è stata lei a mandare l'ambulanza. Lui era andato via».
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Volevo soldi, volevo successo, volevo una vita migliore
"MI HA LASCIATO LàŒ, NUDA, SDRAIATA SULLA MOQUETTE. LA COCA ERA LàŒ, E BASTA. ED ERA TANTA. ERA TROPPA. POTEVO MORIRE" - PARLA A "OGG" FRANCESCA ZENOBI, LA RAGAZZA DELL'HOTEL FLORA CHE HA MESSO NEI GUAI COSIMO MELE...
"Mi ha lasciato lì, nuda, sdraiata sulla moquette. Potevo morire". A parlare è Francesca Zenobi, la ragazza protagonista della notte a base di sesso e cocaina all'hotel Flora in via Veneto che ha messo nei guai il deputato Cosimo Mele. In un'intervista ad Oggi, la donna racconta la sua serata con l'onorevole come "un incubo": l'incontro con Mele, l'invito, i drink, la richiesta di far arrivare anche un'amica. Poi il malore, l'imbarazzo, la fuga da casa.
"Oggi, ovunque vai, trovi piste di cocaina. E se c'è, a volte la prendo. Serate così possono capitare - spiega - ma quel venerdì sera è stato un vero e proprio incubo". Francesca non entra nei particolari della vicenda giudiziaria, che vede indagato il parlamentare dell'Udc per cessione di stupefacenti. Ma, conferma, "La cocaina era lì, e basta. Ed era tanta. Era troppa".
"Io non sono una santa" dice la ragazza nell'intervista al settimanale. E spiega di avere alle spalle una vita difficile, "un passato di anoressia e depressione". E un presente fatto di 'frequentazioni di persone importanti e danarose". "Sono una - conclude - che ha reagito a una vita grama cercando di tirarsene fuori, e sognando un futuro ricco e felice. Volevo soldi, volevo successo, volevo una vita migliore".
Re: Francesca Zenobi , la ragazza del caso Mele
te pareva...........BanitoXXX ha scritto: La madre, tutta chiesa e rosari, piange in continuazione.

Life ain't nothin but bitches and money. (N.W.A.)
E se ancora non mi ammazzo è grazie al cazzo. (Fabri Fibra)
Le cose che possiedi alla fine ti possiedono. (Tyler Durden)
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" La squillo e l'onorevole" il memoriale completo!
poiche' la rivista e' in odore di sequestro presso le edicole, rimetto a titolo
di documento, TESTO INTEGRALE dell'intervista - memoriale rilasciata
da Francesca Zenobi ad OGGI

L'intervista e' lunga ed a tratti di difficile lettura ma credo che
l'importante sia aver costituito, a futura menoria, un
documento contro l'arroganza del potere.
Una considerazione: i deputati che chiedono,dopo il fatto,
soldi per il "ricongiungimento" familiare, hanno idea di
quante uomini hanno le mogli lontane
,quanti non possono
permettersi due puttane insieme,quanti non guadagnano 16,800
euro netti al mese ( oltre notevoli agevolazioini) che e' lo stipendio
di questi signori???
per le foto di Francesca,la cover di Oggi il testo integrale...
http://www.calendariomania.com/it/gossi ... e_oggi.htm

di documento, TESTO INTEGRALE dell'intervista - memoriale rilasciata
da Francesca Zenobi ad OGGI

L'intervista e' lunga ed a tratti di difficile lettura ma credo che
l'importante sia aver costituito, a futura menoria, un
documento contro l'arroganza del potere.
Una considerazione: i deputati che chiedono,dopo il fatto,
soldi per il "ricongiungimento" familiare, hanno idea di
quante uomini hanno le mogli lontane

permettersi due puttane insieme,quanti non guadagnano 16,800
euro netti al mese ( oltre notevoli agevolazioini) che e' lo stipendio
di questi signori???
per le foto di Francesca,la cover di Oggi il testo integrale...
http://www.calendariomania.com/it/gossi ... e_oggi.htm

