Rocco Siffredi And back stage and.....

Scatta il fluido erotico...

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Prepuzio
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Re: Rocco Siffredi And back stage and.....

#1591 Messaggio da Prepuzio »

ABBA ha scritto:
23/03/2024, 13:39
Da quanto ho capito economia e commercio,non è che potessi insistere pià di tanto.
Sul resto ti credo senza problemi,so bene di essere imparziale.
Non ho mai preso posizioni su questo forum e ho sbagliato nel farlo prima..sono troppo vecchio per stare da una parte o in un altra.

a me sembra che si esprima bene,non mi sembra poco istruito..io dico solo che non scrive in quel modo,rocco non manda messaggi per queste cose,sembrano scritti da un ragazzino..
Guarda che non sono messaggi di testo ma messaggi vocali, e quella che si sente è senza dubbio la sua voce. Senti qua

https://www.instagram.com/reel/C40VTr2M ... BiNWFlZA==

Anche io sono un suo grande fan ma devo ammettere che stavolta ha pestato una merda...
Che poi quelle cose che ha detto non sono molestie sessuali, figuriamoci, ma solo frasi di cattivo gusto. Però la cazzata l'ha fatta :bonk:
Nel '69 ho dato un taglio a donne e alcool. Sono stati i 20 minuti peggiori della mia vita.
Ho speso molti soldi per alcool, donne e macchine veloci. Il resto l'ho sperperato.
(George Best)

Gli uomini si innamorano di quello che vedono e le donne di quello che ascoltano. E' per questo che le donne si truccano e gli uomini mentono.

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Re: Rocco Siffredi And back stage and.....

#1592 Messaggio da Len801 »

Cowboy ha scritto:
23/03/2024, 15:42
Rocco Siffredi laureato mi mancava! 8)
Ma ti pare che se la cosa fosse vera non sarebbe mai finita in qualche intervista, dichiarazione o nell'autobiografia?
Quale sarebbe la fonte di questa notizia di una "laurea"?
Puo' darsi dalla stessa academia/universita' dove la "Dottoressa" Sharon Mitchell ottenne la sua.

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Re: Rocco Siffredi And back stage and.....

#1593 Messaggio da australiano »

Prepuzio ha scritto:
23/03/2024, 17:59
ABBA ha scritto:
23/03/2024, 13:39
Da quanto ho capito economia e commercio,non è che potessi insistere pià di tanto.
Sul resto ti credo senza problemi,so bene di essere imparziale.
Non ho mai preso posizioni su questo forum e ho sbagliato nel farlo prima..sono troppo vecchio per stare da una parte o in un altra.

a me sembra che si esprima bene,non mi sembra poco istruito..io dico solo che non scrive in quel modo,rocco non manda messaggi per queste cose,sembrano scritti da un ragazzino..
Guarda che non sono messaggi di testo ma messaggi vocali, e quella che si sente è senza dubbio la sua voce. Senti qua

https://www.instagram.com/reel/C40VTr2M ... BiNWFlZA==

Anche io sono un suo grande fan ma devo ammettere che stavolta ha pestato una merda...
Che poi quelle cose che ha detto non sono molestie sessuali, figuriamoci, ma solo frasi di cattivo gusto. Però la cazzata l'ha fatta :bonk:
a me pare che invece la giornalista abbia esagerato
addirittura andare da un medico?

è stato maleducato e sgradevole... ok
io non avrei mai nè detto nè pensato certe cose
ma da lì a considerarle molestie....

e se ogni volta che una persona si comportasse in maniera sgradevole e maleducata dovessimo andare in terapia... mamma mia... sta qua allora non è mai andata a una semplice assemblea di condominio! :D

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Re: Rocco Siffredi And back stage and.....

#1594 Messaggio da ABBA »

Len puoi confermarmi che woman non si pronuncia cosi?
Rocco sa un inglese sporco,ma non direbbe mai "uoman"

Comunque io non sono mai stato complottista ma posso almeno dire che con l'avvento dei deepfake tutto s'incasina?
Ho trovato un sito,scrivete "mio create" su google,non so se posso postarlo e fate delle prove con delle foto di partenza di buona qualità,potrebbe essere cosi anche per l'audio.
Fino a 6 mesi fa non ci avrei creduto,in 6 mesi è cambiato tutto.
Anche se avesse detto quelle cose,francamente,sarebbe risibile..non ha fatto stalking ma solo delle considerazioni che prima dello sbobinamento erano solo in 2 a saperle,ergo ingiuria ma è stata depenalizzata.
Consideriamo poi che lui l'ha fatto in base all'articolo,quindi sull'onda dell'emozione ed è risaputo che soffre di qualche cosa,ha parlato perfino di un patto del diavolo

