L'uscita di Tavecchio é stata sicuramente infelice, ma in quello che ha detto c'é comunque un fondo di veritá. Io penso che Tavecchio volesse dire questo: invece di puntare sui nostri giovani, spesso e volentieri andiamo a prendere lo straniero di turno, pagandolo anche molto, solo perché ha fatto una buona mezza stagione in un campionato di seconda o terza fascia, quando invece abbiamo in casa i nostri giovani, che non saranno Messi o Cristiano Ronaldo, ma che spesso sono piú forti dello straniero che sbarca da noi. Questo problema non riguarda soltanto la Serie A o la Serie B, ma é un discorso che tocca anche le formazioni primavera che hanno in rosa un nutrito numero di stranieri, che arrivano in Italia perché magari hanno azzeccato una o due partite buone davanti all'osservatore di turno che preso dall'euoferia segnala al suo club che ha scoperto il nuovo Pelé, e prontamente il club fa carte false pur di averlo, salvo poi rivelarsi un clamoroso bluff, ma intanto quello straniero ha tolto il posto ad un italiano, che magari stava pure giocando meglio. Per me Tavecchio voleva dire questo. Che poi il soggetto in questione sia un caprone che avrá conseguito giusto la terza media é sotto gli occhi di tutti. Probabilmente un discorso cosí ariticolato anche solo a pensarlo era troppo difficile per lui, e per questo se n'é uscito con quel paragone che ha giustamente indignato tantissime persone
Questo Tavecchio oltre ad essere ignorante e razzista è anche un pollo, sentite come ci casca ad una telefonata di un finto Moggi
L’edizione odierna della Gazzetta dello Sport riporta alcune parole di Mario Balotelli, che durante le esercitazioni tattiche, dopo l’ennesimo cross sbagliato da un suo compagno, ha borbottato: “Ma come cavolo facciamo a fare gol se giochiamo così?”.
Immagino si riferisca a lui...
Altri comprano difensori della nazionale olandese (senza telenovele) e qui noi a inacazzarci pure in allenamento perchè certi giocatori non sono all'altezza neanche di fare un cross e giocano in Serie A.
Abate Ignazio
Punti di forza: Facilità di corsa, Sputa sangue in qualsiasi partita.
Punti deboli: Non sa difendere; Non sa attaccare.
Conclusioni: La colpa non è sua ma di chi lo paga.
In 1969 I gave up women and alcohol – it was the worst 20 minutes of my life.
[Cit. george Best]
Sirio86 ha scritto:Abate Ignazio
Punti di forza: Facilità di corsa, Sputa sangue in qualsiasi partita. Punti deboli: Non sa difendere; Non sa attaccare.
Conclusioni: La colpa non è sua ma di chi lo paga.
Allora come cazzo è diventato un giocatore professionista? Cioè, è scarso e si ritrova, oltre a giocare in Serie A, pure in Nazionale.
Colpa di chi lo fa giocare che se l'è trovato tra i coglioni... ma soprattutto di chi non ha trovato negli anni un rimpiazzo che sappia fare un mezzo cross buono.
Ma fargli fare un allenamento intensivo a parte? Cioè corsa sulla fascia e cross a ripetizione, magari mettiamo delle sagome in mezzo all'area da colpire tipo bersagli... farei fare delle selezioni tipo queste tra giocatori dello stesso ruolo, stile militare, poi chi risulta migliore scende in campo.
A parte gli scherzi, ma visto che la difesa balla troppo e quelli sulle fasce che vanno in attacco sono inutili, perchè cazzo non rimangono dietro, al massimo si dice di non superare la metà campo e di tornare indietro.
Infatti se il Milan alla fine prende Cerci (se è una bufala pure questa siamo a posto) deve trovare terzini (soprattutto a destra) che pensino soprattutto alla fase difensiva, o al massimo tenere alta la squadra. Potrebbe essere il caso di DeSciglio se dall'altra parte arriva qualcuno per sfanculare Constant (altro terzino inadatto alla rosa d'attacco del Milan)
P.s. Tra i pregi di Abate è leggendaria la sua facilità di corsa (invece corre malissimo e senza testa) e lo sputare sangue ad ogni partita (falso, lo si pensa perchè in campo lo si vede correre ma sono decine le situazioni dove ritarda a rientrare proprio per la mancanza di voglia.)
