«Silvio origine di tutti i mali, va eliminato»
Esce domenica nelle sale «Shooting Silvio», opera prima di Berardo Carboni. Che spiega: «Non è un film che incita violenza»

MILANO - L'origine dei mali che affliggono la società  italiana? L'ex premier Silvio Berlusconi. Che per questo motivo deve essere eliminato. E' questo il pensiero del protagonista di «Shooting Silvio», opera prima del regista trentunenne Berardo Carboni (â–  Guarda il trailer), in uscita dal 4 marzo a Bologna e nei giorni seguenti in almeno altre 12 città , tra cui Milano, Roma e Torino.

PRODUZIONE INDIPENDENTE - «Nel film c'è il disagio verso il potere politico di Berlusconi - spiega Garboni- , verso un sistema di valori basato sull'essere vincenti a tutti costi, ma anche il disprezzo per ogni azione violenta». La pellicola è una produzione indipendente da 150 mila euro, finanziata sia con i soldi raccolti attraverso dibattiti, rappresentazioni teatrali, dj sessions, vendita di merchandising, sia dalla Kublakhan di Umberto Massa.

LA TRAMA - La storia, nata quattro anni da un'idea del regista, che è autore anche della sceneggiatura («l'ispirazione mi è venuta dopo aver ascoltato alla radio il resoconto dell'ennesima boutade dell'allora premier») ruota intorno all'ossessione per Berlusconi del ventottenne Giovanni, detto Kurtz (Federico Rosati), come il colonnello di «Apocalypse Now», personaggio con cui condivide l'attitudine al delirio e all'inquietudine. Il giovane uomo, sempre più deluso dalla società , identifica nell'ex premier l'incarnazione del male e decide di fermarlo a tutti i costi: prima con un libro-invettiva, poi, progettando addirittura di rapirlo e ucciderlo.

«NON INCITO A VIOLENZA» - «Considerare peró "Shooting Silvio" un film che incita alla violenza sarebbe come ritenere "Platoon" un inno alla guerra» precisa il regista riferendosi al capolavoro di Oliver Stone sul conflitto in Vietnam. «I fatti di questi giorni, l'arresto dei terroristi, hanno reso il film ancora più attuale ma non va visto come un documento giornalistico - spiega Carboni -. Io voglio raccontare soprattutto il disagio esistenziale di una generazione che non si rispecchia in un certo tipo di società . Il mio è un film sulla vita».

SILVIO COME GEORGE W. - Nessuna paura di eventuali querele? «No - dice il regista - anche perchè proprio in questi giorni è uscito un film analogo su Bush ("Death of a president") e temi simili sono stati trattati in vari libri». Girata in minidv con ottiche cinematografiche, la pellicola alterna stile documentaristico e animazione. Nel cast, oltre a Rosati, ci sono, fra gli altri, Alessandro Haber, Antonino Iuorio, Sofia Vigliar, Melanie Gerren, e, in un'apparizione straordinaria, Marco Travaglio.

DISTRIBUZIONE INNOVATIVA - Il film, già  passato al Festival di Berlino l'anno scorso, arriverà  nelle sale grazie alla neonata Cinedance, che farà  precedere il debutto nei grandi centri da una serie di feste promozionali a pagamento, partecipando alle quali si riceverà  il biglietto per vedere gratuitamente il film. «àˆ un metodo di distribuzione innovativo - dice Carboni - che in futuro potrà  servire anche ad altri giovani registi che non riescono a far vedere le proprie opere».

01 marzo 2007

Il titolo del topic la dice lunga sul fatto che non inciti alla violenza.

Sto regista mi sa già  di esaltato: è al primo film e già  fa citazioni di Apocalypse Now e paragoni con Platoon...il tutto con un film su Berlusconi e con un'idea copiata dagli USA....

Mavaffanculovà !

PS: purtroppo di ossessionati dal berluska in Italia ce ne sono tantissimi sia in un senso (leggi leccaculismo) che nell'altro (leggi odio profondo)

PPS: Travaglio è alla frutta se deve fare ste comparsate

Sono 13 anni che non capisco perchè ce l'hanno con Berlusconi.

Sono più giustificate le BR che questi coglioni qua.

Spero che il berlusca lo quereli a sangue.

che Berluskaz sia entrato nella testa degli itaGliani è un dato di fatto; è diventato un simbolo, è un individuo dalla indiscussa personalità  e nessuno puó contestargli le capacità  di leader.
Ha cambiato, ci ha cambiato col suo modo di fare TV; è entrato nel nostro modo di vivere, di fare e di pensare, nel bene ..e soprattutto nel male... o per ció che mi riguarda.
Negarne l'influenza è da ottusi. Ha cambiato la nsa società  , coi Drive In, con le Buona Domenica, coi Costanzi, De Filippi, Skerzi a Parte...il Milan è

Babbey road poi... che minkia centrano le BR? Quali BR? quelle degli 80 o quelle del 2007?
Gente che vive fuori dal mondo, che pubblica il comunicato costitutivo della nascita del Partito C.Combattente, sull'onda della Rivoluzione Proletaria... una settimana prima che Berluskaz stravincesse ripeto, stravincesse e non vincesse le elezioni del 2001 !!!
Con i voti di operai... è questo il bello...

Travaglio: uno dei pochi giornalisti seri e competenti, in quella massa di leccakulo conformisti che scrivono... perchè è sempre meglio che lavorare!
Attacca a dx come a sx

ma kekazzo! Da stó forum son spariti i komunisti?

