le prostitute cinesi-prima esperienza

Scatta il fluido erotico...

Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1

Messaggio
Autore
Avatar utente
dostum
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 21376
Iscritto il: 18/12/2001, 1:00

Re: le prostitute cinesi-prima esperienza

#1111 Messaggio da dostum »

La polti un bacione a Filenze


Centro di Firenze: massaggi benessere, ma è casa di prostituzione



venerdì 13 febbraio 2015 ore 13:43 | Cronaca

La pubblicità recitava: “Il centro benessere che hai sempre cercato ma non hai mai trovato”

I carabinieri della Stazione di Firenze Palazzo Pitti hanno sottoposto a sequestro penale un centro massaggi cinese, ubicato in centro, denunciando a piede libero le due donne cinesi che lo gestivano, giacché ritenute corree del reato, previsto dalla legge Merlin, di “conduzione ed esercizio di una casa di prostituzione”.

L’attività d’indagine dei militari della Benemerita è partita dalla segnalazione di un cittadino residente in quell’isolato, che lamentava i costanti e sospetti movimenti di persone, unicamente di sesso maschile, attorno al centro benessere orientale.

Così, i carabinieri hanno dato corso ad una discreta attività di monitoraggio del sito, riscontrando da subito la veridicità della segnalazione giunta: c’era un andirivieni di uomini che entravano e uscivano da quel “centro massaggi olistico”. Dopo questi primi servizi di osservazione, i carabinieri hanno provveduto a fermare alcuni clienti, i quali, fingendo indifferenza in un primo momento, poi con qualche esitazione hanno ammesso che le due donne orientali presenti nell’esercizio commerciale offrivano dei massaggi eseguiti con olii, che terminavano sempre con una prestazione sessuale (masturbazione).

Alla luce di quanto accertato, ieri sera è scattato il blitz, nel corso del quale i carabinieri hanno sequestrato l’intero fondo commerciale ospitante il centro benessere, formato da 3 sale massaggi e da una quarta stanza, ove dormiva ed abitava la cinese più giovane. Aveva, infatti, tutti i suoi effetti personali, le valigie, i libri e il cibo, che l’altra donna comprava per lei di mattina, prima dell’apertura del centro benessere.

Le due donne cinesi, la prima 40enne e la più giovane appena 22enne, sono state deferite in stato di libertà per il succitato reato previsto dalla legge Merlin. I “massaggi” offerti avevano un costo variabile tra le 30 e le 100 euro, in base al tipo di prescelto.

Il centro benessere in questione era stato pubblicizzato su un sito internet con frasi del tipo “il centro benessere che hai sempre cercato ma non hai mai trovato” e “grande sorpresa finale”.

Immagine
DEMENTIA JOE PRESIDENT OF FREEDONIA

Baalkaan hai la machina targata Sassari?

VE LA MERITATE GIORGIA

Avatar utente
dostum
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 21376
Iscritto il: 18/12/2001, 1:00

Re: le prostitute cinesi-prima esperienza

#1112 Messaggio da dostum »

Pescala

Massaggi hard per reclutare clienti e “operaie” dalla Cina per sesso low cost. Sei arresti


