approccio banale

[cicciuzzo]

no, non è così immediato e scontato come descritto, ma un x % di verità  c'è......

[Pim]

la risposta sempre da " La Repubblica"


LA RISPOSTA
Una solitudine disperata e perfetta

di CONCITA DE GREGORIO
Un malato, insomma. Un povero giovane uomo divorato dalla rete. "Mi divora, mi toglie realtà , mi rende sterile, tira fuori il peggio di me. E' come se non fossi io". Una patologia terrificante, una malattia il cui sintomo specifico è solo un dettaglio: in questo caso abbiamo un seduttore compulsivo, un serial killer dell'orgasmo usa e getta.

Potremmo aver sentito, in alternativa, la storia di uno che ogni giorno dimentica il suo nome, che non riesce più a dormire la notte, che colleziona milioni di foto di persone di nome Sara, che coltiva pomodori nell'Arkansas annaffiandoli (virtualmente, è ovvio) ogni due ore se no muoiono, cominció coi pupazzetti attaccati ai portachiavi, vi ricordate? bambolotti elettronici da accudire come umani. Cosa succede quando ti attacchi ad una macchina e invece di servirtene ne diventi schiavo è imprevedibile.

Pedofilo, benefattore, gigolo, psicotico, bibliofilo. Di che tipo di ossessione ti ammali è secondario. La domanda è: e la vita vera? Le persone che restano in casa tua addirittura un mese o anche due, magari che ci vivono, i sentimenti, gli interessi durevoli, le passioni? Dove sono, in casa di 'funny guy', gli umani? Non c'è nessuno che gli dica spegni il computer andiamo a fare la spesa, a fare un bagno, a letto? Una persona in carne ed ossa che lo veda, magari che gli voglia bene - lo ami, si puó persino amare ed essere amati per quanto il nostro non sembri conoscere la materia - e gli dica dai, smettila, non vedi che io sono qui. E' terribile persino il telefono cellulare: è orrenda e tentatrice la prevalenza di chi non c'è su chi c'è, tu sei lì con qualcuno che continua a rispondere al telefono, intrattiene l' assente e dimentica il presente. Il compiacimento con cui funny guy parla delle sue "vittime" non deve innervosire: fa parte del suo gioco, è una macchia della pelle della malattia.

Nè le "vittime" devono impietosire, d'altra parte: "it takes two for tango". E' lui che rischia l'agonia come chissà  quanti milioni di altri. Quando non gli reggerà  più il fisico la seduzione delle casalinghe frustrate diventerà  un gioco solo di parola e allora sì che sarà  chiaro l'esito (che poi è il principio) del male: una solitudine priva persino di quegli odori fuggevoli. Una solitudine assoluta, sordomuta, disperata e perfetta.

[cicciuzzo]

la risposta sempre da " La Repubblica"


LA RISPOSTA
Una solitudine disperata e perfetta

di CONCITA DE GREGORIO
Un malato, insomma. Un povero giovane uomo divorato dalla rete. "Mi divora, mi toglie realtà , mi rende sterile, tira fuori il peggio di me. E' come se non fossi io". Una patologia terrificante, una malattia il cui sintomo specifico è solo un dettaglio: in questo caso abbiamo un seduttore compulsivo, un serial killer dell'orgasmo usa e getta.

Potremmo aver sentito, in alternativa, la storia di uno che ogni giorno dimentica il suo nome, che non riesce più a dormire la notte, che colleziona milioni di foto di persone di nome Sara, che coltiva pomodori nell'Arkansas annaffiandoli (virtualmente, è ovvio) ogni due ore se no muoiono, cominció coi pupazzetti attaccati ai portachiavi, vi ricordate? bambolotti elettronici da accudire come umani. Cosa succede quando ti attacchi ad una macchina e invece di servirtene ne diventi schiavo è imprevedibile.

