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La 1a prostituta che rilascia ai clienti la ricevuta fiscale

Inviato: 07/06/2007, 13:52
da King
da Milano



Non vuole avere grane con il fisco e, in fondo, spera anche che la scelta fatta possa un giorno servire a farle maturare un minimo di pensione. Così ha deciso di dedicarsi al mestiere più vecchio del mondo, ma con un approccio moderno. Rilasciando ad ogni cliente tanto di ricevuta fiscale con la necessaria marca da bollo e dichiarando, al momento di pagare le tasse, gli introiti incassati. Al netto, ovviamente, delle spese sostenute per poter lavorare in strada.

La protagonista della curiosa vicenda è una signora ultra quarantenne che, messa con le spalle al muro perchè non trovava lavoro, ha deciso qualche mese fa di vendere il proprio corpo in un boschetto ai margini di una trafficata arteria stradale, che da Milano porta fino a Vigevano. Si chiama Francesca Nossisia e tutti i giorni, escluso i festivi, dalle 10,30 alle 16,30 attende i suoi clienti senza vergogna, col sorriso sulle labbra e con blocchetto di ricevute nella borsa, dove conserva quant'altro le serve per svolgere la propria attività . «Ad ogni cliente, dopo l'incontro, ne rilascio una per la somma a me pagata – racconta -; gli importi variano fino a 40 euro a seconda della prestazione effettuata, e su ogni ricevuta fiscale applico tanto di marca da bollo». Ovviamente niente intestazioni per il cliente e neppure la specifica del tipo di «prestazione» effettuata. «La legge – dice – non prevede ancora che noi prostitute possiamo rilasciare fatture per gli incontri intimi che abbiamo con i clienti. Ma si parla di una nuova normativa che potrebbe regolarizzarci. Quando arriverà , come già  succede in altri posti del mondo, voglio farmi trovare in regola».

Francesca ha anche provato ad aprire una Partita Iva per emettere fattura, anzichè limitarsi semplicemente a staccare la ricevuta dal bollettario. Si è anche informata all'Agenzia delle Entrate, ma quando le è stato chiesto per quale tipo di professione intendeva richiedere i registri Iva, non ha saputo indicare quella giusta, fra le tante contemplate per lo svolgimento del lavoro autonomo. «Mi sono informata anche da un commercialista, ma non c'è stato verso – prosegue -. Alla fine mi è stato consigliato di acquistare le marche da bollo, e di applicarle su ogni ricevuta rilasciata al cliente, così da mettermi al sicuro da controlli e accertamenti». Il prossimo anno di questi tempi, tirerà  le somme degli incassi alla luce dei bollettari che conserva. E sul fatturato pagherà  le tasse dovute. «In altre nazioni europee chi fa il mio mestiere paga sì le tasse ma ha anche la possibilità  di versare i contributi che fanno poi maturare la pensione sulla base di quanto versato. Sarebbe ora che anche in Italia imponessero alla nostra categoria il dovere di denunciare al Fisco i guadagni, ma al tempo stesso il diritto di tutelarci per quando non potremo più rimanere in strada». Alle spalle Francesca si è lasciata un passato da piccola imprenditrice della Brianza, caratterizzato da lusso e divertimento. Ma anche un matrimonio fallito e un burrascoso divorzio. Poi sono passati gli anni e la vita è diventata grama, soprattutto se la si affronta da donna sola e disoccupata. Prima di fare la drastica scelta, aveva lavorato in un bar per un anno e mezzo con la speranza di essere messa in regola, sgobbando anche 16 ore al giorno, e respingendo ogni volta le avance dei clienti, soprattutto di quelli ubriachi che cercavano di approfittare di lei. «Se questa doveva essere la mia strada, mi son detta dopo il licenziamento e la fine dei risparmi, allora è meglio che mi faccia pagare come tutte le altre». Così dalla fine di febbraio, si è trasformata in lucciola. Senza vergogna e senza voler infrangere la legge. Lei infatti non adesca i clienti con moine o abiti succinti; sono loro, giovani e pensionati che la scelgono proprio per quel suo modo di essere diversa dalle altre, e per quel suo modo di fare gioioso che rende meno squallido anche il mestiere più vecchio del mondo.
ilgiornale.it

l'ho vista in tv intervistata e devo dire che non è affatto male :DDD

è un caso raro o ci sono molte italiane che battono la strada? questa è la prima che vedo :DDD