E Rocco Siffredi famoso lo è diventato davvero ma presto gli verrà chiesto anche il conto. E’ lui stesso che lo racconta, tra il serio e il faceto: “Tre settimane fa ho ricevuto l’email di uno sconosciuto: non dimenticarti il patto che hai fatto col diavolo”, mi ha scritto, “tra poco verrà a presentarti il conto. Mi ha messo molta inquietudine”.


https://www.annalisacolzi.it/dio-sesso- ... o-diavolo/

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Len801
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Re: Rocco Siffredi And back stage and.....

#1595 Messaggio da Len801 »

giorgiograndi ha scritto:
23/03/2024, 9:06

in Francia (ma anche in Italia) gonorrea, clamidia, sifilide e hiv sono in crescita allarmante sopratutto nei rapporti MSM (sesso tra maschi) più che in quelli etero.

Se questa “norma” ha raggiunto uno scopo, cioè evitare il propagarsi di malattie veneree, lo ha raggiunto parzialmente solo nella comunità etero che viene comunque impestata dai maschietti che spaziano tra rapporti MSM e rapporti etero

Detto ciò, il preservativo protegge se utilizzato non solo per la penetrazione, ma per tutto (ed evitando baci, leccaggi di figa, culo e palle per esempio)

Insomma. Il porno con il preservativo sarebbe una cosa buona e giusta ma visto le varianti che si possono esprimere nel sesso, il preservativo da protezione parziale. Al giorno d’oggi una soluzione ottimale per proteggersi da malattie veneree è usare il preservativo neo rapporti etero ed evitare sia rapporti MSM sia di avere sesso con chi non disdegna rapporti MSM
Questi tipi di malattie veneree sono anche in crescita in Nord America, secondo gli ultimi censimenti.
Bisogna allora dire/concludere che questi maledetti giovani fanno troppo consumo di scene porno "bareback"???
Dunque la Francia avrebbe eradicato questo problema in Francia dal 2007 fino ad ora con risultati molto positivi?
Anyway la ditta Dorcel che barcollava finanziariamente circa 25 anni fa, produceva film col condom, in primo tempo per poter vendere qualche copia dei doloro film nel USA tramite la Wicked Vuideo. E Wicked Video in cambio aveva una "finestra" in Francia e Europa vendendo i loro film (col condom) li.
Datosi che la VMD era molto conosciuta per produzioni porno di alto livello e poteva vendere facilmente film col condom a Canal+ e altre rete televisive, per loro con e' stato un grande canmbiamento a seguiire le nuove "norme" del 2007.
Sfortunatamente molte altre ditte commerciali e amatoriali francesi hanno dovuto seguire questa pratica per poter sopravvivere.
E VMD si era anche messa a distrubuire in Francia produzioni di altre ditte (DVD, streaming?).
Per gli Stati Uniti, il condom non ha mai preso nelle produzione porno. Vivid continuo'a a produrre film col condom per molto tempo mentre quasi tuttte le altre ditte (al'infuori di Wicked) fecero una svolta a ritornare sul bareback. I padroni della Vivid continuarono a dire e insistere che il fatto che giravano col condom non aveva cambiato nulla e le cifre di vendita erano alle pari di prima. Erano in verita' delle balle, perche' anche loro si dovettero adequare alla realita' che i consumatori del porno preferiscono scebne di "bareback". Anche l'industria porno gay americana da un paio di anni produce quasi tutto bareback.
Mi sembra stranissimo l'atteggiamento e posizione dell'industria porno francese e dell'organismo CSA, basato su quali criteri e statistiche perr insistere sul "safe-sex" in produzioni porno (almeno per quello che riguarda la trasmissioni per televisione)... :-?

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Re: Rocco Siffredi And back stage and.....