Pedofilo, benefattore, gigolo, psicotico, bibliofilo. Di che tipo di ossessione ti ammali è secondario. La domanda è: e la vita vera? Le persone che restano in casa tua addirittura un mese o anche due, magari che ci vivono, i sentimenti, gli interessi durevoli, le passioni? Dove sono, in casa di 'funny guy', gli umani? Non c'è nessuno che gli dica spegni il computer andiamo a fare la spesa, a fare un bagno, a letto? Una persona in carne ed ossa che lo veda, magari che gli voglia bene - lo ami, si puó persino amare ed essere amati per quanto il nostro non sembri conoscere la materia - e gli dica dai, smettila, non vedi che io sono qui. E' terribile persino il telefono cellulare: è orrenda e tentatrice la prevalenza di chi non c'è su chi c'è, tu sei lì con qualcuno che continua a rispondere al telefono, intrattiene l' assente e dimentica il presente. Il compiacimento con cui funny guy parla delle sue "vittime" non deve innervosire: fa parte del suo gioco, è una macchia della pelle della malattia.

Nè le "vittime" devono impietosire, d'altra parte: "it takes two for tango". E' lui che rischia l'agonia come chissà  quanti milioni di altri. Quando non gli reggerà  più il fisico la seduzione delle casalinghe frustrate diventerà  un gioco solo di parola e allora sì che sarà  chiaro l'esito (che poi è il principio) del male: una solitudine priva persino di quegli odori fuggevoli. Una solitudine assoluta, sordomuta, disperata e perfetta.

Dio mio Pimpi, e poi mi stupisco ancora che non riesco ad essere di sinistra ! Ma che cazzo di risposta è questa ?

Solitudine disperata e perfetta ?
Ma tutt'al più mero individualismo matchato con un universo femminile che non riesce (quello sì, ma senza generalizzare !!!!) ad uscire dallo schema del "bello e dannato" ma un pó figliodiputtanesco.

Che poi che novità  sarebbe ? Ammesso che sia del tutto vero quello che dice il lettore (tre donne a weekend ? Mah.....e chi cazzo è ?), non sono sempre esistiti gli sciupafemmine, i bugiardi incalliti ? Non diciamo tutti i giorni che le donne, superata una certa età , diventano una conquista facile (e sai che qualcosa del genere te l'ho detto) ?

Che c'entrano internet, forum, chat ?

La rete serve per incontrarsi, per andare subito al sodo (voglio scopare, voglio fidanzarmi, voglio fondare il club amici del tresette), per conoscersi senza fare gaffes e pensando a quello che si scrive, mentre la parola non sempre riesce a contenere l'essenza di una persona.

La vita vera è anche quella che ti dà  la rete, sennó che cazzo ci stiamo a fare noi su SZ ?

la Sig.ra Concita De Gregorio mi piace di più quando scrive di Berlusconi !

[cicciuzzo]

la risposta sempre da " La Repubblica"


LA RISPOSTA
Una solitudine disperata e perfetta

di CONCITA DE GREGORIO
Un malato, insomma. Un povero giovane uomo divorato dalla rete. "Mi divora, mi toglie realtà , mi rende sterile, tira fuori il peggio di me. E' come se non fossi io". Una patologia terrificante, una malattia il cui sintomo specifico è solo un dettaglio: in questo caso abbiamo un seduttore compulsivo, un serial killer dell'orgasmo usa e getta.

Potremmo aver sentito, in alternativa, la storia di uno che ogni giorno dimentica il suo nome, che non riesce più a dormire la notte, che colleziona milioni di foto di persone di nome Sara, che coltiva pomodori nell'Arkansas annaffiandoli (virtualmente, è ovvio) ogni due ore se no muoiono, cominció coi pupazzetti attaccati ai portachiavi, vi ricordate? bambolotti elettronici da accudire come umani. Cosa succede quando ti attacchi ad una macchina e invece di servirtene ne diventi schiavo è imprevedibile.

