Sex Addiction - Storia di una donna distrutta -

[Arianna15]

Ciao,

Racconto la mia storia...e attendo il vostro parere...

L' uomo che amo e con il quale vivo e' stato o e' ancora un sessodipendente.
Ho 34 anni e circa un anno e mezzo fa ci siamo conosciuti e follemente innamorati come due adolescenti, come se le nostre anime si fossero "riconosciute". Ci mancava l' aria quando non eravamo
insieme e il resto del mondo scompariva quando lo eravamo. Eravamo cosi' felici e innamorati! Per farla breve, dopo pochi mesi siamo andati a vivere insieme. Andava tutto meravigliosamente, sembravamo fatti l'uno per l'altra anche nella vita insieme, eravamo felici. Solo che con la convivenza ho iniziato a percepire qualcosa di strano: avevo la sensazione che mi nascondesse qualcosa di lui, come se ci fosse una parte della sua vita dalla quale ero esclusa, che apparteneva solo a lui e doveva rimanere segreta. Mi fido molto delle mie sensazioni e ho provato a parlargliene, diceva di non nascondere niente. Avevo l'impressione che non fosse sincero, ma ho pensato che forse era presto per pretendere che si aprisse con me. Pensavo di dover aver pazienza e lasciare che fosse lui a scegliere di aprirsi con me.

Ma c'era un altro aspetto del nostro rapporto che mi angosciava: la nostra vita sessuale. Sembrava non desiderarmi. Anche prima della convivenza la nostra vita sessuale non era stata mai molto intensa. Ero abituata a uomini che cercavano di saltarmi addosso al primo appuntamento e ho persino apprezzato che lui fosse diverso, tutte quelle coccole mi facevano sentire amata, non ero un oggetto sessuale per lui, ero il suo amore! Pero'...quando ha iniziato a rifiutarmi...a volte la mia voglia di lui gli dava fastidio, lui non mi "cercava" mai, solo occasionalmente e solo per rapporti orali...

Ferita ed umiliata ho pensato di tutto, nell'ordine:

à˜ Forse e' uno di quegli uomini non fissati per il sesso

à˜ Magari preferisce il rapporto orale al fare l'amore (pero' perche'
rifiutava anche quello?)

à˜ Forse sono troppo intraprendente e questo lo blocca (in fondo mi aveva
piu' volte confessato di avere una brutta idea del mio passato, che faticava a credere che non fossi stata una donna "molto disinibita" sessualmente e, anche se lo rassicuravo perche'non era come lui pensava, ritirava sempre fuori queste storie come se la mia voglia di lui le confermassero), cosi' ho provato a trattenermi, ad aspettare che fosse lui ad avere voglia (e cosi' si faceva l'amore si' e no una volta al mese o ogni due mesi...)
à˜ Magari semplicemente non lo attraggo sessualmente. Mi ama, lo vedo da
mille cose, e' sincero quando lo dice, ma soprattutto lo sento, lo sento
davvero. Forse non sono il suo tipo, non sono abbastanza bella per lui (allora perche'mi ripete continuamente quanto sono bella...?), non sono abbastanza sensuale, non sono brava a letto, non sono capace di eccitarlo abbastanza, di farlo godere. Cosi' ho comprato decine di completini intimi che potevano piacergli e prima che rientrasse a casa (lavora tutto il iorno, dalla mattina presto alle 21.30) mi vestivo come piaceva a lui e cercavo di interpretare le sue fantasie... ha funzionato le primissime volte, poi...

Non potevo pensare che avesse un'amante o roba del genere, lui mi amava davvero e su questo non ho e non ho mai avuto dubbi. Ma perche', a maggior ragione visto che mi amava cosi' tanto, perche' non mi esiderava?? Cosa avevo io che non gli piaceva? Ma tu credo le conosca gia' le domande che le donne si pongono...
Poi e' successo qualcosa... erano giorni che sentivo ancora piu' forte la
sensazione che nascondesse qualcosa e un giorno, spinta dalla mia vocina alla quale non ho saputo resistere, ho guardato in un posto e ho trovato qualcosa che mi ha sconvolto: giornali di pochi giorni prima con annunci di prostitute evidenziati, e poi fogli e fogli in cui aveva stampato molti di quegli annunci, segnando a penna accanto ad ognuna caratteristiche fisiche "interessanti", se facevano rapporti orali, gli indirizzi precisi (compreso il piano dell'appartamento), gli orari...i prezzi...e accanto ad alcune c'era un OK o OK!!!

Non potevo crederci...non riesco a descriverti quello che ho passato in quel
momento, non ce la faccio...
Quando e' tornato mi ha trovato sotto shock, ha notato i fogli sul letto, per un attimo ha assunto un'espressione offesa e pronta all'attacco, ma devo avergli fatto proprio pena...

Alle mie domande non ha saputo dare risposta, solo continui "bo'... non lo so!".
Ha giurato di non avermi mai tradita, si trattava solo di un "hobby" un po'
perverso forse, telefonava solamente, era il suo passatempo...

