Mister Dick ha scritto:Molti di quelli che si lamentano dell'Euro, sono commercianti o liberi professionisti. Cioè, quelli che si sono fatti da soli la conversione Lira--->Euro.
Quando entrò in circolo l'Euro, 1º gennaio 2002, chi c'era al Governo? Berlusconi. Danno la colpa alla fu sinistra, ma erano loro che dovevano calmierare i prezzi (e fare la giusta conversione Lira/Euro).
L'unico obbligo di legge (e non poteva essere altrimenti) era che nei primi 6 mesi ci fosse il prezzo in Euro ma anche l'equivalente in Lire (solo per far capire meglio quanto costava il prodotto). Logico che i due prezzi dovevano essere di valore equivalente. Cioè non potevi far pagare un caffè 1500 lire(0.77) o 1 euro (1936.27). O uno o l'altro (e il suo equivalente)
Non c'era nessun divieto di aumentare i prezzi (e vorrei vedere), dovevi solo mantenere il cartellino in Lire per aiutare chi non era ancora avvezzo all'Euro a fargli capire il reale costo di quello che acquistava.
In pratica se vendevi un caffè ad 1 Euro dovevi inserire sul listino prezzi che 1 caffè costava 1936.27 lire.
Ma eri libero di far pagare il caffè anche 2 euro. Si chiama libero mercato.
La successione logica degli eventi è stata questa.
Gennaio 2002 giugno 2002: C'era l'obbligo di mantenere esposti i 2 prezzi (Lire/Euro) ergo il prezzo rimase arrotondato in lire.
Per rimanere sull'esempio del caffè il suo prezzo rimase tipo 1500 lire, cioè euro 0.77. Nessuno arrotondava a 0.80 perchè, mentre in euro era semplice pagare sia 0.77 che 0.80 in lire era facile pagare 1500 ma complicato pagare 1549 (cioè 0.80 in euro). Questo non evitò i classici aumenti di inizio anno ma proprio per abituarsi all'euro molti commercianti aspettarono ad aumentare.
Luglio 2002: Scaduto l'obbligo di mantenere entrambi i prezzi non era più necessario basarsi sul prezzo in lire e tutti arrotondarono immediatamente (e ovviamente) in eccesso. Ecco che il caffè da 0.77 venne portato di colpo a 0.80. (che il prezzo in lire diventasse 1549 non era più un problema).
Questo piccolo arrotondamento fu naturale su molti prodotti, altri invece subirono una vera e propria conversione 1/1. Per fare un esempio una consumazione da 5000 lire in un PUB si trasformò in una da 5 euro (anche 4 era comunque un grosso aumento).
Questo si verificò soprattutto per la diversa percezione che avevamo della moneta.
Una moneta leggera, la Lira, (cioè con 3 zeri) che venne sostituita da una moneta pesante (senza zeri). Ecco che 5 euro nella testa del consumatore era un prezzo piccolo, paragonabile se non più vantaggioso delle vecchie 5000 lire.
Diverso sarebbe stato se come in Germania o in Francia avessimo già avuto una moneta pesante.
Se una consumazione al Pub fosse costata nel 2002 5 lire un suo successivo aumento a 10 euro (cioè il doppio, come da 5000 lire a 5 euro) sarebbe stato subito percepito come eccessivo convincendo molti venditori a rimanere nel solco del classico aumento tra un anno e l'altro.
Ricordo benissimo le uscite con gli amici. Normalmente al Pub ognuno pagava il "giro" e si finiva per spendere 50/60.000 mila lire. Ti rendevi conto di aver speso tanto, ti veniva voglia di far pagare qualcun altro. Con l'avvento dell'euro invece un conto da 35/40 euro era visto come un buon prezzo (anche se in realtà avevi speso le vecchie 70/80.000 mila lire) e pagare il "giro di bevute" meno stressante.
Io ho visto amici prendere in resto monete per 4 euro e usarle come spiccioli. La percezione del loro valore non era entrata nella loro mente. (anche lo stesso uso delle Slot Machine non ci fa capire bene quello che stiamo facendo. Inserire una moneta da 2 euro ti da la stessa percezione di quando inserivi le 200 lire in un Videogame. Invece ti stai giocando 20 volte tanto)
Non era colpa del governo (i prezzi li fa il mercato non lo stato) come credo non ci si potesse fare molto sul cambio (dato che seguiva il valore della vecchia Lira sulle monete all'epoca concorrenti).
Ci ha fregato il taglio dei 3 zeri. In Germania pagavi la birra 1 marco, e il tedesco lo capiva al volo che dopo doveva costare 1 euro. Così in tanti altri paesi europei che hanno sempre usato monete "pesanti".
Noi oltre ad avere i 3 zeri abbiamo pure avuto la sfiga del cambio al doppio (cioè se almeno fosse stato 1 euro=1000 lire poteva ancora renderci il cambio mentalmente facile, il fatto che fu 1 euro= 2000 lire ci mandò ancora di più in confusione).
P.s. Dopo un primo raddoppio favorito dalle circostanze i prezzi hanno ricominciato ad aumentare in maniera regolare.
Per rimanere sul caffè dopo il primo arrotondamento e il successivo balzo che lo avvicinò all'euro secco siamo ancora li. e sono ormai passati 15 anni.
Dòni, sa tirìa e cul indrìa, la capela la'n va avantei / Donne, se tirate il culo indietro, la cappella non va avanti. BITLIS
Quando la fatica supera il gusto e ora di lasciar perdere la Patacca e attaccarsi al lambrusco. Giacobazzi