le prostitute cinesi-prima esperienza

Scatta il fluido erotico...

Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1

Messaggio
Autore
Avatar utente
dostum
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 21395
Iscritto il: 18/12/2001, 1:00

Re: le prostitute cinesi-prima esperienza

#1126 Messaggio da dostum »

Oh Golizia


Chiuso il centro massaggi cinese di via Carducci
La polizia e la guardia di finanza di Gorizia, nell'ambito di un'operazione congiunta in atto in tutto il territorio provinciale, hanno chiuso un centro massaggi cinese.
Questa mattina gli operatori della squadra mobile e del nucleo di polizia tributaria si sono presentati al centro massaggi “Zhang man” di via Carducci e hanno eseguito la misura cautelare del sequestro preventivo dei locali con imposizione del divieto di dimora nel Comune di gorizia, emessa dal Gip di Gorizia su richiesta della procura isontina, a carico dei gestori dell'attività commerciale, un uomo e una donna, entrambi cinesi dello Zhejiang.

I due, sfruttando l'asserita arte del massaggio praticato da una dipendente, favorivano e sfruttavano la prostituzione.
Immagine
DEMENTIA JOE PRESIDENT OF FREEDONIA

Baalkaan hai la machina targata Sassari?

VE LA MERITATE GIORGIA

Avatar utente
dostum
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 21395
Iscritto il: 18/12/2001, 1:00

Re: le prostitute cinesi-prima esperienza

#1127 Messaggio da dostum »

Tutto è bene.........................

http://massaggiohappyending.forumfree.it/

Immagine
DEMENTIA JOE PRESIDENT OF FREEDONIA

Baalkaan hai la machina targata Sassari?

VE LA MERITATE GIORGIA

Avatar utente
dostum
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 21395
Iscritto il: 18/12/2001, 1:00

Re: le prostitute cinesi-prima esperienza

#1128 Messaggio da dostum »

Moltala

Casa d’appuntamenti nel centro massaggi

Identificati dodici clienti della prostituta, quasi tutti pensionati. Denunciati il padrone di casa e l’affittuaria cinese
MORTARA. Dietro la copertura del centro massaggi cinese, in corso Torino, c’era una casa di appuntamenti, frequentata soprattutto da pensionati.

I carabinieri hanno denunciato per favoreggiamento della prostituzione un uomo di 44 anni, G.Z, agricoltore residente a Mortara, pregiudicato, che ha affittato l’alloggio, e X.J, cinese 49enne residente a Roncaro, nel Pavese, incensurata: era l’affittuaria dell’appartamento di fatto ceduto a una connazionale 38enne che riceveva i clienti. I massaggi venivano pubblicizzati anche su Internet, lasciando credere che la massaggiatrice fosse molto più giovane di quanto era in realtà. I militari della stazione di Mortara, coordinati dal capitano Rocco Papaleo, hanno individuato la casa a luce rosse durante un controllo a largo raggio sulla prostituzione di donne orientali, in abitazioni private della città.

Hanno trovato la cinese 38enne, senza fissa dimora e incensurata, che si prostituiva nell’appartamento in una palazzina del quartiere San Pio. Le successive verifiche hanno permesso di accertare che era stata affittata dalla 49enne cinese. Quest’ultima poi l’aveva messa a disposizione della prostituta, per ricevere i clienti che la contattavano grazie a inserzioni pubblicate on-line.

L’attività era stata avviata da poco tempo: i militari hanno identificato per ora dodici clienti, quasi tutti fra i 60 e i 75 anni, residenti in zona. Anche i vicini avevano segnalato lo strano via vai di uomini nell’alloggio, a tutte le ore. Le tariffe variavano fra i 20 e i 30 euro per gli incontri che iniziavano come massaggi e si trasformavano in prestazioni sessuali.

Secondo le accuse, tutto avveniva in accordo con il proprietario dell’alloggio. Anche la 38enne cinese è stata denunciata, perché non aveva documenti di riconoscimento ed era irregolarmente presente sul territorio italiano. Il proprietario dell’alloggio era già stato denunciato per lo stesso reato un anno fa. Quando nel medesimo alloggio, i carabinieri avevano scoperto un centro cinese per massaggi, dove in realtà si prostituivano donne cinesi fra i 30 e i 40 anni, anche in quel caso pubblicizzato sui siti Internet.

