[O.T.] Parliamo di argomenti originali

Scatta il fluido erotico...

Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1

Messaggio
Autore
Avatar utente
Il Fede
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 13450
Iscritto il: 01/10/2006, 1:03
Località: Al paesello

#61 Messaggio da Il Fede »

theathxxx ha scritto:
Il Fede ha scritto:Aspettate che torni a casa dopo le mie solite al doppio malto e vedrete cosa tiro fuori...
hei Fede! le doppio malto vedo che non hanno fatto effetti...
CIAO!
ath
Hai ragione, rimedio subito visto che sono appena sveglio.

LIBRI PER BAMBINI TRUCIDISSIMI

PIERINO PORCOSPINO

La storia del bambino che si succhiava i pollici.

Immagine Dice la mamma: « Mio buon Corrado,
Per pochi istanti io me ne vado,
Vo' che tu sia studioso e buono,
Non far disordine, non far frastuono.
E guai se il pollice succhiar vorrai!
In modo orribile ten pentirai.
Tu non l'aspetti, ma, di soppiatto,
Entrerà  il sarto tutto ad un tratto,
Taglierà  il pollice col forbicione,
Come se panno fosse o cartone ».



La mamma appena la soglia ha tocca,
Ed ecco il pollice è nella bocca!



Immagine

S'apre la porta ed il sartore
Entra a gran salti pien di furore.
Col forbicione, zig zag, recide
Al bimbo i pollici; il bimbo stride,
Invan, chè il sarto se n'è già  andato
Col forbicione insanguinato!



Immagine

La mamma attonita e sbigottita
Vede Corrado senza due dita,
E quei due pollici, così tagliati,
Mai più a Corrado son rispuntati.

Avatar utente
nik978
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 36753
Iscritto il: 06/12/2004, 0:00
Località: Pattaya

#62 Messaggio da nik978 »

minchia che cosa educativa..:D
occhio che arriva il moige...
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.

Avatar utente
theathxxx
Impulsi avanzati
Impulsi avanzati
Messaggi: 828
Iscritto il: 25/07/2007, 21:03
Contatta:

#63 Messaggio da theathxxx »

Il Fede ha scritto:
theathxxx ha scritto:
Il Fede ha scritto:Aspettate che torni a casa dopo le mie solite al doppio malto e vedrete cosa tiro fuori...
hei Fede! le doppio malto vedo che non hanno fatto effetti...
CIAO!
ath
Hai ragione, rimedio subito visto che sono appena sveglio.

LIBRI PER BAMBINI TRUCIDISSIMI

PIERINO PORCOSPINO

La storia del bambino che si succhiava i pollici.

[]
Grandeeeeeeeeeeee!
ho riso 2 minuti di fila!
W le medie di Tennent' s
ath
"ti prego, Amore! non ce la faccio piu'! basta!"
"godi, puttana!! godi ancora!! apri bene la bocca e lascia uscire tutto quello che ti senti dentro!"

(Avatar: statua di Fauno, Vienna)

Avatar utente
bellavista
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 23872
Iscritto il: 21/04/2005, 23:46
Località: Sticazzi.

#64 Messaggio da bellavista »

nik978 ha scritto:minchia che cosa educativa..:D
occhio che arriva il moige...
Cazzo, capisco perchè l'italia è pieno di paranoiati. E' da arrestare chi ha scritto sta storia ;)

Avatar utente
tuareg
Nuovi Impulsi
Nuovi Impulsi
Messaggi: 150
Iscritto il: 28/03/2007, 21:59
Località: prealpi lombarde

#65 Messaggio da tuareg »

La birra è una delle bevande più antiche prodotte dall'uomo, probabilmente databile al settimo millennio a.C., registrata nella storia scritta dell'antico Egitto e della Mesopotamia[3]. La prima testimonianza chimica nota è datata intorno al 3500-3100 a.C.[4]. Poichè quasi qualsiasi sostanza contenente carboidrati, come ad esempio zucchero e amido, puó andare naturalmente incontro a fermentazione, è probabile che bevande simili alla birra siano state inventate l'una indipendentemente dall'altra da diverse culture in ogni parte del mondo. àˆ stato sostenuto che l'invenzione del pane e della birra sia stata responsabile della capacità  dell'uomo di sviluppare tecnologie e di diventare sedentario, formando delle civiltà  stabili[5][6][7].

Si hanno testimonianze di produzione della birra addirittura presso i Sumeri. Due erano le principali tipologie prodotte nelle case della birra: una birra d'orzo chiamata sikaru (pane liquido) e un'altra di farro detta kurunnu. La più antica legge che regolamenta la produzione e la vendita di birra è, senza alcun dubbio, il Codice di Hammurabi (1728-1686 a.C.) che condannava a morte chi non rispettava i criteri di fabbricazione indicati (ad es. annacquava la birra) e chi apriva un locale di vendita senza autorizzazione[8].

La birra prodotta prima della rivoluzione industriale era principalmente fatta e venduta su scala domestica, nonostante già  dal settimo secolo d.C. venisse prodotta e messa in vendita da monasteri europei. Durante la rivoluzione industriale, la produzione di birra passó da una dimensione artigianale ad una prettamente industriale, e la manifattura domestica cessó di essere significativa a livello commerciale dalla fine del XIX secolo[9]. Lo sviluppo di densimetri e termometri cambió la fabbricazione della birra, permettendo al birraio più controlli sul processo e maggiori nozioni sul risultato finale.