Perche' stamparseli? Perche' segnarsi indirizzi, orari, prezzi?? "bo'...non lo
so, cosi'!"

Perche' quegli "OK!!" ??? "bo'...non lo so, cosi'!"

Sono corsa ad aprire il suo portatile (contro la sua volonta')...foto e video
porno (ma poteva essere normale), siti di chat e di incontri online, vari
messenger e chattate in memoria (ma poteva essere prima di me, quando era single), dopo poco si e' arrabbiato per la mia violazione della sua privacy (il che mi ha dato ancora di piu' da pensare...ma quanto ancora mi nascondeva di se' e soprattutto voleva ancora tenermi nascosto?), ho lasciato il pc ma gli ho chiesto cosa ancora poteva temere, dopo quello che avevo visto...mi ha detto che si vergognava e che non voleva che cambiassi opinione su di lui e non lo considerassi piu' speciale...

Dopo un paio di giorni abbiamo parlato: le chat e gli altri siti erano prima di
me (...ho scoperto solo dopo che non era vero...), le telefonate alle prostitute erano per una sorta di curiosita' perversa e per passare il tempo (anche se poi ho scoperto che lo faceva da anni e piu' volte ci era andato). Non mi aveva mai e poi mai tradita, non gli interessavano altre donne, non lo avrebbe fatto mai piu', non voleva perdermi per una cosa tanto stupida. Io lo amo. Ho voluto credergli, mi sono fidata di lui.

Accettare tutto e' stato durissimo e da allora la mia anima si e' divisa a meta' : una parte di me gli credeva e gli dava fiducia, l'altra capiva che c'era molto di piu'ed ha iniziato a controllare, cercare, indagare. Ho trovato le sue foto e i suoi nick in moltissimi siti di incontri e di chat, oltre che su msn messenger, c6 messenger, yahoo messenger, chattava anche dai telefonini... chattare per lui era una mania (perche' non me l'aveva mai detto?) ed ero quasi sicura che avesse continuato, forse meno, fino a quel giorno orrendo (le chat dei telefonini le aveva attivate dopo di me...). All'inizio ogni volta che scoprivo qualcosa gliene parlavo, ma lui negava anche l'evidenza, si arrabbiava con me, litigavamo, poi prometteva di non farlo piu' e di non mentirmi piu' ma lo rifaceva...

Poi ho trovato il materiale porno, non solo sul pc ma anche sui telefonini,
allora ho cominciato a cercare online fra le chat erotiche...l'ho trovato, le
videochat erotiche...l'ho trovato anche li'. Pagava per vedere quelle stanze, ho trovato anche un appunto (con nome del sito a pagamento, nick e password) su un quaderno che gli avevo regalato io!

Lo faceva, aveva continuato anche dopo di me... e le prostitute? Perche'non aveva voglia di me, ma di quelle si'?! sono tornate le paranoie sulla nostra "non vita sessuale". Sono diventata sempre piu'insicura, lo controllavo (ritardi, bugie, impegni strani) e cercavo ossessivamente quello che speravo di non trovare. Non sempre gli dicevo quello che trovavo, accumulavo...poi per una bugia crollavo e litigavamo, ogni volta che dimostrava poco interesse per me, ogni volta che non mi considerava, crollavo e discutevamo (o meglio io facevo dei bei monologhi). Lo so, ero pesante, ma lui non mi aiutava, anzi... mi accusava di non essere piu' felice come una volta...! C'erano ancora tanti momenti bellissimi, ma in fondo al mio cuore e' vero, non ero felice, come potevo? Lui non c'era mai, sempre al lavoro,in piu' si era trovato altri impegni, i "suoi spazi" che gli mancavano troppo, diceva. Ero diventata il piu' bel soprammobile della casa...dolce e affettuoso quando stavo buona...e zitta...e a casa. Quando facevo finta di niente, come se quella sua vita non esistesse, quando mi convincevo che dal giorno del mio shock aveva veramente smesso e cosi' stavo buona e tranquilla, le cose fra noi andavano benissimo, sentivo il suo amore ed era quella la cosa importante, forse davvero non aveva
voglia di me perche' troppo stanco e stressato dal lavoro e davvero il sesso era l'ultimo dei suoi pensieri, come diceva.

Ma l'altra parte di me non ci credeva, lui non mi aveva mai desiderato molto, neanche i primi tempi e poi, troppo stanco per me ma non per eccitarsi con quei siti? E poi, scusa la volgarita' ma non so come altro dirlo...come si "svuotava"? Perche' si svuotava, era evidente... Gli ho chiesto se si masturbasse, ha negato. Quale altra spiegazione poteva esserci? ...le prostitute?

