13enni....
Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1
- Paperinik
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 28669
- Iscritto il: 31/08/2002, 2:00
- Località: In giro per la mia mente
Re: 13enni....
Mi sa che hai frainteso qualcosa...
"E' impossibile", disse il cervello.
"Provaci!", sussurrò il cuore.
"Vai via, brutto!", urlò la ragazza.
06/06/2019 FIRENZE LIBERA
https://www.youtube.com/watch?v=0Zp9AmCfWbI
"Provaci!", sussurrò il cuore.
"Vai via, brutto!", urlò la ragazza.
06/06/2019 FIRENZE LIBERA
https://www.youtube.com/watch?v=0Zp9AmCfWbI
Re: 13enni....
Quanto può incidere, ai fini della formazione adolescenziale, l'imprinting genitoriale?marziano ha scritto:se fossi un genitore voglio un cellulare che "duplichi" e mi dica tutto ciò che fa mia figlia, cazzo.
inoltre le conseguenze di un gossip in bagno nel 1995 non restavano per semore NELL'ETERE dei tarabyte.
bisogna vigilare.
Per quanto mi riguarda, credo abbia influito radicalmente sulla mia crescita umana, sui principi etici e morali e sul modus vivendi in generale. A livello caratteriale mi rivedo molto nei miei genitori, c'è una certa contiguità nei processi comportamentali più complessi, come anche in quelli ben più banali come l'apprezzare un determinato tipo di filmografia, o financo un particolare genere musicale.
Insomma, i miei genitori non sono mai stati particolarmente dispotici nei miei confronti, anzi, alle costrizioni hanno sempre preferito dialoghi costruttivi che calzassero con il mio periodo sviluppo-formativo.
Ma limitiamoci a contestualizzare la questione che verte sulla sensibilizzazione e l'argomentazione della sessualità in ambito familiare; quanti di voi hanno affrontato tale argomento con i proprio genitori? Chi di voi pensa che si debba anteporre l'imposizione al dialogo?
Ergersi a despota sarebbe controproducente, si finirebbe inevitabilmente per compromettere il rapporto padre-madre/figlio-figlia con la classica reazione da "più mi dici di non farlo, più lo faccio". Bisogna saper essere discreti, comprensivi e comprensibili, bisogna saper interpretare i vari segnali e comportarsi di conseguenza.
Non raccontiamoci favolette, i nostri futuri figli e le nostre future figlie non avranno nulla di diverso rispetto ai loro coetanei, avranno le stesse pulsioni che avevamo noi alla loro età, parlo di 12-13-14 anni -tutto ciò amplificato dalla viralità ai tempi di internet-, e nulla potrà negar loro questo processo iniziatico. Sto auspicando per la nostra futura prole inchiappettamenti precoci? Buon Dio, lungi da me sperare in qualcosa di simile. Ciò che reputo invece essenziale è un approccio graduale e coscienzioso alla sessualità, piena maturità mentale, non solo da parte dei nostri figli, ma anche nostra.
Ai nostri figli di 15/16 anni non sarà possibile negare un primo approccio sessuale con un coetaneo, non sarà possibile sbarrar loro la strada ergendo un muro di mattoni alla soglia delle loro stanzette, sarebbe altresì scorretto e ingiusto un comportamento simile.
Bisogna invece sensibilizzarli e renderli partecipi di questo mondo nella maniera più schietta possibile, contrapponendo ai bonus anche i malus, inculcando loro una responsabilizzazione verso la propria persona. Associare la tematica "sesso sicuro" al fattore "persona giusta"; fallo solo con la persona giusta e fallo prendendo le giuste precauzioni.
Piccola parentesi finale; trovo disgustosa la moda di queste ragazzine di 13-14-15 anni che vanno in giro come delle marchettare. Ecco, su questo non riuscire a transigere.
"L'importante non è stabilire se uno ha paura o meno, è saper convivere con la propria paura e non farsi condizionare dalla stessa. Ecco, il coraggio è questo, altrimenti non è più coraggio, ma incoscienza".
"Non è grave il clamore chiassoso dei violenti, bensì il silenzio spaventoso delle persone oneste".
"Questo è quasi peggio del sottoscritto" - [Paperinik]
"Non è grave il clamore chiassoso dei violenti, bensì il silenzio spaventoso delle persone oneste".