Avatar utente
Raoul
Impulsi superiori
Impulsi superiori
Messaggi: 1708
Iscritto il: 17/07/2007, 10:38
Località: Alessandria

#66 Messaggio da Raoul »

Blue Gene

Blue Gene è il nome di un'architettura progettata per realizzare la nuova generazione di supercomputer a parallelismo massivo sviluppati per lavorare con potenze di calcolo che vanno dalle decine di teraflops per arrivare fino al petaflops. Il più potente computer BlueGene attualmente sviluppa 280 teraflops. Il progetto è una cooperazione del United States Department of Energy (che parzialmente finanzia il progetto), industrie (IBM in particolare) e Università . Vi sono cinque progetti Blue Gene, tra i quali il Blue Gene/L, il Blue Gene/C e il Blue Gene/P.
Bisogna dire ció che si pensa, ma occorre pensare a quel che si dice
Non essere triste per chi più non c'è. Loro non lo vorrebbero
[i]Il problema è che, in questa epoca di grande comunicazione globale, quando ti fa male il culo non è per le emorroidi...[/i] (Beppe Grillo)
[i]saró di parte,ok ma non è che premi play e via[/i] (colpo)

Avatar utente
The Mongoxxx
Veterano dell'impulso
Veterano dell'impulso
Messaggi: 2877
Iscritto il: 14/04/2007, 21:16
Località: Isole Fær Øer

#67 Messaggio da The Mongoxxx »

Autopsia


L'autopsia, chiamato anche esame post-mortem, è un esame medico dettagliato ed attento del corpo e dei relativi organi della persona dopo la morte per stabilirne le cause, le modalità  ed eventualmente i mezzi che l'hanno prodotta. Nelle autopsie a scopo giudiziario è anche richiesto di stabilire l'epoca della morte, desumibile dai cosiddetti fenomeni cadaverici. La parola autopsia deriva dal greco autopsia e significa 'che vede per se stesso'. L'analisi viene effettuata nei reparti di anatomia patologica o di medicina legale da un medico. A tal proposito non va confusa la figura del medico settore (anatomo patologo o medico legale) con quella del coroner, il quale è una figura non esistente in Italia e operante nei Paesi Anglosassoni. Il coroner solitamente si occupa solamente del sopralluogo giudiziario e solo in alcuni casi ed in alcuni Stati si occupa di espletare l'autopsia. L'autopsia non puó essere effettuata prima delle 24 ore dopo la morte, così come recita l'articolo otto del regolamento di Polizia mortuaria, salvo i casi previsti dal medesimo articolo e dai successivi. In Italia l'autopsia puó essere richiesta dalla Direzione sanitaria, dalla Procura della Repubblica o dai familiari che si rivolgono ad una di queste strutture. Esitono tre livelli di autopsia:

Completa - nella quale sono esaminate tutte le cavità  del corpo (testa compresa)

Limitata - che solitamente esclude la testa

Selettiva - dove sono esaminati soltanto organi specifici.

Le analisi di laboratorio successive, dopo prelievo e studio dei liquidi biologici (quali sangue, urina, bile, umor vitreo, contenuto gastrico) o annessi (quali capelli, peli) o ancora di cartilagini e frammenti dei singoli organi, possono prevedere test tossicologici, microbiologici, istologici e genetici.
Scopo dell'autopsia è determinare la causa della morte. l'esame del cadavere puó rivelare molte cose: l'ora della morte, le modalità . Inoltre tatuaggi e denti possono consentire di scoprire l'identità  di uno sconosciuto. Anche se il motivo principale per effettuare un'autopsia è determinare la causa della morte, questa ha altri benefici:
acquietare i timori della famiglia su cosa avrebbero potuto fare per impedire la morte
fornire informazioni ai membri della famiglia su potenziali malattie genetiche che possono avere implicazioni su di loro
per istruzione, formazione medica e ricerca
fornire informazioni su come prevenire le cause della malattia
per motivi giudiziari
In più, ci sono i benefici legali di indagine su omicidi, su sospetti omicidi, su morti inspiegate o sospette e sulle morti apparenti o quelle fetali (docimasia). Gli studi indicano, infatti, che anche quando la causa della morte è sembrata chiara, la persona in effetti ha avuto circostanze mediche che non erano visibili in vita.Le autopsie sono una fonte di informazioni mediche importanti che possono migliorare la sanità . Ci sono molte malattie che sono state scoperte o che le cure sono state aiutate notevolmente tramite gli esami autoptici. I medici greci per primi hanno effettuato autopsie 2.500 anni fa, ma nel 1769 è stato scritto il primo testo completo di patologia. Il medico italiano Giovanni Batista Morgagni ha pubblicato il suo libro 'le sedi e le cause delle malattie studiate dall'anatomia'. La dissezione del corpo umano morto è stata centrale alla formazione medica del rinascimento. Gli anatomisti del passato hanno dovuto lavorare molto per poter ottenere cadaveri per usi scolastici.
La tecnica autoptica trova il suo primo regolamento italiano nella Circolare del 30 giugno n. 1965 del Ministro (FANI) di Grazia e Giustizia e dei Culti. In questa circolare è contenuta la procedura attraverso cui si espleta l'autopsia. Con il passare degli anni nuove procedure e tecnologia mediche hanno un po' rivoluzionato il processo autoptico, tanto che si sta discutendo e si è in parte prodotto recentemente un documento medico forense europero sulla tecnica autoptica.