Superfluo parlarne, superfluo indignarsi, superfluo sprecare bit per questi eventi.
Studio Aperto basta e avanza.
Farei soltanto una petizione per il rispristino della gogna (non mediatica), quella vera. Chi si rende respondabile di evidente coglionaggine, come ad es. l'on. Mele oppure il presidente dell'ass. petrolieri che dice che la colpa del caro benzina è degli automobilisti che non scelgono i distributori meno cari, viene legato lì in piazza e tutti quelli che passano gli tirano una nerbata nelle chiappe.
Studio Aperto basta e avanza.
Farei soltanto una petizione per il rispristino della gogna (non mediatica), quella vera. Chi si rende respondabile di evidente coglionaggine, come ad es. l'on. Mele oppure il presidente dell'ass. petrolieri che dice che la colpa del caro benzina è degli automobilisti che non scelgono i distributori meno cari, viene legato lì in piazza e tutti quelli che passano gli tirano una nerbata nelle chiappe.
Una salus victis...
E dove lo mettiamo Gustavo Selva che non si dimette perchè la gente glielo chiede dopo aver usato l'ambulanza come taxi? Nerbate in faccia visto che ce l'ha come il suo derrieregiano ha scritto:Superfluo parlarne, superfluo indignarsi, superfluo sprecare bit per questi eventi.
Studio Aperto basta e avanza.
Farei soltanto una petizione per il rispristino della gogna (non mediatica), quella vera. Chi si rende respondabile di evidente coglionaggine, come ad es. l'on. Mele oppure il presidente dell'ass. petrolieri che dice che la colpa del caro benzina è degli automobilisti che non scelgono i distributori meno cari, viene legato lì in piazza e tutti quelli che passano gli tirano una nerbata nelle chiappe.
Se la mia professoressa di fisica fosse uscita con me a 17 anni e me l'avesse data, non sarei il pervertito che oggi sono diventato.
- cimmeno
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ed il senatore colombo e la cocaina presa per scopi curativi?ronsard ha scritto: E dove lo mettiamo Gustavo Selva che non si dimette perchè la gente glielo chiede dopo aver usato l'ambulanza come taxi? Nerbate in faccia visto che ce l'ha come il suo derriere
donne italiane!
se sentite il bisogno di azioni concrete...
FATE POMPINI!!!!
se sentite il bisogno di azioni concrete...
FATE POMPINI!!!!
Ed il capogruppo dell'Udc che propone il ricongiungimento per i familiari dei parlamentari (a spese dello Stato)?
Ed i politici in toto, che dopo aver annunciato la riduzione delle spese per i parlamentari aumentano la retribuzione dei magistrati di cassazione ai quali sono equiparati e quindi di fatto si aumentano lo stipendio a partire (se non erro) dal mese di agosto ?
Ed i piromani che sparano agli elicotteri del servizio antiincendio ?
Ed i politici in toto, che dopo aver annunciato la riduzione delle spese per i parlamentari aumentano la retribuzione dei magistrati di cassazione ai quali sono equiparati e quindi di fatto si aumentano lo stipendio a partire (se non erro) dal mese di agosto ?
Ed i piromani che sparano agli elicotteri del servizio antiincendio ?
Una salus victis...
Re: Francesca Zenobi , la ragazza del caso Mele
traduzione: aspettava chi le desse la cifra piu' alta per l'intervista.BanitoXXX ha scritto: Cercata dai giornalisti di tutta Italia, rifugiata in un hotel-prigione, ha scelto di «confessarsi » in esclusiva con Oggi, in edicola da stamattina.
perche' adesso no?Si giustifica: «Non sono una santa, ma non chiamatemi squillo. Ho avuto una vita difficile e speravo in un futuro ricco e felice. Volevo soldi, volevo successo, volevo una vita migliore».
ma vai a lavorare al reparto verniciature alla fiat.
ma vaffanculo, va.Ora sogna di fare un reality.
porcahontas ed il segreto degli airbag anteriori.Francesca ha una lunga chioma nera, gli occhi chiari. Piccolina e formosa. Gli amici la chiamano Pocahontas. Ammette: «Questo mio seno prorompente è opera di un chirurgo. Dopo l'intervento mi sono sentita più sicura e ho cominciato a frequentare persone importanti e danarose».
ha la faccia come il culo: per star sotto i 30 non li porta tutto sto bene:Accetta anche di farsi fotografare «adesso mostro la mia faccia e il mio corpo e vi racconto chi sono».
praticamente la famiglia de o' zappatore di merola.Parte con la famiglia. La madre, tutta chiesa e rosari, piange in continuazione. Il padre e il fratello non le rivolgono parola e le hanno detto di sparire. «Ho avuto una vita difficile " ripete ". I miei si sono separati e hanno avuto un tracollo economico, la mia vita è cambiata. Ho cominciato a fare la barista, la commessa. Guadagnavo pochissimo, ho sofferto di anoressia e di depressione.