Riguardo all'incitamento alla violenza, credo sia stupido, personalizzare un nemico: morto un papa se ne fà  un altro.
e poi se cè qualcuno ke incita e ha portato la rissa a dignità  pubblica è stato proprio Berluskaz prima con Craxi, poi Sgarbi e lui non è che abbia usato toni morbidi...

E' giustificato dal fatto che ha praticamente già  accaparrato recensioni positive e sold out al botteghino solo perchè le parole Berlusconi + morte sono accostabili al film.
C'è poco da fare, l'itaGliano è prevedibile e a volte paraculo.
L'unica cosa che mi rompe è il discorso iniziale citato dal papero: non mi si venga a dire che non si vuole agitare le masse o spingere alla violenza, basti guardare nel calcio quanto poco basta per far impazzire la gente.
Oltretutto ricordo che il Berlusca è a mia memoria l'unico che sia mai stato aggredito fisicamente(il famoso cavalletto) da quando è partita la Seconda Repubblica.
Mi viene in mente anche la bonanima di Reagan, perseguitato dall'intelighenzia sinistroide (che vota democratico ma che sempre sinistroide è) finchè uno stronzo non gli ha sparato.
Kennedy almeno aveva i suoi scheletri nell'armadio con la mafia per "meritarsi" quel che gli è successo.
Ma a sti "cavalcatori dell'onda d'odio (per motivi di lucro of course)" non viene il dubbio che se parlavano di più e urlavano meno sta cosa non sarebbe successa?

caro Lemmy,
anche Craxi è stato aggredito, a colpi di monetine.. magari proprio da quelli che qualche mese prima lo applaudivano..
dunque, non credo che Berluskaz sia stato proprio l'unico...
di recente, mi viene in mente il senatore che ha votato contro e che ha contribuito alla caduta del governo... che oltre all'espulsione dal PDCI, ha preso un cazzottone da un compagni di partito...
Berluskaz ha anche le sue colpe: fra programmi illusori e leggi garantiste ha fatto solo che favorire maleducazione e tamarraggine.
Dal lato opposto, la sx dei senzapalle ha peggiorato la situazione, col garantismo e giustificazioni varie.
Ci vorrebbe un sano calcinculo anche per Dalema & C.

Se fosse per me l'unico in questo momento a meritarsi due calci nei coglioni è Follini che va a dare il voto di fiducia grazie al voto che gli ho dato io!!

Lemmy ha scritto:Se fosse per me l'unico in questo momento a meritarsi due calci nei coglioni è Follini che va a dare il voto di fiducia grazie al voto che gli ho dato io!!

Quindi di conseguenza due calci nei coglioni te li meriti te...

Lemmy ha scritto: Kennedy almeno aveva i suoi scheletri nell'armadio con la mafia per "meritarsi" quel che gli è successo.

berlusconi ,invece degli scheletri preferiva i giardinieri in carne ed ossa....

Lemmy ha scritto:Se fosse per me l'unico in questo momento a meritarsi due calci nei coglioni è Follini che va a dare il voto di fiducia grazie al voto che gli ho dato io!!

Ma scusate, fatemi capire... è una settimana che giornali e tv di una certa parte politica si scagliano contro Follini muovendogli esattamente codesto tipo di accusa... allora io mi chiedo:
il senatore De Gregorio, che la medesima cosa l'ha fatta mesi fa a parti invertite, cos'è, un eroe?

radek66 ha scritto:

Lemmy ha scritto:Se fosse per me l'unico in questo momento a meritarsi due calci nei coglioni è Follini che va a dare il voto di fiducia grazie al voto che gli ho dato io!!

Ma scusate, fatemi capire... è una settimana che giornali e tv di una certa parte politica si scagliano contro Follini muovendogli esattamente codesto tipo di accusa... allora io mi chiedo:
il senatore De Gregorio, che la medesima cosa l'ha fatta mesi fa a parti invertite, cos'è, un eroe?

Si prenda i calci nei coglioni da chi l'ha votato, se li merita anche lui certamente.
Io penso solo ai cavolacci miei e m'incazzo con chi ha direttamente preso il mio voto per riutilizzarlo a cazzo di cane.

abbey road ha scritto:Sono 13 anni che non capisco perchè ce l'hanno con Berlusconi.

Sono più giustificate le BR che questi coglioni qua.

Spero che il berlusca lo quereli a sangue.

Lemmy ha scritto:Se fosse per me l'unico in questo momento a meritarsi due calci nei coglioni è Follini che va a dare il voto di fiducia grazie al voto che gli ho dato io!!

mi chiedo sempre che cosa spinga qualcuno a votare Follini... tu come mai hai deciso di votarlo?

Non so...operazioni di questo tipo (mi riferisco al film) mi lasciano molto perplesso. A me personalmente se qualcuno girasse un film sulla mia morte, con il mio nome e il mio cognome, girerebbero parecchio le palle. Come è possibile che io non possa fare un film ad esempio su Topolino, perchè è un personaggio i cui diritti appartengono alla Disney, e posso fare invece un film di fantasia su una persona reale? Un conto è il giornalismo d'inchiesta, il documentario alla Moore che monta pezzi di realtà , un conto è un film come il Caimano, che racconta una storia di finzione (un produttore scarso e una giovane regista vogliono fare un film su Silvio) ambientata nell'oggi e alternata a parti documentaristiche (la storia di Silvio, tanto scandalosa quanto documentata, mostrata come costruzione in itenere del film che provano a realizzare i protagonisti)...ma una storia di finzione con un personaggio reale che agisce e viene fatto fuori, mi sembra troppo. Al di là  dell'avversione politica che mi oppone al cavaliere Nero, non posso non ammettere che stavolta hanno cacato fuori dal vaso.