I carabinieri avevano denunciato anche altre quattro persone, tre donne e un uomo coinvolti, a vario titolo, nella gestione del "il centro benessere". Dove all’epoca lavoravano almeno cinque cinesi in qualità di massaggiatrici, ma senza qualifica professionale.
DEMENTIA JOE PRESIDENT OF FREEDONIA

Baalkaan hai la machina targata Sassari?

VE LA MERITATE GIORGIA

Avatar utente
dostum
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 21395
Iscritto il: 18/12/2001, 1:00

Re: le prostitute cinesi-prima esperienza

#1129 Messaggio da dostum »

BelgAmo

Sotto sequestro due centri benessere
Ma, a Treviolo, erano a «luci rosse»

Due locali di Treviolo, destinati ufficialmente a Centro benessere, sono stati chiusi e posti sotto sequestro preventivo mercoledì mattina 25 marzo dai carabinieri di Curno.


L’operazione dei militari dell’Arma è avvenuta al termine di indagini contro lo sfruttamento della prostituzione. Entrambi i titolari dei due locali, a cui sono stati affissi i sigilli, sarebbero imprenditori di origine cinese: all’interno venivano offerti una serie di servizi prevalentemente relativi a massaggi rilassanti orientali, almeno stando a quanto scritto nel lungo tariffario esposto chiaramente su tutte e due le vetrine.

Le prestazioni duravano dai 40 ai 60 minuti con costi che si aggiravano tra i 30 e i 60 euro a seconda della tipologia di trattamento; entrambi i locali, «Centro benessere Tuina» il nome del primo e «Centro benessere Lotus» quello dell’altro, si trovano nella zona di Treviolo comunemente chiamata «Bergamo Verde» ed erano sistemati nei due complessi residenziali-commerciali che compongono il «Grattacielo».


«Sapevamo dell’esistenza di questi due centri - raccontano alcune persone - e notavamo, non raramente, movimenti poco chiari di persone non proprio “per bene”. Tuttavia mai pensavamo si potesse trattare di locali “a luci rosse” perché tutto avveniva in una zona molto rinomata di Treviolo, con un passaggio di persone frequente, tra residenti e frequentatori dei due bar che sono aperti qui».
Immagine
DEMENTIA JOE PRESIDENT OF FREEDONIA

Baalkaan hai la machina targata Sassari?

VE LA MERITATE GIORGIA

Avatar utente
apache
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 5098
Iscritto il: 02/04/2006, 20:37
Località: pordenone

Re: le prostitute cinesi-prima esperienza

#1130 Messaggio da apache »

alcune cinesine carine ma no anal
le donnre amarle tutte, ma non sposarne nessuna

Avatar utente
dostum
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 21395
Iscritto il: 18/12/2001, 1:00

Re: le prostitute cinesi-prima esperienza

#1131 Messaggio da dostum »

Lilli di Alcole (testata dal Bellusca?)

http://massaggiatrici-cinesi.blogs.it/
DEMENTIA JOE PRESIDENT OF FREEDONIA

Baalkaan hai la machina targata Sassari?

VE LA MERITATE GIORGIA

Avatar utente
dostum
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 21395
Iscritto il: 18/12/2001, 1:00

Re: le prostitute cinesi-prima esperienza

#1132 Messaggio da dostum »

Leggio Emilia


Prostitute nel centro massaggi, blitz in zona stazione

Indagini della squadra mobile: il giudice pone sequestro il centro estitico Ebai di Piazzale Marconi, segnalato dai residenti dei comitati


REGGIO EMILIA Una lunga fila di clienti, prestazioni da 70 ai 150 euro e affari fiorenti sotto la luce del sole. Una scena vista più volte dai residenti della zona stazione di Reggio Emilia, che hanno messo a segno un altro punto nella lotta all'illegalità diffusa in città. La squadra mobile di Reggio ha effettuato indagini approfondite sul centro estitico Ebai di piazzale Marconi, dietro il quale si celava un prostribolo, come denunciato dagli abitanti.

