le prostitute cinesi-prima esperienza

[Drogato_ di_porno]

"tramite preliminari attività di osservazione, controlli, attività tecniche di intercettazioni telefoniche nonché sommarie informazioni testimoniali di clienti, finalizzate alla completa identificazione dei gestori dell’illecito mercimonio"

[bellavista]

300 militari della Guardia di Finanza impiegati nell'operazione coordinata dalla Procura.

per questo si pagano le tasse in italia

[marziano]

300 militari della Guardia di Finanza impiegati nell'operazione coordinata dalla Procura.

per questo si pagano le tasse in italia

beh ma se alla fine si portassero a casa dei soldi da cinesi ci starebbe pure.
non so quanto poi davvero si recuperi.
sarebbe meglio sequestrare tutti i soldi e i beni che hanno (ammesso che non li mandino in cina a fine giornata).

[profAN]

Non sarebbe ora di rinominare il topic in "i centri massaggi cinesi chiusi dalle forze dell'ordine"???

[dostum]

Non capisco cosa centla policlinico?temevano altli infaltuati?



Chiuso un centro massaggi hard a due passi dal Policlinico di Mestre

Operazione della polizia, giovedì è finita in arresto una 47enne cinese. Le indagini sono partite dalla denuncia di una delle ragazze sfruttate

Le avevano promesso di diventare socia dell'attività, la realtà si è rivelata ben altra. Tanto che lei, giovane ragazza arrivata dalla Cina e ormai stanca delle angherie subìte, ha deciso di rivolgersi alla polizia. Ne è emerso un grosso giro di prostituzione in pieno centro a Mestre, che vedeva come teatro dello sfruttamento, come spesso accade, un centro massaggi a conduzione cinese: nella fattispecie lo "Stella" di via Zanotto, laterale di viale San Marco a pochi passi dal Policlinico. Ma in precedenza l'insegna del centro recitava "Rosa".

La squadra mobile di Venezia ha messo in moto una serie di appostamenti e pedinamenti, raccogliendo inoltre le fondamentali testimonianze dei clienti stessi: alla fine è arrivata l'ordinanza di custodia cautelare dal Gip del tribunale di Venezia, fatta scattare giovedì nei confronti di una cittadina cinese di 47 anni che ora si trova agli arresti domiciliari. Si tratta di una donna incensurata, munita di autorizzazione per gestire un centro massaggi: ora deve rispondere dell'accusa di favoreggiamento alla prostituzione e sfruttamento di giovani donne connazionali, che fornivano prestazioni sessuali a pagamento all'interno del suo centro massaggi. Il locale, intanto, è stato sottoposto a sequestro preventivo.

Dentro ci lavoravano in tutto dieci ragazze, che spesso andavano ben oltre il semplice massaggio. Gli appuntamenti erano organizzati dalla maitresse, titolare del contratto di affitto, che poi tratteneva per sé la parte più grossa del guadagno. Le ragazze sfruttate si intrattenevano in media con quattro clienti al giorno, ottenendo mensilmente circa 7.500 euro l'una. Di questi, 6mila andavano alla titolare. Il tariffario prevedeva 30 euro per un massaggio normale e 50 per uno nella vasca da bagno, con sovrapprezzi dai 20 ai 60 euro per le varie pratiche erotiche.

[apache]

Le cinesi fanno concorenza alle altre tipo prezzo prestazioni. . da come sentito no anal ma fanno analrimming

[Barabino]

eh si su prezzi e trattamento sono proprio delle killer...
che bello il bordellino proprio fuori dalle scuole medie !!
ce lo avessi avuto io!

(sarei andato a fare una schizzata nel preservativo - o anche senza invece di mangiare pizzette con le patate )

[dostum]

Il Celchio si stlinge

Figurava come centro massaggi, ma al suo interno veniva esercitata la prostituzione. A gestire l’attività, che veniva svolta in un appartamento alle porte di Pistoia, era una cinese, 36 anni, residente a Campi Bisenzio, che è stata denunciata.

