[O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

[cicciuzzo]

si son già dimenticati dei tre scudetti i signori Agnelli/Marotta.... è proprio vero che la riconoscenza... il primo anno la juve non aveva organico da scudetto ma è Conte che glielo ha fatto vincere....

[Alessandro1976]

L'Europa League è vista dalle nostre come una Coppa Italia un pò più remunerativa, del prestigio se ne sbattono. Ne approfittano per fare turn over, non massiccio come nella coppetta nazionale ma a volte ti fanno girare le palle per come affrontano la competizione al pari di un trofeo estivo qualunque.

Telenovela Torres: ora si fa avanti anche la Roma... ma come? Non era uno finito che si stava incamminando sul viale del tramonto? Ora vai a vedere che si butta pure il Real per questo qui che fino a ieri non voleva nessuno, comunque se alla fine dell'ennesima soap non va al Milan poco me ne fotte, non sarebbe un finale a sorpresa.
Mi interessa piuttosto il fatto di chi prenderanno al posto suo, se il sardo/rumeno naturalizzato greco Mitroglu o #siamoapostocosi.
Poi all'ultima ora arriveranno Zio Maili (se non arriva in prestito il giovane dal Chelsea) e forse Babbione sulla fascia.

[Salieri D'Amato]

e siamo a 4 !

la partita tecnicamente è poco commentabile onestamente ma mi piace vedere una squadra unita insieme all'allenatore, l'atteggiamento di tutti mi stà piacendo pure uno come Osvaldo ne stà beneficiando, corre per tutto l'arco d'attacco.

in una partita del genere vedere 40000 spettatori che incitano ed applaudono è sempre una bella cosa, un'iniezione di fiducia x l'ambiente

Che abbiano pensato, andiamoci finchè siamo ancora in tempo??

[cicciuzzo]

http://www.gazzetta.it/Calciomercato/28 ... 3106.shtml

e lì come arriverà, 13° in campionato ? non poteva stare con noi con un ingaggio simbolico ? i calciatori, anche i più grandi, non li capirò mai.

[Salieri D'Amato]

per quanto riguarda Conte, proprio ieri ho parlato con una persona MOLTO ben inserita nella societa' che mi ha detto che negli ultimi tempi era mal visto da tutti nell' ambiente e che stava dando di matto
cose tipo rompere i coglioni perche' nello spogliatoio le borse erano messe male, l' erba del campo di Vinovo non tagliata bene ecc....ma la cosa che ha fatto rompere con Agnelli pare che sia stata che Conte voleva a tutti i costi Cuadrado e la societa' non voleva spendere tutti quei soldi, anzi ha rinfacciato al Mister gli acquisti di Ogbonna, Isla voluti fortemente da lui e che si sono rivelati soldi buttati perche' non hanno mai giocato

In effetti, a parte dichiarazioni di facciata e i dovuti attestati di stima, non ho visto particolari moti di affetto o rimpianti su Conte da parte dei suoi giocatori ..... e per uno che ha vinto 3 scudetti in 3 anni la cosa è a dir poco strana. Probabilmente ha vissuto 3 anni sotto continuo stress e una cosa che definirei "ansia da prestazioni", con l'ambizione di vincere assolutamente la Champions e dimostrare al mondo di essere un numero 1, e credo che alla lunga questo logori e ti possa portare ad avere comportamenti del genere.

[Salieri D'Amato]

http://www.gazzetta.it/Calciomercato/28 ... 3106.shtml

e lì come arriverà, 13° in campionato ? non poteva stare con noi con un ingaggio simbolico ? i calciatori, anche i più grandi, non li capirò mai.

Evidentemente non ha avvertito più fiducia in lui e sapeva di essere ai margini del progetto, contrariamente a quanto gli avrà prospettato il Leicester. Per lui che ha vinto tutto cosa gli interessa se l'obiettivo è il 13° o il 3° posto, non cambia niente. Anche io al posto suo preferirei essere ancora un leader in campo in una squadretta che un panchinaro qualsiasi nell'Inter.

[Gerda]

si son già dimenticati dei tre scudetti i signori Agnelli/Marotta.... è proprio vero che la riconoscenza... il primo anno la juve non aveva organico da scudetto ma è Conte che glielo ha fatto vincere....

