[O.T.] Limiti utilizzo INTERNET per i dipendenti
Inviato: 07/02/2007, 10:34
Stamattina appena arrivato al mio posto di lavoro accendo il PC e appena digitata la password collegata al mio username mi appare una maschera nella quale è riportato un messaggio da parte dell'amministratore dei servizi informatici aziendali nel quale si ricorda che tutti i dipendenti devono utilizzare il PC di servizio (compreso l'accesso alla rete) per soli scopi inerenti al lavoro e che tutte le trasgressioni saranno punite in termini di legge "secondo la legislazione vigente"....
Premesso questo vorrei fare una domanda a chi del FORUM è competente in materia...
Cosa dice in proposito la legislazione vigente?
Quali sono le conseguenze alle quali si puó andare incontro?
Quali sono i mezzi di difesa?
In questo contesto come si colloca la pronuncia del garante della privacy del febbraio del 2006 che trovate nel link seguente?
http://www.garanteprivacy.it/garante/doc.jsp?ID=1230017
Infine il fatto che io non sia dipendente di ruolo e a tempo indeterminato ma collaboratore a progetto (in parole povere un precario con il vecchio CO.CO.CO.) di un amministrazione pubblica (Ente Pubblico non Economico) allegerisce od inasprisce la mia posizione?
Mi rendo conto di aver fatto domande troppo difficili e circostanziate ma se tra gli utenti del FORUM vi sia qualcuno competente in materia sarei molto contento (ed anche curioso) di avere un piccolo aiuto...
Grazie in anticipo per la collaborazione...
PS: i siti che frequento abitualmente sono: superzeta; escortforum, siti di forum di tifosi di calcio, siti di pornostar, siti di cantanti, siti di informazione (corriere;repubblica;tgcom) e soprattutto rapidshare con conseguenti download di filmatini di qualsiasi genere...Questo nei momenti di svago ovviamente...che non sono pochissimi considerato che sto in ufficio tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00 anche se il mio contratto prevederebbe addirittura la possibilità di una presenza saltuaria in ufficio e solo per presentare di volta in volta i lavori legati al progetto per il quale sono stato assunto...Lavoro che potrei teoricamente anche preparre a casa mia!
Premesso questo vorrei fare una domanda a chi del FORUM è competente in materia...
Cosa dice in proposito la legislazione vigente?
Quali sono le conseguenze alle quali si puó andare incontro?
Quali sono i mezzi di difesa?
In questo contesto come si colloca la pronuncia del garante della privacy del febbraio del 2006 che trovate nel link seguente?
http://www.garanteprivacy.it/garante/doc.jsp?ID=1230017
Infine il fatto che io non sia dipendente di ruolo e a tempo indeterminato ma collaboratore a progetto (in parole povere un precario con il vecchio CO.CO.CO.) di un amministrazione pubblica (Ente Pubblico non Economico) allegerisce od inasprisce la mia posizione?
Mi rendo conto di aver fatto domande troppo difficili e circostanziate ma se tra gli utenti del FORUM vi sia qualcuno competente in materia sarei molto contento (ed anche curioso) di avere un piccolo aiuto...
Grazie in anticipo per la collaborazione...
PS: i siti che frequento abitualmente sono: superzeta; escortforum, siti di forum di tifosi di calcio, siti di pornostar, siti di cantanti, siti di informazione (corriere;repubblica;tgcom) e soprattutto rapidshare con conseguenti download di filmatini di qualsiasi genere...Questo nei momenti di svago ovviamente...che non sono pochissimi considerato che sto in ufficio tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00 anche se il mio contratto prevederebbe addirittura la possibilità di una presenza saltuaria in ufficio e solo per presentare di volta in volta i lavori legati al progetto per il quale sono stato assunto...Lavoro che potrei teoricamente anche preparre a casa mia!