[O.T.] Libri consigliati?

[KrystalClub]

interessante!!

ma devo sempre entrare nel modo strano....

Dimmi cosa cerchi e faccio io, se i titoli ci sono.

[Barabino]

a proposito di lettori di ebook, su ebay venderebbero un lettore chiamato TIM BIBLET KIT

1) che formati legge? Pdf, Epub?

2) Posso trasferirci file usando una scheda SD o il wireless?

http://www.ebookreaderitalia.com/recens ... om-italia/

[Miss Spring]

Lunedì faccio un ordine su Ibs per qualche regalo di Natale. Ci ho aggiunto anche qualcosa per me:
A un cerbiatto somiglia il mio amore di David Grossman: perché non ho mai letto niente di Grossman e mi incuriosisce/attrae molto.
Hotel New Hampshire di John Irving: anni fa avevo letto Garp, trovandolo stralunato e piacevole. Voglio riprovare con questo che KrystalClub mi ha fatto venir voglia di leggere.
L'amica geniale di Elena Ferrante: voglio leggere il caso letterario italiano degli ultimi anni. E poi la mia migliore amica l'ha amato molto.
La presa di Macallè di Andrea Camilleri: perché i romanzi storici di Camilleri mi piacciono molto e questo mi mancava.
Quelli che però è lo stesso di Silvia Dai Pra': ne ho sentito parlare molto bene, e poi un romanzo sulla scuola ogni tanto ci vuole.

Saprovvi dire.

[Barabino]

su tntvillage ho visto che qualcuno si e' preso la briga di fare l'OCR delle collane di fantascienza "Cosmo Oro" e "Cosmo Argento", per cui andavo matto a cavallo fra gli anni '80 e '90

Adesso sto leggendo Ai margini della Galassia, una space opera del 1961 in cui degli agenti tipo CIA preparano una specie di primavera araba su un pianeta di umani per poi annetterlo

http://www.sf-encyclopedia.com/entry/biggle_lloyd_jr

[KrystalClub]

@Miss Spring:
Grossman mi ha un po' deluso; Hotel New Hampshire di Irving è invece tra i miei favoriti (nella mia firma c'è una citazione tratta da quest'opera). Sto tentando di leggerlo in lingua originale, ma riesco a farmi strada a fatica solo perché l'ho letto in italiano due o tre volte.
Troverai verso la metà del libro una delle affermazioni più belle di John (vado a memoria): "Il dolore galleggia. L'amore, anche, galleggia. Ciò assunto come vero, il dolore assomiglia all'amore, probabilmente anche sotto altre forme." Se adesso ti sembra oscura, arrivandoci capirai il gioco di parole in lingua originale e comprenderai perché voglia leggerlo in inglese.

@Barabino:
TNT village è un'ottima zona di pesca per le opere di fantascienza: io ho recuperato diversi URANIA della mia infanzia-adolescenza, specialmente i romanzi di John Wyndham e Arthur C. Clarke.

[KrystalClub]

Un Venerdì sera di qualche mese fa, ho fatto un esperimento.

Ero al Krystal, e ho proiettato sullo schermo la versione sottotitolata di When We Were Kings, senza audio.



Il DJ suonava e la gente in sala ballava, ma io vedevo che mano a mano che il documentario si avvicinava al momento della sfida tra Alì e Foreman, sempre più occhi si fissavano sulle immagini.

Durante il match pareva che il ritmo stesso della musica rallentasse, quasi come se una fonte di energia invisibile provenisse dallo schermo, pretendendo su di sé l’attenzione di tutti.

Al momento dell’ottava ripresa –la mitica ottava ripresa!- io ed altri eravamo ipnotizzati, completamente sconvolti da quello che vedevamo forse per la centesima volta: una delle imprese più incredibili della storia dello sport.

Un forumista di SZ mi si è avvicinato sussurrandomi: ho la pelle d’oca.

La Sfida di Norman Mailer è un libro fantastico, ma io vi consiglio di vedere prima l’intero When We Were Kings, per capire cosa è successo in Africa in quel 1974, e perché Alì è un uomo straordinario.



“Alì, boma ye! Alì, boma ye!”