certo, un paio di tette risolvono tutto, anche la depressione.A un certo punto ho detto basta. Mi son rifatta il seno e mi sono sentita più bella».
rivaffanculo.
e adesso spazio alla maria nel prossimo numero.Racconta anche della notte di sesso e cocaina con l'onorevole Mele, ma non vuole parlare dell'inchiesta in cui il deputato è indagato per cessione di sostanze stupefacenti e mancato soccorso: «Lui lo conoscevo già , l'avevo visto a una cena e gli avevo lasciato il mio telefonino. La sera di venerdì 27 luglio mi ha chiamata chiedendomi di raggiungerlo a una cena. Ho preso un taxi e sono andata. Abbiamo bevuto e dopo cena l'amico che era con lui se ne è andato. Noi due ci siamo spostati al Flora. Dopo due drink, siamo saliti alla suite e mi ha chiesto di chiamare un'amica. E' arrivata Maria e abbiamo fatto sesso in tre. C'era coca, tanta coca».
si, si, certo,certo.Tutt'altra la versione di Cosimo Mele: «Non sapevo che lei fosse una squillo, non ho visto cocaina e neppure l'altra ragazza, subito dopo mi sono addormentato».
Ti voglio alla testa del corteo del family dai pinocchio.
capirai fosse solo mele ad andare a puttane...Le anticipazioni dell'intervista diffuse ieri hanno mandato su tutte le furie Stefano Pedica, deputato di Italia dei Valori che ha chiesto di bloccare l'uscita di Oggi: «Mi pare inopportuno che le dichiarazioni di una testimone chiave escano in edicola e il silenzio assordante dell'Udc desta preoccupanti interrogativi, per esempio sulla presenza di un altro deputato prima del festino».
fossero cosi' solerti a risolvere seriamente i problemi del paese... le solite merde dai.Francesca invece non nasconde i dettagli di sei ore di sesso sfrenato: «Verso le 5 del mattino Maria se ne è andata. Siamo rimasti noi due. Ero stanca, sfinita, cominciavo a stare male. Lui continuava. Chiedeva, voleva, pretendeva, faceva, non si fermava mai, non ne potevo più. Mi ha preso il panico. Ho pensato che mi stesse venendo un infarto, che sarei morta. Ho preso il cellulare e ho chiamato mia madre, è stata lei a mandare l'ambulanza. Lui era andato via».
e dove sta scritto che devi pipparla per forza? si tromba benissimo anche senza."Oggi, ovunque vai, trovi piste di cocaina. E se c'è, a volte la prendo. Serate così possono capitare - spiega - ma quel venerdì sera è stato un vero e proprio incubo". Francesca non entra nei particolari della vicenda giudiziaria, che vede indagato il parlamentare dell'Udc per cessione di stupefacenti. Ma, conferma, "La cocaina era lì, e basta. Ed era tanta. Era troppa".
di gente che ha reagito ad una vita grama e ne e' uscita in modo dignitosissimo ne ho conosciuta un fottio e non una ha scelto di rifarsi le tette e darla al politichino di turno per far carriera: conosco ricercatori che dopo anni di stenti sono andati all'estero ed ora vivono del loro lavoro benissimo e senza esser scesi a compromessi di sorta col barone di turno: ma soprattutto conosco gente che ha affrontato con dignita' e senza il mito del soldo facile la propria vita ed ora che ha costruito qualcosa per se' e' molto piu' felice di quel che due comparsate in tv e la vita da billionaire ti propina."Io non sono una santa" dice la ragazza nell'intervista al settimanale. E spiega di avere alle spalle una vita difficile, "un passato di anoressia e depressione". E un presente fatto di 'frequentazioni di persone importanti e danarose". "Sono una - conclude - che ha reagito a una vita grama cercando di tirarsene fuori, e sognando un futuro ricco e felice. Volevo soldi, volevo successo, volevo una vita migliore".
Avanti cosi' pontificia repubblica italiana, sforna altri miti inossidabili come porcahontas.
"Duca conte buonasera..sono le 17...le serviamo un tè?" Maurizio Liberti, 25.03.2007
"Sono venuto qui per disgustarmi! oh! Voglio vomitare! oh! siete un cess.... cessi! cessi, diceva toto'! cessi! la banda! cessi!" Carmelo Bene, 1995
"Sono venuto qui per disgustarmi! oh! Voglio vomitare! oh! siete un cess.... cessi! cessi, diceva toto'! cessi! la banda! cessi!" Carmelo Bene, 1995
Mi ricorda una certa signorina Gregoraci............ Eh, l'ammmmore....... sì, l'ammmmore per i soldi!Il Fede ha scritto:...E a cercare persone danarose ( come nel caso di questa ragazza ) da spennare ben bene...CoppiaPerversa ha scritto:c'è anche da dire che c'è tanta gente che è in difficoltà e che ah vissuto situazioni difficili,ma non per questo vanno a fare tutte le mignotte e a tirare coca....