Guarda cicciù che se ne è voluto andare lui, rifiutando le offerte di rinnovo proposte.
Voleva fare il salto di qualità acquistando giocatori forti ma costosi, cosa non fattibile attualmente per una squadra italiana. A meno di non vendere qualcuno.
Cuadrado poi, che la fiorentina non avrebbe venduto alla juve neanche sotto tortura. O sanchez, pagato dall'arsenal 40 milioni di euro.
Sicuramente fortissimi ma assolutamente non fattibili se non vendi un vidal o un pogba. A meno di non fare la fine dell'inter post mourinho. O di tante altre celebri decadute.
Quindi ok, tanti saluti, infinita riconoscenza per i tre scudetti consecutivi ed in bocca al lupo per tutto.
Magari un giorno le strade si incroceranno di nuovo, chissà.

[edwin76]

sara' stata gratis la partita ieri sera, e poi si sa queste sono settimane di ferie e la gente esce di piu'
l' anno scorso lo stadio era sempre vuoto a Milano, pareva il far west con i cespugli che rotolavano sospinti dal vento

[Alessandro1976]

sara' stata gratis la partita ieri sera, e poi si sa queste sono settimane di ferie e la gente esce di piu'
l' anno scorso lo stadio era sempre vuoto a Milano, pareva il far west con i cespugli che rotolavano sospinti dal vento

Dal sito inter.it:
La partita Inter-Stjarnan è inclusa nell'abbonamento alla stagione 2014-15 e tale beneficio è stato esteso a tutti i titolari di abbonamenti biennali, sottoscritti la scorsa stagione. Ingresso gratuito per tutti i bambini fino a cinque anni di età, se accompagnati da uno spettatore maggiorenne.
E da un altro sito:
Inter-Stjarnan con un San Siro gremito? Possibile, nonostante qualificazione in ghiaccio e avversario non di richiamo. Il motivo? Lo spiega la Gazzetta dello Sport: "Oltre ai prezzi popolari, a partire da 10 euro, potranno infatti entrare gratuitamente i tifosi che hanno già sottoscritto l’abbonamento per la stagione 2014-15".

[edwin76]

la mia non era assolutamente polemica sia chiaro, anzi bravi i tifosi interisti ad andare allo stadio

[dell]

http://www.gazzetta.it/Calciomercato/28 ... 3106.shtml

e lì come arriverà, 13° in campionato ? non poteva stare con noi con un ingaggio simbolico ? i calciatori, anche i più grandi, non li capirò mai.

rimanere per fare tribuna? se può ancora guadagnare certe cifre magari giocando ancora titolare forse è meglio x tutti.

Cambiasso rimarrà un simbolo ma onestamente in campo su 10 partite 8 si ranicchiava verso la difesa perchè non c'è la faceva a correre e contrastare.

è come veder giocare Eto'o oggi, ti viene una stretta al cuore paragonarlo all'Inter della Champions

[TeNz]

domenica vado a vedere sassuolo - cagliari

[Lonewolf]

