cinico ha scritto:cicciuzzo ha scritto:questi tecnici "giovani" funzionano solo in una unica esperienza, poi falliscono. Villas Boas docet
Sbaglio o Capello non aveva nessuna esperienza quando fu chiamato ad allenare il Milan?
Capello era già "vecchio" a trent'anni!
Rimango comunque dell'idea che la rosa del Milan non sia poi tutta questa cacca, e che con un allenatore vero (cosa che Inzaghi al momento non è, pur se potrà diventarlo) si sarebbero visti ben altri risultati. Prendendo in esame il centrocampo: Menez si è dimostrato un individualista (colpa o metiro in questo caso?!) ma ha fatto cose egrege, Bonaventura è un buon giocatore, eclettico e tecnico, Honda nel periodo di forma ha fatto grandi cose, Cerci a mio avviso è sopravvalutato, ma è sempre un giocatore che ha dei numeri e se ben integrato nella squadra riesce anche a fare la differenza, Montolivo non mi piace ma ha comunque buon piede e senso tattico, De Jong è un giocatore piuttosto completo e dal buon rendimento e grinta, seppur il piede non sia vellutato, Poli aveva dimostrato di essere un giocatore più di quantità ma in grado di fare anche inserimenti e buone giocate, tra l'altro con un potenziale ancora non completamente espresso, Muntari ed Essien 2 taglialegna ma all'occorrenza servono anche questi, Suso e Van Ginkel 2 giovani interessanti e di buona tecnica ... insomma, se e sottolineo se, utilizzati al meglio, in un meccanismo che gira, possono e devono avere tutt'altro rendimento.
Posto che la storia recente, la tradizione e il seguito del Milan esigano ben altra squadra per perseguire obiettivi più alti; certe squadre, volenti o nolenti devono sempre puntare al bersaglio grosso!