E perche'dal giorno dello shock quello era diventato un argomento tabu' ? per me e' stato durissimo accettare anche solo che telefonasse a quelle donne... lui vedeva che ci stavo ancora male, che avevo ancora mille dubbi e che non riuscivo a fidarmi di lui, eppure non potevo nemmeno sfiorare l'argomento. Perche'non voleva aiutarmi a capire e quindi a credergli? Quelle rare volte che riuscivo a farlo parlare erano spiegazioni sempre diverse, incoerenti...
Forse non e' che e' troppo stanco o non pensa al sesso (ovvia bugia), forse si vergogna a dirmi che il sesso "normale"non lo eccita abbastanza, ha bisogno di quel tipo di cose. Ho allora pensato di dargli io quello che cercava altrove. Ho iniziato a mandargli sul cellulare mie immagini, ne facevo per lui sulla digitale e gliele mostravo a casa, ecc. Inizialmente sembrava funzionare, almeno li' per li', almeno per un po'. Ma ogni tanto avevo la prova che non smetteva con le "sue" cose, qualche rara volta gli ho detto di averlo trovato in chat, ma lui negava sempre, anzi se la prendeva con me quando lo "smascheravo", anche se gli parlavo solo delle chat, avevo timore a parlargli del resto, non volevo ne' metterlo in imbarazzo, ne' che pensasse che lo vedevo come un depravato, la sua autostima e' gia' cosi' bassa... Si arrabbiava e mi accusava di "controllarlo" e mi diceva che cosi' non andava, con lui non potevo fare
cosi' , mi sentivo anche in colpa...Ha cominciato a dire che cosi' non andava bene, lui aveva bisogno dei suoi spazi, diceva che a volte voleva stare da solo a fare e pensare alle sue cose, ma vivendo insieme non poteva, forse non era pronto per quel tipo di convivenza, era meglio tornare a vivere separati, in fondo vedeva che neanche io ero felice e magari la separazione poteva farci bene. Altro duro colpo per me...

Prima i segreti e le bugie, poi le prostitute, poi le promesse non mantenute, le altre bugie e gli inganni e quella roba che lo prendeva e soddisfaceva piu' di me...ora il desiderio di separarsi da me (...perche' poi? Per avere gli spazi che io non gli ho mai negato...perche' mi vede infelice a causa delle sue bugie...)...comincio a dubitare del suo amore... se non rinunciava alle altre donne virtuali mentre non desiderava me, se continuava a mentirmi e a nascondermi le cose, nonostante sapesse che rischiava di perdermi, allora forse non gli importava cosi' tanto di me. Eppure il suo amore lo sentivo ancora, e forte. A quale parte di me dovevo credere? Ma i fatti erano li', erano quelli, le prostitute, le chat, le videochat erotiche e l'assenza di desiderio per me, le bugie, anche se gli avevo detto che alla prossima bugia mi avrebbe perso mi ha mentito ancora...ma quale amore? Forse, finito l'inamoramento era finito tutto, non mi amava. Gliel'ho chiesto varie volte e alla fine mi ha risposto che non era sicuro di quello che provava.

Mi sono messa in cerca di una casa e improvvisamente lui e' tornato quello di un tempo, dolce, pieno di premure e di amore. Ho fatto un altro tentativo per risvegliare anche la vita sessuale, preparando per lui miei video porno (se era quello che voleva, potevo darglielo anch'io, no?). sembrava funzionare, a volte dal lavoro me li chiedeva anche o mi chiedeva spogliarelli. Insomma, le cose sembravano andare finalmente bene, avevamo trovato anche un'intesa sessuale! Pensavo che i problemi fossero superati, ma...Lui non aveva cambiato idea, non voleva tornare sulle sue decisioni, dovevamo separarci, l'avevamo gia' deciso, era chiaro. Quando gli ho chiesto se almeno potevamo rimandare un po' visto che
avevo problemi economici (il suo stipendio, non si sa come, finiva subito e
pagavo quasi tutto io, cosi' ero rimasta a secco...), mi ha risposto che
"nessuno" mi buttava in mezzo ad una strada... ma lui e' cambiato di nuovo, sono tornata un soprammobile e all'ennesima mancanza di considerazione ho perso la pazienza. Quando ci siamo calmati mi ha detto che pensava di non essere piu' innamorato di me. L'ho lasciato. Sono andata da un'amica per una settimana e al mio ritorno ho trovato di nuovo gli annunci delle prostitute, con la prova che le aveva chiamate (gia' dal giorno dopo che me ne ero andata) e la prova che si era masturbato parecchio... che botta!

Dopo pochi giorni, in cui lui era tenerissimo e sembrava lui quello innamorato e abbandonato, me ne sono andata.