Enterotomo: Sono grandi forbici che sono utilizzate per l'apertura degli intestini.

Scalpello: Dopo aver aperto il calvarium (la parte del cranio che tiene il cervello) con la sega vibrante o la sega a mano, lo scalpello è utilizzato per aprire delicatamente il cranio, esponendo così il cervello.

Ago e filo: Quando l'autopsia è terminata servono per richiudere le aperture. Il punto usato è simile a quello che cuce la parte esterna della palla da baseball.

Forbici per nervi: Questi assomigliano a piccole cesoie da potatura e sono usate per tagliare attraverso le nervature.

Scalpello: Questo differisce dallo scalpello del chirurgo nell'avere un manico più lungo per raggiungere le più profonde cavità  del corpo.

Forcipe dentato: Hanno la forma di una pinza e servono per sollevare tessuti, tamponare, e molto altro. I denti assicurano resistenza nella presa degli organi più pesanti.

Sega manuale:Le seghe manuali sono utilizzate raramente. La sega a mano puó essere utilizzata per tagliare le ossa, ma è molto più lenta della sega vibrante.

Sega vibrante: àˆ uno strumento essenziale per i patologi. La sega puó essere utilizzata per la rimozione della calotta cranica, fare tagli lineari, o per la presa di piccoli pezzi d'osso. La lama si muove avanti e indietro molto velocemente che impedisce il taglio tessuti molli.

L'autopsia si compone di un esame esterno ed di un esame interno. con l'esame esterno si osservano gli indumenti, la presenza di lacerazioni dei tessuti o di imbrattamenti e si rileva ogni altro dato relativo ad essi. una volta spogliato il cadavere gli indumenti vengono osservati e studiati singolarmente. àˆ importante documentare fotograficamente tutti questi passaggi. si passa poi all'esame esterno della salma, che giace nuda sul tavolo settorio, che prevede la raccolta di dati inerenti alle caratteristiche somatiche generali, agli imbratamenti sul corpo del cadavere, a tutti gli elementi utili all'identificazione (connotati=caratteristiche somatiche normali e comuni alla specie umana come i capelil i peli, le unghie, gli occhi; contrassegni=caratteristiche anomale, di ordine patologico come cicatrici o amputazioni, o di altra natura, come i tatuaggi) ed infine si rilevano i fenomeni cadaverici.
Il patologo registra i risultati dell'esame esterno ed elenca tutte le caratteristiche fisiche. Il corpo deve essere misurato e pesato e disposto su un tavolo da analisi. Un tavolo da analisi è di acciaio inossidabile all'altezza della vita per facilitare il lavaggio dei liquidi liberati durante la procedura. Il tavolo da analisi è un vassoio che viene fatto pendere con i bordi sollevati.
Il primo taglio è fatto con una forma di Y. I bracci della Y si estendono dalla parte anteriore di ogni spalla fino l'estremità  inferiore dello sterno. La coda della Y si estende dallo sterno fino l'osso pubico e tipicamente devia per evitare l'ombelico. L'incisione è molto profonda. La pelle dopo questo taglio viene rialzata, con la parte superiore tirata sopra la faccia.
Le nervature allora vengono tagliate fuori e lo sterno o la parete anteriore della cassa toracica è tagliata via, per esporre gli organi sottostanti. Il modo più comune di rimuovere gli organi è conosciuto come il metodo di Rokitansky. Gli organi sono rimossi tagliando i loro collegamenti al corpo uno per uno.
Il cervello è rimosso usando un'incisione trasversale attraverso il cranio, tagliando il collegamento alla base con il midollo spinale. Il cervello è allora disposto in una soluzione di 20% di formalina per un'analisi futura.
Tutti gli organi rimossi sono pesati individualmente e studiati. La maggior parte degli organi sono tagliati in sezioni con uno scalpello.
Gli intestini sono svuotati in un contenitore per rimuovere gli alimenti non digeriti e le feci rimanenti.
Lo stomaco è aperto e tagliato sulla relativa curvatura più grande e ne viene esaminato il contenuto.
Sono prelevati campioni microscopici della maggior parte degli organi per un'ulteriore analisi.
Per concludere, tutti i vasi sanguigni importanti vengono aperti ed esaminati longitudinalmente.
Gli organi vengono ridisposti nel corpo e questo a volte puó essere riempito da un materiale riempitore.
Una volta che l'incisione di Y è ricucita, l'autopsia (senza l'analisi dei tessuti e del cervello) è completa.
La verità  non si pulisce i piedi prima di entrare in salotto. (Derek Raymond)

Avatar utente
nik978
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 36753
Iscritto il: 06/12/2004, 0:00
Località: Pattaya

#68 Messaggio da nik978 »

