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[O.T.] La guerra e i suoi effetti

Inviato: 19/07/2007, 10:44
da Biancodisera
La discussione è nata qua:
viewtopic.php?t=17628&start=210&sid=bac ... 1d36a7dfc4
da una mia recensione del libro di Massimo Fini "L'elogio della guerra".

Ortheus sostiene che la guerra non ha effetti positivi.

Secondo me ne ha eccome. Ne elenco alcuni: calo dei suicidi, calo dei casi di depressione, aumento della solidarietà  tra cittadini e più in generale si puó dire che con la guerra molte nazioni hanno ottenuto l'indipendenza.

Poi che valga la pena essere combattuta è tutto un altro discorso.
Cazzo, non è che se sono depresso vado in Afghanistan a farmi impalllinare dai talebani peró sicuramente se fossi là  forse avrei qualcosa di più importante da pensare che alla mia depressione (pensieri tipo : non ho ideali, il lavoro che faccio non mi piace, il sabato sera non mi diverto, nn ho la morosa, ce l'ho ma non scopo, ho il monosopracciglio,.. sparirebbero un secondo dopo che mi sono imbarcato per Kabul).

Inviato: 19/07/2007, 10:47
da coaduramaipaura
calano i suicidi.......ma aumentano gli "omicidi"...... ;)

Inviato: 19/07/2007, 10:52
da Biancodisera
coaduramaipaura ha scritto:calano i suicidi.......ma aumentano gli "omicidi"...... ;)
Giusto. E come vedi hai appena elencato un effetto positivo: calano gli omicidi.
Aggiungici poi lo stato di euforia generale che c'è negli anni successivi alla fine di una guerra (vedi anni '50 in Italia, USA, ....): questo accade perchè conoscendo e avendo vissuto la guerra ci si rende conto di quanto valga la vita e la si vive fino in fondo.

Ripeto: qui si parla di effetti positivi della guerra. Anche io penso ovviamente che non valga la pena combatterla.

Inviato: 19/07/2007, 10:54
da coaduramaipaura
ma una cosa positiva c'è, l'aumento delle invenzioni sia in quantità  che in qualità .
Basta pensare alle invenzioni fatte durante la seconda guerra mondiale motore a reazione, bomba atomica.... :D

Inviato: 19/07/2007, 10:54
da Ortheus
Fantastico pensare alla guerra come antidepressivo.

Oggi vado in ospedale, nel raparto ortopedia e vedo un pó di ragazzi sulla sedia a rotelle.

Dopo usciró di certo sollevato e felice per la mia condizione di sano.

Oh, grazie per avermi fatto ragionare eh?

Inviato: 19/07/2007, 10:57
da coaduramaipaura
Biancodisera ha scritto:
coaduramaipaura ha scritto:calano i suicidi.......ma aumentano gli "omicidi"...... ;)
Giusto. E come vedi hai appena elencato un effetto positivo: calano gli omicidi.
Aggiungici poi lo stato di euforia generale che c'è negli anni successivi alla fine di una guerra (vedi anni '50 in Italia, USA, ....): questo accade perchè conoscendo e avendo vissuto la guerra ci si rende conto di quanto valga la vita e la si vive fino in fondo.

Ripeto: qui si parla di effetti positivi della guerra. Anche io penso ovviamente che non valga la pena combatterla.
con tutto il rispetto..... " a me me pare nà  strunzata" :D

