o.t. Google, la cina e il futuro di internet.

[netwixon]

L'altro giorno, sfogliando il mensile di informatica "chip" leggevo sulla pagina iniziale di alcuni provvedimenti presi dal governo cinese nei confronti di google.

In pratica,il governo cinese ha insistito affinchè google, evitasse di restituire alcune voci "scomode" filtrando parole come "dalai lama" e "democrazia".

Google ha accettato , e anche se la stampa non lo dice, previa secondo me, una enorme ricompensa economica.

potete leggere un articolo a questo indirizzo .

articolo

Analizziamo anche alcuni altri fenomeni recenti che riguardano la grande ragnatela.

Molti siti di servizi (come lo storico driversguide) che prima erano totalmente free,adesso richiedono o la registrazone o addirittura un quota di pagamento mensile c/c.

Molti portali informativi (super eva e co) hanno aumentato il numero di servizi a pagamento.

Molti portali per fare nuove conoscenze on line (vedi meet ic e co fino ad arrivare ai siti simil porno con webcam) sono a pagamento e in alcuni casi anche a cifre secondo me esagerate.

Sempre piu spesso la registrazione di nuovi software avviene attraverso internet (Con tanto di registrazione e relativo spam)

Ogni giorno arrivano nella mia email circa 100 messagi di posta indesiderata, molta della quale propone prestiti, azioni finanziaire, viagra, prostituzione, pensioni integrative, sponsorizzazione di cliniche sanitarie private.

Cosa vi fa pensare tutto questo?

Rimpiango con amarezza i tempi in cui , diciamo non più di 10 anni fa , internet rappresentava l'unico e ultimo baluardo di libertà  informativa ed intellettuale.Un calderone immneso di risorse, quasi sempre interamente gratuite (a volte illecite ma il software pirata è sempre esistito) quasi semprei n anticipo con i tempi.

Oggi Internet è solo un grande business.
Tra spam, vendite online, posizionamento nei motori di ricerca, registrazione utenti obbligatorie, banner e quanto altro.
Si è perso lo spirito magico della rete "sgamata" dell a vera alternativa informatica.

Adesso google comincia a vendere le proprie pagine, oggi alla cina, domani all'iraq e poi chissà .
In puro stile con i tempi moderni , anche la grande rete, si sta adattando sempre di più al regime dittatoriale, consumistico, occulto.

è la perdità  più grave di questi ultimi 10 anni.

Internet è morto.

Ne rimane solo una pessima imitazione,dove ogni giorno, sull home page, qualcuno ci dirà  cosa è successo (per finta) nel mondo cosa è giusto o sbagliato (secondo il volere di pochi) e come spendere i nostri pochi spiccioli rimasti per cui avremo lavorato una vita.

[nik978]

sto andnado a votare..torno e ti rispondo...
bisto che ho seguito parecchio la vicenda..(è roba di un po di tempo fa..)

http://images.google.cn/imghp?hl=zh-CN

se volete provare cmq...

[netwixon]

sto andnado a votare..torno e ti rispondo...
bisto che ho seguito parecchio la vicenda..(è roba di un po di tempo fa..)

http://images.google.cn/imghp?hl=zh-CN

se volete provare cmq...

ok ancche io devo andare a votare.

Ma non soffermarti solo sul discorso google-cina.

Leggi anche tutto il resto (cnhiaramente parlo anche con tutti gli altri utenti)

[nik978]

no no..anche io voelvo fare un discorso vasto..ma dalla cina si puó partire x capire molte cose

il mercato cinese ha 1 potenzialità  di 1 miliardo e mezzo di persone.
google non è una società  mutuo soccorso, deve guadagnare..più utenti la usano, più soldi arrivano (è gratis, peró publbicità  e altro...)
quindi è ovio che sia scesa a compromessi col governo, che sennó el avrebbe precluso il tutto a favore di Baidu.com (che è una sorta di motore di ricerca made in china).

e il fatto che siti di incontri ora si paghino tutti
che arrivi spam a profusione

intenret è diventato una macchina da soldi, dove tutti vogliono guadagnare:
il piccolo xkè cmq investe poco e puó provarci, il grande perchè deve fare investimenti enormi e altrimenti soccomberebbe...

ma nessuno usa internet com "Romanticismo.."..non più

[tiger]

"BEE-tzway. Wrong wuomun FAH-TSAI."
(pare sia qualcosa tipo: "Shut up and make us wealthy.")