Pescara. Operazione antiprostituzione della squadra mobile di Pescara che sta eseguendo sei misure cautelari nei confronti di una banda di cinesi, guidata da una donna, i cui componenti sono accusati di associazione per delinquere finalizzata allo sfruttamento della prostituzione e al favoreggiamento dell’ immigrazione clandestina. Il gip del Tribunale di Pescara Nicola Colantonio su richiesta del pm che ha coordinato le indagini Salvatore Campochiaro), ha emesso una ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di tre uomini e tre donne, tutti con regolare permesso di soggiorno. Per la polizia il centro era aprostitute cinesi-2 Venezia mentre i tre appartamenti in cui le ragazze si prostituivano erano a Pescara e Montesilvano, in provincia. Per trovare i clienti, i cinesi pubblicavano annunci sui giornali locali ricorrendo a inserzioni con avvenenti ragazze nude o seminude che offrivano massaggi. Gli agenti si sono avvalsi delle dichiarazioni di una delle prostitute che, con l’aiuto della polizia, si e’ affrancata dal giogo dei suoi aguzzini, e’ stata liberata in un blitz e adesso vive in una localita’ protetta. L’indagine e’ durata un anno con appostamenti, pedinamenti e intercettazioni telefoniche, evidenziando come il mercato del sesso “low cost” sia in mano ai cinesi. Non a caso le prostitute venivano chiamate “operaie”, in quanto dedite al lavoro come in una fabbrica, e i prezzi erano fortemente concorrenziali (da 30 euro). Gli investigatori sono riusciti a scovare i tre appartamenti in cui le ragazze ricevevano i clienti e dove, di tanto in tanto, il capo dell’organizzazione (una donna) o i suoi emissari, si recavano per rifornirle di cibo e tutto il necessario per vivere e lavorare, come salviette e preservativi, ma soprattutto per riscuotere i proventi. Erano i membri dell’ organizzazione a tenere i contatti con i clienti e a comunicare il loro arrivo alle prostitute che, di solito, non sapevano neppure parlare l’ italiano. Gli sfruttatori non si facevano scrupolo nel sollecitare le connazionali a soddisfare ogni richiesta dei clienti, anche quando si trattava di concedere rapporti non protetti. Sono stati accertati ingenti trasferimenti di denaro in Cina attraverso operatori finanziari e il giro dâ affari si aggirava almeno sui 90.000 euro al mese. La mobile di Pescara si e’ avvalsa della collaborazione dei colleghi di Venezia, Prato, Rimini e Padova. Uno degli arrestati e’ stato preso a Bari, un altro a Piombino Dese, in provincia di Padova, e un terzo a Mestre, in provincia di Venezia, mentre sono sfuggiti alla cattura tre persone tra cui la donna che guidava l’organizzazione, una 49enne domiciliata a Venezia con la passione del gioco d’azzardo che ieri sera e’ stata al casino’ nella citta’ lagunare ma si e’ allontanata poco prima dell’arrivo della polizia. Gli uomini della Mobile, diretti da Pierfrancesco Muriana, hanno effettuato un blitz a Montesilvano in un appartamento di via Spaventa a maggio dell’anno scorso riuscendo a far collaborare la prostituta che lavorava li’, una 42enne che ora vive altrove e si e’ rifatta una vita, fidanzandosi con un italiano. Le indagini hanno preso il via dopo un esposto di un condomino e hanno portato ad ascoltare una decina di clienti, tra 20 e 60 anni di eta’, tra cui un muratore che si e’ spacciato per un carabiniere per avere un prezzo stracciato nonostante il tariffario fosse gia’ ‘low cost’, un uomo che si aspettava davvero di ricevere un massaggio dopo aver avuto un incidente e un uomo che e’ andato via senza consumare perche’ non ha gradito l’aspetto di chi l’ha accolto. Le altre case di appuntamento si trovavano in pieno centro a Pescara, in corso Vittorio Emanuele e piazza Primo Maggio e venivano prese in affitto senza che i proprietari sapessero dell’utilizzo che ne sarebbe stato fatto. Dopo la pubblicazione delle inserzioni pubblicitarie le telefonate dei clienti venivano ricevute da una sorta di call center, situato in citta’ diverse rispetto alle squillo, e gli uomini venivano smistati alle varie prostitute, che venivano avvisate telefonicamente ed erano a disposizione 24 ore su 24. Per gli investigatori c’erano almeno altre due case attive, a Brindisi e a Roma, e le ragazze venivano spostate da una citta’ all’altra e da un appartamento all’altro. Dopo il blitz della polizia gli appartamenti a luci rosse nel pescarese sono stati smantellati e la donna che ha collaborato ha consentito agli agenti di recuperare dei soldi che erano stati nascosti dietro lo scolapiatti dell’alloggio mentre 1.700 euro infilati nello spazzolone del bagno sono andati buttati all’arrivo dei nuovi inquilini. Del capo della banda e’ emerso che millantava amicizie con le forze dell’ordine per tenere a bada le ragazze e giustificare gli spostamenti in vista di presunti blitz. Degli altri indagati e’ stato ricostruito con esattezza il ruolo, dal vice-capo che riceveva i soldi da inviare in Cina a chi si occupava della logistica fino a chi faceva da interprete-mediatore. L’operazione e’ ancora in corso.
DEMENTIA JOE PRESIDENT OF FREEDONIA

Baalkaan hai la machina targata Sassari?