REGGIO EMILIA Ancora un blitz della polizia in Piazzale Marconi. Un altro postribolo mascherato da centro estetico è stato chiuso dopo la denuncia dei residenti.

La polizia ha utilizzato proprio le finestre dei residenti per mettere sotto controllo il centro, dove hanno notato un via vai anomalo. Poi sono scattati quattro diversi controlli: dentro al locale non è mai stato trovato il titolare - cittadino di origine cinese - e il direttore, un cittadino italiano.

Dentro al centro estetico lavorano 3 ragazzer cinesi che si prostituivano. Fermati anche quattro clienti: due di questi si sono definiti clienti abituali, altri due invece hanno detto agli agenti di trovarsi lì per la prima volta. Subito è scattato il sequestro preventivo del locale già convalidato dal gip. Poco tempo fa era stato sequestrato per le stesse motivazioni il centro estetico Oasi di via Turri, sempre in zona stazione.
Immagine
DEMENTIA JOE PRESIDENT OF FREEDONIA

Baalkaan hai la machina targata Sassari?

VE LA MERITATE GIORGIA

Avatar utente
dostum
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 21395
Iscritto il: 18/12/2001, 1:00

Re: le prostitute cinesi-prima esperienza

#1133 Messaggio da dostum »

Invece IMHO era OTTIMA idea preferivano si comprassero la bamba?


Spendevano la paghetta di mamma e papà in massaggi erotici

I genitori si sono trasformati in investigatori privati. Hanno pedinato i figli ed hanno scoperto che i 50 euro settimanali venivano spesi in centri massaggi


Trasformarsi da semplici genitori in investigatori privati. L'hanno fatto alcuni papà e mamme di Jesolo e San Donà. Come riporta La Nuova Venezia, i genitori, in apprensione per la vita privata dei figli, hanno deciso di seguirli per capire come e dove passavano il loro tempo libero.

La paghetta settimanale finiva dritta dritta nei centri massaggi dove, tra oli profumati, luce soffusa e mani che ben presto scendevano in zone non consone ad un massaggio professionale, i ragazzi passavano i pomeriggi.
dei massaggi hot nel Veneziano è un mondo in continua evoluzione. Periodicamente arrivano i sigilli da parte delle forze dell'ordine in centri che più che curare il mal di schiena danno attenzioni al "lato A", ma la comunità che cerca questo genere di piacere è sempre ben informata sulle nuove aperture.

Ora anche i genitori si sono messi sulle tracce dei loro figli, spesso disoccupati. Va bene la paghetta, ma evidentemente pagare al proprio figlio una prostituta è troppo anche per il genitore più amorevole.
DEMENTIA JOE PRESIDENT OF FREEDONIA

Baalkaan hai la machina targata Sassari?

VE LA MERITATE GIORGIA

Avatar utente
dostum
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 21395
Iscritto il: 18/12/2001, 1:00

Re: le prostitute cinesi-prima esperienza

#1134 Messaggio da dostum »

Lomagna mia Lomagna in fiole tu sei la vita tu sei l'amole


LUGO - Crisi o non crisi, il bunga bunga - nel ravennate come altrove - resta sempre d’attualità. I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Lugo, a conclusione di una complessa attività d’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Ravenna e finalizzata al contrasto del fenomeno della prostituzione, hanno denunciato per favoreggiamento della prostituzione un uomo ed una donna di anni 24, entrambi cittadini cinesi. Nel corso della notifica del provvedimento è stato dato esecuzione anche ad un decreto di sequestro preventivo, disposto dall’Autorità Giudiziaria di Ravenna, di un centro massaggi ubicato nel centro di Lugo. Le indagini, già in precedenza, avevano evidenziato un quadro di favoreggiamento della prostituzione. I militari infatti avevano appurato che il sedicente centro massaggi si reclamizzava con tanto di inserzioni su giornali e sui siti internet specializzati. Non a caso, nel corso dell’inchiesta, diversi clienti erano già stati identificati. Dunque nessuna sorpresa quando, all’atto dell’intervento - effettuato contestualmente all’esecuzione del provvedimento di sequestro emesso dal G.I.P. del Tribunale di Ravenna - i militari hanno sorpreso un uomo in procinto di consumare una prestazione sessuale con una dipendente dietro compenso di danaro già elargito. Il cliente, non appena si è reso conto del blitz dei carabinieri, ha tentato di fuggire - completamente nudo - da una finestra.
Immagine
DEMENTIA JOE PRESIDENT OF FREEDONIA

Baalkaan hai la machina targata Sassari?

