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Nazismo e Bambole Gonfiabili

Inviato: 11/10/2006, 16:55
da dostum
Storia
Sull'origine della sexy-bambola non si hanno certezze. L'ipotesi più accreditata attribuisce l'invenzione all'iniziativa dei marinai che, durante le lunghe navigazioni, condividevano la nostalgia ed il desiderio per una donna, con una compagna d'intimità , realizzata in panno, chiamata "dama da viaggio".


Invece è assolutamente certo, documentato nero su bianco, che la prima forma moderna di sexy-bambola, in plastica galvanizzata, venne progettata in Germania, negli anni Quaranta, da Adolf Hitler in persona.Il Furher affido l'incarico di sviluppare il progetto, denominato "Burghild", al dottor Olen Hannussen e nominò responsabile diretto Heinrich Himmler, capo delle SS. Il Museo dell'Igiene di Dresda venne adibito alla progettazione e alla costruzione della bambola. Nell'idea di Hitler, la bambola doveva essere inclusa nel kit di soppravvivenza di ogni soldato arruolato nell'esercito del Reich e rappresentare la perfetta fidanzata ariana: giunonica, bionda e con gli occhi azzurri.Ufficialmente la bambola aveva una funzione di contrappeso nella regolazione del "tono" dell'umore delle truppe militari, ma ufficiosamente costituiva una misura urgente per la prevenzione delle malattie a trasmissione sessuale e per la preservazione della purezza della razza.
Infatti in una lettera, inviata al dottor Hannussen, datata 20/11/1940, Heinrich Himmler, accennando alle rilevanti perdite di uomini che le forze armate tedesche della Wehrmacht avevano subito in Francia, a causa della prostituzione, scriveva:
"è nostro dovere impedire ai soldati di rischiare la loro salute, con un'avventura rapida"
Ma Hitler non potè mai avanzare alcuna primogenitura sulla sexy-bambola. Il suo inconsueto progetto fallì ancor prima di nascere, durante l'assedio di Stalingrado, perchè lo stabilimento di Dresda venne bombardato dagli alleati.Nello stesso periodo e senza alcun collegamento con Hitler, per una singolare coincidenza le autorità militari giapponesi svilupparono la stessa idea. Al contrario di Hitler, ebbero maggior fortuna e riuscirono a dotare di una sexy-bambola i marinai dei sommergibili oceanici giapponesi.

Controversia diplomatica
Nel 1982, le bambole del sesso furono al centro di una controversia diplomatica tra la Gran-Bretagna e l'Unione europea. David Sullivan, un noto magnate britannico, proprietario di un giornale pornografico, che aveva da poco investito nell'idea dei sexy shops ( in quegli anni erano ancora fase di sperimentazione) buona parte delle sue risorse economiche, aveva importato dall'Europa un carico di bambole del sesso, destinate alla vendita nei suoi nuovi negozi. Ma la spedizione venne bloccata dalla HMCE (Dogane e Dazi di Sua Maestà ), con un decreto che proibiva l'importazione di articoli riprovevoli (indecenti). Sullivan, non si diede per vinto e ricorse alla Corte di Giustizia europea, la quale interpretando i termini del trattato di Roma, sul libero scambio gli diede ragione. Ma la controversia aveva, involontariamente, messo in luce che le rigorose norme inglesi sull'importazione costituivano una barriera al programma europeo del libero scambio, stabilito dal Trattato di Roma. Così , a causa delle sexy-bambole, la Gran Bretagna si vide costretta a rivedere la normativa, modificando leggi risalenti al 1876.

Forme commerciali
Le sexy-bambola sono state lanciate sul mercato nel 1995, dagli U.S.A. In questo settore, secondo informazioni ed analisi di mercato, negli ultimi 20 anni, vi è stato un costante aumento nelle vendite. Un mercato, dall'evoluzione ultrarapida, che si è sviluppato per due motivi principali:l'espansione globale del commercio attraverso la rete ed il sistema di vendita, nei sexy shops, che consente ai clienti di soddisfare i propri bisogni interagendo con il prodotto, in assoluta privacy.
Sul mercato sono presenti differenti versioni di sexy-bambola, in grado di soddisfare un vasto pubblico: dai più esigenti e danarosi fino a quelli più attenti al risparmio.

Le bambole del sesso in versione economica (dai50$ in su) sono quelle in vinile saldato. Hanno dimensioni reali, una vaga somiglianza con le forme della figura femminile o maschile e sono solitamente piuttosto delicate, tant'è che le giunture scoppiano spesso dopo un lungo uso. Ma hanno una vagina o un pene artificiale e di conseguenza i loro "utenti" sono disposti a soprassedere alle imperfezioni.Nel corso degli anni, alcuni modelli di bambole gonfiabili d'importazione hanno anche dato luogo a vertenze legali per il ritrovamento di residui di sostanze tossiche e nocive, come il cloruro di etile.

Le bambole di classe medio economica (dai $200 in su), sono realizzate in lattice di gomma naturale, hanno volti realistici, capelli sintetici, occhi di vetro, giunture flessibili e mani e piedi correttamente modellati.
Anche se il lattice è un materiale naturale, inerte e non tossico, per un'ulteriore precauzione, nei riguardi degli utenti, la maggior parte delle bambole ha un sottile rivestimento a base di ossido di zinco, che copre la pelle e forma uno strato molto protettivo. Attualmente, quasi tutte le bambole in lattice presenti sul mercato sono prodotte in Francia ed in Ungheria.

Le sexy-bambole versione Deluxe (dai $1000 in su), dall'incredibile perfezione nella verosimiglianza della figura umana, sono realizzate in morbido silicone.Riproducono, perfettamente anche al tatto, la pelle ed hanno uno scheletro articolato in metallo o PVC, con giunture flessibili, che permette di posizionarle in una varietà di posizioni adatte per l' esposizione o per gli atti sessuali. Le sexy-bambole in silicone sono ovviamente più pesanti di quelle gonfiabili, ma pesano la metà rispetto ad un'essere umano. Vengono prodotte negli USA dall'azienda Abyss Creations ( A riguardo vedi il mio articolo: Il pigmalione della plastica e...), dalla 1st-PC, Mimicon ed altre ed in Giappone dalla Paper Moon, 4Woods, Orient Industries (vedi il mio articolo: Candy Girl) ed altre

Le bambole in silicone sono abbastanza popolari in Giappone, dove sono conosciute con il nome di "Dutch Wives", che tradotto significa "moglie olandese".Il nome, che deriva da un termine inglese, viene usato per indicare un supporto in rattan o bambù, utilizzato prevalentemente nei paesi orientali che hanno un altissimo tasso di umidità , che si inserisce nei letti e consente al corpo di respirare. A Tokyo esiste addirittura un'agenzia dove è possibile noleggiare una Dutch Wives: la " Mori no Doru" specializzata in sexy-bambole.



[img]http://xahlee.org/Periodic_dosage_dir/2 ... dolls.html[/img]

Inviato: 11/10/2006, 22:04
da fiatAGRI
Mi sembra di ricordare che i nazisti viaggiavano con le puttane al seguito.

Inviato: 11/10/2006, 22:14
da THE ADEPT
....ma quel cojone non poteva aprirsi un negozio di bambole gonfiabili invece di scatenare l inferno sulla terra,,,,......azz a fra....

Inviato: 12/10/2006, 10:15
da fiatAGRI
ma foto della nipotina che si è suicidata?

Inviato: 12/10/2006, 10:23
da McGuinness
grazie per le informazioni storico/tecniche!