prima volta

[Pim]

si, l'ho fatto con la madre!!! non mi chiedete come, ma l'ho fatto....

spero di non essere mai una madre come quella!

[daddo]

a distanza di anni devo dire che hai ragione...

[daddo]

devo dire che hai ragione...

[Urbano Cairo]

La prima volta:

Sono durato il record di 5 spinte pelviche.

E poi pensavo "Se questo è fare sesso la mia vita sarà una merda".

[tafano]

mi vergogno un po' a dirlo, ma la mia prima volta è stato con una escort, a 19 anni... non ho mai avuto successo con le ragazze

[TD]

mi vergogno un po' a dirlo, ma la mia prima volta è stato con una escort, a 19 anni... non ho mai avuto successo con le ragazze

ci sono generazioni e generazioni di uomini italiani che hanno avuto la loro prima volta in una casa di tolleranza con una professionista dell'ammmmore io fossi in te non mi vergognerei di niente

io a 16 anni con una coetanea, soli a casa sua in teoria per un pomeriggio si studio ma chiaramente con ben altre intenzioni di entrambi, dire che abbia un gran bel ricordo non è vero molto impacciati entrambi chiaramente non è durato quanto avrei voluto ma poi con il tempo siamo migliorati .... poi lei ha voluto pravare nuovi gusti e io sono rimasto un pò al palo

[Dario83]

si, l'ho fatto con la madre!!! non mi chiedete come, ma l'ho fatto....

spero di non essere mai una madre come quella!

Quoto Pimpi...

io a 14 anni con una mia ex insegnante delle medie...lei aveva 32 anni.
sono passati deversi anni ma ricordo la cosa con disprezzo...a quell'età si è bambini e gli adulti dovrebbero avere il cervello che inevitabilmente non si ha a 14 anni...

[araxe]

Lei ha sedici anni, a sedici anni tra le ragazze è una gara, è una lotta. Lo specchio del reame sono i ragazzi, quelli più grandi, quelli che anche se ti guardano tu poi ci pensi per due settimane di fila.
Ah, lei sono io.
Saretto, quello dell'ultimo anno. Uno con nome così te lo immagini secchione, goffo, un po' pingue, un po' ritardato.
Invece Saretto è il ragazzo più bello della scuola tutta. E pure di quella vicino, e pure di quelle a 20 km di distanza.
Saretto mi guarda alla ricreazione, quando io mi nascondo, in cortile, dietro i pilastri per fumare una sigaretta. A sedici anni si fumano le sigarette e ci si emoziona guardando Candy Candy. Quella sfigata con quel gran pezzo di Terence che le va dietro.
A sedici anni si cerca un pezzo di Terence.
Il mio pezzo di Terence è Saretto.
E lui continua a guardarmi, nonostante gli anni novanta appiccicati sui miei capelli, sulle mie scarpe, sulle mie giacche orrende.
Candy Candy è pure bruttina, secondo me. Pessima acconciatura, pessimo modo di fare. O sorride troppo o piange troppo. Io sono più equilibrata. Prima di una canna, prima di rubare di nascosto il vino di mio nonno. A sedici anni si ruba di nascosto il vino del nonno.
A sedici anni si prega il papà di firmare l'esonero dall'ora di religione.
E se, a sedici anni, hai un papà con tendenze all' ateismo, lui l'esonero te lo firma.
Così ti ritrovi, un giorno, esonerata. E libera di uscire un'ora prima da scuola.
Il liceo. Saretto è un nome di uno che frequenta il liceo in effetti. Uno con lo zaino pulito, senza le scritte, uno che mette i mocassini, forse.
Mi accorgo che lui non indossa i mocassini, non tiene i libri dentro lo zaino pulito.
Li tiene dentro una borsa a tracolla, quella verde militare.
E' bello lui, e mentre me ne sto seduta ai giardinetti vicino scuola arriva e si avvicina a me.
Mi chiede una sigaretta, mi chiede l'accendino.
Indossa un giubbotto blu.
Va in giro in vespone.
E io con lui, fino a casa sua.
I genitori sono partiti, la crociera, l'anniversario, il frigo pieno, le sogliole impanate.
Io che già so farmi la ceretta da sola, perfettamente depilata.
Lui che sa già usare un preservativo senza fare un gavettone alla vecchia del piano di sotto per poi correre a nascondersi morto dalle risate.
Un pezzo di Terence dentro un pezzo di Candy.
Anthony che muore.
Le rose che perdono i petali.
Il vento.
Fanculo Miss Pony.
E soprattutto, fanculo Suor Maria.