#1596 Messaggio da Len801 »

ABBA ha scritto:
23/03/2024, 19:56
Len puoi confermarmi che woman non si pronuncia cosi?
Rocco sa un inglese sporco,ma non direbbe mai "uoman"
Penso che ti riferisci a quando RS dice "grazie mille, woman" in quel breve audio/ col testo su Instagram.
Lo ho detto piu' di una volta in questo forum che RS non mastica bene l'inglese. L'ho sentito in varie interviste in francese, e la sua pronuncia e vocabolrario e' meglio di quello inglese.
L'ho anche sentito varie volte in BTS e audio nelle sue scene che usa e pronuncia male la parola "woman/women" (donna/donne).
La sua pronuncia di "woman" nell'audio in questione non e' perfetta ma abbastanza buona, ma in altre scene di film (che ho visto/sentito) lui si confonde tra il singolare e plurale della parola.
Se vogliamo ora discutere l'uso della parola "woman", devo dire che e' contestualmente fuori posto. Un nord-americano o britannico credo a mia esperienza personale attuale non avrebbe mai usato "woman" in quella frase.
Mi chiedo solo se in Italia, uno avesse detto "grazie mille, donna", oppure se RS cercava di fare una battutina sarcastica/maligna a quella donna aggiugendo quella parola inglese. Non so cosa hai capito tu/gli altri, in questo topic.
"Woman/women" e' una parola per definire la razza/genere femminile. "Woman" nel senso diretto di riferire a una persona a cui parla (che sia una persona conosciuta o sconosciuta) nei vecchi tempi si poteva dire per esempio "Woman, bring me something to eat" (Donna, portami qualche cosa da mangiare), "Don't do that, woman" (Donna, non fare quello). Ma nell'epoca contemporanea "woman" non e' piu' usata in questo senso---ne se si cerca di essere cortese o maligno.
Nei vecchi tempi la parola "Lady" si usava per definire una donna socialmente raffinata. Oggi si usa in Nord America "lady" per certe professioni ("saleslady", oppure "saleswoman" - commessa in un magazzino).
Per sempio se mi trovo in un autobus e vedo una donna che ha dimenticato i suoi guanti su un sedile, le diro' "Lady, you forgot your gloves on the seat", non direi mai "Woman, you forgot your your gloves". Ma se devo rapportare un oggetto smarrito al conduttore del autobus direi 'That lady/woman lost her gloves".

Qualche esempio e spiegazione dell'uso di Lady, madam
https://www.askdifference.com/lady-vs-madam/
In modern use, lady can sometimes be perceived as old-fashioned or patronizing when referring to a woman in general, while madam is still widely used in formal business settings and correspondence as a sign of respect. However, both terms carry a sense of politeness and formality.
The use of lady and madam may vary regionally and culturally. In the United States, lady is commonly used in general reference to a woman, while madam is less common and more formal, often reserved for specific formal or professional interactions.

Nel contesto Nord-americano "madam" e usato per rferimento a una "donna"-cioe' piu' comune e meno formale.
Non c'era bisogono per RS di aggiungere "woman" in quella frase (se cercava di fare una battuta), ma se proprio voleva dire "woman" poteva dire "madam" oppure nulla.

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Re: Rocco Siffredi And back stage and.....

#1597 Messaggio da giorgiograndi »

Len801 ha scritto:
23/03/2024, 20:37
giorgiograndi ha scritto:
23/03/2024, 9:06

in Francia (ma anche in Italia) gonorrea, clamidia, sifilide e hiv sono in crescita allarmante sopratutto nei rapporti MSM (sesso tra maschi) più che in quelli etero.

Se questa “norma” ha raggiunto uno scopo, cioè evitare il propagarsi di malattie veneree, lo ha raggiunto parzialmente solo nella comunità etero che viene comunque impestata dai maschietti che spaziano tra rapporti MSM e rapporti etero

Detto ciò, il preservativo protegge se utilizzato non solo per la penetrazione, ma per tutto (ed evitando baci, leccaggi di figa, culo e palle per esempio)

