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[O.T.] ..ma in fondo siamo tutti itaGliani?
Inviato: 11/07/2006, 15:04
da Aquariusbros
Oltre a superzeta, ho frequentato (ed anche gestito) altri forum in passato..un paio, qualche volta li visito tutt'ora.
Quasi tutti forum con HQ in USA, ma anche francesi, tedeschi e olandesi.
Forum di sicurezza informatica, porno-hac*ing, community artisitiche.
Il clima è di quasi totale armonia, al limite della noia, rarissimamente si assiste a "flames", l'opinione del prossimo è rispettata pure se totalmente contraria e "welcome bro" , "Thanks for your contribution" o "great post man!" sono lo spirito riassunto di quasi tutte le discussioni.
La mia vecchia crew, era formata da due francesi, quattro americani, due tedeschi, un polacco, un estone ed io.
Forum privato con post scottanti da "mi fido di te", rarissima una discussione "fuori posto", eppure la competitività in certi "campi" è alta, credetemi.
Persino dopo Italia-Francia...i francesi hanno inviato messaggi di congratulazioni sincere.
Mi chiedevo (ed io per primo, per carità )...perchè qui va sempre a finire a insulti più o meno mascherati o prese per il culo che celano un "si si..parla, tanto sei una testa di cazzo e non mi puó fregare di meno di cosa pensi?"
Un balkan (cito lui perchè mi è simpatico, ma potrei fare una lista) che gode per la disfatta sportiva e non del proprio paese, è quasi fantascienza in Francia, UK, Germania o USA.
L'Italia è una nazione giovanissima..anzi è un accrocchio di ex staterelli tenuti assieme perchè "si deve", ma in fondo siamo fermi ancora a "terroni" e "polentoni"..e "a me dell'Italia frega un cazzo".
In questo dó ragione al lupo anche se ne è causa ed effetto contemporaneamente, la Francia ci è infinitamente superiore..

Inviato: 11/07/2006, 15:17
da Helmut
E' un vecchio discorso, caro Aquarius...
...sono per meta' tedesco (anche se mi ritengo italiano per nascita e cultura) e ti posso confermare che all'estero sono molto piu' patriottici di noi...
...la colpa (e lo sto ripetendo fino allo sfinimento dei poveri forumisti

) e' delle due culture che hanno massacrato il Paese per 3 generazioni: quella cattolica e quella comunista...
...entrambe non riconoscevano lo stato nazionale, erano contrarie alle liberta' fondamentali, prendevano ordini da uno stato estero (URSS e Veticano), influivano pesantemente sulla legislazione nazionale...
...la Nazionale vittoriosa invece ci unisce...!!!
Certe scene in questi giorni a Trieste, a detta di alcuni anziani, non si vedevano dal 1918 e dal 1954 (ritorno di Trieste alla Madrepatria...!!!)
Inviato: 11/07/2006, 15:33
da balkan wolf
forse perchè i paesi da te citati funzionano meglio e quindi la minoranza critica non ha motivo di essere scontenta...
a parte il caso USA ( credo che gli yankee siano il popolo con la più alta contestazione interna del mondo occidentale ) il francese medio oltre ad essere uno sciovinista di suo ( che non reputo cosa positiva

) ha meno motivi di lamentarsi perchè nel suo paese c'è senso dello stato ... si lamenta per altro ( gli algerini rompicazzo o l'economia che non tira le solite cose ) ma non si inkazza col paese in generale
in itaGlia impera un mix terrificante di menefreghismo e campanilismo... siamo ultraindiviualisti ( cosa in se non necessariamente negativa ) ma al contempo cerchiamo senso d'appartenenza
non possiamo per nostra natura essere dei veri nazionalisti ma ci facciamo per darci un tono
inoltre c'è il problema del provincialismo cronico... siamo un paese che fino a 2 generazioni fa sostanzialmente zappava la terra e pregava gesù ( parlo del popolino ovv. l'elite non conta ) e non riusciamo a riciclarci veramente nella modernità
inoltre c'è il problema della mafiosità ( in senso lato ovv. ) il nepotismo l'immeritocrazia il concetto di gruppo e di conoscenze... e degli altri chi se ne fotte
la nostra struttura profonda è quella della cascina agricola del sud itaGlia con il clan da proteggere e tutelare con il settarismo "famigliare" e con un bel campanile e gesù da pregare per farci credere di essere buoni
agricolo-catto-meridionalista è un buon termine per definire la nostra cultura di massa
personalmente mi ritengo un germanico di razza italiano di lingua e vivo l'italia nazione come un identità imposta con cui non mi identifico per nulla ( non essendo ne agricolo ne catto ne meridionalista