[Scopri]Spoiler

Il match pugilistico per eccellenza, fra lo splendido Muhammed Alì, al secolo Cassius Clay, e George Foreman, pugile di una potenza devastante come poche volte si è visto nella storia della boxe.
L’incontro ebbe luogo a Kinshasa, Zaire. Era la fine di ottobre del 1974. Foreman era il campione in carica. Aveva vinto 40 incontri su quaranta. Vinceva con una tale facilità da annoiare. E poi era un tipo chiuso, poco interessante per il mondo dello spettacolo. Alì aveva una storia unica. Anni di squalifica per essersi rifiutato di partire per il Vietnam, ostacoli vari per impedirgli di combattere, la conversione all’Islam dei padri neri, la corrosiva e strafottente disposizione comunicativa, rivolta agli avversari come alla politica imperialista americana (a suo avviso tutt’altra che pacificata quanto al razzismo). Aveva perso l’ultimo incontro con Joe Frazier ma aveva tutta l’intenzione di riprendersi il titolo che gli avevano sottratto una decina di anni prima per le sue prese di posizione.
Foreman era strafavorito, si trattava di vedere solo quanto Clay avrebbe resistito. Bene, Mailer racconta, prima che la sfida sportiva, quella che lo strepitoso danzatore del ring preparò nelle settimane precedenti. Come seppe sfruttare quello che oggi si direbbe il fattore campo, in quel caso l’Africa nera dello Zaire.
Clay empatizza con il continente nero, trascina il pubblico in attesa dell’evento dalla sua parte. In quel contesto ritorna a essere l’africano delle origini (storiche). E Foreman si sente fuori posto. Come se nero lo fosse per caso. Non gli garba il clima, nemmeno quello metaforico, non gliene frega granché delle questioni razziali, del coté politico – che poi, non era nemmeno facilmente schematizzabile in un qualche paradigma di comodo, visto che vi comandava il dittatore Mubutu.
Alì prese dalla scena quello che gli serviva. Fu artefice di una guerra psicologica spietata, da stratega sofisticato. Fuori del ring, ma mentre fa questo prepara il match vero e proprio. E lì tira fuori un’invenzione geniale. Sorprende l’avversario da subito, al primo round, attaccandolo. Poi mette in pratica un piano pazzesco. Invece di passare il tempo a ballare com’era solito fare, gioca in difesa, sì, ma aiutandosi con una guardia perfetta che rende complicatissimo il lavoro di Foreman, raramente in grado di colpirlo in maniera significativa. Ma soprattutto Alì sfrutta l’elasticità delle corde del ring, restandovi appoggiato per minuti interi così da attutire la violenza dei colpi e non farsela pesare sulle gambe. Fino all’ottava incredibile ripresa.
Mailer scrive forse il miglior libro della sua vita.

[Barabino]

@Barabino:
TNT village è un'ottima zona di pesca per le opere di fantascienza: io ho recuperato diversi URANIA della mia infanzia-adolescenza,

Sono tutto contento perche' ci ho trovato Lo scheletro impossibile (Urania 739), un romanzo di fine anni '70 che volevo proprio rileggere
Lo prendo come un buon presagio per altre cose della mia vita

[Pim]

Come si fa a spedire libri da un Kindle a un altro?

[alternativeone]

stai diventando troppo tecnologica e a noi ci trascuri

[ziggy7]

http://www.amazon.it/forum/kindle?_enco ... CHK1TYS5DW

[Pim]

interessante!!

ma devo sempre entrare nel modo strano....

Dimmi cosa cerchi e faccio io, se i titoli ci sono.

Belloooooooo,

ma se hai polizieschi e thriller a me vanno benissimo

se invece hai voglia e tempo ti spedisco in mp una listinaina

[apache]

biografia di steve jobs - poteva inventare ancora molte cose inovative

[KrystalClub]

interessante!!

ma devo sempre entrare nel modo strano....

Dimmi cosa cerchi e faccio io, se i titoli ci sono.

Belloooooooo,

ma se hai polizieschi e thriller a me vanno benissimo

se invece hai voglia e tempo ti spedisco in mp una listinaina

Polizieschi ho Scerbanenco, Izzo, e naturalmente Simenon.
Manda pur in MP la list-ina-ina.

PS: vuoi tutto il possibile sugli zombie?

[tetsuya31]

L'ultimo che ho letto è IO SONO JONATHAN SCRIVENER...
devo dire che l'ho trovato bellissimo...
http://www.castelvecchieditore.com/io-s ... scrivener/

[dostum]