[quote:49eaf61427="bellavista"][quote:49eaf61427="nik978"]minchia che cosa educativa..:D
occhio che arriva il moige...[/quote:49eaf61427]

Cazzo, capisco perchè l'italia è pieno di paranoiati. E' da arrestare chi ha scritto sta storia ;)[/quote:49eaf61427]

io provengo da una famiglia di sarti (dal 1790....)
:D

Con il termine prostituzione si indica l'attività di chi offre servizi sessuali, dietro pagamento di un corrispettivo in denaro. L'attività , fornita da persone di qualsiasi orientamento sessuale, può avere carattere autonomo, professionale e abituale o meno.
L'uso del termine non è univoco e a seconda del Paese o del contesto socio-culturle può includere qualsiasi atto sessuale e qualsiasi tipo di compenso (anche non in denaro) o indicare, moralisticamente ed erroneamente, coloro che intrattengono atti sessuali fuori dal matrimonio, o uno stile di vita simile a coloro che offrono le prestazioni o chi intrattiene atti sessuali disapprovati.
La prostituzione nel mondo è regolamentata giuridicamente in modo ampio e variegato dalla pena di morte alla legalizzazione completa.
Indice
[nascondi]
1 Definizione
2 Origine del termine
3 Storia della prostituzione
3.1 Grecia classica
3.2 Antica Roma
3.3 Medioevo
3.4 Le associazioni di prostitute
4 Legge e prostituzione
4.1 Storia della prostituzione in Italia
4.2 Alcuni dati statistici
4.3 Legge e prostituzione nel mondo
5 Prostituzione e religione
5.1 Nella Bibbia
5.2 In altri testi
6 Prostituzione e Cinema
7 Prostituzione e letteratura
8 Curiosità
9 Bibliografia
9.1 Saggistica
10 Note
11 Voci correlate
12 Collegamenti esterni
Definizione [modifica]



Una prostituta di strada
La prostituzione può essere classificata in ampi gruppi, ognuno con le proprie specificità e modalità di esercizio proprie, a seconda del genere o orientamento sessuale di chi offre il servizio o a seconda del servizio offerto. Abbiamo così la prostituzione femminile, la prostituzione maschile e la prostituzione transessuale. A questi macrogruppi va aggiunto il fenomeno della prostituzione minorile, quello della prostituzione virtuale voyeuristica ed offerta via internet con le telecamere e quello degli assistenti sessuali, servizio di natura sessuale rivolto ai disabili che prevede un compenso pecuniario.
Le modalità di esercizio della prostituzione, che subisce sovente un forte ostracismo sociale ed in molti Paesi è illegale, sono ampie e variegate. è molto comune la prostituzione di strada con l'esercitante che offre i suoi servizi sulla strada, o camminando o attendendo, generalmente, ma non nel caso di prostituzione maschile, abbigliato con vestiti appariscenti. La prestazione sessuale è sovente consumata in auto o in stanze in affitto in hotel. Le prostitute di strada sono chiamate anche "lavoratrici di strada". Generalmente l'offerta di prostituzione di strada si concentra in ben determinate vie ad alta percorrenza o in quartieri periferici. In alcuni Stati vi sono zone dedicate all'esercizio della prostituzione, i cosiddetti quartieri a luci rosse. La prostituzione, in alcuni paesi è esercitata in luoghi deputati, chiamati bordelli, oppure gli esercitanti organizzano case di appuntamento. In Italia, dove sono illegali i bordelli e le case di appuntamento, sono stati denunciati numerosi sex club che ne facevano le veci.
Un'altra modalità di esercizio della prostituzione è quella di accompagnatori ed accompagnatrici o escort, che si offrono con le più disparate modalità . Se autonomamente con annunci su internet o sulla stampa cartacea, o celati dietro agenzie di accompagnatori, anche se non tutte le agenzie di accompagnatori offrono servizi sessuali al cliente. Ad un contatto telefonico segue la prestazione che avviene sovente presso la residenza del richiedente servizio o in hotel. Anche dove la prostituzione è legale il servizio di escort è comune. Tra le modalità di fruizione della prostituzione è annoverato, infine, il turismo sessuale.
Rispetto all'offerta sessuale, gli esercitanti la prostituzione possono essere specializzati o offrire prestazioni generiche, anche molto diversificate dal semplice voyeurismo con lo spogliarello, al massaggio, alla masturbazione, per arrivare alla prestazione sessuale completa o a variazioni del tema come sedute sadomaso, registrazione di film pornografici ecc.
Le tariffe variano sia a seconda delle prestazione richiesta e dei tempi.
Origine del termine [modifica]

La parola "prostituzione" deriva dal verbo latino prostituÄ•re (pro, "davanti", e statuere, "porre"), e indica la situazione della persona (in genere schiava) che non "si" prostituisce, ma che come una merce viene "posta (in vendita) davanti" alla bottega del suo padrone. Questa origine richiama quindi la condizione storicamente più abituale della prostituta, la quale non esercita autonomamente la sua professione, ma vi è in qualche modo indotta da soggetti che ne sfruttano il lavoro traendone un proprio guadagno(c.d."protettori").
Storia della prostituzione [modifica]

Grecia classica [modifica]