)
più nel pratico sono un cosmopolita convinto è i confini ormai non contano più un cazzo ... il mondo è la mia casa
ultima sfumatura non credo in nessun senso di appartenenza esclusa la razza ( perchè è un fattore fisico e oggettivo e non imposto dalla società -cultura )... quindi tutta la pappardella sopra è puramente accademica

Inviato: 11/07/2006, 15:34
da Squirto
personalmente mi sento sardo e non italiano, nonostante apprezzi diverse cose della cultura italiana. questo paese - sorvoliamo sulle sue colpe storiche - è davvero nato dall'unione di staterelli che si facevano la guerra un giorno sì e l'altro pure. l'italia post-1860 aveva grosse potenzialità , poi disattese dall'avvento del fascismo e dal disastro della seconda guerra mondiale. la seconda repubblica è - fino ad oggi - un esempio perfetto di machiavellismo politico e sociale (e lo dico in senso negativo), con uno stato infiltrato per decenni da organizzazioni mafiose sin nei suoi ingranaggi più piccoli (amministrazioni comunali, province, regioni, asl, etc.).
manca proprio una cultura seria di governo, e un senso civico che in altri paesi è la norma. basta uscire dai confini geografici (svizzera, francia, germania, etc...).
nel mio campo (università ) ne vedo di tutti i colori. sprechi su sprechi, gestioni clientelari, baronali e para-mafiose di potere e denaro, assenza quasi totale di meritocrazia, etc...
il brutto è che se ti indigni per ció che vedi fai pure la figura del fesso (in questo paese è "furbo" chi fotte il prossimo): "eheh, ma non lo sai che funziona così?"...
università mafiosa + calciopoli + RaiMafia + politicanti corrotti + mafie-camorre-etc- + ferrovie e mezzi pubblici disastrati + malasanità + etc. etc.
Inviato: 11/07/2006, 15:36
da Victor Von Doom
Balk hai ancora la nazionalita' italiana?
Inviato: 11/07/2006, 15:39
da balkan wolf
victor ma non mi leggi???
il passaporto è un pezzo di carta da culo
il pezzo di carta da culo UE va benissimo...
Inviato: 11/07/2006, 15:40
da Victor Von Doom
Puo' essere sempre utile a fini monetari credo.
Lo prendo come un si la tua risposta?
Inviato: 11/07/2006, 16:13
da Gabriele79
Aquarius io sono italiano, sono stato ufficiale di complemento dell'Esercito italiano e sono ORGOGLIOSO di essere Italiano.
Se tu sei Ita-g-liano, non lo so, ma probabilmente saranno cazzi tuoi se ti senti senza Patria.
Inviato: 11/07/2006, 16:15
da cimmeno
Helmut ha scritto:E' un vecchio discorso, caro Aquarius...
...la colpa (e lo sto ripetendo fino allo sfinimento dei poveri forumisti

) e' delle due culture che hanno massacrato il Paese per 3 generazioni: quella cattolica e quella comunista...
...entrambe non riconoscevano lo stato nazionale, erano contrarie alle liberta' fondamentali, prendevano ordini da uno stato estero (URSS e Veticano), influivano pesantemente sulla legislazione nazionale...
la verità è un pelo più complicata.
intanto le strutture cui facevano capo le due culture ( partito comunista e chiesa cattolica) sono state per molti anni molto più capillari e presenti a livello locale delle organizzazioni statali , quindi che entrambe abbiano condizionato la vita e la cultura italiana (e per molti versi siano destinate a codnizionarla in futuro) mi pare normale.
e poi rispetto agli altri paesi abbiano una storia diversa
fino agli anni 50 l'italia era frammentata dal punto di vista linguistico , sociale ed economico, e non è stata la scuola ad insegnare l'italiano alle masse, ma la televisione. le prime generazioni di italiani che sono arrivati all'età adulta senza parlare il dialetto sono arrivate negli anni 80 .
moltissimi 40 enni ancora adesso si esprimono più in dialetto che in italiano ( e non parlo solo del sud. andate in veneto ed in friuli...).
quindi l'unificazione sociale e culturale è iniziata di fatto dopo 120 anni dall'unificazione militare. quindi non è molto semplice per un italiano dire "sono italiano", perchè magari si sente piemontese, o sardo, o siciliano.
ovvio che il senso di appartenenza tenda a latitare.
poi siamo un popolo esterofilo, che tende a considerare migliore qualunque cosa (mode, cibo, donne ,tecnologia) venga dall'estero.e, per riflesso, dall'estero sono convinti che in italia viva un popolo di incapaci, sempre bisognosi di consigli.
non credo che tedeschi , francesi , inglesi e spagnoli si impiccino dei cazzi di altri paesi con tanta frequenza come fanno con l'italia.
Inviato: 11/07/2006, 16:22
da SuSEr
balkan wolf ha scritto: il francese medio oltre ad essere uno sciovinista di suo ( che non reputo cosa positiva

