Avrete già detto tutto, non ho letto, ma dico la mia.

Ho visto ieri Blade Runner, dopo essermi ripassato per l'ennesima volta il capostipite, sabato sera.

Come film in sé, meglio 2049. La trama è nettamente superiore, scenografie e fotografia eccezionali.

Il problema è che va paragonato col predecessore, e ne esce con le ossa rotte. Non come film (ribadisco, bello, soprattutto il secondo tempo) ma come impatto.

Il primo è stato devastante, un precursore. Questo farà la fine di 2010 l'anno del contatto.

rufus t ha scritto:a proposito di cazzate
ho visto ammore e malavita, dei manetti bros.
sto ancora ridendo
tarantino all'amatriciana c'a pummarola 'n coppa!
nel suo genere, un piccolo capolavoro
(come del resto il precedente song' e napule)

due generi odio più di ogni altro
i film con i meridionali che parlano meridionale
i musical

dici che mi potrebbe piacere?


ultimamente è difficile anche solo parlare di film su SZ

è tutta una sfida a chi ce l'ha più lungo, più duro e che dura di più....

modus più noioso di un film di Kubrick... e dire che le seghe dovrebbero rilassare

Ma nessuno ne tantomeno Villeneuve vogliono accostarsi al film del 1982 che è diventato archetipo di un certo tipo di SF.
è inconfrontabile e pure un bambino lo capirebbe.
Ma da qua ad affermare che 2049 è brutto o sbagliato o altre cagate ce ne passa.
Poi il tempo dirà se verrà metabolizzato in fretta oppure rimarrà come nuovo standard qualitativo.

sarà ma il villeneuve di "sicario" mi è parso uno che ci sa fare alla grande. cospargo il capo di cenere, non ho visto arrival. ce l'ho sul decoder, ma compagna non amante della fantascienza e serie tv compulsive rendono difficile la visione e sarà peggio con blade runner 2049... per andare insieme devo farle vedere il primo. mi sa, come per alien covenant, tocca andare da solo. che, per inciso, è una figata ahah ultimo spettacolo di un giovedì sera a caso

Non so se di questo film si sia già parlato, ad ogni modo vorrei segnalare il film del regista Theodore Melfi il cui titolo originale è "Hidden Figures" uscito in Italia come "Il diritto di contare". La vera storia di Katherine Goble Johnson, Dorothy Vaughn e Mary Jackson, tre matematiche Afro-americane che hanno rivoluzionato gli studi alla NASA e lavorarono ad una delle più grandi operazioni della storia: la spedizione in orbita dell'astronauta John Glenn, ambientato nella Virginia segregazionista degli anni Sessanta. Il film segue la storia dell'esplorazione spaziale americana attraverso lo sguardo di tre donne di colore ostinate che hanno cambiato alla loro maniera il mondo.

vertigoblu ha scritto: aridatece i soldi !!!1!!!1!

manfatti!!! son tornato al cine, ho chiesto il rimborso...non hanno fato na piega, accettato e mi hanno pure chiesto scusa per il film demmerda!

john doe ha scritto:Non so se di questo film si sia già parlato, ad ogni modo vorrei segnalare il film del regista Theodore Melfi il cui titolo originale è "Hidden Figures" uscito in Italia come "Il diritto di contare". La vera storia di Katherine Goble Johnson, Dorothy Vaughn e Mary Jackson, tre matematiche Afro-americane che hanno rivoluzionato gli studi alla NASA e lavorarono ad una delle più grandi operazioni della storia: la spedizione in orbita dell'astronauta John Glenn, ambientato nella Virginia segregazionista degli anni Sessanta. Il film segue la storia dell'esplorazione spaziale americana attraverso lo sguardo di tre donne di colore ostinate che hanno cambiato alla loro maniera il mondo.