Insomma. Il porno con il preservativo sarebbe una cosa buona e giusta ma visto le varianti che si possono esprimere nel sesso, il preservativo da protezione parziale. Al giorno d’oggi una soluzione ottimale per proteggersi da malattie veneree è usare il preservativo neo rapporti etero ed evitare sia rapporti MSM sia di avere sesso con chi non disdegna rapporti MSM
Questi tipi di malattie veneree sono anche in crescita in Nord America, secondo gli ultimi censimenti.
Bisogna allora dire/concludere che questi maledetti giovani fanno troppo consumo di scene porno "bareback"???
Dunque la Francia avrebbe eradicato questo problema in Francia dal 2007 fino ad ora con risultati molto positivi?
Anyway la ditta Dorcel che barcollava finanziariamente circa 25 anni fa, produceva film col condom, in primo tempo per poter vendere qualche copia dei doloro film nel USA tramite la Wicked Vuideo. E Wicked Video in cambio aveva una "finestra" in Francia e Europa vendendo i loro film (col condom) li.
Datosi che la VMD era molto conosciuta per produzioni porno di alto livello e poteva vendere facilmente film col condom a Canal+ e altre rete televisive, per loro con e' stato un grande canmbiamento a seguiire le nuove "norme" del 2007.
Sfortunatamente molte altre ditte commerciali e amatoriali francesi hanno dovuto seguire questa pratica per poter sopravvivere.
E VMD si era anche messa a distrubuire in Francia produzioni di altre ditte (DVD, streaming?).
Per gli Stati Uniti, il condom non ha mai preso nelle produzione porno. Vivid continuo'a a produrre film col condom per molto tempo mentre quasi tuttte le altre ditte (al'infuori di Wicked) fecero una svolta a ritornare sul bareback. I padroni della Vivid continuarono a dire e insistere che il fatto che giravano col condom non aveva cambiato nulla e le cifre di vendita erano alle pari di prima. Erano in verita' delle balle, perche' anche loro si dovettero adequare alla realita' che i consumatori del porno preferiscono scebne di "bareback". Anche l'industria porno gay americana da un paio di anni produce quasi tutto bareback.
Mi sembra stranissimo l'atteggiamento e posizione dell'industria porno francese e dell'organismo CSA, basato su quali criteri e statistiche perr insistere sul "safe-sex" in produzioni porno (almeno per quello che riguarda la trasmissioni per televisione)... :-?
Io sono favorevole al preservativo nel porno, come normativa universale. Non ho ragioni particolari, sicuramente non relative al limitare la trasmissione di malattie veneree dando esempio alla popolazione.
I giovani omosessuali tendono ad avere molti piu' rapporti a rischio da quando esistono gli antiretrovirali per l'HIV (sia come prevenzione sia per tenere poi sotto controllo l'infezione). Visto che non c'e' piu' lo spauracchio di morire in agonia di AIDS, abbassano la guardia. L'HIV in un rapporto eterosessuale vaginale ha una % di trasmissione sotto l'1%. in un rapporto anale sale al 3%. In un rapporto anale occasionale (senza essersi ben puliti il culo), sale a oltre il 5%. La sifilide si trasmette in oltre il 30% dei casi. Clamidia e gonorrea peggio della sifilide. Nel porno si sono fatti passi avanti notevoli nelle tecnologie utilizzate per i test, ma nella vita normale nessuno si testa regolarmente se non ci sono sintomi (la clamidia e' ormai praticamente asintomatica per questo e' cosi' diffusa e negli omosessuali il sifiloma e' molto spesso interno nel culo, per cui non hai quella pustolona purulenta che ti fa pensare di avere la sifilide e di astenerti dall'infettare gli altro)

Questo aumento nei rapporti MSM di malattie a trasmissione sessuale chiaramente si riversa anche nelle statistiche etero.

Per anni i gay si sono dovuti divertire tra di loro perche' gli etero avevano paura di prendere l'HIV. La de-stigmatizzazione dell'omosessualita' e la quasi beatificazione del "non binarismo" ha portato molte donne ad accettare di avere partner che svariano tra cazzo e figa (o nemmeno lo sanno), con il risultato odierno delle malattie a trasmissione sessuale in risalita, nonostante si faccia molto meno sesso che ai miei tempi.
--
In francia un certo femminismo radicale e' infiltrato nelle istituzioni da anni, tutte le scelte fatte da Dorcel sono state condizionate dalle pressione fatte da questi gruppi a Canal+ (che rappresentava il suo introito maggiore) che aveva deciso di non acquistare film senza condom. Purtroppo l'avvento di internet e' il relativo fallimento pornografico di Canal+ ha fatto il resto.

La scelta francese e' stata dettata dalla propaganda politica
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L’unico comunista o marxista buono, è quello in una tomba senza nome

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Linegoco: "...e se anche fosse (il fallimento della produzione pornografica) chi se ne importa? Nessuno sano di mente si mette a pagare qualcuno solo perché altrimenti fallisce...è ridicolo, ci si dovrebbe impoverire per arricchire altri?"
--
"Usare questo o quello studio come bandiera per sostenere una tesi piuttosto che l'altra è sbagliato."
--
Oscar: Quello che i miei studi non mi hanno ancora detto con certezza e’ se sono gli italiani a generare PD (senza articolo davanti come sinonimo di sostanza di scarto) o se e’ il PD a generare gli italiani.

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Re: Rocco Siffredi And back stage and.....