VE LA MERITATE GIORGIA

Avatar utente
dostum
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 21395
Iscritto il: 18/12/2001, 1:00

Re: le prostitute cinesi-prima esperienza

#1135 Messaggio da dostum »

Silena


Imola, massaggi hard ai clienti: sotto sequestro centro benessere a "luci rosse"

5 donne cinesi ritenute responsabili di favoreggiamento e sfruttamento aggravato della prostituzione. Nel centro le ragazze si sarebbero offerte sotto la direzione dello staff. Caccia ai clienti via web

Sequestrati centri massaggi cinesi 'Papavero' e 'Sirena': tre arresti per le prestazioni hard
Sequestrati centri massaggi cinesi 'Papavero' e 'Sirena': tre arresti per le prestazioni hard


I Carabinieri di Imola hanno eseguito una misura cautelare del divieto di dimora nella provincia di Bologna nei confronti di cinque donne cinesi, due 28enni, due 37enni e una 41enne, residenti tra Imola e Faenza, ritenute responsabili di favoreggiamento e sfruttamento aggravato della prostituzione in concorso.
Il provvedimento, emesso dalla dott.ssa Rita Chierici, GIP presso il Tribunale Ordinario di Bologna, scaturisce dalla richiesta avanzata dal dott. Giampiero Nascimbeni, PM presso la Procura della Repubblica di Bologna, sulla base delle indagini che i Carabinieri avevano avviato un anno fa venendo a conoscenza che nel “Centro Benessere d’Oriente” di via Lambertini vi erano delle ragazze che, oltre ad offrire le prestazioni professionali inerenti all’attività svolta, si prostituivano sotto la direzione dello “staff” coinvolto nell'indagine.

Un vero e proprio team rappresentato da cinque donne con ruoli diversi, ma paritetici. Le ragazze dedite alla prostituzione non erano mai le stesse poiché venivano assunte da altri centri massaggi e successivamente licenziate dopo poche settimane per essere a loro volta reimpiegate in altre strutture del Nord Italia.
A Imola trascorrevano l’intera giornata nel centro massaggi (dalle ore 9:00 del mattino alle ore 23:00 della sera) e la notte rimanevano in un piccolo appartamento situato nella stessa palazzina di via Lambertini.
Per incrementare il giro di clienti, già numeroso di suo, le responsabili del centro si erano rivolte a un connazionale che le aiutava, dietro a un corrispettivo di 250/300 euro mensili, a promuovere l’attività sul web pubblicando immagini di giovani ragazze orientali seminude, accompagnate da frasi con espliciti riferimenti a vere e proprie pratiche sessuali.

Su disposizione del GIP di Bologna, il centro massaggi è stato sottoposto a sequestro preventivo e 4.730 euro in contanti, rinvenuti durante gli accertamenti, sono stati sequestrati perché ritenuti di provenienza illecita. I militari dell’Arma del Nucleo Operativo e Radiomobile di Imola sono stati coadiuvati dagli agenti della Polizia Municipale e dal personale dell’INPS che hanno svolto gli accertamenti nei confronti dei titolari del centro per verificare ulteriori irregolarità commesse a carattere amministrativo.

Immagine
DEMENTIA JOE PRESIDENT OF FREEDONIA

Baalkaan hai la machina targata Sassari?

VE LA MERITATE GIORGIA

Avatar utente
dostum
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 21395
Iscritto il: 18/12/2001, 1:00

Re: le prostitute cinesi-prima esperienza

#1136 Messaggio da dostum »

Sfruttamento della prostituzione, sigilli ad un centro massaggi

Mugello tira l'uccello

20/04/2015

Non solo massaggi nel centro gestito da cinesi


Sigilli ad un centro massaggi a Borgo San Lorenzo. Ieri pomeriggio i carabinieri hanno messo i sigilli ad un centro massaggi di Borgo gestito da cittadini cinesi domiciliati a Prato.