E' piaciuto anche a me, e lo consiglio perchè c'è Sheldon

Finalmente l hanno capito che devono scopiazzare lo stile USA

prossima visione

Ieri sera sono andato al cinema. Ho pagato 9€! Dopo aver pescato sul torrent una quarantina di film che mi interessano, scrivo la mia recensione.
Dico subito che Recchioni ha azzeccato pochissimi DyD e non merita tutto sto rispetto. Figurarsi per recensire filmz.

Signori, avete davanti un ESPERTONE di laser e auto volanti sotto la pioggia. Se avete dei dubbi posso dirvi che a pagina 185 di Neuromante si parla di Invernomuto, ecco qui ci vuole l'inciso per quell'ominide di Borsoni: non hai inventato un cazzo, inutile che vai in giro per Brescia coi tuoi orecchini per cercare di chiavare le ventenni. Anche se poi ci riesci.

Dicevo, dopo aver pagato 9€ e non averli messi in siti truffa di borsa on-line come vorrebbe invece Bellavista, mi siedo nel mezzo e subito arriva un cojone con le cuffiette e la musica a manetta per tutta la durata dei trailer, questo è scemo forte, parte il film e sento ancora nell'orecchio sinistro sta frociodance che zompa e pompa, lui niente, dopo che Gosling fa il suo ingresso si accorge che sta veramente guardando Blade Runner 2049.

Inizia il film e subito botte da orbi ma anche qualche lacrima. La capa del Gosling è forse l'unico personaggio un poco tirato per i suoi gellatissimi capelli. Ok, ha il vizio del bere ho colto il sottilissimo messaggio.

Cambio posizione più volte ma non sbadiglio mai, nonostante Recchioni.
Torno in me e mi gusto le parche ma sempre apprezzabili tettine copezzoline del futuro. Gustosissimo cameo dei più anziani: il cinogiappo, gli ombrelli trasparenti, gli origami e pure quello di Indiana Jones.

La cattiva aveva un viso strano, sembrava sul punto di vomitare ad ogni battuta. Comunque bravissima.

Poi ancora acqua, pioggia, qualche negro (due), api, molto arancione ma anche grigio azzurro.

Jared Leto non si può proprio criticare, l'è prope un brao gnaro.

Finisce il film e mi accorgo che ho sforato l'ora del parcheggio, resto seduto a guardare i titoli perché apprezzo e scorrono che è un piacere.

Esco dalla sala tutto sommato e quasi moltiplicato dall'esser venuto, a dispetto di qualche pallida recensione di qualche pallido recensore.

Assurdo che sia canadese.

Stickman ha scritto:

[Scopri]Spoiler

Con la storia del cavalluccio ci ero cascato e stavo già per dire a tutta la sala che Gosling era il bimbo.

Stickman ha scritto: Jared Leto non si può proprio criticare, l'è prope un brao gnaro.

Per tutto il film ho aspettato che la segretaria Sig.rina Amore gli mormorasse all'orecchio:

Stickman ha scritto:Assurdo che sia canadese.

Mi sono rotto un po' il cazzo in un paio di sequenze.

Cazzo quanto mi è piaciuto IT!
Non me l'aspettavo proprio. Sarà che l'ho letto oramai 8 anni fa' e il film originale mi ha fatto schifo, però sono uscito proprio contento dal cinema.

Rand Al'Thor ha scritto:Cazzo quanto mi è piaciuto IT!
Non me l'aspettavo proprio. Sarà che l'ho letto oramai 8 anni fa' e il film originale mi ha fatto schifo, però sono uscito proprio contento dal cinema.

Ti riferisci alla serie tv con Tim Curry quando dici film originale presumo,che era una vera schifezza.
Comunque il film è godibile mi è piaciuto anche a me,ha pure una colonna sonora fatta come si deve.Confermo che si esce contenti e non vedo l'ora di vedere il seguito e bravo il Muschietti.

Quasi quasi in settimana vado anche io a vedere It, nonostante pareri contrastanti...chi dice che è per teenager, chi dice che It è snaturato, chi dice che sono assenti i dialoghi e manca il senso dell'amicizia nel club dei perdenti eccc...