Inviato: 19/07/2007, 11:12
da Biancodisera
coaduramaipaura ha scritto: con tutto il rispetto..... " a me me pare nà  strunzata" :D
Perchè?
Considera queste cose:
1. la guerra esiste praticamente da quando esiste l'uomo e ogni civiltà , dalle più primitive alle più avanzate, ha sempre praticato la guerra considerandola anche sacra;
2. nella storia inoltre la guerra è sempre stata ritenuta giusta e utile all'uomo e molti pensatori come Lutero(guerra preferibile a pace ingiusta), Hegel( guerra plasma lo stato), Clausewitz hanno riconosciuto l'importanza della guerra;
3. questo successo della guerra nella storia è dovuto al fatto che essa sfoga l'aggressività  e sovverte le regole convenzionali; per questo il bisogno di guerra è aumentato al progredire della civiltà  che, come dice Freud, crea regole e contribuisce ad aumentare i desideri repressi;
4. al giorno d'oggi la guerra è stata bandita perchè la minaccia nucleare l'ha resa troppo pericolosa per la sopravvivenza della vita sulla Terra; così la guerra è diventata un disvalore assoluto tanto che oggi, quando è necessaria, la si camuffa sotto il nome di " azione di pace ";
5. Prima della Bomba peró, anche nelle società  civilizzate, la guerra è sempre stata utile poichè oltre ad essere foriera di pace ha sempre promosso la mobilità  sociale;
6. La guerra ha anche favorito gli scambi culturali tra popoli diversi e il progresso tecnico determinando pesantemente la società .

Inviato: 19/07/2007, 11:25
da sonny
storicamente le guerre hanno portato sempre disgrazie e miserie (come ovvio che sia), i vantaggi univoci riguardano l'industria bellica

Re: [O.T.] La guerra e i suoi effetti

Inviato: 19/07/2007, 11:31
da sonny
Biancodisera ha scritto:La discussione è nata qua:
viewtopic.php?t=17628&start=210&sid=bac ... 1d36a7dfc4
da una mia recensione del libro di Massimo Fini "L'elogio della guerra".

Ortheus sostiene che la guerra non ha effetti positivi.

Secondo me ne ha eccome. Ne elenco alcuni: calo dei suicidi, calo dei casi di depressione, aumento della solidarietà  tra cittadini e più in generale si puó dire che con la guerra molte nazioni hanno ottenuto l'indipendenza.

Poi che valga la pena essere combattuta è tutto un altro discorso.
Cazzo, non è che se sono depresso vado in Afghanistan a farmi impalllinare dai talebani peró sicuramente se fossi là  forse avrei qualcosa di più importante da pensare che alla mia depressione (pensieri tipo : non ho ideali, il lavoro che faccio non mi piace, il sabato sera non mi diverto, nn ho la morosa, ce l'ho ma non scopo, ho il monosopracciglio,.. sparirebbero un secondo dopo che mi sono imbarcato per Kabul).
ahah ahaha ahhhaa ahhaha

molto divertente, è come dire che fare gli incidenti stradali è utile per fare nuove amicizie o essere investito da un tir aumenta le tue conoscenze nell'ingegneria automobilistica

Inviato: 19/07/2007, 11:51
da The Mongoxxx
Biancodisera ha scritto:
coaduramaipaura ha scritto: con tutto il rispetto..... " a me me pare nà  strunzata" :D
Perchè?
Considera queste cose:
1. la guerra esiste praticamente da quando esiste l'uomo e ogni civiltà , dalle più primitive alle più avanzate, ha sempre praticato la guerra considerandola anche sacra;
2. nella storia inoltre la guerra è sempre stata ritenuta giusta e utile all'uomo e molti pensatori come Lutero(guerra preferibile a pace ingiusta), Hegel( guerra plasma lo stato), Clausewitz hanno riconosciuto l'importanza della guerra;
3. questo successo della guerra nella storia è dovuto al fatto che essa sfoga l'aggressività  e sovverte le regole convenzionali; per questo il bisogno di guerra è aumentato al progredire della civiltà  che, come dice Freud, crea regole e contribuisce ad aumentare i desideri repressi;
4. al giorno d'oggi la guerra è stata bandita perchè la minaccia nucleare l'ha resa troppo pericolosa per la sopravvivenza della vita sulla Terra; così la guerra è diventata un disvalore assoluto tanto che oggi, quando è necessaria, la si camuffa sotto il nome di " azione di pace ";
5. Prima della Bomba peró, anche nelle società  civilizzate, la guerra è sempre stata utile poichè oltre ad essere foriera di pace ha sempre promosso la mobilità  sociale;
6. La guerra ha anche favorito gli scambi culturali tra popoli diversi e il progresso tecnico determinando pesantemente la società .

