Inviato: 17/03/2002, 12:41
Finalmente c'è stato l'incontro, tutto sembra essere andato bene, pertanto...
L'amore trionfa nel cyberspazio
Questa volta la conferma viene dagli psicologi. Una ricerca dell'Università inglese di Bath dimostra, dati alla mano, che gli incontri via chat line o internet sono più duraturi di quelli che si stringono al bar.
LONDRA - La conferma arriva dagli psicologi: l'amore trionfa nel cyberspazio. Il corteggiamento telematico porta a relazioni molto più durature e felici di quelle nate da incontri casuali in pub o party perchè quando i due innamorati virtuali, dopo tanti scambi di e-mail finalmente si incontrano, sanno tutto uno dell'altra. A questa conclusione è giunto Jeffrey Gavin, docente di psicologia nell'università inglese di Bath. Gavin ha intervistato a fondo 42 frequentatori abituali di chat line, in età compresa fra i 17 ed i 28 anni, sui rapporti che avevano sviluppato attraverso Internet. Di questi, 21 hanno costruito rapporti d'amore e amicizie durature, due sono fidanzati e stanno per sposarsi ed una coppia si vede ormai da quattro anni.
Il primo incontro in genere avviene in una chat line, poi cominciano gli scambi di e-mail. Il passaggio successivo sono le telefonate ed infine l'incontro faccia a faccia. ''In ognuna di queste fasi, la conoscenza si approfondisce e aumenta la fiducia reciproca", spiega Gavin in una relazione presentata alla conferenza annuale della British Psychological Society in corso a Blackpool.
E' vero che, protetti dall'anonimato di Internet, molti tendono a mentire su loro stessi, ma in genere si tratta di piccole bugie sul peso, sul colore dei capelli o degli occhi. Il più delle volte, assicura lo psicologo, sono piccoli aggiustamenti della verità per rendersi più attraenti. Fra i 42 intervistati solo dodici hanno mentito su cose di fondo.
L'anonimato peró aiuta anche i due interlocutori a scambiarsi informazioni intime, a dirsi quello che amano e quello che li disturba. Gli uomini si sentono più liberi di parlare dei loro sentimenti e le donne più aperte sul sesso.
Questo fa sì, sostiene Gavin, che i potenziali partner quando si incontrano personalmente si conoscono già molto bene. Esattamente il contrario di quello che accade quando il primo incontro avviene in un pub o in un locale. Dopo l'iniziale attrazione, lui e lei devono passare settimane a cercare di capire chi è altro, e spesso quello che scoprono non è di loro gradimento.
fonte: ilnuovo.it
L'amore trionfa nel cyberspazio
Questa volta la conferma viene dagli psicologi. Una ricerca dell'Università inglese di Bath dimostra, dati alla mano, che gli incontri via chat line o internet sono più duraturi di quelli che si stringono al bar.
LONDRA - La conferma arriva dagli psicologi: l'amore trionfa nel cyberspazio. Il corteggiamento telematico porta a relazioni molto più durature e felici di quelle nate da incontri casuali in pub o party perchè quando i due innamorati virtuali, dopo tanti scambi di e-mail finalmente si incontrano, sanno tutto uno dell'altra. A questa conclusione è giunto Jeffrey Gavin, docente di psicologia nell'università inglese di Bath. Gavin ha intervistato a fondo 42 frequentatori abituali di chat line, in età compresa fra i 17 ed i 28 anni, sui rapporti che avevano sviluppato attraverso Internet. Di questi, 21 hanno costruito rapporti d'amore e amicizie durature, due sono fidanzati e stanno per sposarsi ed una coppia si vede ormai da quattro anni.
Il primo incontro in genere avviene in una chat line, poi cominciano gli scambi di e-mail. Il passaggio successivo sono le telefonate ed infine l'incontro faccia a faccia. ''In ognuna di queste fasi, la conoscenza si approfondisce e aumenta la fiducia reciproca", spiega Gavin in una relazione presentata alla conferenza annuale della British Psychological Society in corso a Blackpool.
E' vero che, protetti dall'anonimato di Internet, molti tendono a mentire su loro stessi, ma in genere si tratta di piccole bugie sul peso, sul colore dei capelli o degli occhi. Il più delle volte, assicura lo psicologo, sono piccoli aggiustamenti della verità per rendersi più attraenti. Fra i 42 intervistati solo dodici hanno mentito su cose di fondo.
L'anonimato peró aiuta anche i due interlocutori a scambiarsi informazioni intime, a dirsi quello che amano e quello che li disturba. Gli uomini si sentono più liberi di parlare dei loro sentimenti e le donne più aperte sul sesso.
Questo fa sì, sostiene Gavin, che i potenziali partner quando si incontrano personalmente si conoscono già molto bene. Esattamente il contrario di quello che accade quando il primo incontro avviene in un pub o in un locale. Dopo l'iniziale attrazione, lui e lei devono passare settimane a cercare di capire chi è altro, e spesso quello che scoprono non è di loro gradimento.
fonte: ilnuovo.it