Bisogna dire ció che si pensa, ma occorre pensare a quel che si dice
Non essere triste per chi più non c'è. Loro non lo vorrebbero
[i]Il problema è che, in questa epoca di grande comunicazione globale, quando ti fa male il culo non è per le emorroidi...[/i] (Beppe Grillo)
[i]saró di parte,ok ma non è che premi play e via[/i] (colpo)
Non essere triste per chi più non c'è. Loro non lo vorrebbero
[i]Il problema è che, in questa epoca di grande comunicazione globale, quando ti fa male il culo non è per le emorroidi...[/i] (Beppe Grillo)
[i]saró di parte,ok ma non è che premi play e via[/i] (colpo)
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bellissima la giustificazione che mele da oggi sul corriere on line .
lui in quell'albergo ci abita.costa 220 euro a notte. ma lui dice "Ci ho vissuto a lungo. Con l'albergo, in realtà , avevo una semplice convenzione: fanno così tutti i parlamentari, mi pare, quelli che non sono romani e che perció hanno bisogno di un tetto per svolgere il loro lavoro nella Capitale durante la settimana. Pagavo 220 euro a notte, se ricordo bene. Duecentoventi euro, per chi conosce Roma e i suoi prezzi, non sono un'enormità . E poi, guardate, non devo mica sentirmi in colpa se faccio una vita a quattro o cinque stelle: perchè io lavoro tanto, mi faccio un culo così... »."
sticazzi. se lui si fa un culo così mio zio che lavorava alle acciaierie riva che faceva?
e poi, a fino a prova contraria e secondo le testimonianze della tettonapompinara di cui sopra, l'unica ad a ritrovarsi fatto un culo così è lei...mica lui.
lui in quell'albergo ci abita.costa 220 euro a notte. ma lui dice "Ci ho vissuto a lungo. Con l'albergo, in realtà , avevo una semplice convenzione: fanno così tutti i parlamentari, mi pare, quelli che non sono romani e che perció hanno bisogno di un tetto per svolgere il loro lavoro nella Capitale durante la settimana. Pagavo 220 euro a notte, se ricordo bene. Duecentoventi euro, per chi conosce Roma e i suoi prezzi, non sono un'enormità . E poi, guardate, non devo mica sentirmi in colpa se faccio una vita a quattro o cinque stelle: perchè io lavoro tanto, mi faccio un culo così... »."
sticazzi. se lui si fa un culo così mio zio che lavorava alle acciaierie riva che faceva?
e poi, a fino a prova contraria e secondo le testimonianze della tettonapompinara di cui sopra, l'unica ad a ritrovarsi fatto un culo così è lei...mica lui.
donne italiane!
se sentite il bisogno di azioni concrete...
FATE POMPINI!!!!
se sentite il bisogno di azioni concrete...
FATE POMPINI!!!!