"Questo è quasi peggio del sottoscritto" - [Paperinik]
- Barabino
- Bannato
- Messaggi: 17014
- Iscritto il: 08/07/2001, 2:00
- Località: Un non-luogo vicino a Grosseto...
- Contatta:
Re: 13enni....
se un uomo dovesse aspettare di essere maturo per scopare, fara' in tempo solo a diventare impotente...
1) l'ignoranza crea, la cultura rimastica.
2) dopo cena non è mai stupro.
3) "Cosa farebbe Kennedy? Lo sai che se la farebbe!"
4) le donne vogliono essere irrigate, non ignorate
2) dopo cena non è mai stupro.
3) "Cosa farebbe Kennedy? Lo sai che se la farebbe!"
4) le donne vogliono essere irrigate, non ignorate
- CianBellano
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 10219
- Iscritto il: 23/01/2008, 10:40
- Località: Vacante
Re: 13enni....
Ad essere maliziosi sembra quasi una massima autobiografica che ad essere maliziosi potrebbe abbondare di una capziosa soggettivita'.
Luttazzi sembra una di quelle cose che scappa quando sollevi una pietra. (Renato Schifani)
se hai tipo 40 anni e stappi lo spumante tutto convinto, senza tradire nemmeno una punta di ironia, ti trovo ridicolo. (Fuente)
Scrivi fistola anale (dboon)
Trez (Trez)
se hai tipo 40 anni e stappi lo spumante tutto convinto, senza tradire nemmeno una punta di ironia, ti trovo ridicolo. (Fuente)
Scrivi fistola anale (dboon)
Trez (Trez)
Re: 13enni....
soggettivamente maliziosi pero'
c è sempre tanta musica nell' aria -- a cup of tea would restore my normality-- “Non vi è alcuna strada che porta alla pace: la pace è la via” nulla contro l'utente Tenz
Re: 13enni....
Anche alla fine degli anni 80 le bimbe volevano vedere i "lilli" e i bimbi.... beh noi eravamo sempre più interessanti al pallone.marziano ha scritto:se un bambino dice così ha avuto brutte esperienze secondo me.Paperinik ha scritto:La figlia di mia cugina è del 2011 (sì, ha 5 anni) ed una volta mentre eravamo assieme mi chiese se le facevo vedere il lillo Forse le venne la curiosità perché le diedero un libretto di anatomia simile a "esplorando il corpo umano"...
A 5 anni pensa già a cosa hanno in mezzo alle gambe i maschi...ovviamente feci finta di niente ma stavo quasi per dirle "aspetta una decina di anni e di lilli ne vedrai quanti ne vuoi"...di certo avrà la prima esperienza sessuale lei del sottoscritto, senza pagare...
io andrei dai carabinieri. non ti pare?
Non è cambiato nulla da questo punto di vista.
Re: 13enni....
Il problema sono i social che divulgano ampligicando i problemi.
Per esempio c'era una compagna di classe che amava farsi toccare le tette da tutti e le piaceva succhiare, anche più di uno alla volta.... la differenza tra oggi ed allora:
Ragazza Anni 90: chiacchericcio e godimento all'epoca, 20 anni dopo lei ha messo la testa apposto e ha sposato un carabinere meridionale ignaro di tutto.
Ragazzi Anni 2010: anche facendo meno, prima o poi verrà filmanta e il video si spargerà su internet diventando virale.... immagino solo psichiatria o suicidio.
Per esempio c'era una compagna di classe che amava farsi toccare le tette da tutti e le piaceva succhiare, anche più di uno alla volta.... la differenza tra oggi ed allora:
Ragazza Anni 90: chiacchericcio e godimento all'epoca, 20 anni dopo lei ha messo la testa apposto e ha sposato un carabinere meridionale ignaro di tutto.
Ragazzi Anni 2010: anche facendo meno, prima o poi verrà filmanta e il video si spargerà su internet diventando virale.... immagino solo psichiatria o suicidio.
- Salieri D'Amato
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 23817
- Iscritto il: 17/12/2013, 11:34
Re: 13enni....
Ma immagino che tu non sia malizioso, vero?CianBellano ha scritto:Ad essere maliziosi sembra quasi una massima autobiografica che ad essere maliziosi potrebbe abbondare di una capziosa soggettivita'.