VE LA MERITATE GIORGIA

Avatar utente
dostum
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 21376
Iscritto il: 18/12/2001, 1:00

Re: le prostitute cinesi-prima esperienza

#1113 Messaggio da dostum »

Cali Calabinieli


Offrivano prestazioni sessuali ai clienti: nei guai un centro massaggi di Cuneo

Sull'attività è stata eseguita una misura cautelare per sfruttamento della prostituzione oltre a diverse perquisizioni

Nell’ambito dell’attività di monitoraggio sul fenomeno della prostituzione, sia in casa che in locali pubblici che su strada, condotta sul territorio di competenza dai Carabinieri del Comando Provinciale di Cuneo, è stata portata a termine, nei giorni scorsi, dai Carabinieri del Reparto Operativo una specifica attività d’indagine, durata alcuni mesi, da cui è emerso un fiorente giro di prostituzione che si svolgeva all’interno di un centro massaggi orientali ubicato nella periferia di Cuneo.

L’attenzione dei militari si è concentrata su un centro massaggi in particolare in quanto, a qualsiasi ora dal primo mattino sino a tarda sera, vi era un viavai continuo di clienti esclusivamente uomini che permanevano all’interno del locale per al massimo un quarto d’ora ciascuno.

Il centro era assai pubblicizzato anche su siti on line in cui si faceva riferimento anche a prestazioni sessuali. Diversi i clienti identificati, in massima parte uomini di mezz’età provenienti da altri centri della provincia di Cuneo (compresi alcuni arrivati da Alba e Bra), di diversa estrazione sociale: dall’agricoltore al pensionato, all’insegnante.

Alcuni di questi hanno poi confermato ai Carabinieri di aver ricevuto prestazioni sessuali all’interno del centro massaggi in questione da alcune giovani cinesi pagando le prestazioni in contanti ad una cinese che gestiva il locale stando dietro la cassa.

Somme non elevate che andavano da un minimo di 30 ad un massimo di 80 euro, a seconda del tipo di prestazione sessuale fornita al cliente. Alla tenutaria del centro massaggi, una 40enne cinese abitante a Cuneo con qualche precedente penale in materia di immigrazione clandestina alle spalle, i Carabinieri del Reparto Operativo hanno notificato la misura cautelare del divieto di dimora a Cuneo, emessa a suo carico dal G.I.P. del Tribunale di CUNEO su richiesta del Pubblico Ministero che ha coordinato le indagini dei militari dell’Arma ed ora dovrà rispondere del reato di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione.

Sono state eseguite dai Carabinieri anche alcune perquisizioni domiciliari delegate dall’Autorità Giudiziaria presso l’abitazione della donna cinese raggiunta dal provvedimento restrittivo ed il centro massaggi. Le giovani cinesi, che venivano fatte prostituire all’interno, hanno un’età compresa tra i 20 ed i 30 anni e sono tutte risultate regolarmente assunte come dipendenti anche se, come hanno permesso di appurare le indagini, non disdegnavano di fornire prestazioni sessuali a pagamento della cui contabilità si occupava poi la titolare del centro massaggi a cui è stata applicata la misura cautelare.

Immagine
DEMENTIA JOE PRESIDENT OF FREEDONIA

Baalkaan hai la machina targata Sassari?

VE LA MERITATE GIORGIA

Avatar utente
dostum
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 21376
Iscritto il: 18/12/2001, 1:00

Re: le prostitute cinesi-prima esperienza

#1114 Messaggio da dostum »

La Plimula gialla


PESCARA. Arrestata dagli agenti della Polizia di Stato a Treviso la donna cinese, Li Rongmei - 52 anni, nata a Shanghai - latitante dallo scorso 16 febbraio.
In quella data in cui era scattata l'operazione della Squadra Mobile della Questura di Pescara che aveva sgominato un'organizzazione, tutta cinese, dedita allo sfruttamento della prostituzione nel pescarese. All'epoca, il Gip del Tribunale di Pescara, Nicola Colantonio, su richiesta del pm che aveva diretto le indagini, Salvatore Campochiaro, aveva emesso ordinanze di custodia cautelare in carcere per tre uomini e tre donne, tutti di nazionalità cinese e con regolare permesso di soggiorno. Gli inquirenti hanno ricostruito un giro d’affari di almeno 90.000 euro al mese.
Quest'ultima esecuzione di misura cautelare è stata operata dalla Squadra Mobile di Treviso in relazione all'ordinanza del Gip Colantonio.