) ha meno motivi di lamentarsi perchè nel suo paese c'è senso dello stato ... si lamenta per altro ( gli algerini rompicazzo o l'economia che non tira le solite cose ) ma non si inkazza col paese in generale
Personalmente non vedo come si possa scindere stato, economia, immigrazione..... e mille altre cose.
Inviato: 11/07/2006, 16:26
da Helmut
balkan wolf ha scritto:
la nostra struttura profonda è quella della cascina agricola del sud itaGlia con il clan da proteggere e tutelare con il settarismo "famigliare" e con un bel campanile e gesù da pregare per farci credere di essere buoni
più nel pratico sono un cosmopolita convinto è i confini ormai non contano più un cazzo ... il mondo è la mia casa
ultima sfumatura non credo in nessun senso di appartenenza esclusa la razza
Guarda che anche nei nostri amati USA c'e' gente che prega Gesu'...e non esattamente contadini ignoranti della Georgia o della Virginia...borghesia americana che conta...che muove denaro e opinioni...cosa trovi scritto sul dollaro: "In God we trust"...!!!
Su cosa giurano i presidenti della maggiore democrazia e della prima potenza tecnologica del pianeta? Su quello che tu ritieni uno sciocco libretto di favole...!!!
Cosmopolita convinto???
Come se essere cosmopoliti sia una convinzione politica...oppure diventarlo dopo essere stati un po' all'estero...e allora,
con grande provincialismo, si ritengono gli altri dei provinciali...!!!
Difficile affermare
non credo a nessun senso di appartenenza, quando la lingua, la storia, il legame con il territorio, la religione anche se ci si professa atei ci segnano indelebilmente per tutta la vita...
...concludo con una frase che il grande donegal scrisse al mio indirizzo e che ritengo grande verita':
...balkan, tu vo' fa' l'americano, ma sei nato in Itali'...!!!

Inviato: 11/07/2006, 16:26
da Aquariusbros
Gabriele79 ha scritto: ma probabilmente saranno cazzi tuoi se ti senti senza Patria.
Perfetta sintesi di ció che intendevo.
Gabriele, evidentemente non hai capito il senso del mio post.
La mia è una triste ammissione, di come siamo fatti NOI italiani, questo forum ne è uno spaccato.
Potenzialmente potremmo essere superiori a tutti... per estro, gusto, capacità di problem-solving, ma siamo troppo impegnati a sputare merda e a livellare tutto verso il basso badando solo al "piccolo lercio pezzo di terra"
Inviato: 11/07/2006, 16:38
da Tecnico Informatico
In seguito alla mia esperienza di utente internet di vecchia data, posso ormai affermare ocn certezza che i flame, o comunque gli scontri su forum, chat, ecc. nascono principalmente da persone che in real life non si oserebbero neppure contraddire l'idea di un altro.
Dietro il monitor, ognuno di noi si sente piu' protetto, e soprattutto chi è solitamente piu' timido e/o chiuso, si sfoga in qunato puo' mascerarsi dietro un nick e ad un avatar.
Osservando la vita delle persone che poi accendono e/o alimentano questi flame, si capisce chiaramente che i soggetti sono spesso frustrati in real life e si sfogano insultando o provacando altri utenti internet, sentendosi così piu' forti, piu' potenti, sensazioni che non riescono a provare nella vita reale.
A tutti puo' capitare di lasciarsi prendere. Il problema nasce quando dentro di te c'è il constante desiderio di voler "emergere", quidni non si perde occasione per creare astio e/o scontri.
Inviato: 11/07/2006, 16:39
da cimmeno
tutto vero..ma dove hai visto il flame?
Inviato: 11/07/2006, 16:41
da balkan wolf
helmut guarda che ritengo gli yankee un popolo di sottosviluppati...
il loro sistema funziona e hanno delle eccellenze incredibili ma il popolino è semplicemente disgustoso quindi non colgo l'esempio???
quanto al senso di appartenenza TUTTO è arbitrario ( ovv. bisogna lavrarci duro per cancellare i retaggi che non nego esistano ) tranne la razza che è fisica... se riesci a dimostrarmi il contrario cambio idea volentieri
