daddo ha scritto:si, l'ho fatto con la madre!!! non mi chiedete come, ma l'ho fatto....
spero di non essere mai una madre come quella!
Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1
ci sono generazioni e generazioni di uomini italiani che hanno avuto la loro prima volta in una casa di tolleranza con una professionista dell'ammmmore io fossi in te non mi vergognerei di nientetafano ha scritto:mi vergogno un po' a dirlo, ma la mia prima volta è stato con una escort, a 19 anni... non ho mai avuto successo con le ragazze
Quoto Pimpi...Pimpipessa ha scritto:daddo ha scritto:si, l'ho fatto con la madre!!! non mi chiedete come, ma l'ho fatto....
spero di non essere mai una madre come quella!
Che due palle l'universo femminile, la dovete buttare in poesia pure se si parla di sborra, si può dire sborra vero?araxe ha scritto:Lei ha sedici anni, a sedici anni tra le ragazze è una gara, è una lotta. Lo specchio del reame sono i ragazzi, quelli più grandi, quelli che anche se ti guardano tu poi ci pensi per due settimane di fila.
Ah, lei sono io.
Saretto, quello dell'ultimo anno. Uno con nome così te lo immagini secchione, goffo, un po' pingue, un po' ritardato.
Invece Saretto è il ragazzo più bello della scuola tutta. E pure di quella vicino, e pure di quelle a 20 km di distanza.
Saretto mi guarda alla ricreazione, quando io mi nascondo, in cortile, dietro i pilastri per fumare una sigaretta. A sedici anni si fumano le sigarette e ci si emoziona guardando Candy Candy. Quella sfigata con quel gran pezzo di Terence che le va dietro.
A sedici anni si cerca un pezzo di Terence.
Il mio pezzo di Terence è Saretto.
E lui continua a guardarmi, nonostante gli anni novanta appiccicati sui miei capelli, sulle mie scarpe, sulle mie giacche orrende.
Candy Candy è pure bruttina, secondo me. Pessima acconciatura, pessimo modo di fare. O sorride troppo o piange troppo. Io sono più equilibrata. Prima di una canna, prima di rubare di nascosto il vino di mio nonno. A sedici anni si ruba di nascosto il vino del nonno.
A sedici anni si prega il papà di firmare l'esonero dall'ora di religione.
E se, a sedici anni, hai un papà con tendenze all' ateismo, lui l'esonero te lo firma.
Così ti ritrovi, un giorno, esonerata. E libera di uscire un'ora prima da scuola.
Il liceo. Saretto è un nome di uno che frequenta il liceo in effetti. Uno con lo zaino pulito, senza le scritte, uno che mette i mocassini, forse.
Mi accorgo che lui non indossa i mocassini, non tiene i libri dentro lo zaino pulito.
Li tiene dentro una borsa a tracolla, quella verde militare.
E' bello lui, e mentre me ne sto seduta ai giardinetti vicino scuola arriva e si avvicina a me.
Mi chiede una sigaretta, mi chiede l'accendino.
Indossa un giubbotto blu.
Va in giro in vespone.
E io con lui, fino a casa sua.
I genitori sono partiti, la crociera, l'anniversario, il frigo pieno, le sogliole impanate.
Io che già so farmi la ceretta da sola, perfettamente depilata.
Lui che sa già usare un preservativo senza fare un gavettone alla vecchia del piano di sotto per poi correre a nascondersi morto dalle risate.
Un pezzo di Terence dentro un pezzo di Candy.
Anthony che muore.
Le rose che perdono i petali.
Il vento.
Fanculo Miss Pony.
E soprattutto, fanculo Suor Maria.
Araxe, mi spiace, ma quest'uomo è un genio...superflowerpunkdiscopop ha scritto:Che due palle l'universo femminile, la dovete buttare in poesia pure se si parla di sborra, si può dire sborra vero?araxe ha scritto:Lei ha sedici anni, a sedici anni tra le ragazze è una gara, è una lotta. Lo specchio del reame sono i ragazzi, quelli più grandi, quelli che anche se ti guardano tu poi ci pensi per due settimane di fila.
Ah, lei sono io.
Saretto, quello dell'ultimo anno. Uno con nome così te lo immagini secchione, goffo, un po' pingue, un po' ritardato.
Invece Saretto è il ragazzo più bello della scuola tutta. E pure di quella vicino, e pure di quelle a 20 km di distanza.
Saretto mi guarda alla ricreazione, quando io mi nascondo, in cortile, dietro i pilastri per fumare una sigaretta. A sedici anni si fumano le sigarette e ci si emoziona guardando Candy Candy. Quella sfigata con quel gran pezzo di Terence che le va dietro.
A sedici anni si cerca un pezzo di Terence.
Il mio pezzo di Terence è Saretto.
E lui continua a guardarmi, nonostante gli anni novanta appiccicati sui miei capelli, sulle mie scarpe, sulle mie giacche orrende.
Candy Candy è pure bruttina, secondo me. Pessima acconciatura, pessimo modo di fare. O sorride troppo o piange troppo. Io sono più equilibrata. Prima di una canna, prima di rubare di nascosto il vino di mio nonno. A sedici anni si ruba di nascosto il vino del nonno.
A sedici anni si prega il papà di firmare l'esonero dall'ora di religione.
E se, a sedici anni, hai un papà con tendenze all' ateismo, lui l'esonero te lo firma.
Così ti ritrovi, un giorno, esonerata. E libera di uscire un'ora prima da scuola.
Il liceo. Saretto è un nome di uno che frequenta il liceo in effetti. Uno con lo zaino pulito, senza le scritte, uno che mette i mocassini, forse.
Mi accorgo che lui non indossa i mocassini, non tiene i libri dentro lo zaino pulito.
Li tiene dentro una borsa a tracolla, quella verde militare.
E' bello lui, e mentre me ne sto seduta ai giardinetti vicino scuola arriva e si avvicina a me.
Mi chiede una sigaretta, mi chiede l'accendino.
Indossa un giubbotto blu.
Va in giro in vespone.
E io con lui, fino a casa sua.
I genitori sono partiti, la crociera, l'anniversario, il frigo pieno, le sogliole impanate.
Io che già so farmi la ceretta da sola, perfettamente depilata.
Lui che sa già usare un preservativo senza fare un gavettone alla vecchia del piano di sotto per poi correre a nascondersi morto dalle risate.
Un pezzo di Terence dentro un pezzo di Candy.
Anthony che muore.
Le rose che perdono i petali.
Il vento.
Fanculo Miss Pony.
E soprattutto, fanculo Suor Maria.
ASSBANGER ha scritto:Araxe, mi spiace, ma quest'uomo è un genio...superflowerpunkdiscopop ha scritto:Che due palle l'universo femminile, la dovete buttare in poesia pure se si parla di sborra, si può dire sborra vero?araxe ha scritto:Mi accorgo che lui non indossa i mocassini, non tiene i Le rose che perdono i petali.
Il vento.
Fanculo Miss Pony.
E soprattutto, fanculo Suor Maria.