Dòni, sa tirìa e cul indrìa, la capela la'n va avantei / Donne, se tirate il culo indietro, la cappella non va avanti. BITLIS
Quando la fatica supera il gusto e ora di lasciar perdere la Patacca e attaccarsi al lambrusco. Giacobazzi
vogliono dare romagnoli in prestito per farlo giocare e crescere.
tolto lui di difensori centrali ce ne sono 3 di cui uno andrà a fare la coppa d'africa.
quindi ne rimangono 2 e c'è la champions da provare a giocare....
roses are red, violets are blue, i'm not good at poems. nice tits
CORDATA DEL FLAMENGO PER ROBINHO, dai crediamoci tanto una bufala in più o in meno non ci rovina la salute.
Guarda attentamente, poichè ciò che stai per vedere non è più ciò che hai appena visto.
Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.
Alessandro1976 ha scritto:Allora come cazzo è diventato un giocatore professionista?
la colpa è anche dei media che hanno pompato all'inverosimile giocatori mediocri, la gente ha finito per credere che fossero fenomeni. A me Abate non piaceva da quand'era al Torino, lo trovavo un giocatore sgangherato. per questo sono curioso di vedere cosa tira fuori il borussia da Immobile: lì si vede se è un problema di giocatori o ambiente in cui giocano.
Alessandro1976 ha scritto:Allora come cazzo è diventato un giocatore professionista?
la colpa è anche dei media che hanno pompato all'inverosimile giocatori mediocri, la gente ha finito per credere che fossero fenomeni. A me Abate non piaceva da quand'era al Torino, lo trovavo un giocatore sgangherato. per questo sono curioso di vedere cosa tira fuori il borussia da Immobile: lì si vede se è un problema di giocatori o ambiente in cui giocano.
Da che video è tratta la tua gif?
Guarda attentamente, poichè ciò che stai per vedere non è più ciò che hai appena visto.
Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.
Guarda attentamente, poichè ciò che stai per vedere non è più ciò che hai appena visto.
Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.
Oh allora, si parla di terzini e cross, la mia croce (tanta) e delizia (nulla) di sto ammasso di letame in maglia rossonera (una volta...manco quella c'hanno lasciato più).
Analizziamo i terzini in rosa, facciamoci del male:
Abate: per anni mi sono sbattuto difendendolo dalle critiche qua dentro. Leggendarie furono le mie litigate col mio omonimo e gli scazzo sparsi con Tiffany e altri, che non vedevano un futuro da terzino per Topo Ignaz. Io invece lo difendevo a spada tratta.
Ora non dico di aver preso un abbaglio, perché l'evoluzione (sic!) di Abate lo ha comunque portato a disputare coppe e finali con Milan e nazionale (da terzino e non da esterno) e ad avere almeno sulla carta apprezzamenti da qualche club europeo che ci caca in testa, però è sotto gli occhi di tutti se non proprio l'involuzione, di sicuro la staticità del percorso formativo.
Veloce è sempre stato veloce, bisogna dargliene atto, ma siccome qua non si fanno i 100 m, ma si dovrebbe giocare a futbal, vengono richieste altre qualità. Certo la velocità è apprezzata, ma la baratterei volentieri con un senso della posizione più intelligente (partita persa in partenza), capacità di capire quando si deve salire e...la capacità di mostrare almeno un cross decente all'anno. Non dico a partita, ma almeno uno per sbaglio all'anno.
Ricordo quanto si bullò per un gol di Pato in un derby...il papero quasi finì decapitato da un tiro in porta sbagliato, ma spacciato per cross alla Beckham.
Insomma, Abate deve quello che è alla carestia di terzini in Italia. Solo a quello.
De Sciglio: quando si affacciò in prima squadra, gridai al miracolo. Vedevo sto sbarbato entrare in campo col cipiglio da predestinato, col musetto timido da moccioso, ma con una corsa scimmiottante alla Maldini e con l'idea almeno di come si dovrebbe crossare. Addirittura, superato l'iniziale stupore, mi emozionai nel vederlo calciare gli angoli, su dettame di Allegri (quando ancora non era la capra), segno inequivocabile di un piede delicato.