Cliente e prostituta in una illustrazione greca
Nella società greca antica esisteva sia la prostituzione femminile che quella maschile. Le prostitute, che vestivano con abito distintivo e pagavano le tasse, potevano essere indipendenti ed erano donne influenti. Solone istituì il primo bordello ad Atene nel VI secolo a.C.. A Cipro e Corinto, secondo Strabone, era praticata una sorta di prostituzione religiosa in templi con decine di prostitute.
La prostituzione maschile era molto comune in Grecia. Era spesso praticata da adolescenti, come riflesso della pederastia greca. Giovani schiavi lavoravano nei bordelli di Atene, mentre, un adolescente libero, nel caso vendesse i propri favori rischiava di perdere i diritti sociali e politici una volta divenuto adulto.
Antica Roma [modifica]
Il diritto romano regolava con diverse leggi la prostituzione che era praticata nei lupanari, edifici siti fuori dalle città aperti soltanto nelle ore notturne. Le prostitute o meretrici generalmente erano schiave o appartenevano ai ceti più bassi.
Medioevo [modifica]
La prostituzione era comune, e sovente tollerata, nel Medioevo nei contesti urbani. Gli Statuti di molte città regolavano la prostituzione. Era, ad esempio, spesso vietata vicino alle mura della città o nelle aree prossime agli edifici di rappresentanza.
Le associazioni di prostitute [modifica]
In Italia sono operative diverse associazioni di prostitute che offrono aiuto, sostegno e consulenza a coloro che esercitano la prostituzione. Tra queste il Comitato per i Diritti Civili delle Prostitute (CDCP) nato nel 1982. Non esiste e non è operativa, al contrario, nessuna associazione di prostituti.
Legge e prostituzione [modifica]