1. Un tempo anche i sacrifici umani erano cosa sacra e giusta (col senno di poi non sono così scontento che come pratica sia stata abbandonata, almeno dalle mie parti...)
2. I pensatori...avrei voluto vederli scavare trincee, rattoppare commilitoni con le gambe tranciate o andare all'assalto armati di una baionetta o di una forchetta (è fin troppo facile pontificare dal salotto buono...)
3. Difficile credere che una società  che progredisce veda nella guerra uno dei massimi esempi di tale progresso (per sfogarsi e sovvertire regole esistono sistemi di ben altra natura)
4. La guerra oggi è tutt'altro che bandita (il fatto che ancora non ce ne sia stata un'altra mondiale non significa nulla); oggi - e non solo - è la guerriglia a farla da padrona, ma concordo sulla cazzata delle azioni di pace
5. La guerra è foriera di pace solo se l'hai vinta (è la tua pace,mica quella di tutti)
6. Ok sul progresso tecnico, per quanto riguarda gli scambi culturali continuo a preferire il Progetto Erasmus :-D

Tralasciamo la parte di carattere economico (spesso la guerra è tutta concentrata lì quanto a motivazioni, ed è persin banale ricordarlo) e pure tutto ció che ruota intorno all'ONU e al suo servilismo.

P.S.: mi dà  da pensare che ogni volta che ho visto un qualunque reduce di qualunque guerra intervistato in TV, non ne ho mai visto uno ridere o sorridere mentre ricordava quei giorni...Boh, forse vorrà  dire qualcosa, forse no... :wink:

Re: [O.T.] La guerra e i suoi effetti

Inviato: 19/07/2007, 11:53
da Biancodisera
sonny ha scritto: ahah ahaha ahhhaa ahhaha
:o
sonny ha scritto: molto divertente, è come dire che fare gli incidenti stradali è utile per fare nuove amicizie o essere investito da un tir aumenta le tue conoscenze nell'ingegneria automobilistica
Non proprio così, peró il fatto che ogni tanto qualcuno di schianti contro un T.I.R. diciamo che funge da antidoto contro quelli che magari vanno in moto in autostrada credendosi al Mugello. Oppure serve, se rimangono vivi, ad avere un motociclista disciplinato in più.

Inviato: 19/07/2007, 11:59
da anxxur
L'unico vantaggio concreto che vedo è quello per i gestori dei cimiteri e per le imprese di pompe funebri. Ah, e anche per le industrie belliche. Per il resto.... :roll:

Inviato: 19/07/2007, 12:02
da anxxur
Hai mai chiesto a qualcuno che ha realmente combattuto in guerra, o a chi l'ha comunque vissuta sotto i bombardamenti, o ha perso il padre, la madre, i fratelli, se è stato contento e se lo rifarebbe volentieri? Prova, poi mi dici.

Inviato: 19/07/2007, 12:06
da Biancodisera
anxxur ha scritto:Hai mai chiesto a qualcuno che ha realmente combattuto in guerra, o a chi l'ha comunque vissuta sotto i bombardamenti, o ha perso il padre, la madre, i fratelli, se è stato contento e se lo rifarebbe volentieri? Prova, poi mi dici.
Zio bonino, allora non ci siamo capiti.

Stiamo parlando di effetti positivi che la guerra, voluta o no, in effetti provoca.
E' ovvio che se scoppia la guerra non dico "Che bello, una guerra", ma qui ci sta astraendo dall'individuo: si analizza la guerra come fenomeno storico e sociale.

Inviato: 19/07/2007, 12:08
da ANTONY
E' il tempo della paura
La paura globale (Eduardo Galeano)

Quelli che lavorano hanno paura di perdere il lavoro.
Quelli che non lavorano hanno paura di non trovare mai lavoro.
Gli automobilisti hanno paura di camminare e i pedoni hanno paura di essere investiti.
La democrazia ha paura di ricordare e il linguaggio ha paura di dire.
I civili hanno paura dei militari, i militari hanno paura della mancanza di armi, le armi hanno paura della mancanza di guerre.
E' il tempo della paura.