Speriamo che questo caso Acerbi ora faccia giurisprudenza, troppo spesso la giustizia sportiva era quella dei paesi totalitari dove l'imputato doveva dimostrare di essere innocente, se finalmente si applica un giusto processo e servono prove concrete per condannarti si fa un passo avanti verso la civiltà.

Se invece si ritornerà a condanne basate su frasi tipo "non poteva non sapere" avranno ragione quelli che dicono che esiste la doppia giustizia, una per i club ricchi e potenti e una per le cosidette squadre "minori".

Comunque come diceva quel tale, a pensare male si fa peccato ma spesso ci si azzecca e sto con Capitanvideo, se invece di Acerbi (calciatore della nazionale e dell'Inter) era sotto processo un qualsiasi Baschirotto qualche giornata di squalifica se la prendeva.

Nota di Juan Jesus:

https://sscnapoli.it/nota-di-juan-jesus/

Vabbè ma come sono arrivati a questa decisione è cosa nota. Non capisco cosa ci sia da chiedersi.
JJ dice di aver sentito una certa frase, Acerbi dice che la frase era diversa.

Tutto quello che è successo dopo parte da questi due diversi punti di vista.
La sentenza non dice che la frase "che crede di aver sentito" JJ non sia discriminatoria, dice che non si hanno elementi sufficienti per ritenerla successa. (ma minimo è successo quello che ha ammesso Acerbi, quindi frase offensiva. "ti faccio nero")

Quindi quando JJ dice "Non capisco, davvero, in che modo la frase “'vai via nero, sei solo un negro …” possa essere certamente offensiva, ma non discriminatoria" sta dicendo una castroneria. Il giudice non ha scritto quello nella sentenza.

Poi tutto il discorso su come ha cercato di gestire la situazione non fa nessuna differenza. Di nuovo, se non sono d'accordo su quello che è stato detto anche se l'avesse gestita abbandonando il campo cambiava poco. Se nessun altro in campo confermava la sua tesi ci sarebbe stato solo un bel po' di imbarazzo generale.

Anche il fatto che Acerbi si sia scusato non vuol dire nulla. Ha ammesso di averlo offeso (ti faccio nero) ergo siamo di nuovo in un vicolo cieco.
e dato che l'arbitro non ha confermato la tesi di JJ significa che Acerbi si è scusato senza specificare per quale delle due versioni intendesse farlo.
Infatti se Acerbi avesse detto "scusa se ti ho chiamato negro" l'arbitro avrebbe preso atto che c'era effettivamente stata una frase discriminatoria.

Infine il discorso su come i giocatori dell'Inter siano corsi a parlargli non significa che accettassero l'idea della sua tesi ma probabile che volessero tranquillizzarlo sul fatto che non era successo nulla di discriminatorio.

e dire che JJ era in buona fede non significa accettare la sua versione ma solo credere che non se lo sia inventato di sana pianta. (ma appunto che possa aver capito male)

Questo dice la sentenza. Al netto di quanti abbiano mentito o recitato.

A JJ bastava dire "rimango convinto di quello che ho sentito. Prendo atto che non ci siano riscontri che lo confermino". Non sorprendersi che non abbiano punito qualcuno sulla base della sua sola parola.

Sono convinto in ogni caso che per Acerbi e la sua immagine sarebbe stato meglio essere squalificato magari per un numero medio di giornate. Avrebbe fatto la figura del razzista che però pagava le conseguenze del suo razzismo. Così la maggior parte della gente (me compreso) gli dà del razzista e in più del bugiardo e dell'impunito risultando così ancora più odioso.

Capita a chi è giustizialista e non garantista.
Te poi parti dal tuo odiare i razzisti ergo ti basta uno che si crede vittima di razzismo per parteggiare per lui. Anche se non ci sono prove.

P.s. Anche io parto prevenuto. Non sopporto l'idea che un insulto come "sporco negro" sia considerato peggiore di un "figlio di puttana". e se in campo un JJ mi dicesse figlio di puttana mi sentirei in diritto di rispondergli anche con uno sporco negro. Senza per questo dover subire una punizione peggiore. La propria sensibilità non è materia di altri.

Se neanche su un forum da sempre considerato emblema dell'apertura mentale e dell'inclusività in tutte le sue forme si riesce a capire che mentre un insulto è basato su un'ipotesi magari fantasiosa (non è detto che la mamma di sotto faccia la puttana) l'altro invece su una discriminazione oggettiva (JJ è realmente di colore) la vedo davvero dura.

Johnny Wadd ha scritto: ↑

27/03/2024, 18:34

cicciuzzo ha scritto: ↑

27/03/2024, 14:08

Io non sarei così sicuro che senza prove si siano date condanne

Anzi, conoscendo la giustizia sportiva un minimo lo escluderei proprio

Conoscendo la giustizia sportiva direi il contrario, sono state mandate squadre in serie b solo per un sospetto e per aver fatto il processo alle intenzioni, vatti a rileggere come nel 1974 il Foggia e il Verona furono retrocesse a tavolino. Paolo Rossi si prese tre anni di squalifica solo per aver detto che a lui stava bene un pareggio ad Avellino magari con due gol suoi, la partita fini 2-2 e lui fece due gol e per la giustizia sportiva fu sufficiente per dargli tre anni di squalifica, una delle piu' grosse porcate della giustizia sportiva.

