Figli con donne che non si amano...
Inviato: 14/05/2006, 13:14
Quando si parla di aborto [purtroppo] sembra quasi sempre che sia una battaglia della donna, i confessional-religiosi, fanno forza, tra l'altro, sull'argomento che anche l'uomo deve decidere sul destino di un embrione, se deve diventare feto e poi nascere come essere umano oppure no.
Io peró credo che in tantissimi casi sia proprio il contrario, e cioè l'uomo abbia tutto l'interesse a non aver figli indesiderati.
Non staró qui a studiare tutti i motivi possibili, ne vorrei indagare uno, che non è il classico dell'uomo sposato con una relazione (gli esempi di cronaca recentissima dovrebbero insegnare), ma quella del giovane, che magari non scopa mai, ed ogni tanto ha una fugace relazione con una che non gli piace.
Ci ho riflettuto perchè mi capita personalmente, in quei rari casi, di avere relazioni sempre con ragazze che non mi piacciono del tutto, o comunque con cui NON condividerei mai un matrimonio ed una convivenza!
Non vorrei peró che diventasse una questione personale, perchè so di avere nel forum persone che non mi stimano ed andrebbero contro le mie idee in ogni caso.
Quello che mi domando in ultima istanza è: è eticamente scorretto che sia l'uomo a spingere per un aborto se non vuole legami con quella data ragazza? Sappiamo tutti, senza prenderci in giro possibilmente,che sia uomini che donne, fanno a gara per ingravidarsi o ingravidare nel caso siano innamorati persi di una data persona, senza stare troppo a guardare per il sottile cosa ne pensa l'altro/a.
La mia personale opinione è questa: una donna, poichè "presta" il suo corpo alla gravidanza, deve poter decidere autonomamente se proseguirla oppure no, tuttavia, se lo decide con la contrarietà del padre, non puó imporre a quest'ultimo nulla, tranne, è mia opinione, un aiuto solo ed esclusivamente per il neonato entro le possibilità economiche del padre. Se uno è disoccupato inutile continuare a rompergli le scatole, se non ha i soldi per tirare a campare non vedo come puó darli ad altri.
In Italia purtroppo esiste una pelosissima concezione famigghiare, secondo la quale è necessario il matrimonio riparatore (già perchè sennó il bimbo non sarebbe "legittimo", quale orrenda ed ignobile stronzata dividere gli esseri umani a seconda di un pezzo di carta alla nascita) nel caso due giovani, che magari hanno scopato tanto per passare la serata e divertirsi, senza un minimo di coinvolgimento affettivo, procreino.
Invece questa arcaica visione va cambiata, e le donne devono francamente rendersi conto che possono uno avvalersi dell'aborto, e due possono essere indipendenti con un figlio a carico, anche se il padre non vuole, o non è maturo per essere tale.
Se una neomadre fa lo stesso discorso allora abortisce, o da il bambino in adozione. Non capisco perchè la "questione morale" la debba far da padrone e non si agisca invece secondo cosa uno vuole veramente.
Tanti, troppi sono i matrimoni nati così (accazzo se permettete), proseguiti male e finiti peggio.
NON SI PUO' IMPORRE UNA CONVIVENZA VITA NATURAL DURANTE CON UNA PERSONA CHE NON TI PIACE, NON STIMI, NON APPREZZI, NON AMI IN ULTIMA ISTANZA!
Farlo solo per il senso di famigghia, per il nuovo nato, per tanti crismi etici e morali è solo una fonte d'infelicità per tutti.
Grazie per l'attenzione.
Io peró credo che in tantissimi casi sia proprio il contrario, e cioè l'uomo abbia tutto l'interesse a non aver figli indesiderati.
Non staró qui a studiare tutti i motivi possibili, ne vorrei indagare uno, che non è il classico dell'uomo sposato con una relazione (gli esempi di cronaca recentissima dovrebbero insegnare), ma quella del giovane, che magari non scopa mai, ed ogni tanto ha una fugace relazione con una che non gli piace.
Ci ho riflettuto perchè mi capita personalmente, in quei rari casi, di avere relazioni sempre con ragazze che non mi piacciono del tutto, o comunque con cui NON condividerei mai un matrimonio ed una convivenza!
Non vorrei peró che diventasse una questione personale, perchè so di avere nel forum persone che non mi stimano ed andrebbero contro le mie idee in ogni caso.
Quello che mi domando in ultima istanza è: è eticamente scorretto che sia l'uomo a spingere per un aborto se non vuole legami con quella data ragazza? Sappiamo tutti, senza prenderci in giro possibilmente,che sia uomini che donne, fanno a gara per ingravidarsi o ingravidare nel caso siano innamorati persi di una data persona, senza stare troppo a guardare per il sottile cosa ne pensa l'altro/a.
La mia personale opinione è questa: una donna, poichè "presta" il suo corpo alla gravidanza, deve poter decidere autonomamente se proseguirla oppure no, tuttavia, se lo decide con la contrarietà del padre, non puó imporre a quest'ultimo nulla, tranne, è mia opinione, un aiuto solo ed esclusivamente per il neonato entro le possibilità economiche del padre. Se uno è disoccupato inutile continuare a rompergli le scatole, se non ha i soldi per tirare a campare non vedo come puó darli ad altri.
In Italia purtroppo esiste una pelosissima concezione famigghiare, secondo la quale è necessario il matrimonio riparatore (già perchè sennó il bimbo non sarebbe "legittimo", quale orrenda ed ignobile stronzata dividere gli esseri umani a seconda di un pezzo di carta alla nascita) nel caso due giovani, che magari hanno scopato tanto per passare la serata e divertirsi, senza un minimo di coinvolgimento affettivo, procreino.
Invece questa arcaica visione va cambiata, e le donne devono francamente rendersi conto che possono uno avvalersi dell'aborto, e due possono essere indipendenti con un figlio a carico, anche se il padre non vuole, o non è maturo per essere tale.
Se una neomadre fa lo stesso discorso allora abortisce, o da il bambino in adozione. Non capisco perchè la "questione morale" la debba far da padrone e non si agisca invece secondo cosa uno vuole veramente.
Tanti, troppi sono i matrimoni nati così (accazzo se permettete), proseguiti male e finiti peggio.
NON SI PUO' IMPORRE UNA CONVIVENZA VITA NATURAL DURANTE CON UNA PERSONA CHE NON TI PIACE, NON STIMI, NON APPREZZI, NON AMI IN ULTIMA ISTANZA!
Farlo solo per il senso di famigghia, per il nuovo nato, per tanti crismi etici e morali è solo una fonte d'infelicità per tutti.
Grazie per l'attenzione.