Inviato: 07/06/2007, 14:01
da dostum
Questo è ancora meglio: sex bancomat
Immagine

Inviato: 07/06/2007, 14:28
da nik978
confermato che è 1 perona con evidenti disturbi mentali...(ma ovviamente nessuno se ne è curato..han dovuto addirittura passare attraverso striscia la notizia per far notare la cosa....)


:(

non discuto sul fatto che i tempi sarebbero maturi x una regolamentazione
(i prezzi doe è regolamentata sono per assurdo piuù bassi a apritaà  di servizi offerti..senza contare le strutture ecc..

ma sull'opportunità  di far finire in tv e da vesa una persona che ha dei problemi..

Inviato: 07/06/2007, 17:01
da madball
per lavoro ci passo davanti 2 volte la settimana e devo dire che mi sembrava già  un po strana come tipa, poi l'ho vista al tg, che dire...onesta almeno

Inviato: 07/06/2007, 17:57
da Moloko
Ma state parlando di quel """""bel"""""" donnino che qualche tempo fa era in trasmissione (prima serata) con Michelle Ferrari, con tanto di blocchetto con le ricevute?

http://img159.imageshack.us/img159/8716 ... anthu9.png

http://www.youtube.com/watch?v=_pVJUSfIe-4

Inviato: 07/06/2007, 18:08
da madball
ahh si è lei, in effetti è un bel cifone neh?

Inviato: 07/06/2007, 20:31
da Kronos
nik978 ha scritto:confermato che è 1 perona con evidenti disturbi mentali...(ma ovviamente nessuno se ne è curato..han dovuto addirittura passare attraverso striscia la notizia per far notare la cosa....)


:(

non discuto sul fatto che i tempi sarebbero maturi x una regolamentazione
(i prezzi doe è regolamentata sono per assurdo piuù bassi a apritaà  di servizi offerti..senza contare le strutture ecc..

ma sull'opportunità  di far finire in tv e da vesa una persona che ha dei problemi..
disturbi o meno ha dato a tutti quanti una lezione di civilta' non da poco.
Massimo rispetto con i tempi che corrono.

Inviato: 07/06/2007, 20:50
da ElPubeDeOro
Bèh raga.....così i professionisti spacciandola x squillo Aziendale possono scaricare le fatture no?

Inviato: 08/06/2007, 8:25
da nik978
Kronos ha scritto:
nik978 ha scritto:confermato che è 1 perona con evidenti disturbi mentali...(ma ovviamente nessuno se ne è curato..han dovuto addirittura passare attraverso striscia la notizia per far notare la cosa....)


:(

non discuto sul fatto che i tempi sarebbero maturi x una regolamentazione
(i prezzi doe è regolamentata sono per assurdo piuù bassi a apritaà  di servizi offerti..senza contare le strutture ecc..

ma sull'opportunità  di far finire in tv e da vesa una persona che ha dei problemi..
disturbi o meno ha dato a tutti quanti una lezione di civilta' non da poco.
Massimo rispetto con i tempi che corrono.
questo si.ma fosse stata una "provocazione" o un gesto pensato da una professionista, assolutamente..

ma (con tutta la buona fede che sicuramente lei potrà  anche averci messo) a me viene molta tristezza...:(
non ho tempo ma credo che il servizio di striscia si possa recuperare sul sito...

Inviato: 08/06/2007, 8:26
da nik978
ElPubeDeOro ha scritto:Bèh raga.....così i professionisti spacciandola x squillo Aziendale possono scaricare le fatture no?
si

l'azienda dove lavoro lo fa (non in italia..)