Sono le prime avvisaglie, ma non tutto il male viene per nuocere...
Come sanno i fans di Serenity/Firefly, un giorno non lontano viaggeremo su astronavi di fabbricazione cinese, ed il cinese sarà  parte integrante della nostra cultura

[nik978]

net aggiungo che anche msn cisco e altri collaborano ATTIVAMENTE col governo cinese e il PCC (che poi è la srtessa cosa) x controllare ogni "argomento" spinoso (falung, tibet, libertà  di stampa ecc)


più grossa è la multinazionale meno scrupoli si fa.
arrivare primi in un mercato del genere giustifica (secondo loro) scendere a quesi compromessi..

acnhe le aziende che producono beni materiali, pur di arrivare primi su quel mercato, lavorano in condizioni a limite della legalità  se non peggio, con buona pace dei vari governatori
per certi giganti i mercati tradizionali (europa/america) iniziano ad essere stretti..devono per forza sfondare in mercati emergenti...pena un (grosso) ridimensionamento.....

[Squirto]

net, quelli che tu scambi per dimostrazioni della "morte" di Internet non sono altro che aspetti della sua maturità  di medium.

ogni medium ha una sua fase embrionale, un'ascesa, una fase matura (la cui durata è ovviamente variabile, dipende da innumerevoli fattori), e solitamente un declino.

tu rimpiangi la fase embrionale della rete, che aveva determinate caratteristiche proprio perchè non era ancora un medium pienamente sviluppato, ed era utilizzato da un numero di persone molto basso.

è inevitabile che con l'ampliamento della fascia di utilizzatori - e dunque delle risorse e degli investimenti collegati alla rete - si verifichino dei cambiamenti che agli utenti della prima ora risultano sgraditi.

non sono affatto d'accordo con la tua frase "Internet è solo un grande business". Internet è anche - per forza di cose - un business per molti, ma rispetto a tutti i media precedenti, offre una quantità  di informazione prima impensabile.

e quando dico quantità  di informazione, intendo anche quantità  di fonti diverse. i siti di informazione cosiddetta "indipendente" spopolano sulla rete, così come i siti di 'controinformazione', i siti di 'cospiratori' (e persino i siti di sovversivi e terroristi, etc.).

vedere internet come unicamente fatta di grandi portali generalisti controllati dal potere politico o economico è riduttivo.

sono moltissime le comunità  che sviluppano volontariamente e in maniera collaborativa prodotti di ogni tipo, dal software ai lemmi enciclopedici, dai libri 'free' all'informazione autoprodotta, etc.

la riflessione sul Web 2.0 è tutt'altro che superata.

[nik978]

questo assolutamente si...non vorrei far credere che x me internet è solo quelo di google, di msn, di cisco..

quello è un internet che fa notizia..che muove soldi...

ma l'internet che usiamo tutti i giorni ha ancora molte cose da offrire all'utente "normale"...certo, alcune sono meno immediate e meno "Naif" (i siti di incontri immediati e gratis ad esempio......),ma le potenzialità  e i servizi offerti al'utenza (gratis) sono ancora ENORMI..

[netwixon]

Chiaramente esiste ancora un aspetto positivo.
Legato all'informazione, all'apprendimento, alla possibilità  di reperire dati software e altro.

Ma la piega degli ultimi anni , sta spostando proprio gli ultimi arrivati, verso un carrozzone molto diverso e "maturo" come dici tu squirto, ma privo di tante comodita e soluzioni che prima esistevano.

La qualità  sta scendendo, come avviene in ttti gli altri settori in espansione, come la musica, la cinematografia... insomma i grandi numeri deteriorano necessariamente il totale.

Quello che più mi spaventa squirto è proprio il potenziale, che se gestito in una certa maniera , puó facilmente generare un nuovo business, per di più credibile, veloce, affidabile, protetto,occulto... insomma una macchina da guerra quasi perfetta.