#1598 Messaggio da hermafroditos »

Viva il sesso fluido, viva il sesso grottesco, viva GG che mi paga le cure se mi becco la gonorrea!

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Re: Rocco Siffredi And back stage and.....

#1599 Messaggio da Len801 »

giorgiograndi ha scritto:
23/03/2024, 23:31
Io sono favorevole al preservativo nel porno, come normativa universale.
Si ma non vedo condoms nelle scene prodotte/distribuite da LegalPorno. Dunque non capisco questa preferenza personale/commerciale con quello che si fa in realta'. Insomma stai puo' darsi dicendo se TUTTE le case di produzioni porno mondiale fanno scene "safe-sex", le fai anche tu?
giorgiograndi ha scritto:
23/03/2024, 23:31
Non ho ragioni particolari, sicuramente non relative al limitare la trasmissione di malattie veneree dando esempio alla popolazione.
Si. In miolte scene etero e gay porno, da molto tempo vedo un tipo di annuncio/warning all'inizio del video che suggeriscono usare il condom per rapport sessuali personali, e che il video che stanno per visionare e' solo una rappresentazione di pura fantasia, e non un suggerimento che lo spettatore dovesse copiare/emulare quello che si vede nel video.
giorgiograndi ha scritto:
23/03/2024, 23:31
I giovani omosessuali tendono ad avere molti piu' rapporti a rischio da quando esistono gli antiretrovirali per l'HIV (sia come prevenzione sia per tenere poi sotto controllo l'infezione). Visto che non c'e' piu' lo spauracchio di morire in agonia di AIDS, abbassano la guardia.
Tutto questo e' statisticamente provato, pero' hai dimenticato e omesso di menzionare un dettaglio importante. Il Viagra e altri farmaci/strumenti per migliorare la performance. Questo vale per la popolazione gay in particolare ma anche quella dell'industria porno. Per girare una scena gay che richiede scene anali (lunghe nel contesto attuale di una scena che dura circa una mezzo'ora) il maschio "top" deve avere e mantenere un erezione sufficente. Cerca di esaminare scene gay degli anni 70 e 80 (quelle con e senza condom) e quelle di oggi per farti unj idea. Dunque un maschio gay (attore porno gay o altri individui) secondo la logica e' piu' propenso a usare il Viagra per ottenere una penetrazione (e erezione) ottimale per fare sesso. Dunque piu' rapporti in cui c'e opossibilita' di contrarre qualche malattia venerea. Non vedo che la sola cosa che la CSA e' interessata a scene di safe-sex nel cinema porno per eradicare il problema di malattie veneree, senza considerare altre cose. Inoltre che cazzo la CSA si mischia con la salute sessuale e le abitudini sessuali dei telespettatori francesi?
giorgiograndi ha scritto:
23/03/2024, 23:31
In francia un certo femminismo radicale e' infiltrato nelle istituzioni da anni, tutte le scelte fatte da Dorcel sono state condizionate dalle pressione fatte da questi gruppi a Canal+ (che rappresentava il suo introito maggiore) che aveva deciso di non acquistare film senza condom. Purtroppo l'avvento di internet e' il relativo fallimento pornografico di Canal+ ha fatto il resto.
Non so se Dorcel fu condizionato dal "femminismo radicale e' infiltrato nelle istituzioni" come dici tu, ma andando indietro in modo cronologico di quello che ricordo, Dorcel produceva film lungometraggi (su VHS e DVD) col condom molto prima delle norme governative del 2007. Mi sembra che fu una scelta piu' "commerciale" che altro, perche' Dorcel aveva dei problemi economici e voleva entrare nel commercio porno americano. Ma la sola grande ditta nel USA che produceva lungometraggi porno a quel tempo era la Wicked Video--e la Wicked girava solo scene di safe-sex. In cambio, Dorcel accettava di distribuire i film della Wicked in Francia (VHS/DVD/on demand). E se ricordo bene, poco dopo la VMD non solo distribuiva i film della Wicked ma anche di altre ditte Euro (mentre da molti anni la VMD produceva e distribuiva solo i film prodotti la Dorcel stesso). Canal+ era la sola a programmare film porno (nel primi tempi in fine di settimana, dopo la mezzanotte. Il film DEEP THROAT, da quello che mi ricordo ful il primo porno che Canal+ trasmise su cable in Francia).

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Re: Rocco Siffredi And back stage and.....