La donna é accusata di aver fatto parte di una ramificata associazione per delinquere finalizzata allo sfruttamento della prostituzione e al favoreggiamento dell'immigrazione clandestina nei confronti di decine di ragazze cinesi clandestine, e che gestiva almeno tre case di prostituzione, di cui due a Pescara e una a Montesilvano.
Le indagini della Squadra Mobile pescarese, coordinata dal vice Questore Pierfrancesco Muriana, si sono basate su intercettazioni telefoniche, pedinamenti, escussioni testimoniali e, soprattutto, sulla testimonianza di una delle prostitute affrancatasi dal giogo dei suoi sfruttatori. In particolare, secondo gli investigatori, Li Rongmei gestiva l'aspetto logistico dell'associazione in quanto si occupava di stipulare contratti di locazione per gli appartamenti ove si prostituivano le donne ed a volte di pagare i canoni di affitto.

Gli investigatori sono riusciti a scovare i tre appartamenti (tra Pescara e Montesilvano) in cui le ragazze ricevevano i clienti e dove, di tanto in tanto, il capo dell’organizzazione (una donna) o i suoi emissari, si recavano per rifornirle di cibo e tutto il necessario per vivere e lavorare, come salviette e preservativi, ma soprattutto per riscuotere i proventi del meretricio.
Erano i membri dell’organizzazione a tenere i contatti con i clienti e a comunicare il loro arrivo alle prostitute che, di solito, non sapevano neppure parlare l’italiano.
DEMENTIA JOE PRESIDENT OF FREEDONIA

Baalkaan hai la machina targata Sassari?

VE LA MERITATE GIORGIA

Avatar utente
dostum
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 21376
Iscritto il: 18/12/2001, 1:00

Re: le prostitute cinesi-prima esperienza

#1115 Messaggio da dostum »

Campanile Su a Mestle



"Campanile su e campane a festa", viaggio tra i centri hard di Mestre

Martedì la chiusura di una struttura in via Roma che godeva di buone recensioni: "Zona ottimale". Altri punti di riferimento in via Sernaglia, via Piave o Marghera. Sempre se non si decide di andare in trasferta a Musile di Piave. Sul web recensioni accurate, commenti e critiche: "Un bel seno soprattutto per essere cinese. Lei accelera il trattamento del Tenente, sull'attenti, che inevitabilmente capitola"

"Poi allargandomi le gambe si piazza in ginocchio davanti alla red zone e chiede conferma per procedere all'innalzamento del campanile, alla quale ovviamente acconsento. È decisamente l'intervento più soddisfacente degli ultimi tempi... La torre pendente si fa presto campanile e dopo un po' le campane suonano a festa". Non poteva descriverlo in maniera migliore un cliente il trattamento ricevuto in un centro massaggi mestrino da parte di una professionista ("Lei è bardata con delle calze antistupro e una magliettina senza maniche altrettanto protettiva"), che si è meritata molti elogi online. Del resto l'universo dei massaggi hot, spesso dagli occhi a mandorla, è un mondo in continua evoluzione tra Mestre e provincia. Più che altro perché periodicamente arrivano i sigilli da parte delle forze dell'ordine, come accaduto martedì mattina in via Roma, quando gli agenti della squadra mobile lagunare hanno chiuso un centro massaggi per il fatto che oltre ai dolori alla schiena si trattava con ogni probabilità anche il "lato A" (DETTAGLI). Un peccato per chi lo frequentava, visto che poteva contare su ottime recensioni. Come altri centri tra via Sernaglia, via Piave e via Volturno o Marghera.

Basta una breve ricerca sul web e si scoprono forum molto attivi in cui informarsi, consigliare e pure criticare a volte i trattamenti "subiti". Tutte visite molto recenti, segno che le attività "benessere" di cui si parla (o almeno gran parte) sono ancora attive. Uno dei clienti del centro di via Roma, ora chiuso dalla polizia, era rimasto molto soddisfatto: "Ho iniziato anzitempo la cerimonia di chiusura dei giochi con la complicità di una mugolante masseuse", racconta. La zona era considerata ottimale: "Niente automobili incolonnate finalmente (al più verrete sgamati da qualche anziana signora affacciata al balcone dei palazzi antistanti) - continua - suono e vengo accolto da una coppia di signorine orientali sorridenti e assai carucce. Il prezzo 80 euro per 60 minuti (che poi diverranno 70) + bagno vasca + cerimoniale di chiusura".