La via più breve tra due cuori è il pene
- CianBellano
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 10219
- Iscritto il: 23/01/2008, 10:40
- Località: Vacante
Re: 13enni....
Sento profumo di intesa.
Luttazzi sembra una di quelle cose che scappa quando sollevi una pietra. (Renato Schifani)
se hai tipo 40 anni e stappi lo spumante tutto convinto, senza tradire nemmeno una punta di ironia, ti trovo ridicolo. (Fuente)
Scrivi fistola anale (dboon)
Trez (Trez)
se hai tipo 40 anni e stappi lo spumante tutto convinto, senza tradire nemmeno una punta di ironia, ti trovo ridicolo. (Fuente)
Scrivi fistola anale (dboon)
Trez (Trez)
- Mister Dick
- Veterano dell'impulso
- Messaggi: 3012
- Iscritto il: 09/10/2014, 20:57
- Località: Roma
Re: 13enni....
È stato scritto più volte: i tempi sono cambiati.
Vediamo queste adolescenti, pre 18 anni, come zoccolette (per il modo di vestire, di truccarsi e di turpiloquio), ma le guardiamo anche con occhi di gente di un'altra generazione, di un altro secolo.
È vero che c'è un limite a tutto, e certe vanno oltre i confini, facendo sembrare Cicciolina una educanda, però questo serve la casa.
Il problema sorge quando gente matura "usufruisce" di tali donzelle.
Vediamo queste adolescenti, pre 18 anni, come zoccolette (per il modo di vestire, di truccarsi e di turpiloquio), ma le guardiamo anche con occhi di gente di un'altra generazione, di un altro secolo.
È vero che c'è un limite a tutto, e certe vanno oltre i confini, facendo sembrare Cicciolina una educanda, però questo serve la casa.
Il problema sorge quando gente matura "usufruisce" di tali donzelle.
- Paperinik
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 28669
- Iscritto il: 31/08/2002, 2:00
- Località: In giro per la mia mente
Re: 13enni....
"E' impossibile", disse il cervello.
"Provaci!", sussurrò il cuore.
"Vai via, brutto!", urlò la ragazza.
06/06/2019 FIRENZE LIBERA
https://www.youtube.com/watch?v=0Zp9AmCfWbI
"Provaci!", sussurrò il cuore.
"Vai via, brutto!", urlò la ragazza.
06/06/2019 FIRENZE LIBERA
https://www.youtube.com/watch?v=0Zp9AmCfWbI
- Drogato_ di_porno
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 71793
- Iscritto il: 20/06/2002, 2:00
Re: 13enni....
Il boom di ragazze 20enni vergini. Lo studio: perché non fanno sesso
Poveri millennials, come vengono chiamati dai sociologi i nati dagli anni ’90 fino al 2001: i loro genitori a vent’anni sperimentavano la congiunzione carnale, loro, alla stessa età, sono ancora fermi alla connessione WiFi. «L’unico modo di liberarsi da una tentazione è cedervi», consiglia Lord Henry nel Ritratto di Dorian Gray di Oscar Wilde. Ma se la tentazione è digitale, ecco che la trasgressione viene soddisfatta nel chiuso della propria cameretta, davanti a uno schermo che mostra evoluzioni sessuali di ogni genere e anche qualcuna di più. La triste sorte dei ventenni contemporanei, in materia di sessualità (reale, non virtuale, che quanto a quest’ultima sono più dissoluti di Caligola e Messalina) è certificata dall’immancabile studio sfornato dalle università americane.
La ricerca, su un campione di circa 27mila ragazzi tra i 20 e i 24 anni, ha rilevato che il 15 percento non ha ancora trovato un partner sessuale, e dunque, è casto o ricorre al fai da te. La percentuale è più del doppio dello stesso sondaggio ma riferito alla generazione che aveva vent’anni negli anni 60: allora, i vergini erano solo il 6%. Dati che smentiscono uno dei luoghi comuni che hanno accompagnato l’avvento di Internet, e cioè che mettendo insieme social network, pornografia online alla portata di tutti, esibizionismo in rete con foto, video, selfies, ne sarebbe derivata un’orgia giovanile planetaria.