#1600 Messaggio da giorgiograndi »

Len801 ha scritto:
24/03/2024, 0:38
[Scopri]Spoiler
giorgiograndi ha scritto:
23/03/2024, 23:31
Io sono favorevole al preservativo nel porno, come normativa universale.
Si ma non vedo condoms nelle scene prodotte/distribuite da LegalPorno. Dunque non capisco questa preferenza personale/commerciale con quello che si fa in realta'. Insomma stai puo' darsi dicendo se TUTTE le case di produzioni porno mondiale fanno scene "safe-sex", le fai anche tu?
giorgiograndi ha scritto:
23/03/2024, 23:31
Non ho ragioni particolari, sicuramente non relative al limitare la trasmissione di malattie veneree dando esempio alla popolazione.
Si. In miolte scene etero e gay porno, da molto tempo vedo un tipo di annuncio/warning all'inizio del video che suggeriscono usare il condom per rapport sessuali personali, e che il video che stanno per visionare e' solo una rappresentazione di pura fantasia, e non un suggerimento che lo spettatore dovesse copiare/emulare quello che si vede nel video.
giorgiograndi ha scritto:
23/03/2024, 23:31
I giovani omosessuali tendono ad avere molti piu' rapporti a rischio da quando esistono gli antiretrovirali per l'HIV (sia come prevenzione sia per tenere poi sotto controllo l'infezione). Visto che non c'e' piu' lo spauracchio di morire in agonia di AIDS, abbassano la guardia.
Tutto questo e' statisticamente provato, pero' hai dimenticato e omesso di menzionare un dettaglio importante. Il Viagra e altri farmaci/strumenti per migliorare la performance. Questo vale per la popolazione gay in particolare ma anche quella dell'industria porno. Per girare una scena gay che richiede scene anali (lunghe nel contesto attuale di una scena che dura circa una mezzo'ora) il maschio "top" deve avere e mantenere un erezione sufficente. Cerca di esaminare scene gay degli anni 70 e 80 (quelle con e senza condom) e quelle di oggi per farti unj idea. Dunque un maschio gay (attore porno gay o altri individui) secondo la logica e' piu' propenso a usare il Viagra per ottenere una penetrazione (e erezione) ottimale per fare sesso. Dunque piu' rapporti in cui c'e opossibilita' di contrarre qualche malattia venerea. Non vedo che la sola cosa che la CSA e' interessata a scene di safe-sex nel cinema porno per eradicare il problema di malattie veneree, senza considerare altre cose. Inoltre che cazzo la CSA si mischia con la salute sessuale e le abitudini sessuali dei telespettatori francesi?
giorgiograndi ha scritto:
23/03/2024, 23:31
In francia un certo femminismo radicale e' infiltrato nelle istituzioni da anni, tutte le scelte fatte da Dorcel sono state condizionate dalle pressione fatte da questi gruppi a Canal+ (che rappresentava il suo introito maggiore) che aveva deciso di non acquistare film senza condom. Purtroppo l'avvento di internet e' il relativo fallimento pornografico di Canal+ ha fatto il resto.
Non so se Dorcel fu condizionato dal "femminismo radicale e' infiltrato nelle istituzioni" come dici tu, ma andando indietro in modo cronologico di quello che ricordo, Dorcel produceva film lungometraggi (su VHS e DVD) col condom molto prima delle norme governative del 2007. Mi sembra che fu una scelta piu' "commerciale" che altro, perche' Dorcel aveva dei problemi economici e voleva entrare nel commercio porno americano. Ma la sola grande ditta nel USA che produceva lungometraggi porno a quel tempo era la Wicked Video--e la Wicked girava solo scene di safe-sex. In cambio, Dorcel accettava di distribuire i film della Wicked in Francia (VHS/DVD/on demand). E se ricordo bene, poco dopo la VMD non solo distribuiva i film della Wicked ma anche di altre ditte Euro (mentre da molti anni la VMD produceva e distribuiva solo i film prodotti la Dorcel stesso). Canal+ era la sola a programmare film porno (nel primi tempi in fine di settimana, dopo la mezzanotte. Il film DEEP THROAT, da quello che mi ricordo ful il primo porno che Canal+ trasmise su cable in Francia).

