[O.T.] morta Oriana Fallaci
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[O.T.] morta Oriana Fallaci
Firenze, è morta Oriana Fallaci
La scrittrice aveva 77 anni
La giornalista e scrittrice Oriana Fallaci si è spenta nella clinica Santa Chiara, a Firenze dov'era ricoverata da qualche giorno. La Fallaci, una delle voci italiane più conosciute al mondo, lottava da anni contro un tumore. La giornalista diventó famosa per le interviste ai potenti del mondo e i suoi reportage di guerra. Negli ultimi anni la sua attenzione critica verso l'Islam contemporaneo ha destato interessi e reazioni contrapposte.
Oriana Fallaci era nata a Firenze il 29 giugno 1929. Da tempo soffriva di un male incurabile, ma aveva sempre tenuto lo stesso atteggiamento combattivo, fino alla fine. Negli ultimi anni la sua residenza era New York. Un amore immenso per la Grande Mela, cresciuto ancor di più dopo gli attentati dell'11 settembre. Da quel giorno la Fallaci ha speso le sue ultime energie nella battaglia ideale contro il terrorismo e l'estremismo islamico.
Massima privacy per l'addio
Oriana Fallaci era ricoverata in una casa di cura fiorentina a seguito del peggioramento del suo stato di salute. La giornalista e scrittrice e' stata assistita dalla sorella Paola e da un nipote ed e' stata seguita fino all' ultimo momento da un medico di fiducia. Pochi altri avevano accesso alla sua stanza durante il ricovero. Pochi intimi, oltre alla ristretta cerchia dei parenti, erano a conoscenza del ricovero, del progressivo peggioramento delle sue condizioni di salute e del suo rientro in Italia dagli Stati Uniti dove la Fallaci risiedeva stabilmente. Tra le disposizioni da lei impartite, anche quella di togliere il nominativo dalla cartella clinica.
Oriana Fallaci viveva a New York, nell'Upper East Side di Manhattan. Da molti anni lottava contro il cancro da lei definito "L'Alieno". Con i suoi recenti libri e articoli sulle tematiche dell'11 settembre, che hanno suscitato sia interesse che contestazioni nel mondo politico e nell'opinione pubblica, la scrittrice si era collocata ideologicamente in una posizione che lei definiva di "difesa della cultura occidentale", in netta contrapposizione al fondamentalismo islamico.
Dopo aver espresso per tutta la vita opinioni anticlericali negli ultimi anni si era avvicinata alla Chiesa cattolica. Pubblicamente aveva dichiarato la sua ammirazione verso papa Benedetto XVI, che l'ha ricevuta a Castel Gandolfo in udienza privata il 27 agosto 2005.
La scrittrice aveva 77 anni
La giornalista e scrittrice Oriana Fallaci si è spenta nella clinica Santa Chiara, a Firenze dov'era ricoverata da qualche giorno. La Fallaci, una delle voci italiane più conosciute al mondo, lottava da anni contro un tumore. La giornalista diventó famosa per le interviste ai potenti del mondo e i suoi reportage di guerra. Negli ultimi anni la sua attenzione critica verso l'Islam contemporaneo ha destato interessi e reazioni contrapposte.
Oriana Fallaci era nata a Firenze il 29 giugno 1929. Da tempo soffriva di un male incurabile, ma aveva sempre tenuto lo stesso atteggiamento combattivo, fino alla fine. Negli ultimi anni la sua residenza era New York. Un amore immenso per la Grande Mela, cresciuto ancor di più dopo gli attentati dell'11 settembre. Da quel giorno la Fallaci ha speso le sue ultime energie nella battaglia ideale contro il terrorismo e l'estremismo islamico.
Massima privacy per l'addio
Oriana Fallaci era ricoverata in una casa di cura fiorentina a seguito del peggioramento del suo stato di salute. La giornalista e scrittrice e' stata assistita dalla sorella Paola e da un nipote ed e' stata seguita fino all' ultimo momento da un medico di fiducia. Pochi altri avevano accesso alla sua stanza durante il ricovero. Pochi intimi, oltre alla ristretta cerchia dei parenti, erano a conoscenza del ricovero, del progressivo peggioramento delle sue condizioni di salute e del suo rientro in Italia dagli Stati Uniti dove la Fallaci risiedeva stabilmente. Tra le disposizioni da lei impartite, anche quella di togliere il nominativo dalla cartella clinica.