Pedofilo, benefattore, gigolo, psicotico, bibliofilo. Di che tipo di ossessione ti ammali è secondario. La domanda è: e la vita vera? Le persone che restano in casa tua addirittura un mese o anche due, magari che ci vivono, i sentimenti, gli interessi durevoli, le passioni? Dove sono, in casa di 'funny guy', gli umani? Non c'è nessuno che gli dica spegni il computer andiamo a fare la spesa, a fare un bagno, a letto? Una persona in carne ed ossa che lo veda, magari che gli voglia bene - lo ami, si puó persino amare ed essere amati per quanto il nostro non sembri conoscere la materia - e gli dica dai, smettila, non vedi che io sono qui. E' terribile persino il telefono cellulare: è orrenda e tentatrice la prevalenza di chi non c'è su chi c'è, tu sei lì con qualcuno che continua a rispondere al telefono, intrattiene l' assente e dimentica il presente. Il compiacimento con cui funny guy parla delle sue "vittime" non deve innervosire: fa parte del suo gioco, è una macchia della pelle della malattia.

Nè le "vittime" devono impietosire, d'altra parte: "it takes two for tango". E' lui che rischia l'agonia come chissà  quanti milioni di altri. Quando non gli reggerà  più il fisico la seduzione delle casalinghe frustrate diventerà  un gioco solo di parola e allora sì che sarà  chiaro l'esito (che poi è il principio) del male: una solitudine priva persino di quegli odori fuggevoli. Una solitudine assoluta, sordomuta, disperata e perfetta.

[Pim]

la concita non ha tutti i torti il bell'internettiano dei noiatri è un uomo solo, senza affetti e senza un porto sicuro, alienato dalla rete ( internet e chat) alla ricerca sempre di qualcosa di nuovo , sempre qualcosa di diverso ..nulla gli basta più nulla vuole che gli basti.

Ora ne ha 35 lo voglio vedere fra qualche anno .

Internet, forum e chat fanno parte certo che sì della vita vera...non dirlo a me..ma non bisogna esaurirsi nel virtuale

[donegal]

la concita non ha tutti i torti il bell'internettiano dei noiatri è un uomo solo, senza affetti e senza un porto sicuro, alienato dalla rete ( internet e chat) alla ricerca sempre di qualcosa di nuovo , sempre qualcosa di diverso ..nulla gli basta più nulla vuole che gli basti.

A me piace invece pensare che la persona in questione abbia preso per il culo Concita DeGregorio e le sue lettrici, esagerando il tutto e recitando la parte dell'uomo arido che tanto colpisce l'attenzione del pubblico con le tette, desideroso di trovare riscontri e spiegazioni sul comportamento maschile in generale ("Che stronzo... mi ricorda Paolino che tanto mi fece soffrire")

O che sia la medesima DeGregorio a prendersi gioco di tutti, un pó come quelle interviste di Cosmopolitan sull'orgasmo (Ora la parola a "Stefano G. 35 anni designer di mobili"...), Interviste inventate di sana pianta....

Ah, ultima cosa... non si dice "dei noiatri", i "romanismi" meglio lasciarli a chi sta all'ombra del Cupolone...

[barry_horne]

sì e dall'approccio banale (mp ricevuto : sono in messanger il mio contatto è.... , ti va di fare quattro chiacchiere? io digito da...e tu?)

A parte il caso concreto di oggi anche io su meetic spesso faccio approcci cosi' banali... e non vengo mai cagato di striscio... le uniche ragazze che mi hanno contattato erano o russe che cercavano marito, oppure handicappate...

Mi sapreste dire qualche esempio di approccio non banale?

"Fai anal?" --> mi sembra ancora peggio

"Preferisci il sole o l'ombra?" --> cioe' la prima cosa che mi passa per la mente; qualche volta approccio cosi' e il risultato e' comunque zero.

Il problema e' che una persona nella vita reale col suo atteggiamento, i suoi vestiti e il contesto in cui ci troviamo ci fornisce sempre qualche spunto di conversazione, mentre un profilo di meetic e' spersonalizzante, tante volte non mettono ne' foto ne' descrizione... cosa mi posso inventare?

confermo !

