Tredicenne osé.
Inviato: 02/12/2006, 19:11
La Questura avvia accertamenti dopo la notizia pubblicata su un giornale.
Tredicenne vendeva foto osè ai compagni.
Ascoli Piceno: una ragazzina si faceva fotografare nuda. Aveva stabilito anche un tariffario.
ASCOLI PICENO - Vendeva fotografie che la ritraveano nuda a ragazzini della stessa età o di poco più grandi. Aveva stabilito un preciso tariffario: tre euro per una immagine del seno, quattro per le parti intime, dieci euro
per la figura intera. Protagonista della vicenda, una 13enne di Ascoli Piceno. Un nuovo caso di immagini scabrose dopo Ancona, Senigallia e Pesaro. In questo caso la ragazzina avrebbe fatto tutta da sola.
ACCERTAMENTI - L'ufficio minori della Questura ha appreso la notizia dalle pagine del 'Resto del Carlino', e ha subito avviato accertamenti. A quanto riferisce il quotidiano, alcune fotografie sono state scattate anche a scuola, una media cittadina, nell'intervallo fra una lezione e l'altra. Alla rivendita via videofonino partecipavano poi anche altri ragazzini, intascando la loro percentuale. A scoprire tutto sarebbe stata la madre di uno di loro, consultando la memoria del cellulare del figlio.
02 dicembre 2006
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cron ... afie.shtml
Tredicenne vendeva foto osè ai compagni.
Ascoli Piceno: una ragazzina si faceva fotografare nuda. Aveva stabilito anche un tariffario.
ASCOLI PICENO - Vendeva fotografie che la ritraveano nuda a ragazzini della stessa età o di poco più grandi. Aveva stabilito un preciso tariffario: tre euro per una immagine del seno, quattro per le parti intime, dieci euro
per la figura intera. Protagonista della vicenda, una 13enne di Ascoli Piceno. Un nuovo caso di immagini scabrose dopo Ancona, Senigallia e Pesaro. In questo caso la ragazzina avrebbe fatto tutta da sola.
ACCERTAMENTI - L'ufficio minori della Questura ha appreso la notizia dalle pagine del 'Resto del Carlino', e ha subito avviato accertamenti. A quanto riferisce il quotidiano, alcune fotografie sono state scattate anche a scuola, una media cittadina, nell'intervallo fra una lezione e l'altra. Alla rivendita via videofonino partecipavano poi anche altri ragazzini, intascando la loro percentuale. A scoprire tutto sarebbe stata la madre di uno di loro, consultando la memoria del cellulare del figlio.
02 dicembre 2006
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cron ... afie.shtml