[O.T.] La peggiore sinistra del mondo

[cicciuzzo]

sono d'accordo sia con pan e persino con Oscar nel suo ultimo intervento

[Barabino]

I vecchi radicali avevano modi di fare di sinistra, aderivano alle manifestazioni di sinistra, tra di loro si chiamavano compagni, il pci non li aveva ancora ben catalogati come pericolosi.
Il loro cote' liberale l'hanno riscoperto molto dopo verso l'inizio degli anni 90 direi. In questo sono stati in linea con la societa' italiana finto marxista negli anni 70 finto liberal liberista dagli anni 80 in poi.
Per dire negli anni 70 nessun radicale si sognava di dichiararsi presidenzialista mentre era normale focalizzarsi sugli emarginati anche a livello economico.

Questo equivoco lo ritrovo anche nella mia storia personale: il guru dei miei vent'anni aveva una verniciatina radicale/di sinistra ma in realta' era ferocemente anticomunista (e pure terrone, ma "solo" pugliese, non era un caso grave di "terronismo" come i napoletani poveri ), ci misi qualche anno (1994-96) a capirne le ragioni e cominciare a smantellare il cosplay di sessantottino in cui (mi) ero avvolto: la conseguenza grave di questo mio cosplay nei primi anni '90 fu che mi scelsi come modelli dei personaggi da centro sociale che in realta' mi rifiutavano (per odio di classe o per semplice invidia ) e quindi in un'eta' delicata e formativa ero solo e senza una guida

[Blif]

in un'eta' delicata e formativa ero solo e senza una guida

Questa mattina ero in giro per molteplici e vorticose riparazioni, e a un certo punto ho incrociato una mamma,
la classica mamma italiana dei giorni nostri, col bimbo sul triciclo.

L'infante aveva superato i cinque metri regolamentari di distanza dalla lupa, e lei avevo cominciato a sgolarsi:
Torna qui! Subito! Sei da solo: non lo vedi?

Per un momento ho avuto chiarissima la visione del bimbo che pestava sempre più freneticamente sui pedali, allontanandosi inesorabile,
con la testa nel vento e gli occhi rivolti al cielo blu cobalto, gridando SONO DA SOLOOOOO!!! SONO DA SOLOOOO!!!

[manigliasferica]

Il figlio di Daria Bignardi, a soli 19 anni è già candidato a Milano per il Pd.
Ma sia chiaro, solo perchè lo merita, non siate maliziosi.
Se non verrà eletto, finirà a fare il membro di un C.d.A di qualche municipalizzata. Anzi, siccome LACQUANONSIVENDEACQUABENECOMUNEACQUABUBBLICA, probabile che finisca a amministrare l'acquedotto gestito, come da volontà referendaria, dai partiti che governano localmente.
Ti fa incazzare? A me no. Io sono felice. Il figlio di Daria Bignardi a gestire un acquedotto a 4500 Euro al mese è l'esaltazione massima della democrazia. E' E-SAT-TA-MEN-TE quello per cui avete votato.
Tenetevelo.

https://www.facebook.com/informareXresistere

[cicciuzzo]

#questaèunavergognafacciamolagirare

[Capo Tribù]

Idea per una pagina fb di satira grossolana: Rifondare le br per sistemare i parenti.

[manigliasferica]

http://espresso.repubblica.it/palazzo/2 ... ref=HRBZ-1

Debora Serracchiani, più renziana di Renzi: così la contestatrice è diventata pasdaran
La vicesegretaria del Pd ha definito “un buon risultato” le ultime amministrative, superando in ottimismo persino il premier. Di cui è diventata l'ultras numero uno

La nuova Sandro Bondi

[marziano]