C'è chi poi ha sondato il terreno in via Beccaria a Marghera: "Mi son detto che sarebbero state basse le possibilità di avere due centri massaggi di livello sòla nella stessa cittadina". Un'esperienza senza infamia e senza lode, anche se il "tenente alla fine si è presentato sull'attenti": "Non mi ha regalato nessuna di quelle sensazioni che io ricerco nei centri massaggi, siano anche negative, un'esperienza piatta". Una recensione comunque accolta con favore dagli utenti: "Oltremodo positivo l'aver svelato un nuovo centro in quel di Marghera", si risponde il 13 febbraio.

Solo quattro giorni prima lo stesso "recensore" prova anche un centro massaggi in via Sernaglia. Si tratta evidentemente di persona esperta: "Mi si rievocano ricordi bucolici di un lontano 2010 con una favolosa giovine e minuta che parlava meglio l'inglese dell'italiano con professionalità non comuni tra le sue pari, sia riguardo al massaggio che al finale - sottolinea - Trattamento buono di Lucia (mentre mi tratta mi sovviene essere una mia vecchissima conoscenza operante al Tokio di via Corso del Popolo sempre a Mestre, luogo che frequentai un po' visto che fu uno dei primi centri massaggi della città)". Dunque echi lontani di massaggi rimasti impressi nella mente, da confrontare con un trattamento su cui si è contrattato sul più bello: "Al giro di boa prosegue su gambe, petto e braccia finché mi propone l'extra con mancia di VU-30, io rispondo che i già concordati 1VU+10 per doccia massaggio completo e bagno vasca mi sembravano sufficienti - sottolinea il recensore - ma lei non demorde, quindi propongo di accettare la possibilità di vedere ed esplorare il suo promettente petto e c'è l'accordo. È evidente che non gradisce molto i miei massaggi, men che meno quando le alzo la maglia e il reggiseno per ammirare quello che si conferma essere un bel seno soprattutto per essere cinese, e lo dimostra accelerando il trattamento del tenente che inevitabilmente capitola".

Recentemente, poi, sembra andare per la maggiore anche un centro massaggi di Musile di Piave: "In un caso ci è scappato un servizio orale - dichiara un cliente - Secondo me da provare. Unico inconveniente la poca privacy sia del parcheggi che delle stanze con pareti aperte". Tanto più che pare esserci anche una ragazza italiana in questa struttura di via Argentina, e che il massaggio non si fermi all'uomo: "Anche lei si toglie gli slip...", racconta un cliente, spiegando nei minimi particolari ciò che accadde nel proseguio della sede
Per tornare a Mestre, invece, pare essere aperto un centro massaggi da qualche anno pure in via Volturno. Anche se c'è chi non se n'era mai accorto: "Se è un centro di nuova apertura, prima o poi ci si va, abbi fede e pazienza", si scrive il 5 gennaio scorso. In verità c'è chi ci andò già a luglio 2013: "All'uscita ho chiesto se facevano il corpo a corpo con risposta affermativa, ma precisando che non tolgono le mutande", si spiega. Ma non ci sono solo le cinesi, ci sono anche le donne dell'Est Europa a fornire certi servizi, come una giovane di 25 anni che riceve in via Piave che si presenta online con provocanti foto (sempre se è lei la donna ritratta nelle immagini) in un completo intimo che lascia poco spazio all'immaginazione. L'annuncio di pochi giorni fa su un sito Internet e subito la curiosità di provare il nuovo centro: "Opto per il prezzo più oneroso perchè ho voglia di provare il massimo - racconta un cliente il 21 gennaio scorso - Il poi arriva quando dice 'girati', infatti toglie la mutanda...". Il racconto continua nei particolari da parte di un massaggiato molto soddisfatto, ma pose e commenti qui non si possono riproporre.
DEMENTIA JOE PRESIDENT OF FREEDONIA

Baalkaan hai la machina targata Sassari?

