tao ha scritto:non sono d'accordo squirto..........alla fine il liberismo ha contraddistinto le politiche economiche delle forme di governo definite liberali (stati uniti d'america e non tirarmi fuori il new deal peró)........d'altronde anche la radice linguistica comune testimonia di una contiguità inoppugnabile.........
poi inutile girarci intorno berlusconi è quello delle campagne no-tax, dell'irap come tassa rapina, dell'abolizione sulla tassa di successione, dove almeno a parole la portata dell'intervento statale nelle dinamiche sociali viene annullata...........lo stato che non provvede in nessun modo ad un seppur parziale riequilibrio delle sperequazioni sociali.............siamo da quelle parti, squirto...........
poi che tu abbia delle dottrine politiche liberali una gran opinione e che non ne veda l'applicazione nelle storture che hanno caratterizzato l'epopea di governo della destra italiana, io questo non lo discuto......
per quanto riguarda l'opportunità o meno dell'utilizzo dei termini borghese e proletario in una realta che si distingue per una nuova gamma di contingenze, boh mi sembra un po tutto pretestuoso............
c'è chi da il lavoro e intende massimizzare i profitti e chi presta la propria opera e chiede che possa godere del trattamento che egli ritiene più o meno adeguato.........è il tira e molla della conflittualità sociale.......è sempre la stessa storia.........
non è sempre la stessa storia, ti pare che la società di oggi sia la stessa di 150 anni fa? o di 1000 anni fa?
anche nel medioevo c'era chi lavorava e prestava opera e chi dava lavoro... ma ti pare che la società di allora sia "la stessa storia" di quella della rivoluzione industriale?
e il capitalismo descritto da Marx è lo stesso di oggi? allora tutti gli studi sul passaggio dall'industriale al post-industriale non servono a niente, perchè tanto è sempre la stessa storia... non sono per niente d'accordo.
gli Usa non sono 'liberali', quanto liberisti... perchè in molti stati Usa sono proibite tante cose che un sistema veramente liberale non proibirebbe mai.
commetti il solito errore di ricondurre tutto all'economicismo. Il pensiero liberale invece riguarda anche e soprattutto la sfera dei diritti. In questo senso, Zapatero è liberale, non Berlusconi.
Berlusconi di liberale non ha niente. Ha gestito il parlamento come un consiglio aziendale, ha fatto leggi per sè e non per i cittadini, era ed è in perenne conflitto di interessi, la sua coalizione è quella che ha più legami con il controllo mafioso del tessuto economico e sociale nel sud italia, ha servito gli interessi del clero prima che quelli dei cittadini che avrebbe dovuto rappresentare, stava per mandare Buttiglione in Europa...
'liberale' vuol dire più libertà . Berlusconi e Bush, da questo punto di vista, sono quelli che parlano e parlano di libertà - comportandosi peró in modo affatto liberale. Vedo peró che ingannano molte persone, che prendono per vero quel che dicono di se stessi...