1) direi che se ci fosse una votazione per decidere se usare o non usare il condom nel porno, io voterei SI
2) indubbiamente
3) tute considerazioni logiche e interessanti, ma non mescolare vita reale con porno. Tra porno gay e porto etero non ci sono nemmeno gli stessi standard di test. Per esempio in america, nel porno gay l'esame dell'HIV e' il solo classico ELISA e non si fa il test PCR/RNA. Questo perche' se hai l'HIV e sei sotto terapia antiretrovirale, il test PCR/RNA sarebbe comunque positivo ma con ELISA negativo. Teoricamente/praticamente il soggetto non e' infettivo (appunto perche' i farmaci antiretrovirali abbassano la carica virale a zero). Nel "mondo normale" la gente non si testa se non ha sintomi, da qui il problema fondamentale. Ricordiamoci che il preservativo protegge durante la penetrazione, ma non durante tutto il resto. Il viagra, che io sappia, statisticamente non ha incrementato la trasmissione delle malattie, ma ha incrementato forse il numero dei rapporti e l'intensita'.
4) non ho parlato di norme governative, ma di "pressioni" a Canal +, che sono in atto da ben prima. Che poi erano pressioni che riguardavano solo la produzione francese. Non ho notizie recenti, ma nel tempo in cui canal plus pubblicava solo contenuti con condom "di produzione francese", sono abbastanza sicuro che pubblicasse contenuti senza condom di produzione non francese.
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Re: Rocco Siffredi And back stage and.....

#1601 Messaggio da legionofdoom »

Noto che l'uso del condom, oltre alle produzioni Dorcel, è presente anche nella stragrande maggioranza di Porno Bisex (BiMaxx, LetsGoBi, WhyNotBi, etc......), e queste produzioni vengono spesse prodotte anche in Rep Ceca.
In questo caso c'è dietro qualche legge, pressione politica, oppure è semplicemente una scelta da parte di queste produzioni?

Forse il buon Len o GG possono spiegare meglio questa cosa.

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Re: Rocco Siffredi And back stage and.....

#1602 Messaggio da Len801 »

legionofdoom ha scritto:
24/03/2024, 17:34
Noto che l'uso del condom, oltre alle produzioni Dorcel, è presente anche nella stragrande maggioranza di Porno Bisex (BiMaxx, LetsGoBi, WhyNotBi, etc......), e queste produzioni vengono spesse prodotte anche in Rep Ceca.
In questo caso c'è dietro qualche legge, pressione politica, oppure è semplicemente una scelta da parte di queste produzioni?

Forse il buon Len o GG possono spiegare meglio questa cosa.
Giorgio lo sapra' meglio di me. Non conosco quel territorio, le legge/regole che esistono in quel paese.
La mia sola piccola e puo' darsi erronea osservazione, e' che certe attrici non desiderano girare con attori gay per ragioni commerciali piu' che considerazioni personali. Non so come si fanno i test li (frequenza, tipi, etc) per cui l'attrice si sente poco/abbastanza protetta. Puo' darsi l'attrice ha paura non tanto per contrarre HIV, ma che sarranno bannate/bloccate a girare scene etero sia li e per altre ditte e in altri paesi se hanno il desiderio di intraprendere una carriera piu' "internazionale".
A mia osservazione personale, c'e poca produzione di grande calibro nel settotre bi-sex americano, e quelle attrici che lo fannno sono poco conosciute. Ma in questi ultimi anni si e' visto una valanga di scene (nel settore americano) tra she-males (trans) e attrici che sono abbastanza popolari. Inoltre spesso le attrici fanno anche anal (cosa molto rara anche 10-20 anni fa!). Per il porno USA da quello che vedo in giro, scene con she-males e females sono in crescita, mentre scene bi-sex si vede molto meno.

legionofdoom
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Re: Rocco Siffredi And back stage and.....

#1603 Messaggio da legionofdoom »

Grazie Len, molto esaustivo.
Eppure qualche attrice come la Volpetti, la Phillips, la Jenson e anche qualche altra attrice Americana (che ora non ricordo il nome), mi è capitata di vederla in qualche produzione Bisex Euro/USA (specie nel genere Cuckold, Strapon con 2 uomini e First Time Bi).
Non che guardo Porno Bisex (sia a me che mia moglie non interessa il genere).
Però, cercando video di qualche attrice, mi è capitato piu' volte di incrociarle anche in produzioni Bisex.
Sarà che non il "boom" del Porno Shemale, magari attrici già note, come appunto la Jenson o la Phillips, non disdegnano a girare anche qualche scena Bisex, pur di avere un po' di visibilità in più.

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Re: Rocco Siffredi And back stage and.....