[Scopri]Spoiler

Questa estate milanista va concludendosi come una celebre commedia di Eduardo De Filippo, “Natale in casa Cupiello”, capolavoro che suscita riso, ironia, rabbia e tenerezza allo stesso tempo. Qui però non c’è nessun capolavoro: sappiamo tutti bene che quello costruito in 25 anni di trionfi, dal 2012 viene preso a picconate con la promessa non mantenuta di ridargli una sistematina in seguito. Il numero di bugie somministrate agli e dagli araldi su pergamene più gialle di talune sgargianti cravatte di gala, ha superato il numero e la qualità della fantasia di qualsiasi autore. La verità nuda e cruda è che questa società senza più alcuna prospettiva credibile, senza più strategie né idee, consegna nelle mani di Pippo Inzaghi una squadra indebolita, ancora peggiore di quello scempio manipolato da Allegri e Seedorf nell’ultima stagione. Se è vero che finalmente si è liberato di zavorre insopportabili, il Milan ha perso comunque anche la qualità minima sindacale di Taarabt, Kakà e Balotelli senza sostituirli se non con il solito parametro 0, l’oggetto misterioso Menez unica scommessa possibile dell’anno insieme con El Shaarawy. Che Montolivo sia convalescente, che il centrocampo sia un’accozzaglia senz’anima con l’insofferente De Jong che darebbe di suo per andarsene, che la difesa a parte Alex abbia consumato tutte le barzellette con l’ultima raccontata su Rami, frega a nessuno e nessuno infatti è intervenuto.
Ecco dove arrivava dunque tutto il ritrovato entusiasmo del presidente ormai ad honorem: sta recuperando valuta dagli scarichi e dagli ingaggi. Punto. Nell’assordante silenzio di Barbara (e che dovrebbe dire?), non sono serviti summit, non sono serviti pranzi, né cene, né ballate in nave, né secchiate d’acqua gelida a far svegliare la società Milan o quel che resta di essa: l’entusiasmante ritorno di Berlusconi appare l’affresco postmoderno di un pittore ubriaco, la farsa-Torres non procura nessun imbarazzo a Galliani. E del resto se non glielo procura questo mercato allucinante nel suo insieme, figurarsi se lo tange la farsa-Torres appunto. Non è servito farsi un giretto sul web per cogliere l’umore dei tifosi: il web del resto è uno dei tanti abbagli da sbandierare nel mucchio tra ranking, brand, trend se fanno comodo, altrimenti da rinfacciare ai tastieristi se e quando danno fastidio perché disamorati, disillusi, amareggiati. Tristi. Inferociti.
Al caro Pippo Inzaghi non resta che raccattare gli stracci e provare a pulire la polvere. Lui sì che di testardaggine, passione, entusiasmo, voglia ne ha da vendere, Da regalare. Gli stolti che lo definiscono lacchè non hanno capito: Seedorf ha pagato l’intuizione, nemmeno geniale, di voler cambiare 3 quarti della rosa. E soprattutto di aver reso pubblica questa palese verità. Inzaghi era la soluzione interna più semplice, davvero non riusciamo a trovare un solo motivo per cui avrebbe dovuto rinunciare. Gli allenatori sono tutti indistintamente presuntuosi, guai se non lo fossero: covano la convinzione intima di poter arrivare a vincere il Mondiale per Club anche se allenano l’Ibiza Calcio. Pippo ha fatto bene, benissimo ad accettare, ha uno staff di prim’ordine e merita, oltre che rispetto, stima, affetto e sostegno. Incondizionati. Sulle sue spalle Silvio Berlusconi e Adriano Galliani hanno costruito quest’ultimo castello di carte stracce, sulla sua pelle da domenica si giocano i risultati. Sarà come sempre, in ogni caso: se vince il Milan è merito di Silvio, se perde è colpa dell’allenatore. Meno male che chi ha ancora un minimo di materia cerebrale saprà giudicare molto bene e lucidamente. Così come ha saputo giudicare molto bene e lucidamente che nemmeno la vergogna fa parte del bilancio di quest’ultimo miserabile mercato.
Non si tratta di competere con gli sceicchi, questo è uno spauracchio qualunquista per mistificare l’assoluta mancanza di pianificazione e voglia di cavare un euro. Si trattava semplicemente di competere con Verona, Torino e Parma che hanno disputato un campionato nettamente migliore. Si trattava di provare a evitare umiliazioni come a Sassuolo. Si trattava di non mandare Inzaghi allo sbaraglio con un’armata Brancaleone più patetica che comica. Niente. Niente di niente. A parte un mucchio inverecondo di cognomi che sono apparsi e scomparsi come nelle esibizioni dei prestigiatori dei circhi di periferia. A parte l’elemosina di prestiti e parametri 0.

Almeno per quello che Inzaghi significa per la storia di questo club e perché pronto ad immolarsi per esso, stiamo con lui. E con il Milan. Del quale siamo parte e che rappresenta una parte della nostra vita. Chi si accontenta e si ferma alla sterile riconoscenza per un capolavoro di 25 anni fingendo di non accorgersi che ora viene preso a sputi e martellate, non ne fa più parte da tempo, non senza avercelo lasciato in mano – il Milan – così pesto e malconcio. Irriconoscibile. I tifosi veri lo riconosceranno comunque, come sanno riconoscere e distinguere tra bugie e verità, tra meriti e demeriti, tra pudore e vergogna. E’ l’unico patrimonio di cui oggi continua a disporre la società rossonera.

Sottoscrivo ogni concetto, parola e virgola. Impeccabile dall'inizio alla fine.
Adesso voglio proprio vedere se esce un coglione a dire che è un servo a libro paga di Berlusconi...

[dell]

sorteggio di EL in diretta

http://www.sportmediaset.mediaset.it/ca ... ague.shtml

chi vince la uefa il prox anno và in champions, un bell'incentivo anche per le nostre squadre

ps sorteggia Djorkaeff che campione che era, quanti ricordi

[Ciuccio]

per ora

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