Ho tolto le bende dagli occhi e credo di aver finalmente capito. Ho cercato su internet ed ho scoperto il tuo sito e un mondo che non conoscevo, ma al quale ho sentito di appartenere per un certo verso. Dopo aver letto parecchio gli ho scritto una lettera in cui ho fatto raccontare la nostra storia a quelle due parti di me, quella che pensa che lui non mi ami piu', indipendentemente dai suoi problemi, e quella che sente che se le cose sono andate cosi' e' perche' nella sua vita c'e' qualcosa che lo condiziona piu' di quanto lui pensi, che influenza il suo comportamento, la sua vita sociale, la sua autostima e le sue relazioni, forse anche quella con me e che questa cosa ha un nome, si chiama pornodipendenza. Che la sua PD non cambia le cose meravigliose che penso di lui, ne' il mio immenso amore per lui e che se e quando avra' voglia di parlarne io ci sono, anche solo come amica, perche' gli voglio un mondo di bene. Cosi' un giorno, lui era a casa in malattia per un mal di schiena, dopo averlo avvisato sono tornata a prendere delle cose: la casa era in condizioni pietose, come
lui...magro, barba lunga, un'espressione strana. Mi guardava e stringeva e
baciava come se mi amasse e gli mancassi da morire...ma... aveva riportato a casa il portatile (che, avevo dimenticato di dirti, si era prontamente riportato al lavoro poco dopo quella mia prima "scoperta" delle prostitute), lo aveva accanto al letto e dall'altro lato, nascosti sotto le coperte, c'erano il cavetto USB del cellulare ed una buona scorta di fazzoletti (come quelli "sporchi" nel secchio li' accanto). Ho fatto finta di niente e con la morte nel cuore e dopo un abbraccio interminabile me ne sono andata, lasciandogli la lettera in mano.

Ho continuato a controllare: e' sempre in chat (meetic), pomeriggio, sera,
notte. Posso controllare solo li' dove conosco i suoi nick.

Dopo un paio di giorni mi ha chiamato, era dolce e faceva finta di niente.
Quando gli ho chiesto della lettera era imbarazzato, prima ha detto di aver
letto solo la prima parte, poi di aver letto pezzetti del'altra, che l'avrebbe
letta meglio, in fondo c'erano cose "pesanti" e doveva farlo con calma, non ha aggiunto altro e mi ha salutato teneramente.

Quando ci siamo risentiti era tranquillo, ma mi ha detto, un po' offeso, che gli dispiaceva che dopo un anno di vita insieme io pensassi quelle cose di lui, che fosse un "malato". Gli ho risposto che di lui penso che sia un uomo meraviglioso e speciale, altrimenti, dopo tutto quello che ho passato, non lo amerei ancora cosi' tanto. Ha capito che era vero e si e' calmato, ma ha detto che io la faccio piu' grave di quello che e', che certo non si e' comportato bene con me e forse ha un problema, ma non e' cosi' grave, anche se poi ha aggiunto che non esclude, come gli ho scritto io, di poter essere un dipendente che non lo ammette nemmeno con se' stesso.

Un abbraccio a tutti quelli che mi ascolteranno.

Arianna

[Santo Padre]

beh... indubbiamente interessante... Mi pare eccessivo in alcuni particolari...

[Silente]

Ciao,

Racconto la mia storia...e attendo il vostro parere...

Arianna

Chissà  perchè, il fatto che questo sia il tuo primo messaggio su questo forum mi dà  una strana sensazione.
Perchè aprire il proprio cuore a questo modo a degli sconosciuti? Degli sconosciuti che, perlomeno ai tuoi occhi, probabilmente vanno accomunati al tuo "pornodipendente".

Ma c'è un'altra cosa che è profondamente sbagliata nella tua lettera.
Tu nella lettera non ci sei, se non come riflesso alle azioni di lui...
Credo che ti farebbe bene leggere "Donne che amano troppo".

SIL

[TorquemadA]

Interessante, ma...
...mi pare un messaggio diretto a noi pornofili e perversi utenti di SZ (io in alcune cose che fa lui mi ci sono riconosciuto ) . Mi puzza di fake..
Comunque, come primo post di un nuovo utente penso batta tutti i record di lunghezza, stile e forma

[Santo Padre]

Interessante, ma...
...mi pare un messaggio diretto a noi pornofili e perversi utenti di SZ (io in alcune cose che fa lui mi ci sono riconosciuto ) . Mi puzza di fake..
Comunque, come primo post di un nuovo utente penso batta tutti i record di lunghezza, stile e forma

Concordo... Lui da solo a casa emaciato, la barba lunga e i fazzoletti dappertutto mi sembra un po' troppo "cinematografico"...

[Santo Padre]

Comunque mi permetto di consigliare http://www.liberidalporno.org/

[donegal]

Comunque mi permetto di consigliare http://www.liberidalporno.org/

Il primo pensiero è stato proprio quello : una loro mossa (neanche delle più furbe) per ritentare il lavoro di "predicazione" qua dentro.

La prima volta andó loro male, credo che anche il secondo bizzarro tentativo farà  la stessa fine.

Perdonate il mio cinismo e diffidenza, anzi : c'è poco da perdonare...

[cytherea]

ghghgh... certo che siete stati teneri!

Io avevo pensato prima a delle battutacce e poi a un quesito difficilissimo sull'AMMORE!!!