Inviato: 08/06/2007, 14:06
da dostum
Bisogna lottare contro il lavoro in nero ed il caporalato


Prostitute regolari: chiedono il sindacato e protesteno per le tasse troppo alt


Qualcuna arriva a guadagnare fino a 9.000 franchi al mese
Le prostitute si lamentano soprattutto dei costi professionali troppo alti. Spesso devono pagare due affitti, uno dell'abitazioni in cui abitano, altro di quello in cui esercitano la prostituzione. Le contestazioni finora sono stae più d'una, ha raccontato Respini, ma il provento medio delle prostitute "in base a quanto alcune di loro dichiarano al momento della domanda di registrazione arriva a 9.000 franchi al mese o anche di più. àˆ da questo importo che vanno detratte le spese" ha spiegato il magistrato ticinese.


LUGANO - La lista delle prostitute e dei transessuali regolarmente iscritti al registro della polizia continua lentamente a aumentare. A tutt'oggi sono 87 le donne e trans che esercitano regolarmente la prostituzione in Ticino e che pagano regolarmente le tasse. Il sottobosco dell'illegalità  comunque è sempre in maggioranza: sono infatti circa 300 le prostitute che lavorano in nero.

Intanto stanno nascendo le prime proteste da parte delle prostitute regolari, le quali chiedono un sindacato e si lamentano delle tassazioni ritenute troppo alte.

Del malcontento generale ne ha parlato il procuratore pubblico Nicola Respini sulle pagine di Il Corriere del Ticino, riferendo che alcune prostitute regolari hanno chiesto alla polizia cantonale di intervenire per impedire la concorrenza sleale da parte di quelle che non sono iscritte nel registro. Proteste che sono nate proprio con l'entrata in scena del fisco: "A loro dire sarebbero state fissate tassazioni piuttosto alte - ha spiegato Respini - in realtà  si tratta di imposizioni proporzionate al reddito mensile dichiarato anche se qualcuna ha sostenuto di non riuscire a campare dovendo pagare tasse così alte".

Re: La 1a prostituta che rilascia ai clienti la ricevuta fis

Inviato: 03/06/2011, 20:04
da Mara.Cani
... ma quali disturbi mentali?

e CHI LO GIUDICA CHE UNO LI ABBIA: TU?
PER MOLTI TU GUARDI I PORNO E SCRIVI QUI E SEI UN PERVERTITO PER QUESTO...
PERSINO IN GALERA C'E' CHI SI ARROGA IL DIRITTO DI SENTIRSI MIGLIORE DEGLI ALTRI!
IMPARA: VIVI E LASCIA VIVERE!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Nel terzo millennio,quando non si è d'accordo con qualcuno, si tirano fuori facili giudizi come questo: disturbi... non è normale... e meno male, perché i normali/moralisti come voi sono tanto noiosi!

Re: La 1a prostituta che rilascia ai clienti la ricevuta fis

Inviato: 03/06/2011, 20:12
da Pim
...

Re: La 1a prostituta che rilascia ai clienti la ricevuta fis

Inviato: 03/06/2011, 20:17
da Il Fede
E' caduto un fulmine? Una scossa di terremoto?

Re: La 1a prostituta che rilascia ai clienti la ricevuta fis

Inviato: 03/06/2011, 20:17
da rico
:DDD :DDD io vorrei conoscere quel commercialista :-) e anche il funzionario dell'agenzia delle entrate :-) lasciando perdere le decine di codici attità legati ai servizi alla persona (tutte le estetiste ad esempio.. o i personal trainer.. o chissà quanti altri..) esiste sempre il codice residuale.. altre attività non precedentemente elencate.. caso classico, il tecnico del suono..
Apri p. iva e fatturi come una qualsiasi altra impresa!!
Poi, che in tv faccia pubblicità dire "ci ho provato" è altra cosa ma la realtà è ben diversa..
Per dire.. una massaggiatrice.. non può fare fattura?
:-)