Mi pareva di vederlo correre, proporsi, spingere e rientrare, mostrando pure un innato senso della posizione. Giurerei di avergli visto mettere pure qualche cross decente, ma forse è stato solo un eccesso di eccitazione, mentre mi masturbavo con dedizione.
La realtà attuale ci consegna un pavido imberbe, con la stessa faccetta da chierichetto sbocchina preti ed una innata capacità di farmi addormentare i testicoli. Sui cross mi ha confermato che era un miraggio dettato dall'arsura e la sete lasciat dal passaggio del bel David, Cafù, Serginho e perfino il buon Tasso.
Dice che questa dev'essere la stagione del suo riscatto e consacrazione. Io mi accontenterei di una dignitosa conferma dei suoi primi passi.
Constant: un tempo su quella fascia si ammiravano le scorribande di gente come Maldera, Maldini e Serginho. Ricordo che qualcuno perfino criticava il brasiliano, che invece era una freccia, che sapeva crossare e segnare. I critici vennero puniti presto dall'avvento della pestilenza Bogarde e della cavalletta Jankulovski, novelle piaghe di Milanello. Tuttimodi, mai avrei pensato di rimpiangere Jankulovski, assistendo alle indecenze di Constant.
Chiudendo gli occhi e sforzandomi di trovare della materia positiva nell'antimateria del buco nero sulla fascia mancina, dico che il piede tutto sommato ci sarebbe, saprebbe pure mettere qualche cross decente, paragonato al nulla sulla fascia opposta. Ma per giocare al pallone in quel ruolo ci vuole altro.
Gli dò atto comunque di saper resistere alle contestazioni feroci meglio di chiunque altro in rosa, restando abbarbicato saldamente allo scoglio come una cozza.
I turchi pare abbiano offerto 2 milioni per portarselo sulle rive del Bosforo. Galliani ha ovviamente rifiutato stizzito. Ci toccherà vederlo brucare a lungo, mi sa, a meno di una contestazione ancor più mirata e feroce.
Gli adattati...o meglio disadattati: Zaccardo, Bonera, Zapata, Poli...se i presunti titolari riescono a regalare vere perle di blasfemia partorite dalle mie viscere, figurarsi sta banda di malcagati. Salvo solo Poli, perché sul ragazzo ci punto per l'impegno e la serietà sempre dimostrati. E per l'ostracismo ingiustificato della capra prima e di Clarenzio poi . Ovviamente ci punto per altri ruoli, non certo per quello di terzino.
"La regola d'oro : cazzo in tiro non c'ha coscienza."
(I. Welsh)
" Ti ho appena fatto un pompino, non è che puoi fare tanto il sostenuto." (cit.)
"What did you touch? You made me make a mess all over..." (cit.)
Bonera, che ha la mobilità articolare di una saldatura in titanio, non può più giocare a calcio, figuriamoci fare il terzino. Suppongo che per dare il giro al pallone, in un cross, conti anche l'angolo che riesce a formare l'anca, la fluidità del movimento, la sua sinergia, il suo lasciarsi andare nello spazio nell'atto di impattare col pallone. Cose che il bistrattato Serginho aveva da vendere. Bonera quando mai può fare una cosa del genere? Quando mai Bonera può impattare un pallone? Quando mai può farlo Abate che è un'altra statua in marmo purissimo, priva della giusta sensibilità tecnica? Ma è un pour parler, perchè sono cose note. Concordo con te quando vedi in Constant un lumicino, nel nulla, quella capacità che dice "sì forse potrebbe fare il terzino, ma... aspetta. No, no.", dove per gli altri è invece "no", secco e deciso. Il mistero è accaduto intorno al 2006-2007 comunque: dopo il Mondiale, Bonucci e Abate - giocatori di Serie C - iniziano la scalata che li porterà in Serie A, vincenti per giunta.
Guarda attentamente, poichè ciò che stai per vedere non è più ciò che hai appena visto.
Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.