o.t. Google, la cina e il futuro di internet.
Inviato: 09/04/2006, 15:39
L'altro giorno, sfogliando il mensile di informatica "chip" leggevo sulla pagina iniziale di alcuni provvedimenti presi dal governo cinese nei confronti di google.
In pratica,il governo cinese ha insistito affinchè google, evitasse di restituire alcune voci "scomode" filtrando parole come "dalai lama" e "democrazia".
Google ha accettato , e anche se la stampa non lo dice, previa secondo me, una enorme ricompensa economica.
potete leggere un articolo a questo indirizzo .
articolo
Analizziamo anche alcuni altri fenomeni recenti che riguardano la grande ragnatela.
Molti siti di servizi (come lo storico driversguide) che prima erano totalmente free,adesso richiedono o la registrazone o addirittura un quota di pagamento mensile c/c.
Molti portali informativi (super eva e co) hanno aumentato il numero di servizi a pagamento.
Molti portali per fare nuove conoscenze on line (vedi meet ic e co fino ad arrivare ai siti simil porno con webcam) sono a pagamento e in alcuni casi anche a cifre secondo me esagerate.
Sempre piu spesso la registrazione di nuovi software avviene attraverso internet (Con tanto di registrazione e relativo spam)
Ogni giorno arrivano nella mia email circa 100 messagi di posta indesiderata, molta della quale propone prestiti, azioni finanziaire, viagra, prostituzione, pensioni integrative, sponsorizzazione di cliniche sanitarie private.
Cosa vi fa pensare tutto questo?
Rimpiango con amarezza i tempi in cui , diciamo non più di 10 anni fa , internet rappresentava l'unico e ultimo baluardo di libertà informativa ed intellettuale.Un calderone immneso di risorse, quasi sempre interamente gratuite (a volte illecite ma il software pirata è sempre esistito) quasi semprei n anticipo con i tempi.
Oggi Internet è solo un grande business.
Tra spam, vendite online, posizionamento nei motori di ricerca, registrazione utenti obbligatorie, banner e quanto altro.
Si è perso lo spirito magico della rete "sgamata" dell a vera alternativa informatica.
Adesso google comincia a vendere le proprie pagine, oggi alla cina, domani all'iraq e poi chissà .
In puro stile con i tempi moderni , anche la grande rete, si sta adattando sempre di più al regime dittatoriale, consumistico, occulto.
è la perdità più grave di questi ultimi 10 anni.
Internet è morto.
Ne rimane solo una pessima imitazione,dove ogni giorno, sull home page, qualcuno ci dirà cosa è successo (per finta) nel mondo cosa è giusto o sbagliato (secondo il volere di pochi) e come spendere i nostri pochi spiccioli rimasti per cui avremo lavorato una vita.
In pratica,il governo cinese ha insistito affinchè google, evitasse di restituire alcune voci "scomode" filtrando parole come "dalai lama" e "democrazia".
Google ha accettato , e anche se la stampa non lo dice, previa secondo me, una enorme ricompensa economica.
potete leggere un articolo a questo indirizzo .
articolo
Analizziamo anche alcuni altri fenomeni recenti che riguardano la grande ragnatela.
Molti siti di servizi (come lo storico driversguide) che prima erano totalmente free,adesso richiedono o la registrazone o addirittura un quota di pagamento mensile c/c.
Molti portali informativi (super eva e co) hanno aumentato il numero di servizi a pagamento.
Molti portali per fare nuove conoscenze on line (vedi meet ic e co fino ad arrivare ai siti simil porno con webcam) sono a pagamento e in alcuni casi anche a cifre secondo me esagerate.
Sempre piu spesso la registrazione di nuovi software avviene attraverso internet (Con tanto di registrazione e relativo spam)
Ogni giorno arrivano nella mia email circa 100 messagi di posta indesiderata, molta della quale propone prestiti, azioni finanziaire, viagra, prostituzione, pensioni integrative, sponsorizzazione di cliniche sanitarie private.
Cosa vi fa pensare tutto questo?
Rimpiango con amarezza i tempi in cui , diciamo non più di 10 anni fa , internet rappresentava l'unico e ultimo baluardo di libertà informativa ed intellettuale.Un calderone immneso di risorse, quasi sempre interamente gratuite (a volte illecite ma il software pirata è sempre esistito) quasi semprei n anticipo con i tempi.
Oggi Internet è solo un grande business.
Tra spam, vendite online, posizionamento nei motori di ricerca, registrazione utenti obbligatorie, banner e quanto altro.
Si è perso lo spirito magico della rete "sgamata" dell a vera alternativa informatica.
Adesso google comincia a vendere le proprie pagine, oggi alla cina, domani all'iraq e poi chissà .
In puro stile con i tempi moderni , anche la grande rete, si sta adattando sempre di più al regime dittatoriale, consumistico, occulto.
è la perdità più grave di questi ultimi 10 anni.
Internet è morto.
Ne rimane solo una pessima imitazione,dove ogni giorno, sull home page, qualcuno ci dirà cosa è successo (per finta) nel mondo cosa è giusto o sbagliato (secondo il volere di pochi) e come spendere i nostri pochi spiccioli rimasti per cui avremo lavorato una vita.