#1604 Messaggio da Len801 »

giorgiograndi ha scritto:
24/03/2024, 16:19
4) non ho parlato di norme governative, ma di "pressioni" a Canal +, che sono in atto da ben prima. Che poi erano pressioni che riguardavano solo la produzione francese. Non ho notizie recenti, ma nel tempo in cui canal plus pubblicava solo contenuti con condom "di produzione francese", sono abbastanza sicuro che pubblicasse contenuti senza condom di produzione non francese.
Non seguo l'evoluzione della programazione di Canal+ da molto tempo e cosa Dorcel fain questi ultimi tempi.
Il porno nacque in Francia in modo un poco irregolare. Dopo l''uscita e il successo di DEEP THROAT nel 1972, certi produttori americani si istallarono al Festival di Cannes negli anni susseguendi nel aggrandire il mercato porno USA e proiettavano gli ultimi film porno a Cannes. Tutto questo fenomeno passava inosservato dalle autorita' francesi, salvo che il porno legittimo in Francia ancora era proibito nelle sale cinema. Questo cambio' verso la meta' del 1975 con la proiezione (tramite un cosidetto "festival" di film erotici) del film successo fatto in casa EXHIBITION con Claudine Beccarie, e altri. Subito dopo le sale di cinema a Parigi cominciarono a programmare film hard Francesi e americani. DEEP THROAT usci a settembre 1975. Ma la gente fu scandalizzata vedendo quei cartelloni e titoli espliciti proprio in quel settore della citta (Champs Elisees) e fecero molta pressione al governo Giscard D'Estaing, che emano' una tassa supplementare e altissima (quasi la meta' del biglietto d'ingresso). Questo rallento' la proiezione e produzione di film porno in Francia, Ma con l'arrivo del video qualche anno dopo, Dorcel fu uno dei primi pionieri a produrre film porno tramite la sua ditta VMD/Video Marc Dorcel. Le verndite si facevao tramite cassette VHS all'inizio, datosi che l'internet non esisteva ancora.
Canal+ fu fondata nel 1984, e poco dopo iniziarono in fine di settimana, a tarda notte, trasmettere un film porno (DEEP THROAT fu il primo che scegliero,se non mi sbaglio). In quale anno Canbal+ comincio' a programmare film col condom, o esclusivamente col condom non lo so. Ma all'inizio degli anni 2000 Dorcel comincio' a produrre film col condom. Piu' o meno allo stesso tempo contrattarono in un scambio reciproco con la Wicked Video americana (che produceva e continua produrre solo film col condom). I primi film che Dorcel doppio' per il mercato americano (e venduti/distribuiti tramite Wicked) furono quelli di Laure Sinclair. Con l'arrivo dell'internet e problemi economici, Dorcel si mise a distribuire DVD e "on demand" film di altre ditte e paesi (col e senza condon). Non ho nessuna idea il livello di vendite dei film di VMD venduti nel USA, ma il mercato americano porno (come sai) e' esclusivamenmte in lingua inglese, e ignoro il livello della qualita' del doppiaggio o livello di vendite.

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Re: Rocco Siffredi And back stage and.....

#1605 Messaggio da Len801 »

legionofdoom ha scritto:
24/03/2024, 19:39
Grazie Len, molto esaustivo.
Eppure qualche attrice come la Volpetti, la Phillips, la Jenson e anche qualche altra attrice Americana (che ora non ricordo il nome), mi è capitata di vederla in qualche produzione Bisex Euro/USA (specie nel genere Cuckold, Strapon con 2 uomini e First Time Bi).
Non che guardo Porno Bisex (sia a me che mia moglie non interessa il genere).
Però, cercando video di qualche attrice, mi è capitato piu' volte di incrociarle anche in produzioni Bisex.
Sarà che non il "boom" del Porno Shemale, magari attrici già note, come appunto la Jenson o la Phillips, non disdegnano a girare anche qualche scena Bisex, pur di avere un po' di visibilità in più.
Il porno bi-sex americano e' un prodotto molto niche.
Non conosco siti specializzati nel web per fare qualche verifica. Certi come Biphoria mi vengono bloccati. Ma da quello che vedo anche se le attrici nelle scene sono conosciute nell'industria porno etero, i maschi hanno lavorato quasi escluisivamente nel settore gay. Il database IAFD.com lista pochissimi titoli se uso le parole "bi-sex", "bisex" o "bisexual" nel motore di ricerca.
Non so se scene di "cuckold" e "strap-on" possono essere considerate come bi-sex nel vero senso.
Se uno esamina scene che vengono postate in siti porno P2P, torrent, etc, si trova molto raramente scene bi-sex.

https://www.thepornlist.net/bisexual-porn-sites/
Ultima modifica di Len801 il 24/03/2024, 20:46, modificato 3 volte in totale.

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