I carabinieri hanno accertato che l’attività di prostituzione era esercitata da due giovani dipendenti regolarmente assunte, 35 e 25 anni, entrambe cinesi, in regola con la normativa sull’immigrazione. I contatti avvenivano telefonicamente a seguito di annunci su quotidiani

[dostum]

Spiliti Maligni?


Terni, casa a luci rosse cinese ‘con spiriti maligni’

Sequestrati preservativi e oli per massaggi | Prestazioni sessuali per 50 euro

Avranno tenuto lontano anche gli spiriti maligni, ma non gli uomini della Squadra Mobile di Terni, le mele che si trovavano all’interno di una casa di appuntamenti e che venivano utilizzate come oggetto ‘scacciafantasmi’, come vorrebbe un’antica tradizione cinese.

Secondo quanto ricostruito dagli uomini della Mobile, coordinata dal dott. Luzi, in un appartamento di Borgo Bovio, un cittadino cinese avrebbe gestito un florido traffico di giovani prostitute cinesi, frequentato in prevalenza da uomini tra i 60 e i 70 anni. All’interno della casa, dopo il blitz di ieri, gli agenti hanno trovato all’interno dei locali il cittadino cinese di 25 anni, locatario dell’appartamento, risultato già gravato da precedenti di polizia in Emilia Romagna per prostituzione, rapina e violenza.

Secondo varie testimonianze raccolte dai frequentatori della casa a luci rosse, all’ingresso dell’appartamento, una signora cinese di 45 anni avrebbe accolto i clienti, riscuotendo la somma di denaro precedentemente pattuita per telefono, per poi passarla a una ‘collega’ che si trovava sempre nell’appartamento.

Da successivi accertamenti è risultato che la 45enne fosse irregolare su suolo italiano, perché inottemperante a un precedente decreto di espulsione emesso a suo carico.

Nella casa per appuntamenti, dove sono stati sequestrati preservativi e oli per massaggi, avrebbero lavorato 2 o 3 ragazze, tra i 20 e i 28 anni, che avevano un preziario, per le varie tipologie di prestazione sessuale, che variava dai 50 agli 80 euro. Per la maitresse e il locatario dell’appartamento è scattata la denuncia per sfruttamento della prostituzione.




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[dostum]

Finanzieli

Monza: blitz della Finanza nel centro massaggi


Da Prato a Monza: la “lucciola” cinese ha fatto carriera e dalla piazza principale della città toscana, dove fino a qualche tempo fa adescava i clienti, è diventata imprenditrice aprendo un centro massaggi a Monza, in via Dante.

Da Prato a Monza: la “lucciola” cinese ha fatto carriera e dalla piazza principale della città toscana, dove fino a qualche tempo fa adescava i clienti, è diventata imprenditrice aprendo un centro massaggi a Monza, in via Dante.

Là dove martedì si sono recati i finanzieri del nucleo di polizia tributaria del comando provinciale di Prato per effettuare una perquisizione nell’ambito di una operazione che ha portato tra l’altro a sequestrare 8 immobili che italiani compiacenti avevano affittato alle prostitute cinesi per il loro “lavoro”.

Un’attività che le fiamme gialle toscane hanno avviato a febbraio rispondendo a quello che a Prato era ormai considerato un allarme sociale. Attraverso incroci tra i contratti di affitto e le utenze di gas e servizi attive, i militari sono arrivati anche a gran parte delle “prestatrici d’opera”, compresa quella cittadina cinese con residenza a Milano risultata titolare di un centro massaggi nella centralissima via Dante di Monza.

I finanzieri guidati dal tenente colonnello Bruno Baldini si sono presentati martedì. L’esercizio in quel momento era chiuso, non erano cioè presenti personale e clienti. Ciò nonostante la perquisizione è comunque avvenuta e all’interno sono stati trovati alcuni ”gadget”, in particolare preservativi, che hanno indotto le fiamme gialle a pensare che non si facessero solo innocui massaggi. Del centro in questione on line c’è anche un ammiccante annuncio: “Massaggi fantasy, romantici, fusion e trattamenti in vasca con un’atmosfera deliziosamente orientale. Scoprirai che cos’è il vero massaggio orientale che è molto sensuale...».