Secondo i militari che hanno condotto le indagini, in quel centro si esercitava qualcosa di più dei consueti massaggi. L’ipotesi di reato è quella di induzione e sfruttamento della prostituzione. La persona accusata, titolare del centro, è un cittadino cinese 32enne dimorante a Prato. I Carabinieri hanno fatto accesso all’esercizio al momento della presenza di un cliente eseguendo la perquisizione e procedendo al sequestro del centro.
DEMENTIA JOE PRESIDENT OF FREEDONIA

Baalkaan hai la machina targata Sassari?

VE LA MERITATE GIORGIA

Avatar utente
dostum
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 21395
Iscritto il: 18/12/2001, 1:00

Re: le prostitute cinesi-prima esperienza

#1137 Messaggio da dostum »

Dalla questula non scappale se pel tella non vuoi cadele (Antico Detto Cinese)


Chieti, cade e rischia la morte dopo la fuga da film

Cinese condannato per i massaggi a luci rosse scappa dalla questura: la polizia lo insegue, lui cade e si spacca la faccia
CHIETI. Minuti concitati quelli di ieri verso le 14 in corso Marrucino. Con un avvocato prestato a fare l’autista della polizia, diversi agenti all’inseguimento del fuggiasco, un immigrato cinese, con il permesso di soggiorno scaduto, al quale avevano appena notificato un decreto di espulsione. Durante la fuga il cinese cade si rompe la testa e finisce in ospedale. Ma alle 18 l’orientale, dopo essere stato medicato al pronto soccorso, è già sull’autostrada che porta all’aeroporto di Fiumicino per imbarcarsi alla volta della Cina.

Il cinese, 42 anni, è stato condannato per aver gestito insieme a una connazionale un centro massaggi allo scalo «a luci rosse». Con un permesso di soggiorno scaduto, ieri mattina, si reca in questura per capire come avrebbe potuto rinnovare il permesso. Ma nel controllare la sua posizione, gli agenti scoprono che il quarantenne è destinatario di un provvedimento di espulsione dall’Italia. Chiamato l’avvocato di ufficio, Ottavio Argenio, i poliziotti convocano anche un interprete che riferisca al cinese quanto gli stanno per notificare e che lo avrebbero presto accompagnato all’aeroporto per il reimpatrio.

E così è stato. L’uomo, però, approfitta di un momento di distrazione dei presenti e riesce a scappare. Il poliziotto del corpo di guardia racconta di averlo visto uscire alla velocità del vento. Immediatamente scatta l’inseguimento. Ed è qui che entra in scena l’avvocato Francesco De Cesare, appena uscito dallo studio di via Viaggi a bordo della sua Bmw. Un ispettore lo ferma e sale sulla macchina. Calato nel ruolo, l’avvocato De Cesare, sgomma e si mette all’inseguimento del fuggiasco. Intanto un’altra volante imbocca via Cesare De Lollis mentre diversi poliziotti corrono a piedi. L’auto dell’avvocato De Cesare si ferma alla fine del corso, all’incrocio con via Arniense. Il cinese viene avvistato mentre proviene dal lato pescheria. Il poliziotto scende dall’auto, nel frattempo, il fuggiasco inciampa cade e sbatte un lato della testa. Sembra svenuto, come se avesse perso i sensi. Nel frattempo arriva anche l’avvocato d’ufficio che lo vede ansimante e col battito cardiaco accelerato. Dalla testa esce del sangue, ha una ferita sopra l’arcata sopraccigliare sinistra Il cinese viene portato da una ambulanza del 118 al pronto soccorso del Santissima Annunziata. I medici gli suturano la ferita. Poi insieme ai poliziotti torna in questura. Prende il portafogli e il passaporto che nel fuggire ha lasciato negli uffici e sale su una volante che lo porta a Roma dove lo attende un aereo che lo riporterà in Cina.
DEMENTIA JOE PRESIDENT OF FREEDONIA

Baalkaan hai la machina targata Sassari?