"Mentre facevo la croce nella cabina elettorale sapevo dell’inutilità immediata di quella scelta. Se mi avessero chiesto una previsione, avrei detto che alle liste di sinistra-sinistra non sarebbe andato più del quattro-cinque per cento per cento. Se mi avessero interrogato sulle prospettive politiche, avrei risposto che non ce ne erano. Gli errori compiuti in questi anni da chi tuttavia ho votato mi erano chiari uno per uno.
E sono errori talmente gravi da rendere oggi la sua esistenza inutile. Da tempo la sinistra-sinistra non è interessata ad alcun rapporto con la società e tanto meno con quel popolo – gli umili, i poveri, gli sfruttati – che non hanno alcuna cittadinanza e alcuna presenza nel dibattito pubblico. Non lo frequenta, non lo conosce, oserei dire che non ne è interessata. Quando ne parla – ogni tanto capita - ripete slogan, frasi fatte, analisi altrui. Senza il coraggio di rompere con i luoghi comuni, con quello che un tempo era definito “pensiero unico”.
Questo disinteresse ha prodotto un “male oscuro” che ormai la pervade e la corrompe dentro. La sinistra che non si occupa dei “suoi” finisce col preoccuparsi solo di sé, cioè del mini ceto politico che ha prodotto. Su questo concentra le sue forze e le sue capacità".

http://www.linkiesta.it/it/article/2016 ... ell/30653/

[dostum]

"Mentre facevo la croce nella cabina elettorale sapevo dell’inutilità immediata di quella scelta. Se mi avessero chiesto una previsione, avrei detto che alle liste di sinistra-sinistra non sarebbe andato più del quattro-cinque per cento per cento. Se mi avessero interrogato sulle prospettive politiche, avrei risposto che non ce ne erano. Gli errori compiuti in questi anni da chi tuttavia ho votato mi erano chiari uno per uno.
E sono errori talmente gravi da rendere oggi la sua esistenza inutile. Da tempo la sinistra-sinistra non è interessata ad alcun rapporto con la società e tanto meno con quel popolo – gli umili, i poveri, gli sfruttati – che non hanno alcuna cittadinanza e alcuna presenza nel dibattito pubblico. Non lo frequenta, non lo conosce, oserei dire che non ne è interessata. Quando ne parla – ogni tanto capita - ripete slogan, frasi fatte, analisi altrui. Senza il coraggio di rompere con i luoghi comuni, con quello che un tempo era definito “pensiero unico”.
Questo disinteresse ha prodotto un “male oscuro” che ormai la pervade e la corrompe dentro. La sinistra che non si occupa dei “suoi” finisce col preoccuparsi solo di sé, cioè del mini ceto politico che ha prodotto. Su questo concentra le sue forze e le sue capacità".

http://www.linkiesta.it/it/article/2016 ... ell/30653/

Scusa ma non sono minimamente d'accordo meglio pochi ma buoni che una massa di gente pronta a svendersi (andare con Verdini & Alfano) o fare da zerbino alla Merkler

[Salieri D'Amato]

Verissimo dostum, ma l'articolista vuole evidenziare il fatto che questo gruppo è ormai elitario e invece che fare lotte di classe e/o per le masse, scendendo in piazza o esponendosi in prima persona, si rinchiude nei propri circoli non facendo più politica attiva, ma rimanendo inerte e autoreferenziale, perdendo quindi la propria identità di movimento propulsivo. In questo caso pochi e non molto buoni.

[dostum]

Verissimo dostum, ma l'articolista vuole evidenziare il fatto che questo gruppo è ormai elitario e invece che fare lotte di classe e/o per le masse, scendendo in piazza o esponendosi in prima persona, si rinchiude nei propri circoli non facendo più politica attiva, ma rimanendo inerte e autoreferenziale, perdendo quindi la propria identità di movimento propulsivo. In questo caso pochi e non molto buoni.

Si ma in concreto:
1) l'euro va bene oppure no?
2)Renzi va bene o no?
3)L'Italia rimane un paese industriale (ed anche agricolo) oppure tutte le attività vengono trasferite all'estero? ed in questo caso come campiamo?

[dostum]

Poi se questa è di Sinistra voglio la tessera di Casapound come dice quell'altro fenomeno da baraccone della Boschi

Dichiarazione di voto: vorrei che Hillary Clinton diventasse presidente degli Stati Uniti. Non per femminismo e neanche per una questione generazionale. Ma per realismo.