[MaxClaudia]

... all’interno sono stati trovati alcuni ”gadget”, in particolare preservativi, che hanno indotto le fiamme gialle a pensare che non si facessero solo innocui massaggi.

A casa mia, nella cabina armadio, ho una grande scatola di preservativi e su una mensola una borsa con cazzi di gomma ed altri "gadget"... fortuna che non vivo in ItaGlia e non rischio di essere incriminato per sfruttamento della prostituzione dai solerti carabinieri...

[dostum]

Questole Fusiello
sembla nome marca spaghetti "Pasta Fusiello"


Prostituzione al centro massaggi gestito da cinesi: scattano i sigilli

Ottavo sequestro preventivo dall'inizio dell'anno a Reggio Emilia: all'interno gli agenti della questura scoprono due donne che esercitavano attività di prostituzione in modo sistematico e continuativo


Un poliziotto davanti al centro massaggi chiuso

REGGIO EMILIA. Attività di prostituzione all'interno del centro massaggi gestito da cinesi. Per questo motivo, dopo accurate indagini da parte degli agenti della squadra mobile della questura di Reggio Emilia, il questore Isabella Fusiello ha disposto il sequestro preventivo del Centro massaggi "Bel massaggio sas", con sede in via Brigata Reggio 28/A, di proprietà di Huang Zhang bang & C.

L'indagine, che si è conclusa sabato 5 dicembre e che ha portato all'ottava chiusura di un centro massaggi dall'inizio del 2015, ha evidenziato come _ all'interno dell'esercizio _ fosse sistematica e continuativa l'attività prostitutiva, evidentemente tollerata dall’intestatario della licenza che non è mai stato rintracciato nel corso dei controlli all’interno del centro.

Al "Bel massaggio sas" operava sempre due donne, entrambe cinesi, dipendenti dell’esercizio. A indirizzare l’attività della polizia, ancora una volta, sono state le segnalazioni dei cittadini. L’operazione, fortemente voluta dal questore Fusiello,
si inserisce nella strategia di bonificare aree particolarmente disagiate della città, in cui si verifichino reati, quali ad esempio l’esercizio della prostituzione.

Con questo sequestro, salgono a otto i centri a cui, nel 2015, la questura di Reggio Emilia ha posto i sigilli.

[TeNz]

noooo mi hai battuto sul tempo !!!!

questo centro massaggi era a 30 metri dalla sede centrale della polizia municipale .

[Fred Connelly]

Forse pensavano che in tal modo avrebbero avuto qualche amico in più (contrario alla chiusura).

[dostum]

CleMONA


Massaggio rilassante" con prestazione sessuale: chiuso centro a luci rosse
Il locale, che era stato adibito dalla proprietaria cinese a propria dimora

Cremona, 16 dicembre 20015 - Gli stessi clienti hanno dichiarato di aver ricevuto - al prezzo di 50 euro - un “massaggio rilassante”, nonché una prestazione sessuale. Per questo motivo i militari hanno eseguito un’ispezione all’interno di un centro massaggi a Cremona, al termine della quale la proprietaria del centro, una donna cinese di circa quarant’anni, non è stata in grado di esibire la documentazione fiscale né un titolo abilitativo per l’esecuzione dei massaggi.

Cremona, il centro massaggi posto sotto sequestro dai finanzieriPessime le condizioni igienico-sanitarie in cui versava il locale, il quale era stato adibito dalla donna a propria dimora. All'interno c'era anche una camera da letto con i suoi indumenti ed effetti personali, una stanza ricavata nella sala caldaia adibita a cucina ed un bagno ad uso privato. L’elevato stato di degrado verrà segnalato nei prossimi giorni alle Autorità locali competenti e i finanzieri hanno sottoposto il centro a sequestro.