VE LA MERITATE GIORGIA

Avatar utente
dostum
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 21376
Iscritto il: 18/12/2001, 1:00

Re: le prostitute cinesi-prima esperienza

#1116 Messaggio da dostum »

difatti a Mestle

MESTRE. La Polizia di Stato, in esecuzione di un provvedimento dell’Autorità giudiziaria di Venezia, ha sottoposto a sequestro preventivo il centro benessere “Lan Coof” di Via Roma.

Il provvedimento è stato adottato a carico di una cittadina cinese di 31 anni e un cittadino italiano di 60 anni, gestori dell'attività.

Le indagini, iniziate nel mese di novembre e condotte dalla Squadra Mobile, hanno consentito di accertare che il centro era divenuto luogo dove si esercitava la prostituzione da parte di giovani donne cinesi, di età compresa tra i 25 ed i 30 anni.

I due gestori, oltre a mettere a disposizione la struttura che formalmente era un centro massaggi, sfruttavano le cittadine straniere che, su richiesta dei clienti, praticavano una prestazione sessuale definita “massaggio romantico” che comportava un sovrapprezzo di circa 20 euro sul costo del reale massaggio, fissato in 50 euro circa.
Immagine
DEMENTIA JOE PRESIDENT OF FREEDONIA

Baalkaan hai la machina targata Sassari?

VE LA MERITATE GIORGIA

Avatar utente
dostum
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 21376
Iscritto il: 18/12/2001, 1:00

Re: le prostitute cinesi-prima esperienza

#1117 Messaggio da dostum »

Fiole di Losa

Massaggi hard: la Polizia sequestra due centri estetici gestiti da cinesi

immagineProsegue incessante l'attività del Commissariato di Polizia di Senigallia finalizzata al contrasto della prostituzione. Stavolta l'attività di polizia ha riguardato due centri massaggi orientali situati lungo la strada statale Adriatica Nord.
Numerose sono state le segnalazioni che hanno indotto gli investigatori ad effettuare una serie di approfondimenti circa la tipologia di prestazione svolta all'interno di questi due centri massaggi. Sono stati effettuati minuziosi controlli e sono state sentite numerose persone, risultate aver frequentato i due centri massaggi. All'esito dei prolungati accertamenti, svolti dal personale del Commissariato guidato dal vice questore aggiunto Agostino Licari, si è accertato che dietro uno schermo di attività legale destinato al massaggio in realtà si nascondeva una ben più lucrosa ed “attraente” attività diretta a fornire prestazioni sessuali ai clienti che si rivolgevano ai duecentri.

Le attività di polizia effettuate nel corso di un periodo piuttosto ampio hanno consentito di accertare la costante presenza di diverse donne, tutte di origine cinese e tutte di giovane età, costantemente impiegate all'interno del centro massaggi con le funzioni di massaggiatrici ma che, nella realtà, offrivano alla clientela maschile specifiche prestazioni di natura sessuale. In particolare, nel centro massaggi di via R. Sanzio è stata sorpresa una donna cinese mentre consumava un rapporto hord con un cliente presente all'interno di una sala appositamente allestita.

All'interno del centro poi sono stati trovati due uomini che si occupavano della gestione, anche economica, dell'attività. I due uomini di origine cinese, J. M. di 40 anni circa , e L.H. di 30 anni, e domiciliati a Senigallia sono stati tratti in arresto per il reato di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione e posti a disposizione dell'autorità giudiziaria. Inoltre sono state effettuate numerose perquisizioni presso i luoghi adibiti a centro massaggi e nelle abitazioni dei cinesi che hanno consentito di raccogliere ulteriori elementi.

Infine la Polizia ha sottoposto a sequestro penale e posto i sigilli all’immobile in via Sanzio dove veniva esercitata l’illecita attività di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione.
Immagine
DEMENTIA JOE PRESIDENT OF FREEDONIA

Baalkaan hai la machina targata Sassari?

VE LA MERITATE GIORGIA

Avatar utente
dostum
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 21376
Iscritto il: 18/12/2001, 1:00

Re: le prostitute cinesi-prima esperienza

#1118 Messaggio da dostum »

Calabinieli di Novala

Centro massaggi cinese chiuso in corso Vercelli

NOVARA, 6 MAR – Altro centro massaggi cinese chiuso in città negli ultimi sei, sette mesi. Si tratta della settima chiusura.