Sono quattro i modelli giuridici, con sfumature dalle più tolleranti alle più repressive, adottati per regolare la prostituzione.
Sistema proibizionista/criminalizzante
Consiste nel vietare la prostituzione e nell'applicare - alla prostituta, al cliente o ad entrambi - pene pecuniarie o detentive.
Il sistema è sostenuto da teorie che rivendicano la necessità di tutelare in tal modo la morale pubblica o la dignità della donna.
Sistema regolamentarista'
è un sistema teso alla legalizzazione e regolamentazione della prostituzione che può avvenire con modalità differenti (come la statalizzazione dei bordelli, i quartieri a luci rosse...).
La legalizzazione sovente include l'imposizione di tasse e restrizioni, più o meno ampie, nell'esercizio della prostituzione anche con l'individuazione di luoghi preposti all'esercizio dell'attività e la prescrizione di controlli sanitari obbligatori per prostitute e prostituti per la prevenzione e il contenimento delle malattie veneree e l'obbligo di segnalare attività e residenza.
Sistema abolizionista
Il sistema chiama lo Stato fuori dalla disputa che non non dovrebbe né proibire né regolamentare l'esercizio della prostituzione. La prostituzione in questo sistema è scoraggiata.
Sistema neo-regolamentarista/decriminalizzante
è teso alla rimozione di leggi che depenalizzano l'attività sessuale fra adulti consenzienti nei contesti commerciali.
Storia della prostituzione in Italia [modifica]
Per approfondire, vedi la voce Legge Merlin.
è con un decreto del 1859, voluto da Camillo Benso conte di Cavour per favorire l'esercito francese che appoggiava i piemontesi contro l'Austria, che si autorizza l'apertura di case controllate dallo Stato per l'esercizio della prostituzione in Lombardia. Il 15 febbraio 1860 il decreto fu trasformato in legge con l'emanazione del "Regolamento del servizio di sorveglianza sulla prostituzione". Nascono le cosìdette "case di tolleranza", perché tollerate dallo Stato. Ne esistono di tre categorie: prima, seconda e terza. La legge fissava le tariffe, dalle 5 lire per le case di lusso alle 2 lire per quelle popolari, e altre norme come la necessità di una licenza per aprire una casa e di pagare le tasse per i tenutari, controlli medici da effettuare sulle prostitute per contenere le malattie veneree. Ancora, il testo definitivo della legge Crispi, approvato il 29 marzo 1888 vietava di vendere cibo e bevande, e feste, balli e canti all'interno delle case di tolleranza e l'apertura di case in prossimità di luoghi di culto, asili e scuole. Le persiane avrebbero dovuto restare sempre chiuse. Da qui i bordelli presero il nome di "case chiuse". Giovanni Nicotera, ministro degli Interni, nel 1891, deciderà di ridurre le tariffe per limitare la prostituzione libera, che non subiva il controllo sanitario.
Nel 1900, si leva qualche voce per la chiusura delle case di tolleranza a seguito dell'attentato dell'anarchico Bresci a re Umberto I. Bresci, avrebbe trascorso alcuni giorni a meditare in un bordello prima dell'attentato, ma le minacce di chiusura, che del presidente del Consiglio Saracco rientrano.
Sarà Filippo Turati, nel 1919 a riaprire la querelle, ma per tutto il Fascismo non si registrarono variazioni di merito nella legislazione sulla prostituzione se non una disposizione di Mussolini degli anni '30 che imponeva ai tenutari di isolare le case con muri detti "del pudore" alti almeno dieci metri.
Il 20 settembre 1958, a seguito di un lungo dibattito nel Paese, è stato introdotto il reato di sfruttamento della prostituzione le case di tolleranza sono state definitivamente chiuse con la cosìdetta legge Merlin di Angelina Merlin del Partito Socialista. La legge punisce lo sfruttamento della prostituzione o lenocinio.
Da allora sono numerosi sono stati i tentativi di modificare la legge. Nel 2003 un disegno di legge di Umberto Bossi e Stefania Prestigiacomo varato dal Consiglio dei ministri vietava la prostituzione nelle strade, ma la ammetteva nelle case private e al chiuso ma non avrebbe ripristinato le case di tolleranza. Nella Legislatura in corso, l'8 febbraio 2007, l'onorevole Franco Grillini ha presentato una proposta di legge[1], tesa a disciplinare l'esercizio della prostituzione e ad affermare la dignità e il diritto alla sicurezza e salute delle persone che si prostituiscono. Sono state presentate inoltre le proposte di Katia Bellillo Norme per la legalizzazione della prostituzione[2], di Mascia Disposizioni in materia di prostituzione[3], di Elisabetta Gardini Disposizioni contro la pratica e lo sfruttamento della prostituzione[4], di Matteo Brigandi Disposizioni per la regolamentazione dell'esercizio della prostituzione[5], di Carolina Lussana Disposizioni in materia di prostituzione[6], di Teodoro Buontempo Nuove norme sulla prostituzione[7], di Luana Zanella Nuove norme concernenti l'esercizio della prostituzione e la lotta contro lo sfruttamento della prostituzione altrui[8] e una proposta di legge di iniziativa popolare la [9]. Al Senato sono stati depositai il disegno di legge Disposizioni in materia di prostituzione[10] di Tiziana Valpiana e Norme per contrastare l' acquisizione di prestazioni sessuali[11] di Maria Burani Procaccini.
Alcuni dati statistici [modifica]
Secondo un'indagine della commissione Affari sociali della Camera del 2003, le prostitute sarebbero in Italia dalle 50mila alle 70mila. Almeno 25mila sarebbero immigrate, 2mila minorenni e più di 2mila le donne e le ragazze ridotte in schiavitù e costrette a prostituirsi. Il 65% delle prostitute lavora in strada, il 29,1% in albergo il resto in case private. Il 94,2% delle prostitute sarebbero donne, il 5% da transessuali e lo 0,8% da travestiti. L'indagine, non calcola il numero di prostituti maschi o escort.
Legge e prostituzione nel mondo [modifica]
Nei casi più estremi, secondo alcuni codici legali, in particolare di paesi musulmani, la prostituzione è sanzionata con la "pena di morte"; in altri paesi avviene il fenomeno diametralmente opposto, in quanto le prostitute pagano regolarmente le tasse e sono sindacalizzate, ad esempio in Olanda, ed in questi paesi i bordelli possono farsi pubblicità (anche se le prostitute devono avere raggiunto la maggiore età , generalmente 18 anni).
Le leggi variano parecchio in base a quale ruolo si ricopre, se quello di:
prostituto / prostituta,
di cliente,
o di protettore.
La situazione legale in Germania, in Svizzera (dove la discussione sull'età minima per prostituirsi è al centro di uno scontro vivace tra chi sostiene che la soglia debba essere abbassata a 16 anni e chi sostiene debba essere mantenuta a 18), ed in Nuova Zelanda è simile a quella dell'Olanda.
Nello stato australiano del Nuovo Galles del Sud, qualsiasi persona di età superiore ai 18 anni può offrire prestazioni sessuali in cambio di denaro. In un altro stato australiano, Victoria, una persona che desideri svolgere l'attività di prostituta può richiedere una regolare licenza. Le prostitute che lavorano in una propria attività o in attività altrui devono essere registrate. Le "sex-workers" individuali non necessitano di alcuna registrazione o licenza.
In alcuni paesi, lo statuto legale della prostituzione può variare in base all'attività : in Giappone, per esempio, la prostituzione "vaginale" è contro la legge, mentre il sesso orale a pagamento è legale e colui che lo compie è come se non esercitasse affatto la prostituzione.
In Turchia la prostituzione di strada è legale, così come la prostituzione nei bordelli regolati dal governo. Tutti i bordelli devono avere una licenza così come la devono avere tutte le lavoratrici.
Nel Regno Unito la prostituzione non è formalmente illegale ma diverse attività di contorno ad essa lo sono. Ed infatti In Inghilterra ed in Galles sono illegali:
per una prostituta attirare clienti in strada o in un luogo pubblico, mettendo così di fatto fuori legge la prostituzione,
per un potenziale cliente richiedere persistentemente, anche se da un veicolo motorizzato,
possedere o dirigere un bordello,
la prostituzione minorile, per il cliente (dove il minore è definito tale in quanto più giovane di 18 anni)
infine è illegale il controllo della prostituzione (lenocinio).
In Inghilterra e Galles il governo sta considerando l'ipotesi di concedere l'apertura di piccoli bordelli, fermo restando il divieto di prostituirsi lungo le strade. Una situazione simile si verifica in Scozia, dove la prostituzione in sé non è illegale bensì le attività associate. Un progetto di legge che istituisse delle zone di tolleranza per la prostituzione era stato promosso nel Parlamento Scozzese, ma non è riuscito a diventare legge.
In soli due paesi degli Stati Uniti non è considerato illegale comprare e vendere prestazioni sessuali. Bordelli legali sono presenti in diverse contee del Nevada e a Rhode Island, dove la compravendita del sesso non è illegale, ma lo sono la prostituzione per le strade ed i bordelli.
In Canada, la prostituzione in sé è legale, ma anche in questo caso la maggior parte delle attività collaterali non lo sono. Non è legale ad esempio vivere esclusivamente di prostituzione senza essere di alcuna utilità alla società (strumento questo per ostacolare il fenomeno del lenocinio) ed è illegale inoltre (per ambo le parti) negoziare in un luogo pubblico, (incluso nei bar). Per mantenere una parvenza di legalità , le agenzie di accompagnamento organizzano un incontro tra l'accompagnatrice (o accompagnatore) ed il cliente. La Corte Suprema Canadese ha stabilito nel 1978 che, per essere condannati per adescamento, l'atto deve essere "pressante e persistente". Allo stesso modo in Bulgaria la prostituzione in se è legale, ma la maggior parte delle attività collegate (come il lenocinio) sono fuorilegge.
In Svezia è legale vendere sesso, ma è illegale il lenocinio e dal 1999 anche comprare servizi sessuali. La ragione di questa legge è nella protezione delle prostitute, poiché molte di loro sono state forzate a prostituirsi da qualcuno o dalle necessità economiche. La Norvegia ha lo stesso codice della Svezia, a parte il fatto che non è illegale comprare sesso. Chi si prostituisce generalmente è visto dai governi come persona oppressa, mentre i loro clienti sono visti come oppressori. Nel caso di prostituzione minorile, in Olanda essere clienti (a meno che il cliente sia egli stesso minore di 16 anni) o protettori è illegale, ma in tal caso non è illegale prostituirsi. Nella maggior parte dei paesi dove la prostituzione è criminalizzata, chi si prostituisce viene arrestato e perseguitato più dei clienti.
In Brasile e Costa Rica, la prostituzione in proprio è legale, ma guadagnare dalla prostituzione altrui è illegale.
La prostituzione è legale per i cittadini in Danimarca, ma è illegale trarne profitto. In questo paese la prostituzione non è regolata come in Olanda, bensì il governo cerca attraverso interventi sociali di portare le persone fuori da essa indirizzandole verso altri mestieri, e cerca di ridurre al contempo l'introito delle attività criminali e altri effetti collaterali negativi derivanti dalla prostituzione.
In Thailandia la prostituzione è illegale così come stabilito dal "Prevention and Suppression Act, B.E. 2539" del 1996.
Nel 1949, l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha adottato la "Convenzione per la soppressione del traffico di persone e lo sfruttamento della prostituzione altrui", affermando che la prostituzione forzata è incompatibile con la dignità umana, richiedendo a tutte le parti coinvolte di punire i protettori e i proprietari dei bordelli e gli operatori e di abolire tutti i trattamenti speciali o la registrazione delle prostitute. La convenzione fu ratificata da 89 paesi ma la Germania, l'Olanda e gli Stati Uniti non parteciparono.
Prostituzione e religione [modifica]