Le botte ormonali dei vent’anni, combinate con l’illimitato potere della rete, avrebbero portato le nuove generazioni a accoppiarsi come non ci fosse un domani. E invece arretrano, intimiditi, di fronte ai partner in carne e ossa, spaventosi perché non addomesticabili e profilati come quelli dei siti porno o di incontri. Cedono bensì a tutte le tentazioni, figli (e nipoti) come sono della liberazione sessuale e dei costumi, ma solo in forma mediata, irreale. Si accontentano di soddisfare gli impulsi, ma non si arrischiano a entrare in comunicazione con un corpo reale, che presenta esigenze e richieste ben più profonde e impegnative che non quelle di un surrogato pornografico. Un dato preoccupante è che l’inattività sessuale è più marcata nelle ragazze che nei ragazzi.
Da che mondo è mondo, le femmine sono sempre state più sveglie, dal punto di vista erotico. Maturano prima, hanno un rapporto col proprio corpo assai più consapevole e spregiudicato e in generale sono loro, e tuttavia abilissime a celarlo, a condurre il gioco quando i piaceri sessuali scendono in campo. Se restano in panchina anche le ragazze, siamo nei guai, perché privi della seduzione femminile, del loro incoraggiamento, delle loro provocazioni, i maschi saranno sempre più felici da un lato di attaccarsi morbosamente, com’è nostra specialità, alla mamma, per poi «tradirla» chiusi nella cameretta con estenuanti maratone cinepornografiche online.
Un altro elemento che può spiegare questi dati inattesi è che, sempre di più, le generazioni in età fertile pensano a se stesse ancora come adolescenti, o semplicemente non contemplano l’orizzonte della maternità o paternità, e l’associazione inevitabile tra il coito e la generazione di una nuova vita li atterrisce. Non solo per motivi di immaturità psicologica e sentimentale, ma anche per evidenti carenze materiali: chi ha vent’anni oggi, in media, se lo può scordare di mantenere un figlio, e chi cede, come raccomandava il personaggio di Wilde, alla tentazione di mettere al mondo un bambino, o addirittura due o tre, è giudicato dai coetanei come una specie di pazzo irresponsabile, o se va bene, di egoista. Per finire una curiosità: in un recente documentario passato alla tv spagnola, si dice che in Giappone il 70% della popolazione non pratica sesso. Ci si fidanza, ci si sposa, si sviluppa magari grande sintonia affettiva e mentale, ma quanto ai corpi, ognuno per sé. Considerata la forte penetrazione nella società giapponese della tecnologia - che è l’unica cosa che laggiù evidentemente ancora osa penetrare - può darsi che lì, gli effetti dell’alienazione virtuale siano ancora più potenti.
Poveri millennials, come vengono chiamati dai sociologi i nati dagli anni ’90 fino al 2001: i loro genitori a vent’anni sperimentavano la congiunzione carnale, loro, alla stessa età, sono ancora fermi alla connessione WiFi. «L’unico modo di liberarsi da una tentazione è cedervi», consiglia Lord Henry nel Ritratto di Dorian Gray di Oscar Wilde. Ma se la tentazione è digitale, ecco che la trasgressione viene soddisfatta nel chiuso della propria cameretta, davanti a uno schermo che mostra evoluzioni sessuali di ogni genere e anche qualcuna di più. La triste sorte dei ventenni contemporanei, in materia di sessualità (reale, non virtuale, che quanto a quest’ultima sono più dissoluti di Caligola e Messalina) è certificata dall’immancabile studio sfornato dalle università americane.
La ricerca, su un campione di circa 27mila ragazzi tra i 20 e i 24 anni, ha rilevato che il 15 percento non ha ancora trovato un partner sessuale, e dunque, è casto o ricorre al fai da te. La percentuale è più del doppio dello stesso sondaggio ma riferito alla generazione che aveva vent’anni negli anni 60: allora, i vergini erano solo il 6%. Dati che smentiscono uno dei luoghi comuni che hanno accompagnato l’avvento di Internet, e cioè che mettendo insieme social network, pornografia online alla portata di tutti, esibizionismo in rete con foto, video, selfies, ne sarebbe derivata un’orgia giovanile planetaria.