[Forrest Gump]

Molti di noi hanno la donna eppure scarichiamo porno, visitiamo siti di escort e altro...
Poi magari ci piace chattare con una donna diversa senza farci niente di fisico..
Non so se si puo parlare di tradimento ma ALCUNI punti del tuo uomo sono normali per molti di noi

[BreastFan]

Chissà  perchè, il fatto che questo sia il tuo primo messaggio su questo forum mi dà  una strana sensazione.
Perchè aprire il proprio cuore a questo modo a degli sconosciuti? Degli sconosciuti che, perlomeno ai tuoi occhi, probabilmente vanno accomunati al tuo "pornodipendente".

SIL

ehmmm...

ipotesi 1) è tutto falso
ipotesi 2) cerca di farlo sapere a tutti e ha postato questa storia anche in altri forum
ipotesi 3) il suo "pornodipendente" è uno di noi

[doctorgonzo]

C'è tristezza per la pochezza psichica di lei porella
Sorry

[Forrest Gump]

3) il suo "pornodipendente" è uno di noi

La grande Famiglia di Super Zeta è in pericolo...(????)

[-xXx-]

faccio il bastian contrario..sono nuovo...male che vada impareró dai miei errori...

beh io mi sono iscritto a questo forum..mi piace la pornografia e il sesso ma fedelissimo cmq alla mia donna che sa che mi tocco e nn gli crea problemi...

cmq cara arianna secondo me dovresti leggerti piu volte la lettere che hai scritto...come hai detto te...se uno ha dei porno sul pc ok nn ce problema si fa le sue cose in privato e bene...ma se sostanzialmente t fa corna a destra e sinistra è diverso secondo me...come dice silente hai annullato la tua personalita cosi facendo e quando si ama è la prima cosa da nn fare...l ho provato sulal mia pelle...nn è simpatica come situazione e anche se sis pensa possa fare bene porta solo guai...probabilmente lui voleva avere solo qualcuno che sapeva che ci potesse essere sempre...il mio pensiero è questo...e ha sfruttato la tua buona volonta e amore....
cmq t fa onore avere tentato di tenere in piedi una storia anche in mezzo a queste avversita...spero tu possa trovare l amore vero...

dite un tentativo di destabilizzazione del forum ??
mi sembra una gran perdita di tempo...

[Pim]

Ciao,

Racconto la mia storia...e attendo il vostro parere...

L' uomo che amo e con il quale vivo e' stato o e' ancora un sessodipendente.
Ho 34 anni e circa un anno e mezzo fa ci siamo conosciuti e follemente innamorati come due adolescenti, come se le nostre anime si fossero "riconosciute". Ci mancava l' aria quando non eravamo
insieme e il resto del mondo scompariva quando lo eravamo. Eravamo cosi' felici e innamorati! Per farla breve, dopo pochi mesi siamo andati a vivere insieme. Andava tutto meravigliosamente, sembravamo fatti l'uno per l'altra anche nella vita insieme, eravamo felici. Solo che con la convivenza ho iniziato a percepire qualcosa di strano: avevo la sensazione che mi nascondesse qualcosa di lui, come se ci fosse una parte della sua vita dalla quale ero esclusa, che apparteneva solo a lui e doveva rimanere segreta. Mi fido molto delle mie sensazioni e ho provato a parlargliene, diceva di non nascondere niente. Avevo l'impressione che non fosse sincero, ma ho pensato che forse era presto per pretendere che si aprisse con me. Pensavo di dover aver pazienza e lasciare che fosse lui a scegliere di aprirsi con me.

Ma c'era un altro aspetto del nostro rapporto che mi angosciava: la nostra vita sessuale. Sembrava non desiderarmi. Anche prima della convivenza la nostra vita sessuale non era stata mai molto intensa. Ero abituata a uomini che cercavano di saltarmi addosso al primo appuntamento e ho persino apprezzato che lui fosse diverso, tutte quelle coccole mi facevano sentire amata, non ero un oggetto sessuale per lui, ero il suo amore! Pero'...quando ha iniziato a rifiutarmi...a volte la mia voglia di lui gli dava fastidio, lui non mi "cercava" mai, solo occasionalmente e solo per rapporti orali...

Ferita ed umiliata ho pensato di tutto, nell'ordine:

à˜ Forse e' uno di quegli uomini non fissati per il sesso

à˜ Magari preferisce il rapporto orale al fare l'amore (pero' perche'
rifiutava anche quello?)

à˜ Forse sono troppo intraprendente e questo lo blocca (in fondo mi aveva
piu' volte confessato di avere una brutta idea del mio passato, che faticava a credere che non fossi stata una donna "molto disinibita" sessualmente e, anche se lo rassicuravo perche'non era come lui pensava, ritirava sempre fuori queste storie come se la mia voglia di lui le confermassero), cosi' ho provato a trattenermi, ad aspettare che fosse lui ad avere voglia (e cosi' si faceva l'amore si' e no una volta al mese o ogni due mesi...)
à˜ Magari semplicemente non lo attraggo sessualmente. Mi ama, lo vedo da
mille cose, e' sincero quando lo dice, ma soprattutto lo sento, lo sento
davvero. Forse non sono il suo tipo, non sono abbastanza bella per lui (allora perche'mi ripete continuamente quanto sono bella...?), non sono abbastanza sensuale, non sono brava a letto, non sono capace di eccitarlo abbastanza, di farlo godere. Cosi' ho comprato decine di completini intimi che potevano piacergli e prima che rientrasse a casa (lavora tutto il iorno, dalla mattina presto alle 21.30) mi vestivo come piaceva a lui e cercavo di interpretare le sue fantasie... ha funzionato le primissime volte, poi...