[ASSBANGER]

La mia prima volta è stata con la mia prima fidanzata, a 16 anni. In casa mia, sul letto dei miei. Entrambi vergini, lei era mia coetanea, e, ovviamente, non è stato proprio una meravigliosa volta.

Tornassi indietro, farei di tutto per farlo con la barista ungherese di un pub in cui andavo. Lì, le cose sarebbero state diverse.

tafano, non credo che dovresti buttarti giù. Ho diversi amici felici di aver perso la verginità con una donna di mestiere. Per lo meno, ti diverti e sai che non sarà per nulla deludente. Se quella barista già citata fosse stata una prostituta, avrei pagato anch'io.

[OSCAR VENEZIA]

Questo argomento mi ha sempre lasciato un po di amaro in bocca, perchè non mi ricordo di aver avuto una prima volta ben definita.
In pratica ci sono arrivato per approssimazioni successive senza avere la possibilità di rintracciare una chiavata e poter dire questa è la mia prima volta, una scopata ,anche simbolica,che segnasse un confine netto fra un prima ed un dopo.
Prima c'era una che me lo teneva sempre in bocca, ma non mi sembra che si possa considerare la prima volta. Poi mi ricordo l'avvenuta penetrazione con una ragazza (tra l'altro un tipo molto garbato) che però appenna sono partito con le spinte pelviche mi ha costretto a smettere perchè gli faceva male. Poi una serie di coitus quasi sempre interruptus perchè al mare, in barca, ci vedevano (secondo lei).
Alla fine la cosa si è risolta ma la prima volta vera e propria rimane un'astrazione.

[superflowerpunkdiscopop]

Lei ha sedici anni, a sedici anni tra le ragazze è una gara, è una lotta. Lo specchio del reame sono i ragazzi, quelli più grandi, quelli che anche se ti guardano tu poi ci pensi per due settimane di fila.
Ah, lei sono io.
Saretto, quello dell'ultimo anno. Uno con nome così te lo immagini secchione, goffo, un po' pingue, un po' ritardato.
Invece Saretto è il ragazzo più bello della scuola tutta. E pure di quella vicino, e pure di quelle a 20 km di distanza.
Saretto mi guarda alla ricreazione, quando io mi nascondo, in cortile, dietro i pilastri per fumare una sigaretta. A sedici anni si fumano le sigarette e ci si emoziona guardando Candy Candy. Quella sfigata con quel gran pezzo di Terence che le va dietro.
A sedici anni si cerca un pezzo di Terence.
Il mio pezzo di Terence è Saretto.
E lui continua a guardarmi, nonostante gli anni novanta appiccicati sui miei capelli, sulle mie scarpe, sulle mie giacche orrende.
Candy Candy è pure bruttina, secondo me. Pessima acconciatura, pessimo modo di fare. O sorride troppo o piange troppo. Io sono più equilibrata. Prima di una canna, prima di rubare di nascosto il vino di mio nonno. A sedici anni si ruba di nascosto il vino del nonno.
A sedici anni si prega il papà di firmare l'esonero dall'ora di religione.
E se, a sedici anni, hai un papà con tendenze all' ateismo, lui l'esonero te lo firma.
Così ti ritrovi, un giorno, esonerata. E libera di uscire un'ora prima da scuola.
Il liceo. Saretto è un nome di uno che frequenta il liceo in effetti. Uno con lo zaino pulito, senza le scritte, uno che mette i mocassini, forse.
Mi accorgo che lui non indossa i mocassini, non tiene i libri dentro lo zaino pulito.
Li tiene dentro una borsa a tracolla, quella verde militare.
E' bello lui, e mentre me ne sto seduta ai giardinetti vicino scuola arriva e si avvicina a me.
Mi chiede una sigaretta, mi chiede l'accendino.
Indossa un giubbotto blu.
Va in giro in vespone.
E io con lui, fino a casa sua.
I genitori sono partiti, la crociera, l'anniversario, il frigo pieno, le sogliole impanate.
Io che già so farmi la ceretta da sola, perfettamente depilata.
Lui che sa già usare un preservativo senza fare un gavettone alla vecchia del piano di sotto per poi correre a nascondersi morto dalle risate.
Un pezzo di Terence dentro un pezzo di Candy.
Anthony che muore.
Le rose che perdono i petali.
Il vento.
Fanculo Miss Pony.
E soprattutto, fanculo Suor Maria.