VE LA MERITATE GIORGIA

Avatar utente
dostum
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 21395
Iscritto il: 18/12/2001, 1:00

Re: le prostitute cinesi-prima esperienza

#1138 Messaggio da dostum »

Valesotto

Chiusi due centri massaggi “romantici”

Scatta l'operazione "Magic Surprise", la Gdf mette i sigilli a Ponte Tresa e Marchirolo

Magic Suprise, chiusi due locali a Ponte Tresa e Marchirolo

Il massaggio romantico con sorpresa, era il pezzo forte di due centri benessere cinesi dove, in realtà, secondo la guardia di finanza di Luino si esercitava la prostituzione. Le indagini sono state condotte per 6 mesi dal pm Sabrina Ditaranto, e alla fine i due esercizi sono stati chiusi e posti sotto sequestro: si trovano a Marchirolo e Ponte Tresa. I gestori sono stati denunciati per sfruttamento aggravato della prostituzione: sono un uomo italiano di 65 anni P.D. e una donna cinese di 38 anni H.X. L’operazione è stata ribattezzata Magic Surprise.

All’interno delle due strutture lavoravano diverse ragazze, 6 sono quelle identificate. Il costo della prestazione si aggirava sui 45 e 50 euro, ma ci sono anche gli extra da considerare, come il messaggio in vasca, l’uso degli oli aromatici e altro. In realtà, il “massaggio romantico“, come veniva chiamato, si concludeva con una prestazione sessuale a pagamento. I frequentatori erano tutti uomini, mentre i compiti dei due gestori erano ben delineati. La cittadina cinese era la titolare e si occupava del ritiro degli incassi scaturiti dalle prestazioni sessuali fornite giornalmente. L’uomo gestiva invece le questioni logistiche e in assenza della titolare impartiva le direttive alle ragazze.

Ma c’è anche un aspetto fiscale e tributario. I negozi sono comunque delle attività di massaggi e le 6 dipendenti erano tutte in nero. Dunque, bisognerà recuperare tributi evasi e pagamenti fiscali elusi. Andranno quantificati i beni, il giro di affari e si dovrà procedere a recuperare le cifre non versato allo stato, magari anche aggredendo i patrimoni.

Immagine
DEMENTIA JOE PRESIDENT OF FREEDONIA

Baalkaan hai la machina targata Sassari?

VE LA MERITATE GIORGIA

Avatar utente
dostum
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 21395
Iscritto il: 18/12/2001, 1:00

Re: le prostitute cinesi-prima esperienza

#1139 Messaggio da dostum »

La Fatal Novala


Novara. Sequestrati tutti i centri massaggio cinesi: erano case di prostituzione


I Carabinieri di Novara, nell'ambito di un'attività di indagine durata 21 mesi, hanno sottoposto a sequestro preventivo tutti i centri massaggi cinesi della città, 11, che sarebbero case di prostituzione e violerebbero pertanto la Legge Merlin.

Trentanove persone sono state deferite all'Autorità giudiziaria,mentre 64 clienti sono stati identificati. Il volume d'affari annuo totale è stato stimato in circa 700mila euro, in gran parte evasi al fisco.


NOVARA, 24 APR – Ventuno mesi di indagine, undici strutture sequestrate più o meno in ogni quartiere di Novara, 39 persone denunciate (30 cinesi e 9 italiane), 64 clienti identificati provenienti dalle province di Novara, Alessandria, Vercelli, Milano e Varese.

Sono alcuni dei numeri dell’operazione portata avanti dai Carabinieri di Novara, e ancora in corso, che ha condotto alla chiusura e sequestro di tutti gli undici centri massaggi cinesi presenti in città, strutture al cui interno, come scoperto dalle indagini dei militari, veniva svolta attività di estetista senza la prescritta abilitazione e venivano erogate prestazioni sessuali a pagamento. Diverse le chiusure negli scorsi mesi, l’ultima la settimana passata in corso Vercelli al “Tuinà Yan Yang”. In passato un’altra struttura in corso Vercelli e poi in corso Trieste, corso Torino, via Pontida, via Marconi, viale Dante.

Stamattina, al comando provinciale dell’Arma, il comandante provinciale, colonnello Giovanni Spirito, il comandante della Compagnia di Novara, maggiore Silvio Mele, e il comandante del Nucleo operativo radiomobile, tenente Domenico Cerminara, hanno illustrato i risultati dell’indagine.