Non potevo pensare che avesse un'amante o roba del genere, lui mi amava davvero e su questo non ho e non ho mai avuto dubbi. Ma perche', a maggior ragione visto che mi amava cosi' tanto, perche' non mi esiderava?? Cosa avevo io che non gli piaceva? Ma tu credo le conosca gia' le domande che le donne si pongono...
Poi e' successo qualcosa... erano giorni che sentivo ancora piu' forte la
sensazione che nascondesse qualcosa e un giorno, spinta dalla mia vocina alla quale non ho saputo resistere, ho guardato in un posto e ho trovato qualcosa che mi ha sconvolto: giornali di pochi giorni prima con annunci di prostitute evidenziati, e poi fogli e fogli in cui aveva stampato molti di quegli annunci, segnando a penna accanto ad ognuna caratteristiche fisiche "interessanti", se facevano rapporti orali, gli indirizzi precisi (compreso il piano dell'appartamento), gli orari...i prezzi...e accanto ad alcune c'era un OK o OK!!!

Non potevo crederci...non riesco a descriverti quello che ho passato in quel
momento, non ce la faccio...
Quando e' tornato mi ha trovato sotto shock, ha notato i fogli sul letto, per un attimo ha assunto un'espressione offesa e pronta all'attacco, ma devo avergli fatto proprio pena...

Alle mie domande non ha saputo dare risposta, solo continui "bo'... non lo so!".
Ha giurato di non avermi mai tradita, si trattava solo di un "hobby" un po'
perverso forse, telefonava solamente, era il suo passatempo...

Perche' stamparseli? Perche' segnarsi indirizzi, orari, prezzi?? "bo'...non lo
so, cosi'!"

Perche' quegli "OK!!" ??? "bo'...non lo so, cosi'!"

Sono corsa ad aprire il suo portatile (contro la sua volonta')...foto e video
porno (ma poteva essere normale), siti di chat e di incontri online, vari
messenger e chattate in memoria (ma poteva essere prima di me, quando era single), dopo poco si e' arrabbiato per la mia violazione della sua privacy (il che mi ha dato ancora di piu' da pensare...ma quanto ancora mi nascondeva di se' e soprattutto voleva ancora tenermi nascosto?), ho lasciato il pc ma gli ho chiesto cosa ancora poteva temere, dopo quello che avevo visto...mi ha detto che si vergognava e che non voleva che cambiassi opinione su di lui e non lo considerassi piu' speciale...

Dopo un paio di giorni abbiamo parlato: le chat e gli altri siti erano prima di
me (...ho scoperto solo dopo che non era vero...), le telefonate alle prostitute erano per una sorta di curiosita' perversa e per passare il tempo (anche se poi ho scoperto che lo faceva da anni e piu' volte ci era andato). Non mi aveva mai e poi mai tradita, non gli interessavano altre donne, non lo avrebbe fatto mai piu', non voleva perdermi per una cosa tanto stupida. Io lo amo. Ho voluto credergli, mi sono fidata di lui.

Accettare tutto e' stato durissimo e da allora la mia anima si e' divisa a meta' : una parte di me gli credeva e gli dava fiducia, l'altra capiva che c'era molto di piu'ed ha iniziato a controllare, cercare, indagare. Ho trovato le sue foto e i suoi nick in moltissimi siti di incontri e di chat, oltre che su msn messenger, c6 messenger, yahoo messenger, chattava anche dai telefonini... chattare per lui era una mania (perche' non me l'aveva mai detto?) ed ero quasi sicura che avesse continuato, forse meno, fino a quel giorno orrendo (le chat dei telefonini le aveva attivate dopo di me...). All'inizio ogni volta che scoprivo qualcosa gliene parlavo, ma lui negava anche l'evidenza, si arrabbiava con me, litigavamo, poi prometteva di non farlo piu' e di non mentirmi piu' ma lo rifaceva...

Poi ho trovato il materiale porno, non solo sul pc ma anche sui telefonini,
allora ho cominciato a cercare online fra le chat erotiche...l'ho trovato, le
videochat erotiche...l'ho trovato anche li'. Pagava per vedere quelle stanze, ho trovato anche un appunto (con nome del sito a pagamento, nick e password) su un quaderno che gli avevo regalato io!