Nella Bibbia [modifica]
Nella Bibbia si legge di prostituti/e del tempio, a testimonianza del fatto che, seppur condannata, la prostituzione veniva praticata apertamente. Si legge inoltre che la nazione d'Israele si prostituiva (in senso figurativo) perché si allontanava dall'adorare il proprio Dio.
In altri testi [modifica]
Prostituzione e Cinema [modifica]

â–¼ Espandi
Elenco di film con persone che si prostituiscono come protagoniste o sulla prostituzione
Prostituzione e letteratura [modifica]

Questa sezione è ancora vuota; aiutaci a scriverla!
Curiosità [modifica]

Nel linguaggio colloquiale per offendere pesantemente una donna la si definisce spesso una prostituta, anche se di solito non si usa questo termine ma suoi sinonimi volgari: puttana (il più comune a livello nazionale), troia (di origine contadina; propriamente: femmina di maiale destinata alla riproduzione), zoccola, mignotta, battona, bagascia, androcchia, baldracca, meretrice ma anche i termini allusivi laida, lucciola (in riferimento agli accendini accesi che si intravedono di notte ai lati delle strade), squillo, passeggiatrice, peripatetica, cortigiana, donna petrosa (termine dantesco per indicare che, al posto del cuore, si ha una pietra) e il più raffinato donna di facili costumi. Altri sinonimi sono "Lupa" (termine di origine laziale forse usato in tono canzonatorio riferendosi a quella lupa che allattò Romolo e Remo), "prosivendola", "bagassa" in sardo, "donna aperta", in latino "amica omnium" (lett.: amica di tutti), termine usato per descrivere Fulvia nelle Catilinarie ma frequentemente usato dallo stesso Sallustio, "profumiera" (in Lombardia), "panda" (in Cina), "donna di larghe vedute" e "donna oggetto". Sempre nel mondo latino era, per i romani più facoltosi, normale circondarsi di schiave che soddisfacessero ogni desiderio del padrone; le donne deputate ad assolvere i bisogni della sfera sessuale venivano chiamate "Lenee", "Lenea" è il nome italiano più antico per definire una prostituta.
Sempre nel linguaggio colloquiale, per definire l'atto di usufruire dei servizi delle prostitute si usa l'espressione andare a puttane. In senso figurato, l'espressione è anche molto usata (assieme a mandare a puttane qualcosa) per indicare la rovina completa di un'idea o progetto, un po' come una versione volgare di andare a monte.
Bibliografia [modifica]