Come anticipato, l’ultima chiusura la settimana scorsa, quando tre persone, tutte di origine cinese, sono state denunciate per i reati di “esercizio abusivo di una professione” ed “esercizio di casa di prostituzione” in violazione della L. 75/58, meglio nota come “Legge Merlin”. Ad oggi, a Novara, non è più attivo nessun tipo di locale del genere. Nessuno, tra l’altro, dei locali chiusi, ha sinora richiesto di poter aprire.

Un’operazione, quindi, contro la prostituzione indoor. Le persone denunciate sono state anche segnalate alle competenti Questure quali persone «socialmente pericolose» in funzione del rinnovo del permesso di soggiorno di cui alcune sono titolari. Gli italiani denunciati sono tutte donne diplomate estetiste che, dietro compenso, assumevano l’incarico di “Direttore Tecnico” per consentire l’apertura dell’impresa ma, in realtà, non erano mai presenti durante gli orari di apertura così come previsto dalle leggi nazionali e regionali. L’età media dei clienti è 45 anni. Alcuni hanno ammesso cosa avveniva nel locale, altri no. Questi ultimi sono stati denunciati per favoreggiamento.

I principali reati contestati ai gestori sono “esercizio casa di prostituzione” e “Reclutamento di prostitute”, “Falso in atto pubblico”, “Esercizio abusivo di una professione”. Il volume d’affari annuo totale è stimabile, in base alla documentazione rinvenuta, in circa 700mila euro, in gran parte non dichiarati.
Immagine
DEMENTIA JOE PRESIDENT OF FREEDONIA

Baalkaan hai la machina targata Sassari?

VE LA MERITATE GIORGIA

Avatar utente
dostum
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 21395
Iscritto il: 18/12/2001, 1:00

Re: le prostitute cinesi-prima esperienza

#1140 Messaggio da dostum »

Follì (osselvate sgualdo pelspicuo del polizziotto velso LETTO SOSPETTO)


Finale erotico: chiuso un altro centro massaggi cinese dalla Squadra Mobile

L'ultima attività ha permesso di accertare che all'interno del centro benessere i clienti potevano usufruire anche di massaggi erotici, come hanno ammesso due persone ascoltate dalla Polizi



Chiuso dalla Squadra Mobile di Forlì un altro centro massaggi cinese. In particolare, su disposizione del giudice Luisa Del Bianco (pubblici ministeri Vincenzo Antonio Bartolozzi e Federica Messina), i poliziotti hanno sottoposto a sequestro preventivo il locale che si trova in via Ravegnana, all'altezza del sottopasso ferroviario. Il provvedimento è stato eseguito giovedì pomeriggio. L'ultima attività ha permesso di accertare che all'interno del centro benessere i clienti potevano usufruire anche di massaggi erotici, come hanno ammesso due persone ascoltate dalla Polizia.

Sono complessivamente quattro le persone che sono state indagate a piede libero con l'accusa di favoreggiamento alla prostituzione: nei guai sono finiti una cinese di 39 anni, titolare di fatto dell'attività, un connazionale di 27, prestanome e proprietario negli atti della struttura, attualmente irreperibile, ed un'estetista iivoriana di 23 anni, con la qualifica di responsabile tecnico.

Denunciata a piede libero anche un'estetista 44enne napoletana, che, pur non avendo mai lavorato nel locale di via Ravegnana, era stata inserita come responsabile tecnico. La sua identità era stata utlizzata per ottenere il requisito necessario per svolgere l'attività d'estetista, che prevede l'obbligo della presenza di una figura tecnica professionale.

Addebitate anche le accuse di false dichiarazioni e favoreggiamento dell'immigrazione. Dal falso presupposto infatti il 27enne aveva chiesto il rinnovo del permesso di soggiorno. Il lavoro del personale della Squadra Mobile ha portato in un anno ad effettuare cinque sequestri preventivi (due a Forlì, due a Cesena ed uno a Cesenatico), a revocare cinque licenze e a contestare 28 violazione amministrative, per un totale di 26mila euro.
Immagine
DEMENTIA JOE PRESIDENT OF FREEDONIA

Baalkaan hai la machina targata Sassari?

VE LA MERITATE GIORGIA

Rispondi

Torna a “Ifix Tcen Tcen”