Oriana Fallaci viveva a New York, nell'Upper East Side di Manhattan. Da molti anni lottava contro il cancro da lei definito "L'Alieno". Con i suoi recenti libri e articoli sulle tematiche dell'11 settembre, che hanno suscitato sia interesse che contestazioni nel mondo politico e nell'opinione pubblica, la scrittrice si era collocata ideologicamente in una posizione che lei definiva di "difesa della cultura occidentale", in netta contrapposizione al fondamentalismo islamico.
Dopo aver espresso per tutta la vita opinioni anticlericali negli ultimi anni si era avvicinata alla Chiesa cattolica. Pubblicamente aveva dichiarato la sua ammirazione verso papa Benedetto XVI, che l'ha ricevuta a Castel Gandolfo in udienza privata il 27 agosto 2005.
- balkan wolf
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RIP per la crociata incazzosa
testona e troppo troppo retorica ma l'unica che ha avuto le palle per dire il re è nudo sulla questione islam
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“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
Alan Moore the killing joke
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Helmut ha scritto:Anche lei come tanti, dopo decenni ad asserire che Dio non esiste e che i credenti altro non sono che dei cialtroni, vedendo la Fine inesorabilmente avvicinarsi, si è convertita...
R.I.P.
Non posso sapere come Oriana è andata incontro alla Signora Morte.
Ma dubito che ci sia stata una conversione ultim'ora: lei si definiva «atea-devota» (atea perchè radicalmente razionalista e materialista, ma 'devota' perchè comunque aveva a cuore le radici della cultura europea, che sono anche cristiane) e non penso abbia rinunciato a qualche convinzione sul letto di morte.
"George, George... Ukraine is NOT a country..."
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Helmut ha scritto:Anche lei come tanti, dopo decenni ad asserire che Dio non esiste e che i credenti altro non sono che dei cialtroni, vedendo la Fine inesorabilmente avvicinarsi, si è convertita...
R.I.P.
Recentemente un amico toscano ateo e anticlericale è morto dopo una brutta malattia.
La sua fidanzata credente è convinta che egli, prima di morire, abbia chiesto aiuto alla vostra divinità e ha diffuso in giro la voce.
La sorella e la madre negano con forza e confermano agli amici che abbia solo chiesto di smettere di soffrire e manifestato assenza di certezze pure sul suo ateismo.
I Cristiani hanno il maledetto viziaccio di considerare queste riflessioni naturali e comprensibilissime come una reale conversione, ovvero una tacca in più da incidere sul fucile della fede, questo accade spessissimo.
Io non so bene cosa mi passerà per la testa quando mi accorgeró che sto per lasciarci le piume, ma spero vivamente che nessun cristiano interpreti una mia invocazione ad un eventuale enità superiore come conversione a Cristo in punto di morte.
- camminatore
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ho solo detto che non mi manchera', mica ho festeggiato con ricchi premi e cotillons.balkan wolf ha scritto:rispetto della morte a due velocità krons???
va bene che la morte rende tutti uguali, ma se permetti continuo a dissentire dalle idee che ha lasciato e che qualche astuto cialtrone fara' sue per fomentare un bel po' di odio.
non fare il secchi'e' naft, su (mi scusino i napoletani per la scarsa padronanza del loro dialetto scritto).camminatore ha scritto: e un omm e mmerda in più
Mi stava sui coglioni nell'esatta misura in cui le sarei stato sui maroni: parecchio.
Negli ultimi anni ha fatto piu' danni lei che un'intera brigata di kamikaze, ma guai farlo presente: l'ipocrisia occidentale ultraconservatrice la vuole santa subito.
eh certo mentre un disgraziato a nero magari extracomunitario e magari onesto che crepa in un cantiere per dare un futuro ai propri figli invece e' uno senza palle.Despe1 ha scritto:Donna coi coglioni e coi contro-coglioni... si puó essere d'accordo o meno, ma non si puó non avere rispetto di fronte al coraggio delle proprie idee.
RIP