[barry_horne]

1. Posso offrirti un drink o preferisci il corrispettivo in denaro?
2. Ti va di ballare con me o è meglio se vado a farmi fottere subito?
3. Di corpo non sei un gran che, ma sono sicuro che a letto sei fantastica!


DISINVOLTO:
4. Ehi, piccola, vogliamo riprodurci?
5. Vuoi sposarmi per una notte soltanto?
6. Allora, che fai nella vita, oltre ad eccitare gli uomini e renderli pazzi di desiderio?
7. Tu credi all'amore a prima vista o hai bisogno di qualche occhiata in più?
8. Ciao! Sono nuovo della zona e tu sei il panorama più carino che ho visto. Mi permetti di fare un tour del tuo corpo?


SFACCIATO:
9. Signorina, so che ha perso la sua verginità , posso averne il contenitore?
10. Ehi, piccola, sono un musicista. Ti va di venire da me a vedere il mio organo?
11. Mi spiace, ma sono un po' a corto di contanti: non ti spiace se prendiamo lo stesso taxi per andare a casa tua?
12. Senta, a proposito di sesso extraconiugale, qual è la sua posizione preferita?


SCIENTIFICO:
13. Ci sono 256 ossa nel corpo umano. Ti andrebbe di averne uno in più?
14. Il sesso uccide. Ti va di morire felice?
15. Sai qual è la differenza fondamentale fra parlare e fare sesso? ( Lei risponde di no). Allora andiamo su e parliamone.
16. Conosco un modo fantastico per bruciare tutte le calorie del pasticcino che hai appena mangiato!


FINTO SMARRITO:


17. Non sono di qui: potresti indicarmi la strada per il tuo appartamento?
18. Ciao! Soffro d' amnesia: vengo spesso qui da te?
19. Ti dispiace se ti fisso insistentemente da vicino, invece che dall' altra parte della stanza?


TATTICA DIVERSIVA:
20. Ciao, mi chiamo Gianluca. e mi piace la confettura di mirtilli. Scopiamo?
21. Hai del rossetto sul tuo canino destro. Ti secca se lo lecco via io?
22. Sono un donatore di organi, serve niente?
23. Ciao! Sto facendo un test tattile per sapere quante donne si sono fatte il piercing ai capezzoli.
24. Dormi mai sulla tua pancia? No? Ti spiace se lo faccio io?
25. Bei calzettoni. Me li fai provare dopo che abbiamo fatto un po' di sesso?


DISPERATO:
26. Potrei perfino sposare il tuo cane pur di imparentarmi con te.
27. Se ti seguo fino a casa, poi mi tieni?
28. ( Sospirando e facendo l'occhio triste) Ereditare ottanta miliardi non significa poi un granchè, quando si ha un cuore così debole!


ANIMALISTA:
29. Hai mai baciato un coniglio tra le orecchie? (Estrarre le tasche dei pantaloni). Vuoi?
30. Sai chi è che fa l'occhiolino e scopa come una tigre? (Lei risponde di no. Tu le fai l'occhiolino)
31. Se fossimo due scoiattolini, potrei spingere la mia nocciolina dentro il tuo buchino?


SPORCACCIONE:
32. Se non fossi così romantico ti scoperei subito.
33. Ti andrebbe di farti solleticare il culo con una piuma? (Lei dice:"Che cosa?") Ti andrebbe di lanciarti e saltare il muro come un puma?
34. Mi piace il tuo sedere. Posso mettermelo come cappello?
35. Dalle un biglietto con scritto: "Sorridi se vuoi scoparmi come un animale". Poi stai a osservare gli sforzi che farà  per trattenere il sorriso. "

e funziona ?

