Drogato_ di_porno ha scritto:Mister Dick ha scritto:Però l'altro aspetto è il servizio Metro/Atac. Non è solo questione di mancanza di introiti, ma disservizio e problemi alla base. Gli autisti, la maggior parte, sono indifendibili.
leggevo che gli autisti di atac sono meno della metà dell'intero personale della municipalizzata, quindi una società che si occupa di trasporto ma dove chi trasporta fisicamente è in minoranza. e nonostante gli aumenti del biglietti i debiti sono triplicati (se non quadruplicati). purtroppo le municipalizzate sono delle voragini. l'atac non era quello della famosa cubista?
http://www.ilmessaggero.it/ROMA/CRONACA ... 8397.shtml
Drogato, ti rispondo anche qui all'altra tua questione.
Quello che scrivevi, riguardo il "tuo passato" a volte capita ancora. Ma questo, e credo anche nel tuo racconto, accadeva in periferia. Si, può capitare anche in centro, ma molto molto raramente.
Le municipalizzate sono sacche pubbliche in cui ci si tuffano tutti. Gente che quando riesce a entrare non la schiodi più nemmeno con il piede di porco. Se in passato era prassi, con Alemanno sindaco c'è stato proprio lo svacco. Amministratori che adesso, per cacciarli, devi dargli buone uscite d'oro.
Si, la soluzione migliore sarebbe proprio quella di mettere la macchinetta dei biglietti sul bus. All'estero funziona (per come ho visto) e quando la gente entra, l'unica porta che si apre è quella davanti, quindi sei costretto.
Altrimenti, altra soluzione, il bigliettaio all'entrata posteriore. Si apre solo la porta posteriore, e la gente deve per forza fare il biglietto. Questo consentirebbe anche meno caos alle porte, perchè quelli senza biglietto si affolano là, nel caso il controllore passa.