Che due palle l'universo femminile, la dovete buttare in poesia pure se si parla di sborra, si può dire sborra vero?

[superflowerpunkdiscopop]

per quanto riguarda la mia di prima..
praticamente come Oscar Venezia

[ASSBANGER]

Lei ha sedici anni, a sedici anni tra le ragazze è una gara, è una lotta. Lo specchio del reame sono i ragazzi, quelli più grandi, quelli che anche se ti guardano tu poi ci pensi per due settimane di fila.
Ah, lei sono io.
Saretto, quello dell'ultimo anno. Uno con nome così te lo immagini secchione, goffo, un po' pingue, un po' ritardato.
Invece Saretto è il ragazzo più bello della scuola tutta. E pure di quella vicino, e pure di quelle a 20 km di distanza.
Saretto mi guarda alla ricreazione, quando io mi nascondo, in cortile, dietro i pilastri per fumare una sigaretta. A sedici anni si fumano le sigarette e ci si emoziona guardando Candy Candy. Quella sfigata con quel gran pezzo di Terence che le va dietro.
A sedici anni si cerca un pezzo di Terence.
Il mio pezzo di Terence è Saretto.
E lui continua a guardarmi, nonostante gli anni novanta appiccicati sui miei capelli, sulle mie scarpe, sulle mie giacche orrende.
Candy Candy è pure bruttina, secondo me. Pessima acconciatura, pessimo modo di fare. O sorride troppo o piange troppo. Io sono più equilibrata. Prima di una canna, prima di rubare di nascosto il vino di mio nonno. A sedici anni si ruba di nascosto il vino del nonno.
A sedici anni si prega il papà di firmare l'esonero dall'ora di religione.
E se, a sedici anni, hai un papà con tendenze all' ateismo, lui l'esonero te lo firma.
Così ti ritrovi, un giorno, esonerata. E libera di uscire un'ora prima da scuola.
Il liceo. Saretto è un nome di uno che frequenta il liceo in effetti. Uno con lo zaino pulito, senza le scritte, uno che mette i mocassini, forse.
Mi accorgo che lui non indossa i mocassini, non tiene i libri dentro lo zaino pulito.
Li tiene dentro una borsa a tracolla, quella verde militare.
E' bello lui, e mentre me ne sto seduta ai giardinetti vicino scuola arriva e si avvicina a me.
Mi chiede una sigaretta, mi chiede l'accendino.
Indossa un giubbotto blu.
Va in giro in vespone.
E io con lui, fino a casa sua.
I genitori sono partiti, la crociera, l'anniversario, il frigo pieno, le sogliole impanate.
Io che già so farmi la ceretta da sola, perfettamente depilata.
Lui che sa già usare un preservativo senza fare un gavettone alla vecchia del piano di sotto per poi correre a nascondersi morto dalle risate.
Un pezzo di Terence dentro un pezzo di Candy.
Anthony che muore.
Le rose che perdono i petali.
Il vento.
Fanculo Miss Pony.
E soprattutto, fanculo Suor Maria.

Che due palle l'universo femminile, la dovete buttare in poesia pure se si parla di sborra, si può dire sborra vero?

Araxe, mi spiace, ma quest'uomo è un genio...

[Minko1981]

Eh si cazzo! Si dev'essere anche impegnata a scrivere il tutto.
La mia prima volta?? "Houston abbiamo un problema".
Venuto nelle mutande, ego sotto le scarpe, e lei che mi ha preso per il culo tutta la sera.. siamo stati insieme per 5 anni dopo.

[OSCAR VENEZIA]

Mi accorgo che lui non indossa i mocassini, non tiene i Le rose che perdono i petali.
Il vento.
Fanculo Miss Pony.
E soprattutto, fanculo Suor Maria.

Che due palle l'universo femminile, la dovete buttare in poesia pure se si parla di sborra, si può dire sborra vero?

Araxe, mi spiace, ma quest'uomo è un genio...

Vabbè dai non l'ha fatta troppo melensa,ha solo un po ceduto nel finale.
Rispetto a quello che si sente in giro l'ho trovata asciutta, moderna e sincera. In fondo l'ha utilizzato come un "toy" e poi accantonato (poi non lo so ,magari sono sposati da dieci anni)