Saggistica [modifica]
Luisa Leonini. Sesso in acquisto. Una ricerca sui clienti della prostituzione. Edizioni Unicopli, Milano, 1999
Carla Corso, Sandra Landi. Quanto vuoi? Clienti e prostitute si raccontano. Giunti, Firenze, 1998
Nanette Davis. Prostituzione, in Enciclopedia delle scienze sociali. Istituto dell'enciclopedia italiana, Roma, 1997
Francesco Carchedi. I colori della notte. Migrazioni, sfruttamento sessuale, esperienze di intervento sociale. Franco Angeli, Milano, 2000
Maria Rosa Cutrufelli, "Il denaro in corpo. Milano, Marco Tropea Editore, 1996
Octave Mirbeau, L'Amore della donna venale
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.

Avatar utente
bellavista
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 23872
Iscritto il: 21/04/2005, 23:46
Località: Sticazzi.

#69 Messaggio da bellavista »

;)
Qui habet, dabitur ei. E comunque: Stikazzi

Avatar utente
SacreScuole
Impulsi avanzati
Impulsi avanzati
Messaggi: 734
Iscritto il: 28/06/2007, 11:06
Località: Roma

#70 Messaggio da SacreScuole »

bellavista ha scritto:;)
Che significa sto smile a buttato cosi'?
Per me la violenza è un soggetto del tutto estetico. Dire che non ti piace la violenza al cinema è come dire che al cinema non ti piacciono le scene di ballo.

Avatar utente
bellavista
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 23872
Iscritto il: 21/04/2005, 23:46
Località: Sticazzi.

#71 Messaggio da bellavista »

SacreScuole ha scritto:
bellavista ha scritto:;)
Che significa sto smile a buttato cosi'?
Significa che tua sorella fa dei pompini che non ti fanno rimpiangere i 50 euro che spendi :lol:

Scheeeerzo ;)

Avatar utente
SacreScuole
Impulsi avanzati
Impulsi avanzati
Messaggi: 734
Iscritto il: 28/06/2007, 11:06
Località: Roma

#72 Messaggio da SacreScuole »

bellavista ha scritto:
SacreScuole ha scritto:
bellavista ha scritto:;)
Che significa sto smile a buttato cosi'?
Significa che tua sorella fa dei pompini che non ti fanno rimpiangere i 50 euro che spendi :lol:

Scheeeerzo ;)
So' figlio unico quindi nn c'è problema, altrimenti :evil:
Per me la violenza è un soggetto del tutto estetico. Dire che non ti piace la violenza al cinema è come dire che al cinema non ti piacciono le scene di ballo.

Avatar utente
Il Fede
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 13450
Iscritto il: 01/10/2006, 1:03
Località: Al paesello

#73 Messaggio da Il Fede »

FLYERS BRUTTI

I bigliettini che fanno gli sfigatoni per raccattare gente a caso alle feste di compleanno sfigatissime.

Immagine

Taglio di capelli a scodella.

Occhiali iperchecca indemoniata.

Alone di disgrazia generale.

Sui Myspace vari ce ne sono a valanghe.
Osservandola, perfino Ratzinger si convincerebbe di quanto sia necessario l'uso dei contraccettivi ( Matt Z Bass ).

Avatar utente
SacreScuole
Impulsi avanzati
Impulsi avanzati
Messaggi: 734
Iscritto il: 28/06/2007, 11:06
Località: Roma

#74 Messaggio da SacreScuole »

Il Fede ha scritto:FLYERS BRUTTI

I bigliettini che fanno gli sfigatoni per raccattare gente a caso alle feste di compleanno sfigatissime.

Immagine

Taglio di capelli a scodella.

Occhiali iperchecca indemoniata.

Alone di disgrazia generale.

Sui Myspace vari ce ne sono a valanghe.
che tristezza. Ma invitano la gente a buffo percè non sanno chi far venire al compleanno?
Per me la violenza è un soggetto del tutto estetico. Dire che non ti piace la violenza al cinema è come dire che al cinema non ti piacciono le scene di ballo.

Victor
Impulsi avanzati
Impulsi avanzati
Messaggi: 868
Iscritto il: 02/03/2006, 22:07

#75 Messaggio da Victor »

SacreScuole ha scritto: che tristezza. Ma invitano la gente a buffo percè non sanno chi far venire al compleanno?
Esatto. C'è gente che ti invita al compleanno senza conoscerti (e non gliene potrebbe fregare di meno di conoscerti), solo per fare numero. Inconsapevole di darli.

Fede dalla tua divertentissima descrizione manca il nasino rifatto :DDD

Rispondi

Torna a “Ifix Tcen Tcen”