Le botte ormonali dei vent’anni, combinate con l’illimitato potere della rete, avrebbero portato le nuove generazioni a accoppiarsi come non ci fosse un domani. E invece arretrano, intimiditi, di fronte ai partner in carne e ossa, spaventosi perché non addomesticabili e profilati come quelli dei siti porno o di incontri. Cedono bensì a tutte le tentazioni, figli (e nipoti) come sono della liberazione sessuale e dei costumi, ma solo in forma mediata, irreale. Si accontentano di soddisfare gli impulsi, ma non si arrischiano a entrare in comunicazione con un corpo reale, che presenta esigenze e richieste ben più profonde e impegnative che non quelle di un surrogato pornografico. Un dato preoccupante è che l’inattività sessuale è più marcata nelle ragazze che nei ragazzi.
Da che mondo è mondo, le femmine sono sempre state più sveglie, dal punto di vista erotico. Maturano prima, hanno un rapporto col proprio corpo assai più consapevole e spregiudicato e in generale sono loro, e tuttavia abilissime a celarlo, a condurre il gioco quando i piaceri sessuali scendono in campo. Se restano in panchina anche le ragazze, siamo nei guai, perché privi della seduzione femminile, del loro incoraggiamento, delle loro provocazioni, i maschi saranno sempre più felici da un lato di attaccarsi morbosamente, com’è nostra specialità, alla mamma, per poi «tradirla» chiusi nella cameretta con estenuanti maratone cinepornografiche online.
Un altro elemento che può spiegare questi dati inattesi è che, sempre di più, le generazioni in età fertile pensano a se stesse ancora come adolescenti, o semplicemente non contemplano l’orizzonte della maternità o paternità, e l’associazione inevitabile tra il coito e la generazione di una nuova vita li atterrisce. Non solo per motivi di immaturità psicologica e sentimentale, ma anche per evidenti carenze materiali: chi ha vent’anni oggi, in media, se lo può scordare di mantenere un figlio, e chi cede, come raccomandava il personaggio di Wilde, alla tentazione di mettere al mondo un bambino, o addirittura due o tre, è giudicato dai coetanei come una specie di pazzo irresponsabile, o se va bene, di egoista. Per finire una curiosità: in un recente documentario passato alla tv spagnola, si dice che in Giappone il 70% della popolazione non pratica sesso. Ci si fidanza, ci si sposa, si sviluppa magari grande sintonia affettiva e mentale, ma quanto ai corpi, ognuno per sé. Considerata la forte penetrazione nella società giapponese della tecnologia - che è l’unica cosa che laggiù evidentemente ancora osa penetrare - può darsi che lì, gli effetti dell’alienazione virtuale siano ancora più potenti.
- Barabino
- Bannato
- Messaggi: 17014
- Iscritto il: 08/07/2001, 2:00
- Località: Un non-luogo vicino a Grosseto...
- Contatta:
Re: 13enni....
chi non lavora non fa l'amore
1) l'ignoranza crea, la cultura rimastica.
2) dopo cena non è mai stupro.
3) "Cosa farebbe Kennedy? Lo sai che se la farebbe!"
4) le donne vogliono essere irrigate, non ignorate
2) dopo cena non è mai stupro.
3) "Cosa farebbe Kennedy? Lo sai che se la farebbe!"
4) le donne vogliono essere irrigate, non ignorate
- Paperinik
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 28669
- Iscritto il: 31/08/2002, 2:00
- Località: In giro per la mia mente
Re: 13enni....
"E' impossibile", disse il cervello.
"Provaci!", sussurrò il cuore.
"Vai via, brutto!", urlò la ragazza.
06/06/2019 FIRENZE LIBERA
https://www.youtube.com/watch?v=0Zp9AmCfWbI
"Provaci!", sussurrò il cuore.
"Vai via, brutto!", urlò la ragazza.
06/06/2019 FIRENZE LIBERA
https://www.youtube.com/watch?v=0Zp9AmCfWbI
Re: 13enni....
Ha preso più schizzi lei, che gli scogli che la circondano.
"L'importante non è stabilire se uno ha paura o meno, è saper convivere con la propria paura e non farsi condizionare dalla stessa. Ecco, il coraggio è questo, altrimenti non è più coraggio, ma incoscienza".
"Non è grave il clamore chiassoso dei violenti, bensì il silenzio spaventoso delle persone oneste".
"Questo è quasi peggio del sottoscritto" - [Paperinik]
"Non è grave il clamore chiassoso dei violenti, bensì il silenzio spaventoso delle persone oneste".
"Questo è quasi peggio del sottoscritto" - [Paperinik]