Lo faceva, aveva continuato anche dopo di me... e le prostitute? Perche'non aveva voglia di me, ma di quelle si'?! sono tornate le paranoie sulla nostra "non vita sessuale". Sono diventata sempre piu'insicura, lo controllavo (ritardi, bugie, impegni strani) e cercavo ossessivamente quello che speravo di non trovare. Non sempre gli dicevo quello che trovavo, accumulavo...poi per una bugia crollavo e litigavamo, ogni volta che dimostrava poco interesse per me, ogni volta che non mi considerava, crollavo e discutevamo (o meglio io facevo dei bei monologhi). Lo so, ero pesante, ma lui non mi aiutava, anzi... mi accusava di non essere piu' felice come una volta...! C'erano ancora tanti momenti bellissimi, ma in fondo al mio cuore e' vero, non ero felice, come potevo? Lui non c'era mai, sempre al lavoro,in piu' si era trovato altri impegni, i "suoi spazi" che gli mancavano troppo, diceva. Ero diventata il piu' bel soprammobile della casa...dolce e affettuoso quando stavo buona...e zitta...e a casa. Quando facevo finta di niente, come se quella sua vita non esistesse, quando mi convincevo che dal giorno del mio shock aveva veramente smesso e cosi' stavo buona e tranquilla, le cose fra noi andavano benissimo, sentivo il suo amore ed era quella la cosa importante, forse davvero non aveva
voglia di me perche' troppo stanco e stressato dal lavoro e davvero il sesso era l'ultimo dei suoi pensieri, come diceva.

Ma l'altra parte di me non ci credeva, lui non mi aveva mai desiderato molto, neanche i primi tempi e poi, troppo stanco per me ma non per eccitarsi con quei siti? E poi, scusa la volgarita' ma non so come altro dirlo...come si "svuotava"? Perche' si svuotava, era evidente... Gli ho chiesto se si masturbasse, ha negato. Quale altra spiegazione poteva esserci? ...le prostitute?

E perche'dal giorno dello shock quello era diventato un argomento tabu' ? per me e' stato durissimo accettare anche solo che telefonasse a quelle donne... lui vedeva che ci stavo ancora male, che avevo ancora mille dubbi e che non riuscivo a fidarmi di lui, eppure non potevo nemmeno sfiorare l'argomento. Perche'non voleva aiutarmi a capire e quindi a credergli? Quelle rare volte che riuscivo a farlo parlare erano spiegazioni sempre diverse, incoerenti...
Forse non e' che e' troppo stanco o non pensa al sesso (ovvia bugia), forse si vergogna a dirmi che il sesso "normale"non lo eccita abbastanza, ha bisogno di quel tipo di cose. Ho allora pensato di dargli io quello che cercava altrove. Ho iniziato a mandargli sul cellulare mie immagini, ne facevo per lui sulla digitale e gliele mostravo a casa, ecc. Inizialmente sembrava funzionare, almeno li' per li', almeno per un po'. Ma ogni tanto avevo la prova che non smetteva con le "sue" cose, qualche rara volta gli ho detto di averlo trovato in chat, ma lui negava sempre, anzi se la prendeva con me quando lo "smascheravo", anche se gli parlavo solo delle chat, avevo timore a parlargli del resto, non volevo ne' metterlo in imbarazzo, ne' che pensasse che lo vedevo come un depravato, la sua autostima e' gia' cosi' bassa... Si arrabbiava e mi accusava di "controllarlo" e mi diceva che cosi' non andava, con lui non potevo fare
cosi' , mi sentivo anche in colpa...Ha cominciato a dire che cosi' non andava bene, lui aveva bisogno dei suoi spazi, diceva che a volte voleva stare da solo a fare e pensare alle sue cose, ma vivendo insieme non poteva, forse non era pronto per quel tipo di convivenza, era meglio tornare a vivere separati, in fondo vedeva che neanche io ero felice e magari la separazione poteva farci bene. Altro duro colpo per me...

Prima i segreti e le bugie, poi le prostitute, poi le promesse non mantenute, le altre bugie e gli inganni e quella roba che lo prendeva e soddisfaceva piu' di me...ora il desiderio di separarsi da me (...perche' poi? Per avere gli spazi che io non gli ho mai negato...perche' mi vede infelice a causa delle sue bugie...)...comincio a dubitare del suo amore... se non rinunciava alle altre donne virtuali mentre non desiderava me, se continuava a mentirmi e a nascondermi le cose, nonostante sapesse che rischiava di perdermi, allora forse non gli importava cosi' tanto di me. Eppure il suo amore lo sentivo ancora, e forte. A quale parte di me dovevo credere? Ma i fatti erano li', erano quelli, le prostitute, le chat, le videochat erotiche e l'assenza di desiderio per me, le bugie, anche se gli avevo detto che alla prossima bugia mi avrebbe perso mi ha mentito ancora...ma quale amore? Forse, finito l'inamoramento era finito tutto, non mi amava. Gliel'ho chiesto varie volte e alla fine mi ha risposto che non era sicuro di quello che provava.