Del suo rivale alle primarie Bernie Sanders condivido molte opinioni politiche: sono audaci, radicali e giuste. Indicano la ripresa, dopo anni di liberismo sconsiderato, di una dinamica di classe che in questi anni è stata semplicemente e superficialmente negata. Ma so che quel liberismo è fortemente radicato e difficilmente estirpabile. Credo che neppure l’elezione di un presidente che vuole sinceramente combatterlo potrebbe cambiare le cose. Ci vogliono tempi più lunghi e un’opinione pubblica più forte e convinta. Bernie Sanders vedrebbe cadere uno dopo l’altro i suoi programmi, sarebbe in breve costretto nei recinti della normalità del mercato, della guerra, degli interessi dei potenti. La sua diventerebbe, e in tempi brevi, una presidenza dimezzata. Il suo messaggio cancellato o reso opaco. Di fatto ingestibile.
La rottura simbolica di una donna presidente degli Stati Uniti è invece profondissima e non può essere cancellata né dalle sue politiche, né dalla sua appartenenza all’establishment. Ha – essa sì – un profondo e diffuso sostegno sociale. Corrisponde a una reale evoluzione della libertà e della condizione della donna. Le stesse femministe che oggi preferirebbero Sanders sono il frutto di questo profondo cambiamento. Hillary muta il volto degli Stati Uniti al di là delle sue scelte politiche e persino al di là di se stessa e del suo ingombrante marito e del suo discusso passato. Perché una donna a capo del più potente paese del pianeta ancora non l’abbiamo vista. E vederla cambia già molto anche da questa parte del mondo.
Ritanna Armeni

[Salieri D'Amato]

Verissimo dostum, ma l'articolista vuole evidenziare il fatto che questo gruppo è ormai elitario e invece che fare lotte di classe e/o per le masse, scendendo in piazza o esponendosi in prima persona, si rinchiude nei propri circoli non facendo più politica attiva, ma rimanendo inerte e autoreferenziale, perdendo quindi la propria identità di movimento propulsivo. In questo caso pochi e non molto buoni.

Si ma in concreto:
1) l'euro va bene oppure no?
2)Renzi va bene o no?
3)L'Italia rimane un paese industriale (ed anche agricolo) oppure tutte le attività vengono trasferite all'estero? ed in questo caso come campiamo?

L'articolo stava criticando la cosidetta sinistra-sinistra, che lascia tranquillamente che Renzi ne usurpi in parte le radici senza fare niente oltre che qualche proclama.
Il tuo è un discorso più generale, che vuoi che ti dica? Vuoi una mia opinione o quella dell'articolista? La mia è che l'euro vada rivisto nell'ambito della C.E.; che Renzi non va bene ma è l'inevitabile frutto di un vuoto di idee e personalità della classe politica in generale, oltre che degli elettori; che l'industria competitiva italiana è stata svenduta soprattutto dai rappresentanti della cosidetta sinistra precedenti a Renzi, per cui non siamo più competitivi in quasi nessun campo in un mercato globale, e senza un piano industriale serio (ma neppure ridicolo per la verità) da molti anni, siamo ormai alla mercè di chiunque voglia strapparci fette di mercato interno ed esterno, spesso assorbendo le nostre eccellenze industriali.
Ma noi si parla di proporzionale, di 80 euro, se Tizio crede o meno alle scie chimiche. Come campiamo? Sempre peggio, naturalmente.

[manigliasferica]

Dostum eri presente?

http://tv.ilfattoquotidiano.it/2016/06/ ... io/538270/

Bologna, (ri)nasce il Pci: “Basta alleanza col Pd, noi siamo gli operai del terzo millennio”



magari erano presenti anche altri utenti del forum, siccome qui sembra che siano tutti contro il m5s, berlusconi, la lega, nessuno però vota PD...voteranno comunista allora

[Capo Tribù]

Pure a zio Silvio non lo votava nessuno...