Dopo quelli posti sotto sequestro, a partire dalla scorsa estate, in corso XXIII Marzo, via Pontida, via Marconi, viale Dante, corso Trieste e corso Torino, un altro centro benessere è stato chiuso in corso Vercelli.

La chiusura è stata effettuata dai Carabinieri nella prima serata di oggi, venerdì 6 marzo. All’interno dei locali, stando a quanto ricostruito dai militari (che hanno in atto un’ampia indagine sul fenomeno), si sarebbe svolta ben altra attività di quella proposta sul listino prezzi esposto all’esterno, in particolare prestazioni sessuali a pagamento.
Immagine
DEMENTIA JOE PRESIDENT OF FREEDONIA

Baalkaan hai la machina targata Sassari?

VE LA MERITATE GIORGIA

Avatar utente
dostum
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 21376
Iscritto il: 18/12/2001, 1:00

Re: le prostitute cinesi-prima esperienza

#1119 Messaggio da dostum »

Telmoli (città molto trasgressiva come il Molise in genere praticamente una via di mezzo tra Amsterdam,Amburgo , Caracas e Shinjuku)


CAMPOBASSO. Era uno strano via vai quello che si registrava in un appartamento di una centralissima via del Capoluogo. Un via vai notato dalla Polizia di Stato di Campobasso che, raccolte le prime informazioni, ci ha messo poco a capire cosa succedesse in quel posto.
Dopo una serie di appostamenti, gli agenti della Squadra Mobile hanno fatto irruzione nell’appartamento, trovando una donna di nazionalità cinese dedita alla prostituzione.
Nella circostanza, sapientemente occultati, sono stati rinvenuti circa 1.300 euro, provento dell’attività, unitamente ad inequivocabili “attrezzi del mestiere”, nonché alcuni numeri di telefono verosimilmente appartenenti ai clienti, su cui sono in corso accertamenti.
Dai trenta ai cinquanta euro l’ora la tariffa richiesta per le prestazioni.
A seguito degli accertamenti di rito, nei confronti della donna di 42 anni che è risultata clandestina e si è rifiutata di collaborare per consentire l’individuazione dei suoi sfruttatori, è stato emesso un provvedimento di espulsione con conseguente accompagnamento al Cie di Roma.
La locataria dell’immobile, una cittadina cinese residente in Toscana, è stato denunciata per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.
DEMENTIA JOE PRESIDENT OF FREEDONIA

Baalkaan hai la machina targata Sassari?

VE LA MERITATE GIORGIA

Avatar utente
bellavista
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 23872
Iscritto il: 21/04/2005, 23:46
Località: Sticazzi.

Re: le prostitute cinesi-prima esperienza

#1120 Messaggio da bellavista »

TeNz ha scritto:Tra l'altro furbissimi i cinesi, quel centro massaggi era nello stabile della CISL :DDD
furbi sí, i sindacalisti notoriamente non hanno un cazzo da fare tutto il giorno, immagina quanti passavano la giornata a farsi fare massiggi Lomantici :lol:
Qui habet, dabitur ei. E comunque: Stikazzi

Avatar utente
dostum
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 21376
Iscritto il: 18/12/2001, 1:00

Re: le prostitute cinesi-prima esperienza

#1121 Messaggio da dostum »

Fellala


FERRARA - In apparenza era un centro massaggi, ma in realtà in quel negozio avvenivano incontri a luci rosse a pagamento. Attraverso eloquenti annunci online, i gestori dell'"affare" proponevano prestazioni sessuali ai clienti, corredando il tutto con foto di giovani donne asiatiche in pose inequivocabili. Annunci che però non sono stati letti solo dalla clientela, ma intercettati anche dai carabinieri di Ferrara che, dopo un mese di indagini, hanno racxcolto elementi per denunciare tre persone del reato di sfruttamento della prostituzione in concorso. A finire nei guai P.L., 37enne cittadina cinese titolare del centro massaggi, Z.Z., 38enne collaboratore dello stesso centro estetico, anch’egli di nazionalità cinese e B.V., 53enne italiana, direttore tecnico del centro massaggi.