Cmq io forse esagero in preda a deliri da film di fantascienza, ma i dati registrati sino ad' ora mi portano comunque a considerare un grosso passo indietro sotto diversi aspetti.

Vedremo il futuro prossimo cosa ci indurrà  a pemnsare.
ciao.

[uvz]

Lo scritto del primo post lo letto tanti anni fa.
Viva la morte di Internet. Se non ci girasseso i soldi navigheremmmo lenti e con molti meno siti di oggi.
Grazie ai miliardi che fa Internet che c'è stato il boom. Con questo non voglio negare la "comunità  gratuita" che contribuisce molto posivitamente anche lei. Ma si sapeva fin dall'inizio la strada che ha preso internet. E' da anni che le aziende la studiano e pensano in che modo puó fare i soldi.

http://www.beppegrillo.it/2006/01/incantesimi.html

[nik978]

http://www.corriere.it/scienze_e_tecnol ... aabc.shtml

se veramente non se ne sono accorti e si son fatti scappare questa occasione, a ZHONGNANHAI (中南海）si stan mangiando le mani adesso!!

[dostum]

"BEE-tzway. Wrong wuomun FAH-TSAI."
(pare sia qualcosa tipo: "Shut up and make us wealthy.")

Sono le prime avvisaglie, ma non tutto il male viene per nuocere...
Come sanno i fans di Serenity/Firefly, un giorno non lontano viaggeremo su astronavi di fabbricazione cinese, ed il cinese sarà  parte integrante della nostra cultura

[cowdozer]

Una domanda tecnica
oggi il protocollo di internet si basa su certi criteri ecc ecc diciamo per semplificare che si usa il www per accedere a una banca dati
allora io mi chiedo:é possibile costruire un'altra internet?
cioè un protocollo diverso [invece di www uno scrive qqq per fare un esempio]
ovviamente cambiano gli os e i browser,ma alla fine questa è solo una questione tecnica
il problema penso sia chiedere l'autorizzazione:come si fa?a chi si chiede?
e quanto puo' costare l'autorizzazione per creare una seconda internet?
dico questo perche' sono una persona che vive di nostalgia[navigo dal 1999]e mi manca quella atmosfera alla Indiana Jones,dove trovavi di tutto,dove i motori di ricerca erano 100 e ognuno adatto a fare una cosa

ah
nella nuova internet[di cui saro' mistress ]non ci saranno ne google ne altre cose
si torna alle origini

a parte gli scherzi:se uno volesse farlo?
penso che il futuro di internet siano tanti internet,ma d'altronde quando Berlusconi creò canale 5 si diceva che l'unico canale era rai1

[Giulio Tremonti]

dico questo perche' sono una persona che vive di nostalgia[navigo dal 1999]e mi manca quella atmosfera alla Indiana Jones,dove trovavi di tutto,dove i motori di ricerca erano 100 e ognuno adatto a fare una cosa

Io ho ricordi diversi. Navigazione lentissima e informazioni scarse e inaffidabili.

[AlexSmith]

Una domanda tecnica
oggi il protocollo di internet si basa su certi criteri ecc ecc diciamo per semplificare che si usa il www per accedere a una banca dati
allora io mi chiedo:é possibile costruire un'altra internet?
cioè un protocollo diverso [invece di www uno scrive qqq per fare un esempio]
ovviamente cambiano gli os e i browser,ma alla fine questa è solo una questione tecnica
il problema penso sia chiedere l'autorizzazione:come si fa?a chi si chiede?
e quanto puo' costare l'autorizzazione per creare una seconda internet?
dico questo perche' sono una persona che vive di nostalgia[navigo dal 1999]e mi manca quella atmosfera alla Indiana Jones,dove trovavi di tutto,dove i motori di ricerca erano 100 e ognuno adatto a fare una cosa

ah
nella nuova internet[di cui saro' mistress ]non ci saranno ne google ne altre cose
si torna alle origini

a parte gli scherzi:se uno volesse farlo?
penso che il futuro di internet siano tanti internet,ma d'altronde quando Berlusconi creò canale 5 si diceva che l'unico canale era rai1

Un'altra internet? Questa non ti basta?
Progetto alquanto utopistico al quale dovette rinuciare anche Microsoft.