[inequity]

la 35 come gia detto è molto bella..
cmq in genere il punto non è cosa dici, ma come lo dici.

non è la frase che funziona.
se uno usa una delle frasi qui sopra si fa una figura di merda, mentre un altro invece produce l'effetto desiderato.
la chiave di solito non è la frase in se, è il modo di porsi, se non sei a tuo agio è gia finita.

[norrin2007]

io credo che tutto dipenda dalle aspettative e dagli obiettivi. se vuoi solo scopare, basta fingersi amico, confidente, sensibile, e prima o poi qualcuna ci cade di sicuro (in fondo i q.i. medio delle donne è quello che è...). Lasciate perdere il fenomeno de "la repubblica"... io ci credo in minima parte.
se invece cerchi qualcosa di più, basta evidenziare quello che ti colpisce di più tra le cose (extra-fisico, ovvio...) che lasciano trasparire nei loro "profili" e il più è fatto.
l'approccio è molto più semplice perchè non è condizionato dall'aspetto fisico.
p.s.: non è affatto vero che in rete ci sono solo le sfigate. io ho beccato diverse strafighe, e siccome non dico mai balle, di queste me l'ha data... il 40%. come è giusto che sia.

[inequity]

fingersi l amico confidente penso sia tra le strategie la peggiore, sia in termini di tempo che di probabilita'

[Mister_B]

Io faccio come nell'atro post, conosco come amico, stuzzico e vedo come va... Mal che vada ho un amica che potrebbe darmela in futuro XD

[max4cap]

sì e dall'approccio banale (mp ricevuto : sono in messanger il mio contatto è.... , ti va di fare quattro chiacchiere? io digito da...e tu?)

A parte il caso concreto di oggi anche io su meetic spesso faccio approcci cosi' banali... e non vengo mai cagato di striscio... le uniche ragazze che mi hanno contattato erano o russe che cercavano marito, oppure handicappate...

Mi sapreste dire qualche esempio di approccio non banale?

"Fai anal?" --> mi sembra ancora peggio

"Preferisci il sole o l'ombra?" --> cioe' la prima cosa che mi passa per la mente; qualche volta approccio cosi' e il risultato e' comunque zero.

Il problema e' che una persona nella vita reale col suo atteggiamento, i suoi vestiti e il contesto in cui ci troviamo ci fornisce sempre qualche spunto di conversazione, mentre un profilo di meetic e' spersonalizzante, tante volte non mettono ne' foto ne' descrizione... cosa mi posso inventare?

pimpi:

schermo bianco, il nulla, ed ecco apparire le 3 lettere fatidiche:


m o f ?


questo è il massimo

vero!!


teribbbbili

se non ti piacciono gli approcci banali che ricevi allora approccia tu in modo originale...mica devono essere per forza gli uomini,no?

[hoover]

"l'aspetto cameratesco non mi entusiasma..."

[Vash]

io adesso sono sposato, ma anni fa su c6 impallivano chiunque.....il mio metodo era semplicissimo, mi facevo approcciare dalle donne
come? semplicissimo...
utilizzavo sempre un nick 'particolare' che poi dopo la conquista cambiavo con un altro nick e ricominciavo daccapo
mettendo un nick 'particolare' loro s'incuriosivano e mi chiamavano...da lì poi facevo il simpatico o lo stronzo ed il risultato era assicurato
ricordo che certe volte creavo un nick alle 17 e verso le 19 ero già  accordato con qualcuno

ne ho impallinate almeno una trentina fin quando ho beccato la mia futura moglie e mi sono fermato

Non per sminuirti, ma mi verebbe da dire che quelli eranno altri tempi.

Anche io ai tempi riuscì a beccare una ragazza che si era incuriosita dal mio nick, ma all' epoca era tutto più facile perchè il primo approccio non era basato sulla foto come questi banalissimi social network.

Se riuscivi a conquistare mentalmente una persona era fatta, anche se non eri propriamente un adone.

Oggi invece si fa una selezione furiosa, e le donne non scelgono di parlare con te se non assomigli tipo a Gabriel Garko.