sicuramente un topic che non potrà  aspirare a raccogliere il numero di interventi di quello dedicato a Melita Toniolo.

Stasera, per chi non lo avesse notato, sono attaccato a SZ da due ore e passa, e la cartella dgli MP3 mi ha accompagnato nell'impresa.

Notoriamente sono di gusti musicali alquanto variegati, è difficile che abbia preclusione per qualche genere in particolare.

Peró sono partito da Steely Dan e Garbo, ma è più di un'ora che le casse del pc emettono il suono di Buzzcocks, Adolescents, Dead Kennedys, Magazine .....

C'è qualcuno a cui piacciono questi riff semplici, quei giri di do vibranti che ti fanno muovere testa e piedi in simultanea ?

No insulti, please .......

Butta Garbo giù dal balcone, a meno che sia Greta

Comunque, per farla breve ti rispondo : io.
Ma sono un estimatore un pó particolare : per me forse il più grande punk della storia non portava creste e col cazzo che si tagliava il petto o spiegazzava la camicia. Si chiamava Malcom McLaren (manager e creatore dei Sex Pistols) ed era un grandissimo figlio di puttana, capace di prendere per il culo tutti quanti, punk inclusi Quindi rappresenta la quintessenza del punk, molto più di Sid & co.

Odo già  rumore di pietre sibilare nell'aria

cicciuzzo ha scritto:
C'è qualcuno a cui piacciono questi riff semplici, quei giri di do vibranti che ti fanno muovere testa e piedi in simultanea ?

Per me il problema è proprio questo: la semplicità  (e quindi per forza di cose dopo un pó la ripetitività ) dei riff e delle melodie in generale del punk. In ogni caso non è un genere che disprezzo a priori, anzi nelle mie playlist un pezzo di questo genere c'è quasi sempre, ma i miei gusti convergono su altri tipi di musica (con l'unica eccezione al riguardo per i Misfits: uno dei miei gruppi preferiti in assoluto)

donegal ha scritto:Butta Garbo giù dal balcone, a meno che sia Greta

Comunque, per farla breve ti rispondo : io.
Ma sono un estimatore un pó particolare : per me forse il più grande punk della storia non portava creste e col cazzo che si tagliava il petto o spiegazzava la camicia. Si chiamava Malcom McLaren ed era un grandissimo figlio di puttana, capace di prendere per il culo tutti quanti, punk inclusi Quindi rappresenta la quintessenza del punk.

Odo già  rumore di pietre sibilare nell'aria

creste e similari (Sid Vicious a parte) sono stati più tipici del punk '80. Noi che siamo di Torino (io di origine) ricordiamo Negazione, Contrazione, Declino e poi il fenomeno di El Paso (ma c'è ancora ? dammi notizie....). Comunque hai ragione, Malcom McLaren è stata la vera icona punk.

adolescents e dead li considero hc e non punk 77, mi piace un botto il sano punk oi inglese ani 80, 4 skins, cockney rejes, i blitz ecc ecc, in italia, nabat, cani, klasse kriminale ecc ecc

donegal ha scritto:Butta Garbo giù dal balcone, a meno che sia Greta

Comunque, per farla breve ti rispondo : io.
Ma sono un estimatore un pó particolare : per me forse il più grande punk della storia non portava creste e col cazzo che si tagliava il petto o spiegazzava la camicia. Si chiamava Malcom McLaren (manager e creatore dei Sex Pistols) ed era un grandissimo figlio di puttana, capace di prendere per il culo tutti quanti, punk inclusi Quindi rappresenta la quintessenza del punk, molto più di Sid & co.

Odo già  rumore di pietre sibilare nell'aria

Rock'n'roll swindle
Comunque, nel suo essere antimusicale per eccellenza, il Punk ha influenzato e parecchio rivitalizzato il rock, dopo lo sconcerto del biennio 77-78, ovviamente

beh dai ma i negazione non sono punks, io li considero hc, se potete leggetevi I RAGAZZI DEL MUCCHIO storia di indigesti negazione e declino

non mi piace il punk, ma so che ha (o aveva) qualcosa da dire...

Dimenticavo : cos'è il punk ?
Nel calderone ci han messo di tutto, dai Buzzcocks agli Stooges, dai Sigue Sigue Sputnik sino agli sbarbafighetti Blink 182...

Comunque, per me Yello Biafra era un gran bel punk.
E pure Shane MacGowan dei Pogues che inizió con una band punk '77 che aveva uno dei nomi più geniali mai coniati per un gruppo di r'n'r : Nipple Erectors (gli arrizzacapezzoli)

madball ha scritto:adolescents e dead li considero hc e non punk 77, mi piace un botto il sano punk oi inglese ani 80, 4 skins, cockney rejes, i blitz ecc ecc, in italia, nabat, cani, klasse kriminale ecc ecc

I Kennedy morti sì, gli Adolescents hanno un suono che parte tutto dal punk '77. i Klasse Kriminale li vidi in un concerto negli anni '80, ricordo che rendevano più live che su vinile

Altro libro : "Costretti a sanguinare" di Marco Philopat, sulla scena milanese.
Comunque, anche Enrico Ruggeri era punk, per dire..

CanellaBruneri ha scritto:Altro libro : "Costretti a sanguinare" di Marco Philopat, sulla scena milanese.
Comunque, anche Enrico Ruggeri era punk, per dire..

CanellaBruneri ha scritto:Altro libro : "Costretti a sanguinare" di Marco Philopat, sulla scena milanese.
Comunque, anche Enrico Ruggeri era punk, per dire..

secondo me il primo disco dei Decibel aveva tre o quattro pezzi autenticamente punk. Per quanto riguarda i Negazione, certo che è HC, li ho citati proprio per differenziarli dal punk '77

a cazzo, dimenticavo, i bloody riot di roma non scherzavano un cazzo, leggetevi il libro di percivalli, spassosissimo e davvero punk, e poi leggtevi philopat e capirtete la differenza tra punk politicizzato e punk bello hardecore romano

madball ha scritto:beh dai ma i negazione non sono punks, io li considero hc, se potete leggetevi I RAGAZZI DEL MUCCHIO storia di indigesti negazione e declino

Ho una chicca per te e per Balkan



Sono una delle prime espressioni punk nate in Italia (credo proprio nel '77)
Solo che scopiazzavano troppo Bowie (!!??) ed erano terrificanti, al punto di essere scambiati semmai per una caricatura del punk molto confusa.

Un esempio di testi ? "devo cambiare la cinquecento cento, non posso mica sfigurare mica, mi devo fare la pelliccia ciccia" oppure "appendi un prete all'albero, Dio lo salverà  e se si dimentica, una ragione ce l'avrà !"

Musicalmente erano ancora peggio, ma - nel loro piccolo- sono riusciti lo stesso ad entrare nella storia del punk italiano. E il fatto che sono ancora adesso ricordati nonostante la loro pochezza, di per se è cosa punkissima