Nel negozio, con sede nella zona di via Modena, lavoravano a turno diverse ragazze straniere. La rotazione durava tre mesi, il tempo di validità del permesso di soggiorno, poi arrivava un altro "contingente" e tutto ricominciava daccapo. L'indagine dei carabinieri è partita proprio dagli annunci, e da lì, per diverse settimane, è cominciata un'attività di osservazione e appostamento. I militari sono riusciti a intercettare diversi clienti, e gradualmente sono riusciti a ricostruire il redditizio giro di affari che i tre avevano intrapreso con la copertura del centro massaggi, ora chiuso
Immagine
DEMENTIA JOE PRESIDENT OF FREEDONIA

Baalkaan hai la machina targata Sassari?

VE LA MERITATE GIORGIA

Avatar utente
dostum
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 21376
Iscritto il: 18/12/2001, 1:00

Re: le prostitute cinesi-prima esperienza

#1122 Messaggio da dostum »

70 centli chiusi? Ma è una stlage cmq idea selvizio a domicilio IMHO è ottima!

SENIGALLIA - Massaggio romantico a domicilio offerto da giovani cinesi. Mentre sfilano in Commissariato i clienti dei centri massaggi chiusi nelle scorse settimane, già circa 70, resta da capire se possa esserci una connessione tra le strutture chiuse e le prestazioni a domicilio. Sono spariti nel frattempo gli annunci relativi ai centri massaggi ma ne sono rimasti altri. "Vieni a provare la sensazione unica di un meraviglioso massaggio - riporta uno degli annunci senza indicare dove ma lasciando un numero di cellulare che però aggiunge anche un'altra opzione - ti posso raggiungere fino a tarda notte nella zona di Senigallia". "Full body massage sensuale - riporta un altro annuncio orientale - corpo su corpo, in vasca, con musica. Ti rilasseranno. Se sei stanco vieni qui, avrai una ineguagliabile e immediata sensazione di benessere". L'annuncio parla al plurale ma non indica dove andare. Il riferimento è un altro numero di cellulare da contattare, sempre con la modalità in cui venivano gestiti gli appuntamenti nei centro massaggi. Insomma sembra che le massaggiatrici si siano organizzate in altro modo, in luoghi non meglio specificati, e disposte anche ad andare a domicilio.
DEMENTIA JOE PRESIDENT OF FREEDONIA

Baalkaan hai la machina targata Sassari?

VE LA MERITATE GIORGIA

Avatar utente
ramarro verde
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 11176
Iscritto il: 13/09/2014, 6:59

Re: le prostitute cinesi-prima esperienza

#1123 Messaggio da ramarro verde »

Dostmun, hai fatto una ricerca da giornalista investigativo :DDD
e un opera di documentazione quasi notarile, complimenti.

Avatar utente
dostum
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 21376
Iscritto il: 18/12/2001, 1:00

Re: le prostitute cinesi-prima esperienza

#1124 Messaggio da dostum »

Passata è la tempesta odo augelli fal festa

di nuovo aperto il centro massaggi cinese in via Veneto a Nettuno. L'attività, lo ricordiamo, era stata posta sotto sequestro dalla Guardia di Finanza lo scorso mese di giugno insieme ad atri due centri ai castelli poiché, a quanto pare, comuni centri per messaggi si erano trasformati, per alcuni clienti che ne facevano richiesta, in un’opportunità di usufruire di “speciali” pratiche legate al sesso con un tariffario legato alla prestazione. Gli affari andavano talmente bene che i proprietari avevano deciso di ampliare il loro mercato sul territorio, con l’apertura di 5 “succursali del piacere”. I centri, dallo scorso ottobre, sono stati dissequestrati e sono quindi tornati nella disponibilità dei proprietari. In questi giorni, infine, è stata riavviata l'attività.
Immagine
DEMENTIA JOE PRESIDENT OF FREEDONIA

Baalkaan hai la machina targata Sassari?

VE LA MERITATE GIORGIA

Avatar utente
Nghtcp
Nuovi Impulsi
Nuovi Impulsi
Messaggi: 150
Iscritto il: 20/09/2007, 22:19
Località: Torino

Re: le prostitute cinesi-prima esperienza

#1125 Messaggio da Nghtcp »

\oo/,

Rispondi

Torna a “Ifix Tcen Tcen”