La giustizia sportiva sa essere aberrante, la responsabilità oggettiva ad esempio è roba medievale, quando a quei tempi se il figlio rubava tagliavano le mani al padre.

Guarda, sono stato fatti enormi passi avanti rispetto ad allora, a cominciare dal fatto che nei casi di condotta violenta la prova video possa ribaltare tutto, dalla serie a alla terza categoria. Aggiungiamoci poi i calciatori dopati o ludopatici che fanno male solo a sé stessi. Il tema della responsabilità oggettiva vale per i casi di illecito sportivo, anche se (ma potrei sbagliare) in modo diverso dagli anni 70 e 80.

Se proprio vogliamo dirla tutta, sono altri i casi che la rendano perfezionabile. Ma non il caso Acerbi/JJ

alternativeone ha scritto: ↑

27/03/2024, 22:05

Se neanche su un forum da sempre considerato emblema dell'apertura mentale e dell'inclusività in tutte le sue forme si riesce a capire che mentre un insulto è basato su un'ipotesi magari fantasiosa (non è detto che la mamma di sotto faccia la puttana) l'altro invece su una discriminazione oggettiva (JJ è realmente di colore) la vedo davvero dura.

Ti ripeto. La sensibilità è personale. Non sta ad un giudice, o ad un "governo" decidere cosa per me sia peggiore.
Poi mi posso attenere alle leggi ma questo non toglie che non sei te a decidere cosa sia giusto per me.

P.s. Curioso che parli di apertura mentale riferendoti al mio post quando ne ignori uno che appena sopra scrive che considera colpevole (razzista) anche uno che non è stato condannato. Forse perchè pure te hai emesso la TUA condanna di colpevolezza senza prove? A proposito di aperture mentali.

P.p.s. Sono tantissimi gli insulti oggettivi che non vengono parificati al razzismo. Non è quello quindi il punto.

Mah, che juju sia realmente di colore avrei anche da ridire un poco. È un poco negretto ma non è negro tipo quello del tartufone, quello si era un negro proprio ben negrito, juju è un poco sul nereggiato ma chiaro.

Detto questo, non capisco perché se uno dice una frase razzista debba essere bandito dalla vita, rinchiuso e mandato a giocare in Libia distruggendogli la carriera.
Cerbis non mi piace e non sarebbe na gran perdita, e è dell' inda, ma
Non gli ha dato na coltellata alle spalle
E la cosa dell oggettività non regge, se gli avesse detto quattrocchi di merda perché aveva gli occhiali non ci sarebbero state ste polemiche.

È stato razzista? Avrebbe dovuto poter dire ho sbagliato, non credo che JJ sia diverso da me per il colore della pelle, è stato uno sfogo durante la partita.
Perché acerbis è quello che è, ma che sia razzista davvero alla fine è ancora poi tutto da vedere e dimostrare

E invece no, ha dovuto mentire, perché ammettere lo sbaglio gli avrebbe portato una condanna molto peggio del crimine. Ipocrisia che ha portato ad altra ipocrisia, in una scala che porta solo falsità, e non guarda le cose direttamente nella loro semplicità per perbenismo e una gran paura delle stesse

Per una volta sono stranamente e pienamente d'accordo con te: "la sensibilità è personale".

Con questo per me il caso è chiuso, senza tirare in ballo la solita noiosa lagna di chi vuole avere l'ultima parola e bla bla bla...

SoTTO di nove ha scritto: ↑

27/03/2024, 10:12

In realtà non servono prove alla giustizia sportiva. Avrebbero potuto squalificare Acerbi anche solo in base alla sensazione che fosse davvero successo.
In B è successo proprio un caso simile. C'era solo la parola dell'offeso, nessuna evidenza, ma la "reazione" immediata alle presunte offese, le scuse dell'avversario, fecero optare per la squalifica di 10 giornate.

Vabbè ma l'inter fa giurisprudenza a sé, è cosa nota.

Resta il fatto che senza prove certe o ammissione di colpa la squalifica sarebbe stata, a mio modestissimo avviso, illogica.

Comunque troppo spesso la giustizia sportiva viene usata come strumento di potere politico, ad esempio se la Juventus per via della vicenda superlega non si fosse inimicata Ceferin secondo me non sarebbe stata certo penalizzata per le plusvalenze impedendogli di giocare le coppe europee, un chiaro pretesto per colpire Andrea Agnelli che Ceferin aveva definito un traditore per via della vicenda superlega, Gravina che è pappa e ciccia con Ceferin ha fatto il lavoro sporco ma il mandante chiaramente era Ceferin che alla fine ha ottenuto quello che voleva con le dimissioni di Agnelli.

Insomma io sulla giustizia sportiva non ci farei il minimo affidamento, si va troppo a simpatie e la discrezionalità dei giudici è enorme, possono girare le sentenze come vogliono. Se Acerbi gli stava antipatico il giudice poteva dargli 10 giornate di squalifica. Poteva sempre trovare l'appiglio per condannarlo.

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https://www.gazzetta.it/Calcio/Premier- ... gare.shtml

Che tristezza il Napoli del dopo scudetto, squadra ormai allo sbando, presidente che parla sempre a sproposito e stagione chiusa già a fine marzo.

Insomma, hanno fatto nero il Napoli, non solo JJ.