Mi sono messa in cerca di una casa e improvvisamente lui e' tornato quello di un tempo, dolce, pieno di premure e di amore. Ho fatto un altro tentativo per risvegliare anche la vita sessuale, preparando per lui miei video porno (se era quello che voleva, potevo darglielo anch'io, no?). sembrava funzionare, a volte dal lavoro me li chiedeva anche o mi chiedeva spogliarelli. Insomma, le cose sembravano andare finalmente bene, avevamo trovato anche un'intesa sessuale! Pensavo che i problemi fossero superati, ma...Lui non aveva cambiato idea, non voleva tornare sulle sue decisioni, dovevamo separarci, l'avevamo gia' deciso, era chiaro. Quando gli ho chiesto se almeno potevamo rimandare un po' visto che
avevo problemi economici (il suo stipendio, non si sa come, finiva subito e
pagavo quasi tutto io, cosi' ero rimasta a secco...), mi ha risposto che
"nessuno" mi buttava in mezzo ad una strada... ma lui e' cambiato di nuovo, sono tornata un soprammobile e all'ennesima mancanza di considerazione ho perso la pazienza. Quando ci siamo calmati mi ha detto che pensava di non essere piu' innamorato di me. L'ho lasciato. Sono andata da un'amica per una settimana e al mio ritorno ho trovato di nuovo gli annunci delle prostitute, con la prova che le aveva chiamate (gia' dal giorno dopo che me ne ero andata) e la prova che si era masturbato parecchio... che botta!

Dopo pochi giorni, in cui lui era tenerissimo e sembrava lui quello innamorato e abbandonato, me ne sono andata.

Ho tolto le bende dagli occhi e credo di aver finalmente capito. Ho cercato su internet ed ho scoperto il tuo sito e un mondo che non conoscevo, ma al quale ho sentito di appartenere per un certo verso. Dopo aver letto parecchio gli ho scritto una lettera in cui ho fatto raccontare la nostra storia a quelle due parti di me, quella che pensa che lui non mi ami piu', indipendentemente dai suoi problemi, e quella che sente che se le cose sono andate cosi' e' perche' nella sua vita c'e' qualcosa che lo condiziona piu' di quanto lui pensi, che influenza il suo comportamento, la sua vita sociale, la sua autostima e le sue relazioni, forse anche quella con me e che questa cosa ha un nome, si chiama pornodipendenza. Che la sua PD non cambia le cose meravigliose che penso di lui, ne' il mio immenso amore per lui e che se e quando avra' voglia di parlarne io ci sono, anche solo come amica, perche' gli voglio un mondo di bene. Cosi' un giorno, lui era a casa in malattia per un mal di schiena, dopo averlo avvisato sono tornata a prendere delle cose: la casa era in condizioni pietose, come
lui...magro, barba lunga, un'espressione strana. Mi guardava e stringeva e
baciava come se mi amasse e gli mancassi da morire...ma... aveva riportato a casa il portatile (che, avevo dimenticato di dirti, si era prontamente riportato al lavoro poco dopo quella mia prima "scoperta" delle prostitute), lo aveva accanto al letto e dall'altro lato, nascosti sotto le coperte, c'erano il cavetto USB del cellulare ed una buona scorta di fazzoletti (come quelli "sporchi" nel secchio li' accanto). Ho fatto finta di niente e con la morte nel cuore e dopo un abbraccio interminabile me ne sono andata, lasciandogli la lettera in mano.

Ho continuato a controllare: e' sempre in chat (meetic), pomeriggio, sera,
notte. Posso controllare solo li' dove conosco i suoi nick.

Dopo un paio di giorni mi ha chiamato, era dolce e faceva finta di niente.
Quando gli ho chiesto della lettera era imbarazzato, prima ha detto di aver
letto solo la prima parte, poi di aver letto pezzetti del'altra, che l'avrebbe
letta meglio, in fondo c'erano cose "pesanti" e doveva farlo con calma, non ha aggiunto altro e mi ha salutato teneramente.

Quando ci siamo risentiti era tranquillo, ma mi ha detto, un po' offeso, che gli dispiaceva che dopo un anno di vita insieme io pensassi quelle cose di lui, che fosse un "malato". Gli ho risposto che di lui penso che sia un uomo meraviglioso e speciale, altrimenti, dopo tutto quello che ho passato, non lo amerei ancora cosi' tanto. Ha capito che era vero e si e' calmato, ma ha detto che io la faccio piu' grave di quello che e', che certo non si e' comportato bene con me e forse ha un problema, ma non e' cosi' grave, anche se poi ha aggiunto che non esclude, come gli ho scritto io, di poter essere un dipendente che non lo ammette nemmeno con se' stesso.

Un abbraccio a tutti quelli che mi ascolteranno.

Arianna

che tu sia vera o no....

mollalo!

[Mavco Pizellonio]

Il primo pensiero è stato proprio quello : una loro mossa (neanche delle più furbe) per ritentare il lavoro di "predicazione" qua dentro.

La prima volta andó loro male, credo che anche il secondo bizzarro tentativo farà  la stessa fine.

e quando è successo? cosa mi sono perso...